(09-07-2014 17:38)Trixarc Ha scritto: [ -> ] (09-07-2014 16:57)lord Ha scritto: [ -> ]p.s.
Io non mi intendo di rande avvolgibili, ma paragonata a una randa "normale", non ha grasso. Assomiglia a un lenzuolo. Sembra sia stata ritagliata dalla penna di una randa più grande.
Hai fatto 100 prove, fanne una in più. Prova a far lavorare la bugna più alta creando una sorta di svergolamento così da dargli una forma
Comunque intendi dire di cazzare un po' l'amantiglio?
Affidati a Albert che mi sembra sempre pacato e generoso nei consigli.
Per me quella randa è un pacco e stop.
Se il taglio fosse sbagliato puoi tentare di tutto, ma sempre un lenzuolo rimane.
Certo, tanto per provare, obbligherei il carrello della bugna a lavorare più alto di qualche centimentro ( tipo allungando la gassa che si vede nel video ) , chissà forse in questo modo potresti creare una sorta di grasso dando un volume alla vela al centro.
Sono altresì certo che in 9 pagine di 3d ti abbiano suggerito di tutto, quindi non vorrei darti false speranze, ma se non hai mai provato, tenta anche questa.
Comunque rivedendo le foto ho notato un particolare che mi intristisce molto dal punto di vista professionale. Tra le prime foto e le ultime (tipo quella lì sopra) è cambiato un particolare dopo le varie "correzioni" che ci sono state nel tempo. Non c'avevo mai fatto caso pur avendo sempre la randa davanti agli occhi. E' scomparso il logo della veleria. L'interessato sa indirettamente di queste discussioni e si è un po' risentito ma lo capisco. Mi dispiace di non fargli un bella pubblicità ma a me serve parlarne anche come valvola di sfogo.
(09-07-2014 17:55)lord Ha scritto: [ -> ] (09-07-2014 17:38)Trixarc Ha scritto: [ -> ] (09-07-2014 16:57)lord Ha scritto: [ -> ]p.s.
Io non mi intendo di rande avvolgibili, ma paragonata a una randa "normale", non ha grasso. Assomiglia a un lenzuolo. Sembra sia stata ritagliata dalla penna di una randa più grande.
Hai fatto 100 prove, fanne una in più. Prova a far lavorare la bugna più alta creando una sorta di svergolamento così da dargli una forma
Comunque intendi dire di cazzare un po' l'amantiglio?
Affidati a Albert che mi sembra sempre pacato e generoso nei consigli.
Per me quella randa è un pacco e stop.
Se il taglio fosse sbagliato puoi tentare di tutto, ma sempre un lenzuolo rimane.
Certo, tanto per provare, obbligherei il carrello della bugna a lavorare più alto di qualche centimentro ( tipo allungando la gassa che si vede nel video ) , chissà forse in questo modo potresti creare una sorta di grasso dando un volume alla vela al centro.
Sono altresì certo che in 9 pagine di 3d ti abbiano suggerito di tutto, quindi non vorrei darti false speranze, ma se non hai mai provato, tenta anche questa.
Ci provo di sicuro e, tranquillo, non mi faccio illusioni. Grazie per il contributo.
(09-07-2014 17:55)lord Ha scritto: [ -> ]... tanto per provare, obbligherei il carrello della bugna a lavorare più alto di qualche centimentro ( tipo allungando la gassa che si vede nel video ) , chissà forse in questo modo potresti creare una sorta di grasso dando un volume alla vela al centro.
...
(Solo per la cronaca, la manovra da te giustamente consigliata per dare grasso si ottiene semplicemente filando il tesabase, perché sulla bugna della vela c'è un bozzello)
(09-07-2014 16:48)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ]Quindi ogni volta che la apri fa quel po' di casino?
Sembra come se la tua randa fosse prua al vento con un vento teso.
Quasi come se il profilo dell'albero generasse turbolenza uguale sia nell'estradosso che nell'intradosso.
Mai vista una cosa del genere.
Se cazzi il meolo ottieni miglioramenti?
Anche a mè sembra cosi.
Ma sei sicuro che prima (con la vecchia randa) potevi stringere il vento quanto lo stai facendo ora?
