(18-04-2015 18:52)stevenit Ha scritto: [ -> ]@Andros: quando scrivi che un buon isolamento dovrebbe scadere di 1° ogni 8\10 minuti con temperature che vanno da
8 a11°, questi ultimi sono la temperatura del frigo, vero? Vale a qualsiasi (entro limiti umani) temperatura esterna? Diciamo tra i 18 e 30?
scusa se mi intrometto in una domanda rivolta ad Andros, ma ovviamente la differenza di T esterna tra 18 e 30 °C è rilevantissima per la perdita di calore di un frigo (o di una casa, ecc.)
si, lo so, siccome non conosco questo campo, mi piacerebbe sapere appunto se i valori 8°/11° sono temp est o frigo e, se è frigo, ogni quanto dovrebbe partire in estate tenendolo sui 4/5 gradi.
Sembra che, riempiendolo, si sia messo a funzionare in modo più normale.
parlo per me:
temperature esterne (dentro la barca)da 30\38\38
temperatura di esercizio 8\11°- 27' fermo 7' di compressore.
naturalmente a carico stabilizzato.
4-5° per noi sono temperature troppo basse.
in effetti 4/5 sono bassine, ma su tutti gli alimenti da conservare in frigo c'è scritto 4°
(17-04-2015 14:39)NicolaBologna Ha scritto: [ -> ] (17-04-2015 12:49)Edolo Ha scritto: [ -> ]Una cosina che forse molti ignorano: un frigo vuoto consuma più di un frigo pieno, quindi è bene cercare di rimpiazzare man mano le cose che si utilizzano anche solo con dell 'acqua.
Saluti
mi permetto di dissentire. Un frigo pieno consumerà di più per portare il suo contenuto in temperatura. Successivamente avrà una maggiore inierzia per la diversa capacità termica, si accenderà quindi meno spesso ma per tempi più lunghi.
Certo ... se lo riempi di ghiaccio consumerà meno 
Ovvio. Il discorso è che un frigo vuoto consumerà di più di uno pieno uno volta arrivato a temperatura. Del resto in un frigo la roba deve entrarci ed uscirci.
(22-04-2015 07:48)stevenit Ha scritto: [ -> ]in effetti 4/5 sono bassine, ma su tutti gli alimenti da conservare in frigo c'è scritto 4°
la conservazone in frigo domestico è un conto.
in barca, a meno che uno non faccia 10gg di baia solitaria i cibi si consumano più velocemente essendo meno capienti le celle.(sempre a titolo personale)
la carne ad esempio la compro alla bisogna...
(22-04-2015 08:17)Edolo Ha scritto: [ -> ] (17-04-2015 14:39)NicolaBologna Ha scritto: [ -> ] (17-04-2015 12:49)Edolo Ha scritto: [ -> ]Una cosina che forse molti ignorano: un frigo vuoto consuma più di un frigo pieno, quindi è bene cercare di rimpiazzare man mano le cose che si utilizzano anche solo con dell 'acqua.
Saluti
mi permetto di dissentire. Un frigo pieno consumerà di più per portare il suo contenuto in temperatura. Successivamente avrà una maggiore inierzia per la diversa capacità termica, si accenderà quindi meno spesso ma per tempi più lunghi.
Certo ... se lo riempi di ghiaccio consumerà meno 
Ovvio. Il discorso è che un frigo vuoto consumerà di più di uno pieno uno volta arrivato a temperatura. Del resto in un frigo la roba deve entrarci ed uscirci.
perchè...?
l'aria è un pessimo conduttore di calore e lo conserva malamente.
quindi posto che è l'aria che fa da veicolo per raffreddare i prodotti conservati
meno ce n'è all'interno e meglio raffredderà il tutto.(salvo ad avere celle ventilate che
nelle nostre barche è ben difficile trovarne.
