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magnetotermico e autoclave
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JARIFE Offline
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magnetotermico e autoclave
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:giampierosalvucci ha scritto:

tu cosa consigli?

Dovrei capire un paio di cose:
A) la pompa ha il pressostato? Se si, il vaso di espansione è inutile e la sua funzione è assicurata appunto dal pressostato. In questo caso il problema può solo dipendere dal bilanciamento/sbilanciamento [u]sezione cavi di alimentazione al magnetotermico[u]- dimensionamento magnetotermico - [u]dimensionamento cavi alimentazione pompa[u] - dimensionamento pompa.

B) se non ha il pressostato, occorre un vaso di espansione che va dimensionato e di cui va verificata la precarica (come al solito giustamente dice Kermit); oltre naturalmente a verificare quanto al punto A.


Come hai visto ho evidenziato il corretto dimensionamento dei cavi elettrici: se la pompa è data per un assorbimento 'normale' di 6 Amp, conta che all'avvio ne possa ciucciare un 50% in più (9 Amp) e quindi dimensiona i cavi in modo che non abbiano perdite significative per quella corrente e per la lunghezza della loro tratta.

Il pressostato c'è sempre in un'autoclave,il serbatoio d'espansione invece a volte non lo mettono per risparmiare.
21-09-2012 00:58
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kermit Offline
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Citazione:giampierosalvucci ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Giampiero la pompa che hai comprato è sovradimensionata per la tua barca, a te bastava anche una da circa 11 lt/min. L'assorbimento nominale di quella pompa è 6A ma nelle fasi di sforzo l'assorbimento aumenta di sicuro e ti fa scattare il magnetotermico.

Ho letto che qualcuno citava il 411. A parte che per principio sul 411 funziona tutto perfettamente...SmileSmileSmile ma il motivo principale è che il 411 (barca seria....) montano un vaso di espansione di ben 8 lt e tralasciando gli armatori sciattosi che non controllano mai la precarica del vaso di e. con volumi di espansione del genere le pompe idrauliche se la ridono....
quindi devo cambiare la pompa, non basta cambiare il vaso di espansione con uno più grosso e da precaricare (il mio non sembra debba essere precaricato)
Giampiero non posso rispondere a tutti (ho letto cose che...) e lo dico a te. la pompa è sicuramente grande ma ormai l'hai acquistata, ora devi adeguare la parte elettrica all'assorbimento della stessa ecc. ecc.

Però siccome ho letto che se la pompa ha il pressosstato il V. di E. non serve mi permetto di dissentire con questo ADV.
Se una pompa di un certo rilievo ha a valle un impianto piccolo e poco 'elastico' come quello di Giampietro, al distcco del pressostato, si innescano una serie di colpi di ariete in alternanza che fanno fluttuare la pressione e provocano un fenomeno di attacca e stacca continuo. In casi estremi posso portare alla distruzione della pompa e delle connessioni dell'impianto idraulico.

In altre parole il V.di E. è sempre consigliato e va montato uno con pressione ripristinabile e non uno cinese senza valvola sul lato pneumatico.

Cari mi fate scrivere troppo Smile..ciao
21-09-2012 04:31
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umeghu Offline
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Citazione:kermit ha scritto:
Ciao Marcello, forse non so o non mi sono spiegato bene.
In commercio da alcuni anni ci sono pompe dotate di sensore (ciò che ho io inteso come 'pressostato') che regolano il lavoro della pompa in funzione della pressione rilevata a valle dell'uscita, proprio al fine di eliminare colpi d'ariete e transienti vari (che OVVIAMENTE portano alla distruzione della pompa e dei punti più deboli della rete idraulica) garantendo una erogazione costante.
Nel catalogo Jabsco se ne trovano e ricordo che reclamizzavano appunto la superfluità del V.d.E.

