04-04-2021, 16:38
Allora il para mare di solito è a prua come hanno i motoscafi del servizio pubblico a Venezia.
Il signore ha eliminato la rotaia che c'era in pozzetto complicandosi la vita con due paranchi, regolazione più lunga da fare, se lasca un pò di più la scotta sotto vento va a forzare sulla draglia.
In andature molto lasche non ha più il trasto da saltare ma ha la scotta di sopravento di mezzo, passa sopra o sotto.
In poppa filo, fil di ruota, si mette una ritenuta al boma non robusta, se il boma dovesse andare in acqua con una straorzata dovrebbe rompersi. La ritenuta va messa verso prua.
Quanto più semplice con la rotaia di scotta, Si da lo svergolamento con la scotta e poi col carello della scotta sul trasto si apre e si chiude.
La vela però è un'opppppinione.
Il signore ha eliminato la rotaia che c'era in pozzetto complicandosi la vita con due paranchi, regolazione più lunga da fare, se lasca un pò di più la scotta sotto vento va a forzare sulla draglia.
In andature molto lasche non ha più il trasto da saltare ma ha la scotta di sopravento di mezzo, passa sopra o sotto.
In poppa filo, fil di ruota, si mette una ritenuta al boma non robusta, se il boma dovesse andare in acqua con una straorzata dovrebbe rompersi. La ritenuta va messa verso prua.
Quanto più semplice con la rotaia di scotta, Si da lo svergolamento con la scotta e poi col carello della scotta sul trasto si apre e si chiude.
La vela però è un'opppppinione.
