23-03-2017, 10:29
Il concetto è giusto, ma va modificata la taratura del regolatore del caricabatteria, aumentando la tensione di uscita della perdita del ripartitore.
Approfitto della discussione per segnalare un altro problema, Normalmente le batterie servizi si montano in parallelo con seplici cavetti di grossa sezione. Ma cosi facendo se una delle batterie va in avaria, scarica anche le altre.
Ed in casi estremi, ed è accaduto l'estate scorsa su una barca vicina di pontile, Una delle batterie è andata totalmente in corto e la potenza delle altre hanno fatto letteralmente scoppiare la prima con reletivo principio d'incendio. Parlo di batterie da 250Ah
Secondo voi, per scongiurare il problema, è meglio mettere dei fusibili di grosso amperaggio sui cavi di parallelo o inserire un sistema di commutazione (automatico o manuale) tra i vari elementi ed utilizare per i servizi una batteria alla volta?
Buon vento
Approfitto della discussione per segnalare un altro problema, Normalmente le batterie servizi si montano in parallelo con seplici cavetti di grossa sezione. Ma cosi facendo se una delle batterie va in avaria, scarica anche le altre.
Ed in casi estremi, ed è accaduto l'estate scorsa su una barca vicina di pontile, Una delle batterie è andata totalmente in corto e la potenza delle altre hanno fatto letteralmente scoppiare la prima con reletivo principio d'incendio. Parlo di batterie da 250Ah
Secondo voi, per scongiurare il problema, è meglio mettere dei fusibili di grosso amperaggio sui cavi di parallelo o inserire un sistema di commutazione (automatico o manuale) tra i vari elementi ed utilizare per i servizi una batteria alla volta?
Buon vento