(22-04-2015 15:03)mania2 Ha scritto: [ -> ] (22-04-2015 08:17)Edolo Ha scritto: [ -> ] (17-04-2015 14:39)NicolaBologna Ha scritto: [ -> ] (17-04-2015 12:49)Edolo Ha scritto: [ -> ]Una cosina che forse molti ignorano: un frigo vuoto consuma più di un frigo pieno, quindi è bene cercare di rimpiazzare man mano le cose che si utilizzano anche solo con dell 'acqua.
Saluti
mi permetto di dissentire. Un frigo pieno consumerà di più per portare il suo contenuto in temperatura. Successivamente avrà una maggiore inierzia per la diversa capacità termica, si accenderà quindi meno spesso ma per tempi più lunghi.
Certo ... se lo riempi di ghiaccio consumerà meno 
Ovvio. Il discorso è che un frigo vuoto consumerà di più di uno pieno uno volta arrivato a temperatura. Del resto in un frigo la roba deve entrarci ed uscirci.
perchè...?
NB Forse la mia punteggiatura ha reso sibillina la cosa. Il discorso vale da quando il frigo ha raggiunto la temperatura.
I solidi ed i liquidi ci mettono si più tempo a raggiungere la temperatura, ma ci mettono anche molto tempo per rilasciarla, rispetto all'aria ovviamente. Vien da sè che più il frigo è pieno e meno aria ci sarà all'interno: questo permette una minore dispersione ogni volta che lo si apre (esce l'aria non le bistecche, il vino l'acqua, ecc.) quindi meno aria c'è meno si disperde il fresco (l'aria che esce è fresca quella che entra sarà a temperatura ambiente.)
Questo comporta anche delle ripartenze del compressore meno ravvicinate data l'inerzia termica minore e come ben sappiamo lo spunto di un motore assorbe molta più energia di uno già avviato. Inoltre, forse trascurabile, il motore scalda, meno gira meno calore ci sarà in zona.
Ti torna?
Ciao
se introduci la variabile aperture, impossibile definire una teoria.
Supponiamo frigo a "regime" senza aperture.
Quindi per estremizzare i concetti, confronto tra frigo completamente vuoto e frigo completamente pieno d'acqua.
Come detto temperatura a regime.
Ovviamente unica perdita di calore attraverso la superficie esterna del frigo.
Temperatura dell'ambiente esterno costante nel tempo.
Le variazioni di temperatura nel frigo (aria o acqua) sono dovute principalmente a moti convettivi.
che succede?
(22-04-2015 11:27)andros Ha scritto: [ -> ] (22-04-2015 07:48)stevenit Ha scritto: [ -> ]in effetti 4/5 sono bassine, ma su tutti gli alimenti da conservare in frigo c'è scritto 4°
la conservazone in frigo domestico è un conto.
in barca, a meno che uno non faccia 10gg di baia solitaria i cibi si consumano più velocemente essendo meno capienti le celle.(sempre a titolo personale)
la carne ad esempio la compro alla bisogna...
Noi ci viviamo in barca, carne comunque ne mangiamo molto poco ;-)
(22-04-2015 18:05)mania2 Ha scritto: [ -> ]se introduci la variabile aperture, impossibile definire una teoria.
Supponiamo frigo a "regime" senza aperture.
Quindi per estremizzare i concetti, confronto tra frigo completamente vuoto e frigo completamente pieno d'acqua.
Come detto temperatura a regime.
Ovviamente unica perdita di calore attraverso la superficie esterna del frigo.
Temperatura dell'ambiente esterno costante nel tempo.
Le variazioni di temperatura nel frigo (aria o acqua) sono dovute principalmente a moti convettivi.
che succede?
Succede che il frigo vuoto parte prima di quello pieno e probabilmente rimarrà acceso più a lungo.
Comunque aldilà dell'aspetto teorico, un frigo pieno è bene aprirlo e riempirsi la panza e sciacquare il gargarozzo, altrimenti che lo riempi a fare?
Cosa non ti torna del mio ragionamento (e di quello empirico di fior fior di casalinghe)?