10-10-2023, 09:11
Ieri sera sono stato mooolto sintetico, il consumo d'olio dipende solo da quanto riesce a finire in camera di combustione ed ovviamente bruciato, quindi revisionare il motore a conclamato eccessivo consumo d'olio senza rettificare o sostituire camicie sostituzione pistoni fasce elastiche nuove se camicia nuova o maggiorate secondo tabella di rettifica più guida valvole e sue tenute serve a poco. il resto è quasi fuffa.
Nello specifico il nostro amico Francesco ha il turbo che ovviamente è lubrificato dall'olio motore, se i labiriti di tenuta sono usurati da li potrebbe sparire altro olio.
Se ha scambiatori di calore anche sull'olio, improbabile ma al momento non da escludere che ci possa essere un trafilamento d'olio nell' acqua di raffreddamento.
Le automobili sono da 30 e + anni che utilizzano il sistema "common rail" con la gestione elettronica di tutto l'apparato d'iniezione, ma è anche vero che essendo tutto funzionante elettronicamente, basta una dispersione elettrica, un filo, un sensore e si pianta tutto, se esistesse un pulsante inibitorio di allarmi almeno per arrivare in porto potrebbe essere un vantaggio, anche il turbo per come vengono usati i motori sulle barche a vela danno qualche pensiero.
In conclusione per mio modesto parere per il periplo del mondo preferirei un motore semplice ad iniezione meccanica,aspirato, sensoristica base senza schede elettroniche di qualunque tipo, nel caso cacciavite e si mette in moto.
Nello specifico il nostro amico Francesco ha il turbo che ovviamente è lubrificato dall'olio motore, se i labiriti di tenuta sono usurati da li potrebbe sparire altro olio.
Se ha scambiatori di calore anche sull'olio, improbabile ma al momento non da escludere che ci possa essere un trafilamento d'olio nell' acqua di raffreddamento.
Le automobili sono da 30 e + anni che utilizzano il sistema "common rail" con la gestione elettronica di tutto l'apparato d'iniezione, ma è anche vero che essendo tutto funzionante elettronicamente, basta una dispersione elettrica, un filo, un sensore e si pianta tutto, se esistesse un pulsante inibitorio di allarmi almeno per arrivare in porto potrebbe essere un vantaggio, anche il turbo per come vengono usati i motori sulle barche a vela danno qualche pensiero.
In conclusione per mio modesto parere per il periplo del mondo preferirei un motore semplice ad iniezione meccanica,aspirato, sensoristica base senza schede elettroniche di qualunque tipo, nel caso cacciavite e si mette in moto.
