Storia di un riflettore sfortunato
Durante la navigazione nella crociera di questa estate il mio è venuto giù. Per fortuna non ha beccato in testa qualcuno. La storia che prima o poi la plastica si ossida e gli attacchi cedono è stata quindi confermata da quanto accaduto a me. Evidentemente non hanno una durata molto lunga. Il mio l'avevo montato non più di quattro anni fa. Dovendo rifare la traversata notturna al rientro e non volendo salire sull'albero ho rimontato pazientemente i pezzi in metallo sparsi in pozzetto ricomponendo l'involucro trasparente spezzato. Come soluzione di fortuna, ho poi utilizzato la drizza del gennaker per fissarlo lungo una sartia in alto. Durante la regata della 100 miglia a settembre è rivenuto giù e questa volta definitivamente finendo in acqua. In questo caso aveva ceduto lo stroppetto con cui l'avevo fissato alla drizza.
P.s. ah dimenticavo, in origine era stato fissato con le fascette in plastica con anima metallica che si usano per il giardinaggio (non so come si chiamano...)