La mia esperienza campagnola ha visto l'istallazione di una pompa Lowara da 2 cv per prendere l'acqua dal pozzo e distribuirla a varie utenze: diversamente dalla precedente questa non ha richiesto il V.d.E. proprio perché dotata di questo sensore che io chiamo, forse impropriamente, pressostato; opera felicemente da 7 anni e quando apro una utenza il getto è costante e la pompa no da (sgrat sgrat) segni di problemi.
B.V. (in particolare per il trasferimento)
21-09-2012 14:14
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Capitan Papino Offline
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magnetotermico e autoclave
allora vi aggiorno:
1)magneto termico c'è scritto 15, credo corrisponda a 15A
2)cavo 0,5 cm con tutta la gomma, sarà 2,5/3,5 l'anima

ma soprattutto;

3) laddove pensavo fosse saltato il fusibile, invece è saltata la pompa, credo il pressostato da quello che ho letto sopra.

ora vi chiedo, dato che l'ho acquistata su internet e solo di spese di spedizioni sono circa 10 € e la pompa l'ho pagata all'incirca 58 €
che faccio?
a) cerco di farla riparare in garanzia, ma sto un mese senza pompa (ho comunque la possibilità di usare il pedale)
b) fatto la cavolata, buttati 80€ (compreso vaso e spese di spedizone) ricomincio da capo
c) cambio il pressostato a mie spese e cambio il vaso?
d) cambio la membrana alla vecchia pompa che aveto sostituito perchè troppo rumorosa?
e) lascio solo il pedale (mia moglie non sarà mai d'accordo)
f) come (farebbe trix) cambio barcaBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin

a Voi cari amici la sentenza

"Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi" A. Einstein
"Meno comodità si hanno, meno bisogni si hanno.Meno bisogni si hanno e più si è felici" Jules Verne
23-09-2012 06:44
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IanSolo Offline
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Prima di tutto la diagnosi : per sapere se se ne e' andato il pressostato basta collegarne i fili fra di loro per un attimo (poco tempo perche' non c'e' il controllo sulla pressione), se la pompa riparte e' colpa solo del pressostato, se non riparte rimane solo la pompa guasta.

La pompa in se stessa e' molto piu' avida di corrente di quanto dicono qui http://www.nauticamancini.com/autoclavea...-1994.html (a parte l'erronea indicazione in AmperOra invece che Amper) perche' sul sito di Osculati di cui Mancini rivende i prodotti http://www.osculati.com/it/cat/Scheda.aspx?id=1236 risulta che il codice 16.517.12 consuma 9.2A e non solo i 6A di cui si e' parlato e che risultano nella pagina di Mancini. La corrente di picco all'avvio sara' conseguentemente molto piu' alta e, come minimo, intorno ai 14A molto vicino al limite del magnetotermico che e' quindi ampiamente giustificato se ogni tanto interviene.
La sezione dei cavi sembrerebbe comunque adeguata e non mi spiego il fatto che se ne osservi il riscaldamento, l'unica spiegazione potrebbe essere in uno sforzo elevato nella parte premente della pompa che abbia comportato un assorbimento anomalo in modo continuativo.

Non mi risulta chiaro pero' (non e' stato detto) se la pompa fosse in funzione 'ad oltranza' prima di far scattare l'interruttore perche' uno dei guasti che talora si riscontra sui pressostati che lavorano in condizione di continuo attacca-stacca e' l'incollaggio dei contatti, cosa che produce dapprima un assorbimento esagerato di corrente a causa della pompa sempre in funzione sotto sforzo per pressione eccessiva (il riscaldamento dei cavi troverebbe qui una spiegazione) e poi la fusione dei contatti stessi o del termico (interno agli avvolgimenti e, quindi, non riparabile) di protezione della pompa con cessazione del suo funzionamento.

Conclusioni ?
- Se si e' guastato il pressostato significa che non e' in grado di intervenire correttamente e nemmeno di sopportare la corrente della pompa su cui e' montato, una sostituzione in garanzia mi parrebbe il caso.
- Se si e' guastata la pompa per altrettante ragioni chiederei la sostituzione in garanzia.

