(25-06-2021 18:06)rob Ha scritto: Ciao Enio,
sono autodidatta totale cosciente di salire su a mio rischio e perixcolo, non mi sento di dare nessuna indicazione o consiglio tecnico ad altri su un'attività potenzialmente pericolosa, a parte andare a farsi spiegare bene da un esperto e vedere tutto ben bene dal vivo.
bv r
ps
Per la testa d'albero, ho due specie di gradini in tessile che aggancio e su cui monto in piedi.
Ecco: aver le idee chiare e dire le cose come stanno. W Rob!
Ne scaturisce una riflessione sui comportamenti in genere, a bordo e in montagna specialmente. Mi viene anche il paragone con i monopattini.
Una persona di normale condizione fisica può fare tranquillamente tutte le attività, purchè abbia chiari i suoi personali limiti, alcune nozioni di base e sufficiente prudenza. Nell'ultimo mezzo secolo siamo passati dallo spontaneismo naif con cui la mia generazione si affacciava a qualunque sport ad un tecnicismo arricchito di strumenti ma anche di esagerazioni, dai calzini in su.
Non vi sto a dire quanti di noi salivano in testa a corpo libero, ma del mio amico, gran velista temerario, che essendosi imbrogliata una drizza durante una regatina si fece mandar su lui sessantenne invece del prodiere, ma il moschettone si aprì (mai si aggancia il banzigo, si lega!) e la scena dell'uomo aggrappato all'albero finchè gli hanno rimandato una drizza è rimasta storica.
Ah, con i barchini per intervenire in testa li si inclina attaccati alla banchina e si lavora da terra, basta una drizza e due che tirano.