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Versione completa: Lavori in corso. Coppercoat
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Grande ,è veramente bella ,manda i anche le foto dell'opera viva
(13-07-2014 10:18)kermit Ha scritto: [ -> ]Mi sono documentato ed il fenomeno è stato scoperto da uno scienziato, Eduard Branly nel 1890, se particelle metalliche vengono immerse in un fluido isolante rimangono isolate e non sono conductive, è questo il motivo per cui la coppercoat a differenza delle altre antivegetativa a base di rame può essere data con sicurezza sui piedi poppieri, sul sail drive e su altre parti in metallo
...teoria interessante, ma allora mi chiedo perché si verificano certe situazioni.
Mi spiego,
in cantiere è arrivato un 50 con il bulbo in piombo identico al tuo e coppercoat di qualche anno non messo bene, il cantiere ha dato la colpa al rame (chiaramente)...secondo me problemi di fusione....pero il dubbio resta.
(14-07-2014 22:55)S8S8 Ha scritto: [ -> ]
(13-07-2014 10:18)kermit Ha scritto: [ -> ]Mi sono documentato ed il fenomeno è stato scoperto da uno scienziato, Eduard Branly nel 1890, se particelle metalliche vengono immerse in un fluido isolante rimangono isolate e non sono conductive, è questo il motivo per cui la coppercoat a differenza delle altre antivegetativa a base di rame può essere data con sicurezza sui piedi poppieri, sul sail drive e su altre parti in metallo
...teoria interessante, ma allora mi chiedo perché si verificano certe situazioni.
Mi spiego,
in cantiere è arrivato un 50 con il bulbo in piombo identico al tuo e coppercoat di qualche anno non messo bene, il cantiere ha dato la colpa al rame (chiaramente)...secondo me problemi di fusione....pero il dubbio resta.
fare la diagnosi a distanza senza aver visto il bulbo nemmeno il mago zurlì.
Come ripeto da un altro post, se sotto il coppertcoat è stato messo un primer non compatibile con il coppercoat, oppure se tale primer epossidico, non all'acqua ma a solvente, non ha avuto il giusto tempo per stagionare ( a volte una settimana) prima della stesura del coppercoat ci possono essere delle reazioni, esempio bolle, in altre parole il rame non c'entra nulla.

Comunque il mio bulbo non è di piombo ma interamente in ghisa e sull'altra barca (kermit) che già avevo trattato con il coppercoat non ho avuto distachi e mi risulta che anche altri uguale, esempio The prince che non ha messo nulla sotto non ha avuto distacchi ma il bulbo del 411 è trattato con epossidica a spessore...
(14-07-2014 21:55)S8S8 Ha scritto: [ -> ]
(14-07-2014 19:06)kermit Ha scritto: [ -> ]
(14-07-2014 15:09)S8S8 Ha scritto: [ -> ]...per la pulizia della carena mi sembra di capire che hai utilizzato uno sverniciatore ad acqua, lo hai preferito alla sabbiatura e sei stato obbligato per altri motivi....e quanti kg ne avresti consumato?
Grazie
Sverniciatore ad acqua?? E dove lo hai trovato scritto? Assolutamente no.
La carena è stata portata a zero con raschietto e rotorbitale
...in effetti tu non lo hai scritto, l'ho pensato io.
...ma a questo punto mi viene spontanea una domanda:
Per pulire di raschietto un 45 piedi quanto tempo occorre e che tipo di raschietto conviene usare?
Si consumeranno un bel po di lame ho sbaglio?