Di quanti gradi devi poggiare rispetto il filmato, per evitare questo fenomeno?
quando guardo sti filmini mi viene la depressione.
una randa che vibra in quel modo ha sicuramente una vita corta, qualunque materiale sia stato usato per farla.
rimane da capire se la colpa degli scuotimenti sta nella regolazione o nel disegno della vela, in soldoni o e' colpa tua o e' colpa del velaio.
(09-07-2014 17:49)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ] (09-07-2014 17:04)Trixarc Ha scritto: [ -> ]... tutto deve essere cazzato a morte: vang, tesabase, scotta perché non fileggi ...
Smentisco chi ti dice queste cose: ho una avvolgibile, ma nonostante non sia piattissima entra ed esce bene; inoltre vang, tesabase e scotta li cazzo solo quando serve, anzi tendo a tenerli sempre un po' laschi in modo che la randa assuma la migliore forma che può. Se è il caso, lasco anche la drizza e cazzo il meolo; ma queste ultime due manovre devi ricordartele perché potrebbero ipoteticamente peggiorare la manovra di chiusura
Certo che una fotina della tua potresti metterla.
(09-07-2014 17:58)Trixarc Ha scritto: [ -> ]Comunque rivedendo le foto ho notato un particolare che mi intristisce molto dal punto di vista professionale. Tra le prime foto e le ultime (tipo quella lì sopra) è cambiato un particolare dopo le varie "correzioni" che ci sono state nel tempo. Non c'avevo mai fatto caso pur avendo sempre la randa davanti agli occhi. E' scomparso il logo della veleria. L'interessato sa indirettamente di queste discussioni e si è un po' risentito ma lo capisco. Mi dispiace di non fargli un bella pubblicità ma a me serve parlarne anche come valvola di sfogo.
Ma dai ?!?!?!
(09-07-2014 15:00)Trixarc Ha scritto: [ -> ]Senza voler ritornare per l'ennesima volta sull'argomento che mi riguarda (comunque per i curiosi la telenovela sta tutta qua: http://forum.amicidellavela.it/showthrea...to+randa), vorrei solo fare una domanda specifica. Oggi mi stata riferita questa notizia riguardante la mia disgraziata randa di cui mi piacerebbe avere un parere. Presa visione dei due video che riporto sotto, i tecnici della ditta inglese produttrice del tessuto con cui è fatta la mia vela, riguardo la deformazione della stessa evidentemente in quell'occasione anche da loro rilevata, ha sentenziato che il problema deriva da un "cattivo uso" della stessa. Non è ancora una sentenza definitiva che quindi trasferisce a me la responsabilità dello "status quo" una volta per tutte, ma la semplice affermazione è già sufficiente a incrinare ulteriormente il mio morale, anche perché sono convinto di non aver agito diversamente dal solito in nessuna circostanza, né in apertura, né in navigazione, né in chiusura (non mi si è mai incastrata). Però contemporaneamente mi chiedo: tenendo conto che la randa ha manifestato la cosa praticamente da quasi subito, è possibile che il tessuto si stressi in un determinata situazione?
n.b. il quasi dipende dal fatto che il difetto si manifesta solo sopra i 13-15 nodi e nelle primissime uscite non c'erano queste condizioni, infatti è stato palese... e documentato soprattutto nelle regate
Fabri: una cosa è certa. NON è colpa tua.
Conosco il velaio al quale voglio bene come persona. Ha fatto delle vele strepitose al sun odissey del mio equipaggio. Stessi materiali tuoi ma randa full batten. E' la barca con cui ci siamo incrociati qualche tempo fa.
In questo caso ha preso un granchio. Può succedere.
Il "cattivo uso" sentenziato dai fabbricanti del tessuto non è la causa ma la conseguenza visto che hai segnalato subito e fatto provare direttamente a lui la situazione.
Cattivo uso un par de palle... se sbatte certo che si rovina.
De tutti i problemi che ce stanno al mondo, questo, che la colpa della randa sia tua... non te lo fare. Te prego.
Dai filmati sembra che la randa non porti (dall'albero alla balumina), quasi fosse scarrellata sottovento; hai provato, giusto per vedere che succede, a farla portare con il carrello sopravvento?
ciao
(09-07-2014 19:35)einstein Ha scritto: [ -> ]Dai filmati sembra che la randa non porti (dall'albero alla balumina), quasi fosse scarrellata sottovento; hai provato, giusto per vedere che succede, a farla portare con il carrello sopravvento?
ciao
Provato , provato.