In ogni caso la pompa e' sovradimensinata per l'impianto elettrico che la deve alimentare, o si cambia il magnetotermico o si cambia la pompa con il modello subito inferiore (16.512.12) il vaso di espansione da un litro e' un po' scarso ma puo' bastare (per quelli senza membrana bisogna avere l'accortezza di montarli con l'attacco di ingresso rivolto in basso per non perdere l'aria che fa da polmone e, ogni tanto, scaricare il circuito per consentirgli di ripristinare quella eventualmente sfuggita).

Nel mese in cui si deve attendere la sostituzione perche' non rimontare la pompa vecchia? Se fa troppo rumore lo fa per poco tempo e si puo' tollerare.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-09-2012 17:51 da IanSolo.)
23-09-2012 17:49
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Capitan Papino Offline
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Citazione:IanSolo ha scritto:
Prima di tutto la diagnosi : per sapere se se ne e' andato il pressostato basta collegarne i fili fra di loro per un attimo (poco tempo perche' non c'e' il controllo sulla pressione), se la pompa riparte e' colpa solo del pressostato, se non riparte rimane solo la pompa guasta.

La pompa in se stessa e' molto piu' avida di corrente di quanto dicono qui http://www.nauticamancini.com/autoclavea...-1994.html (a parte l'erronea indicazione in AmperOra invece che Amper) perche' sul sito di Osculati di cui Mancini rivende i prodotti http://www.osculati.com/it/cat/Scheda.aspx?id=1236 risulta che il codice 16.517.12 consuma 9.2A e non solo i 6A di cui si e' parlato e che risultano nella pagina di Mancini. La corrente di picco all'avvio sara' conseguentemente molto piu' alta e, come minimo, intorno ai 14A molto vicino al limite del magnetotermico che e' quindi ampiamente giustificato se ogni tanto interviene.
La sezione dei cavi sembrerebbe comunque adeguata e non mi spiego il fatto che se ne osservi il riscaldamento, l'unica spiegazione potrebbe essere in uno sforzo elevato nella parte premente della pompa che abbia comportato un assorbimento anomalo in modo continuativo.

Non mi risulta chiaro pero' (non e' stato detto) se la pompa fosse in funzione 'ad oltranza' prima di far scattare l'interruttore perche' uno dei guasti che talora si riscontra sui pressostati che lavorano in condizione di continuo attacca-stacca e' l'incollaggio dei contatti, cosa che produce dapprima un assorbimento esagerato di corrente a causa della pompa sempre in funzione sotto sforzo per pressione eccessiva (il riscaldamento dei cavi troverebbe qui una spiegazione) e poi la fusione dei contatti stessi o del termico (interno agli avvolgimenti e, quindi, non riparabile) di protezione della pompa con cessazione del suo funzionamento.

Conclusioni ?
- Se si e' guastato il pressostato significa che non e' in grado di intervenire correttamente e nemmeno di sopportare la corrente della pompa su cui e' montato, una sostituzione in garanzia mi parrebbe il caso.
- Se si e' guastata la pompa per altrettante ragioni chiederei la sostituzione in garanzia.

In ogni caso la pompa e' sovradimensinata per l'impianto elettrico che la deve alimentare, o si cambia il magnetotermico o si cambia la pompa con il modello subito inferiore (16.512.12) il vaso di espansione da un litro e' un po' scarso ma puo' bastare (per quelli senza membrana bisogna avere l'accortezza di montarli con l'attacco di ingresso rivolto in basso per non perdere l'aria che fa da polmone e, ogni tanto, scaricare il circuito per consentirgli di ripristinare quella eventualmente sfuggita).

Nel mese in cui si deve attendere la sostituzione perche' non rimontare la pompa vecchia? Se fa troppo rumore lo fa per poco tempo e si puo' tollerare.
allora:
a seguito di continuo attacca stacca della pompa che stavo utilizzando da circa 2 min (o forse meno) è saltato il magneto, l'ho riaccesso e subito dopo è partita la pompa.

che vuol dire collegare i fili tra loro? è già collegata, ho controllato con il tester e la corrente arriva fino ai fili della pompa (ho messo le punte sulle viti dei mammut, inoltre data la posizione un po' angusta per verificare il contatto del mammut l'ho tirato e ho visto che i fili sono rimasti attaccati); che altro devo fare per controllare il pressostato?

