(17-05-2014 20:42)bullo Ha scritto: Ma che vuoi hai scritto orza, orza che a poggiar c'è sempre tempo.
Forse volevi dire stai sopra vento che a poggiar puoi farlo sempre.
Vedi come lo dici può trarre in inganno perchè più orzi e più scarrocci, più scadi sotto vento, nel rigo superiore lo affermi, la barca deve correre per non scarrocciare.
A venezia si dice " meglio 20 ml. sopravento che un ml. sottovento"
yes, i proverbi marinai sono talvolta oscuri. io l'intendo che quando arriva la raffica non regoli le vele per andare più veloce sulla stessa rotta ma orzi per "guadagnare mare sopravvento".
se non impicchi le vele ma fai scorrere il vento lo scarroccio è limitato.
in un altro post dicevo:
"RE: Perchè la barca a vela avanza contro il vento
io sto coi frati e zappo l'orto. per quanto ne so:
di bolina.
la vela ha quattro possibilità: grassa, magra, svergolata e non svergolata.
io la voglio grassa e svergolata perché
quella grassa tira verso avanti con la forza applicata più verso prua a differenza di quella magra che tira verso il lato con la forza applicata più verso il centro.
( quella smutandata ha il grasso verso la balumina e tira verso poppa )
svergolata perché la velocità del vento in alto è maggiore del 25 e più percento rispetto a quello che sente il boma.
ergo l'apparente risentirà maggiormente del vento reale verso l'alto ( quello di movimento rimane lo stesso ) e dunque con una forza orientata più verso il lato della vela man mano che salgo verso la penna.
se la svergolo sposto la direzione di questa forza verso la prua.
facendo così la mia barca cammina e sbanda poco e sbandando poco la penna sta più in alto a prendere il vento pulito e veloce.
e questo mi basta senza farmene troppe.
ho dimenticato: io guardo il mostravento ma mi regolo sui filetti di lana rossa attaccati alle sartie"