Per il risultato i complimenti sono un obbligo.18
con gli orari di cantiere diciamo che ci vogliono 3 giorni pieni 2 persone, raschietto a tirare e buona rotorbitale tipo rupes con aspiratore automatico. I raschietti ovviamente si consumano ma le lame si arrotano
[/quote]
Chi vuole le istruzioni per darla a spruzzo gliele giro (sono in inglese)
[/quote]

Ciao,
sto per finire la preparazione del fondo: mi farebbe piacere valutare l'opzione spruzzo, mi puoi girare le note?
Grazie
Fatte pagà Marcello (dai vicini)... secondo me tiene pulite anche le barche dei vicini...
(15-07-2014 00:07)kermit Ha scritto: [ -> ]con gli orari di cantiere diciamo che ci vogliono 3 giorni pieni 2 persone, raschietto a tirare e buona rotorbitale tipo rupes con aspiratore automatico. I raschietti ovviamente si consumano ma le lame si arrotano
Gentilissimo come sempre.
In effetti bastava leggere:
http://www.amicidellavela.it/showthread.php?tid=46304
per meglio comprendere.
Qualcuno ha parlato del Fein solo che se gli strati sono minimi non funziona bene e percio bisogna arrangiarsi con uno di questi
Giusto?
(14-07-2014 23:52)kermit Ha scritto: [ -> ]se sotto il coppertcoat è stato messo un primer non compatibile con il coppercoat, oppure se tale primer epossidico, non all'acqua ma a solvente, non ha avuto il giusto tempo per stagionare ( a volte una settimana)
...
...perdonami se approfitto ma ritengo che l'esperienza diretta sia la migliore risposta.
Nel dubbio che un vecchio trattamento di carena possa interagire con la coppercoat conviene sempre isolare il vecchio primer con un nuovo prodotto consigliato e compatibile con coppercoat?
La domanda viene spontanea dopo aver visto delle carene che durante il lavaggio...sicuramente fatto a pressione esagerata (e inutile spiegare il motivo) la resina sfogliava.
Comprendo che i motivi del problema possono essere tanti,umidità,tempi e modalità sbagliate....ma nel dubbio non potendo fare delle prove a priori secondo te conviene isolare cmq una carena trattata per esempio con ciclo cecchi?
Grazie
Bravo Kermit il lavoro è bellissimo!
Mi dici che ugelli avete usato non certo il classico 1.7 ???
Ma aparte il bulbo hai foto dell'opera viva?
la vogliamo vedere tutta mica solo un pezzettino!!!!!
Giovanni abbiamo usato proprio quello!!! Riguardo le foto ho messo quello che avevo fatto, oggi abbiamo fatto tutta la carena ma non ho fatto ancora tutte le foto, ho una foto del timone fatto scendere in basso per coppercoattare la parte alta, domani che la sposto sull'invaso per fare le taccature faccio le foto.

Nel frattempo allego le istruzioni della coppercoat per farla a spruzzo per cui a chi servono possono fare un copia ed incolla:

Whilst most Coppercoat is applied by roller, it is perfectly acceptable to apply it by spray and any good boat spray specialist will be able to achieve an excellent finish.
The key is to apply it in several thin coats - this product is much heavier than conventional paint so you must take care not to apply it too thickly too quickly.
It is all too easy to apply too much too soon, which ends in runs and sags, so do take care and do not try to work too fast – do allow the appropriate partial cure time between each coat/pass.
It is worthwhile having your spray man practice with half a litre against an old board or wall and getting the technique correct, before then starting on the boat.
You will need to use a pressure pot system, with a three horsepower compressor (minimum), 15 cubic feet per minute and 120psi.
For the gun we recommend a 705 aircap, FF needle and 1.6 to 1.8 fluid tip.
Have as short a lines as possible (with few joins), so as not to lose pressure between the compressor and the gun tip.
You will need to thin the product by 20% using Iso-Propanol alcohol. You will also need this thinner to clean the lines afterwards.
Coppercoat is only spray applied by people who are used to spraying and have spray equipment, so by definition they are experienced.
Consequently they normally only need the most basic of additional info, as they set up all the equipment correctly during the practice trial. But by giving them at least the above info, they can turn up with the correct gear.
(15-07-2014 15:38)S8S8 Ha scritto: [ -> ]
(14-07-2014 23:52)kermit Ha scritto: [ -> ]se sotto il coppertcoat è stato messo un primer non compatibile con il coppercoat, oppure se tale primer epossidico, non all'acqua ma a solvente, non ha avuto il giusto tempo per stagionare ( a volte una settimana)
...
...perdonami se approfitto ma ritengo che l'esperienza diretta sia la migliore risposta.
Nel dubbio che un vecchio trattamento di carena possa interagire con la coppercoat conviene sempre isolare il vecchio primer con un nuovo prodotto consigliato e compatibile con coppercoat?
La domanda viene spontanea dopo aver visto delle carene che durante il lavaggio...sicuramente fatto a pressione esagerata (e inutile spiegare il motivo) la resina sfogliava.
Comprendo che i motivi del problema possono essere tanti,umidità,tempi e modalità sbagliate....ma nel dubbio non potendo fare delle prove a priori secondo te conviene isolare cmq una carena trattata per esempio con ciclo cecchi?
Grazie
Non conosco il ciclo Cecchi e non so risponderti, su che barca è stato fatto? Se su un 411 sono soldi buttati in quanto il 411 non è soggetto ad osmosi a meno di danni strutturali.
La coppercoat ama il gelcoat vergine, anche se la barca è nuova va carteggiato, insomma sullo scafo se il gel coat è pulito e carteggiato non ci metterei nulla, sul bulbo sul sail drive ecc sarebbe meglio un trattamento epossidico adatto per non rischiare ci metterei quello che dicono loro ossia il gp120 della 3M, io ho usato quello che ho detto per dare anche una protezione antiruggine però mi assumo alcuni rischi...
Comandante Marcello!
Che Lei sia bravo è talmente noto che i complimenti possono parere pleonastici.
Comunque complimenti anche dalla mia CC2006.
(15-07-2014 20:16)umeghu Ha scritto: [ -> ]Comandante Marcello!
Che Lei sia bravo è talmente noto che i complimenti possono parere pleonastici.
Comunque complimenti anche dalla mia CC2006.