oltre al problema del mese per la garanzia c'è un problema di spese di spedizione. Vero è che il codice del consumo dà diritto al consumatore di avere la riparazione 'senza spese', ma è altrettando vero che si parla di 58 euro, che potrebbero dirti che il guasto è dovuto al tuo utlizzo sbagliato, ecc. ecc. rischiando di far impennare i costi di riparazione. Rimarrei con una pompa in più che, per carità, una pompa è sempre una pompaBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin.

cambiare la pompa con una più piccola è una cosa da due secondi e con 50 euro te la cavi, ma se riuscissi a trovare qualcosa che, pur costando un po' di più, ti offra maggiori prestazioni, la prenderei.

la vecchia pompa la potrei montare ma ha la membrana rotta e fa acqua. potrebbe essere difficoltoso trovare la sostituzione della membrana.

attendo delucidazioni

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23-09-2012 20:55
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IanSolo Offline
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magnetotermico e autoclave
------
che vuol dire collegare i fili tra loro? è già collegata, ho controllato con il tester e la corrente arriva fino ai fili della pompa (ho messo le punte sulle viti dei mammut, inoltre data la posizione un po' angusta per verificare il contatto del mammut l'ho tirato e ho visto che i fili sono rimasti attaccati); che altro devo fare per controllare il pressostato?
------
I punti cui ti riferisci sono i morsetti di alimentazione dell'autoclave, io mi riferisco ai contatti del pressostato. L'autoclave e' fatta in due parti, la pompa vera e propria e il pressostato che e' un particolare interruttore sensibile alla pressione che interrompe il circuito quando raggiunta la pressione massima impostata.
Come schema e' il seguente :


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E fisicamente il pressostato e' quello indicato qui :


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Puo' darsi che i fili del pressostato non abbiano contatti scoperti e, quindi, non sia facile collegarsi, in tale caso si puo' ricorrere al semplice trucco di piantare uno spillo attraverso l'isolante e usarlo come contatto.
Se la cosa sembra troppo complicata o se ci sono dei dubbi e non ci sono amici sul posto che possano aiutare e' meglio lasciar perdere e acquistare la pompa di categoria appena inferiore (quella con corrente 7A del catalogo Osculati o equivalente).
Le pompe di quel tipo sono abbastanza buone, non dovrebbero esserci inconvenienti, personalmento sono portato a considerare il fatto come un incidente.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-09-2012 22:53 da IanSolo.)
23-09-2012 22:50
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Capitan Papino Offline
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vista la posizione angusta ove è posizionata la pompa ti chiedo:
il coperchio viene via con un cacciavite o devo svitare qualcosa?

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23-09-2012 23:45
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magnetotermico e autoclave
Non c'e' motivo di smontare il pressostato, nelle autoclavi solitamente i suoi fili sono raggiungibili esternamente.
Lo smontaggio del pressostato, se si vuole farlo, e' comunque bene non avvenga in luogo disagevole perche i sia pur pochi pezzi sono piccoli e si perdono in un lampo.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-09-2012 04:36 da IanSolo.)
24-09-2012 04:34
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Citazione:IanSolo ha scritto:
Non c'e' motivo di smontare il pressostato, nelle autoclavi solitamente i suoi fili sono raggiungibili esternamente.
Lo smontaggio del pressostato, se si vuole farlo, e' comunque bene non avvenga in luogo disagevole perche i sia pur pochi pezzi sono piccoli e si perdono in un lamp.
oramai il weekend è finito.
al fine di evitare un altro fine settimana senza autoalave ordinerei una nuova pompa, lasciando quella in questione come pompa di rispetto.
a parte quella che mi hai segnalato, ce ne sono altre che potrebbero andar bene e che reputi migliori?
tieni presente che vorrò montare anche un boiler di quelli da appartamento e una doccia esterna.
grazie

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24-09-2012 04:40
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questa mi sembra identica a quella da tutti voi proposta, ma costa meno

http://www.nautimarketshop.com/shop/prod...22984.html

attendo istruzioni.

