(06-11-2015 10:31)Topo Ha scritto: La prima mano diluita penetra tra le fibre del legno, la seconda comincia a fare spessore e tutte le successive aumentano la lucentezza e l'omogeneità della superficie.
Riva usava 34 mani di vernice bicomponente, tre bagnato su bagnato, una su asciutto dopo levigatura e via fino alle ultime su asciutto. Ok era a spruzzo ma anche a pennello meno di tre mani ti da un risultato insoddisfacente
Per carità... poi dipende tutto da quello che uno vuole mettersi in barca. Un crostone omogeneo come una piastrella oppure una lucidatura che risalta il legno e che ti fa leggere ancora che di legno si tratta.
..c'è chi piace la barca in carbonio, chi l'Halberg Rassy....
Dipende sempre da quello che devi lucidare in una barca e da che tipo di barca stai facendo e dalle richieste del cliente.
Riva ora da 12 mani di POLIGLASS fuori, intervallate ogni 4 ore, con carteggiatura ogni 4 mani, e 6 mani di lucido acrilico UV ... ma sul fasciame in mogano esterno mica sul pagliolo....