Considerate che ho fatto tre regate in queste condizioni per complessive circa 200 miglia con diversi ADV come "compagni di avventura" sicuramente più regatanti e quindi più attenti alle regolazioni di me. Le abbiamo provate tutte. Nell'ultima regata, in particolare, eravamo sul punto di levarla del tutto e andare di bolina con il solo genoa convinti che saremmo andati più veloci. Non ci crederete ma provando con la randa ridotta (non è che servisse) la barca guadagnava almeno un nodo semplicemente perché sbatteva meno. In quanto all'angolo di bolina grosso modo mi pare sia lo stesso. Non fidandomi degli strumenti ho sempre preso come riferimento sia prima che dopo i braccetti del windex; è stato sempre più o meno, ahimé, 45°.
Comunque al di là di tutto, proprio questo week end ho provato a fare delle prove riducendo il genoa e con mia sorpresa sembra che sbatta meno forse perché meno disturbata, ma non posso certo per questo rinunciare alla potenza del mio genoa 140% invece molto riuscito dello stesso velaio.
Vedo ora questa discussione...
Stiamo scherzando?
Quella randa è stata progettata male!!!
Ritengo che Albert lo abbia visto subito ma cerca di essere diplomatico...
(09-07-2014 18:38)lord Ha scritto: [ -> ]Certo che una fotina della tua potresti metterla.
Se pensi che possa interessare proverò a farne alla prossima uscita alle varie andature. Magari se riesco faccio qualche secondo di video che si capisce meglio forse
(10-07-2014 01:14)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ] (09-07-2014 18:38)lord Ha scritto: [ -> ]Certo che una fotina della tua potresti metterla.
Se pensi che possa interessare proverò a farne alla prossima uscita alle varie andature. Magari se riesco faccio qualche secondo di video che si capisce meglio forse
Si penso potresti aiutare Trixarc a capire gli errori della sua randa.
(10-07-2014 03:09)lord Ha scritto: [ -> ] (10-07-2014 01:14)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ] (09-07-2014 18:38)lord Ha scritto: [ -> ]Certo che una fotina della tua potresti metterla.
Se pensi che possa interessare proverò a farne alla prossima uscita alle varie andature. Magari se riesco faccio qualche secondo di video che si capisce meglio forse
Si penso potresti aiutare Trixarc a capire gli errori della sua randa.
In realtà avrei sempre davanti agli occhi la randa di Giuseppe (Jetsep) il mio dirimpettaio...
. E' bellissima. C'è una sua foto qui da qualche parte. Purtroppo il suo albero è più alto del mio e non vale la pena nottetempo scambiare le rande...
Su Trixarc non mollare e vai a fondo.
L'idea di andare li ogni sabato a urlare e promettere denunce in mezzo a nuovi clienti non e' male...
(10-07-2014 09:24)lord Ha scritto: [ -> ]Su Trixarc non mollare e vai a fondo.
L'idea di andare li ogni sabato a urlare e promettere denunce in mezzo a nuovi clienti non e' male...
Grazie della solidarietà. Fra una settimana esatta conoscerò le decisioni finali prese dalla controparte. Devo aspettare quella data.
ti assicuro che la randa avvolgibile originale (13 anni) del mio 411, cambiata l'anno scorso, con la balumina certamente "non buona" non ha mai fatto niente di simile. ciao freya
(10-07-2014 11:43)freya Ha scritto: [ -> ]ti assicuro che la randa avvolgibile originale (13 anni) del mio 411, cambiata l'anno scorso, con la balumina certamente "non buona" non ha mai fatto niente di simile. ciao freya
Stessa cosa con la mia precedente di 12 anni, vecchia, sporca, con le toppe, la chiamavo "il mio simpatico sacco" eppure... oggi rimpiango il giorno in cui mi ha lasciato letteralmente tagliata in due da uno strappo assassino nel tentativo estremo di fare il suo dovere fino in fondo, fino all'ultimo istante di vita... (oggi mi sento poetico :smiley4
. Comunque, poesia a parte, se l'avessi oggi la userei sicuramente e purtroppo non è stato possibile utilizzarla come "carta-modello" nel momento in cui è stata fatta la nuova.
Tranquillo Trixarc, non ti dannare, tanto se fai ancora un paio di uscite, quella randa diventa buona per riconvertirla nelle famose borse!!
sperando che non vibri anche in spalla