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24-09-2012 17:14
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IanSolo Offline
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Direi che e' equivalente (cio' che conta e' il consumo, la portata e' adeguata), per cautela acquisterei anche il pressostato di ricambio (non si sa mai...).
24-09-2012 17:31
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Capitan Papino Offline
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e con 8 euro in più

http://www.nautimarketshop.com/shop/prod...01361.html

cosa ne pensi?

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24-09-2012 17:44
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I pressostati incorporati sulle autoclavi di tutte le marche sono
sempre stati il punto debole e sogetto a rotture.
Ho risolto da molti anni con pressostato da autoclave casalingo,
(scatoletta da cm 5x5x5) comprata da negozio di idraulica a puchi
euri insieme a una tee e 2 portagomma o raccordi di dimensioni
adeguate all'impianto e montato all'uscita della pompa, per il collegamento elettrico si escude il filo dal pressostato originale e
si fa' ''passare'' per il casalingo.
Possibilita' in caso di rottura del casalingo (mai successo) di
rimettere in funzione l'originale con semlice cambio filo sul mammut.
Regolazione millimetrica pressione di attacco e stacco autoclave.
Poi..... fate voi
dario
24-09-2012 17:48
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al di la della nomenclatura dei pezzi per me hai parlato arabo.
come li colleghi i fili sul tee?
e la scatoletta cos'è ?

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24-09-2012 18:02
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IanSolo Offline
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magnetotermico e autoclave
La seconda autoclave che proponi ha portata troppo bassa : dichiarano che puo' alimentare al piu' due rubinetti, figurarsi una doccetta ! infatti ha una portata nominale di soli 4,3 litri al minuto contro i 12 dell'altra.
24-09-2012 18:22
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Citazione:IanSolo ha scritto:
La seconda autoclave che proponi ha portata troppo bassa : dichiarano che puo' alimentare al piu' due rubinetti, figurarsi una doccetta ! infatti ha una portata nominale di soli 4,3 litri al minuto contro i 12 dell'altra.
ok
mi allettava il consumo.
se non consigli altro domani procedo con l acquisto.

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24-09-2012 19:13
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Ciao Gianpiero cerco di tradurti il mio arabo:
La scatoletta, e' il pressostato esterno alla pompa che potrai
comprare in negozio di idraulica, che dovrai mettere in linea
(tra l'uscita della pompa e il tubo che porta l'acqua in pressione in tutta la barca) per questo ti serve la tee e i raccordi adeguati, per ''tagliare'' il tubo e inserire nel ''terzo' buco dello stesso la
''scatoletta' ( pressostato) che sentira'la pressione in uscita dalla
pompa e dara'di conseguenza i contatti per avviarla o spegnerla secondo
la richiesta di pressione pre regolata.
I fili di alimentazione della pompa sono solitamente un nero(negativo)
e un rosso ( positivo) che passa attraverso il pressostato incorporato
nella pompa che tu dovrai isolare e lasciare scollegato (utilizzabile in caso di guasto) e collegare il nero dalla alimentazione come e' ora
e il rosso dall'alimentazione all'entrata dellla 'scatoletta' pressostato e l'uscita dallo stesso al positivo rosso della pompa.

Scusa se sono stato prolisso, ma veramente e' piu' facile, molto piu'
facile fare la modifica che tradurla dal mio arabo.

PS una dritta: io ho montato una tee da 1/2 pollice femmina, il commmesso ti dara'la riduzione per avvitare il pressostato, i raccordi
o portagomma dipendono dal tuo impianto.

Dario
ti dara' una eventuale riduzione secondo
25-09-2012 02:04
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Capitan Papino Offline
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grazie Dario e scusa per la mia profonda ignoranza. ora mi è tutto più chiaro.

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25-09-2012 02:53
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Capitan Papino Offline
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magnetotermico e autoclave
acquistata
http://www.nautimarketshop.com/shop/prod...22984.html
con pressostato

appena tiro fuori l'altra realizzo il pressosato 'casareccio' come indicato da dario

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25-09-2012 04:53
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