Non è una soluzione. I DC/DC sono soluzioni inefficienti per il discorso dello stadio di boost.
Sono anche costruttivamente critici quando si va su con la corrente.
Anche tutta l'architettura dell'impianto è complessa (ripeto, meno fili non è minore complessità) e "brutta". È un po' come andare da Pisa a Bologna passando da Bari.
Si deve partire da alternatori migliori e regolatori intelligenti.
In US un Balmar MC-618 costa meno di 300 USD, semplicemente perché è una roba normale che montano anche i barchini.
Se venisse montato di serie da un qualsiasi cantiere generalista il costo sarebbe risibile.
Se proprio vogliamo andare a guardare il palo nell'uovo, anche i 12V sono un anacronismo
(25-01-2023 23:02)... Ha scritto: Queste due mi parrebbero le normali possibilita' di impiantistica un qualunque cantiere debba oggi seguire.
La seconda costa un po' di piu' ma la prima e' veramente paragonabile come costo (e molto piu' semplice come cablatura) rispetto a montare un oramai obsoleto "separatore" (che sia a diodi / mosfet / zero-volt drop).
Perche' NON facciano impianto cosi' (di serie) ... boh ... non lo capisco !!!
BV
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