Anche io ho un Lofrans da 1000 W che un tempo,con l'impianto elettrico originale, stentava, rallentava e, se si insisteva saltava la protezione.
Ora ho una batteria motore da 110 Ah e spunto da 900 A, due batterie servizi 6 V in serie da 270 Ah al gel (tipo semi-traction) e sopratutto un alternatore di potenza da 120 Ah.
Quando devo disancorare metto il motore in folle a 2000-2500 rpm, il regolatore controlla l'eccitazione dell'alternatore e inseriva il parallelo tra le batterie verificato che la servizi saliva di tensione e lo escludeva a motore fermo.
In queste condizioni l'ancora saliva a palla, si poteva evitare di accostare e bisognava fare attenzione che l'ancora non strappasse il pulpito.
Due anni fà un fulmine mi ha bruciato tutta l'lettronica, compresi i diodi dell'alternatore ed il regolatore. L'ultima serie del regolatore mette il parallelo quando la batteria servizi arriva a 13,3 V e lo cava a 13 V.
La differenza è che appena si inizia a sforzare il verricello la tensione alla batteria cala e si eslude il parallelo con la batteria motore. Anche se rimane il pacco servizi da 270 Ah e l'alternatore che con motore allegro almeno 90 A li dà, la differenza si sente e insistendo il verricello sforza, allora se prevedo uno sforzo particolare metto il parallelo manuale e tutto torna come una bomba (ricordarsi poi di cavarlo).
Tutto questo discorso per dire che se la tensione al verricello resta alta questo tira come un ossesso, se la tensione cala perchè dietro c'è poca batteria e alternatore, il motore elettrico sforza, cala di giri, gli assorbimenti vanno alle stelle, finchè saltano le protezioni.
Se poi c'è qualche guasto c'è poco da fare se non sistemarlo, ma se si vuole brillantezza ci vogliono batterie alternatore e regolatore con le palle! (Ultimo: non scaricare la batteria per calare l'ancora, usare la frizione).