Tu sei stato un precursore (2006) quindi complimenti soprattutto a te che forse sei stato un ispiratore nel forumSmiley4
lavoro pressoché finito, le prese a mare sono state fatte a filo. Mancano le taccature e il varo metto qualche foto:
Kermit,complimenti per il lavoro alla "Svizzera"! Due domandine da uno che stà rimuginando l'idea: 1) quanto tempo la barca è stata a secco e se al coperto o all'aperto. 2)Che umidità residua avevi nello scafo prima di iniziare il lavoro, 3)Anche se hai tolto la veccia AV.con il raschietto,prima della verniciatura avrai sicuramente carteggiato,spolverato,lavato la carena,similmente a quanto si deve fare operando con Acquastrip,perchè quindi la scelta del raschietto con il rischio di rigature profonde nel gelcoat? 4)L'operazione di spruzzatura è stata fatta con la collaborazione di un professionista (carrozziere ad esempio...) o è stato sufficiente fare prove di autoapprendimento e procedere poi a "fai da te"? Scusa il "rompimento..."e ancora complimenti per il risultato finale!! B.V.
(18-07-2014 17:19)tanza Ha scritto: [ -> ]Kermit,complimenti per il lavoro alla "Svizzera"! Due domandine da uno che stà rimuginando l'idea: 1) quanto tempo la barca è stata a secco e se al coperto o all'aperto. 2)Che umidità residua avevi nello scafo prima di iniziare il lavoro, 3)Anche se hai tolto la veccia AV.con il raschietto,prima della verniciatura avrai sicuramente carteggiato,spolverato,lavato la carena,similmente a quanto si deve fare operando con Acquastrip,perchè quindi la scelta del raschietto con il rischio di rigature profonde nel gelcoat? 4)L'operazione di spruzzatura è stata fatta con la collaborazione di un professionista (carrozziere ad esempio...) o è stato sufficiente fare prove di autoapprendimento e procedere poi a "fai da te"? Scusa il "rompimento..."e ancora complimenti per il risultato finale!! B.V.
Barca all'aperto, è stata a secco il tempo di portarla a zero (qualche giorno).
Il raschietto non crea nessun problema e la lama piatta non fa righe toglie a malapena l'anti vegetativa perché si impasta con la rotorbitale. Il primer sottostante che era un monocomponente è stato tolto con la rotorbitale.
Lo scafo non presentava umidità e nemmeno l'ho misurata gli scafi degli ultimi anni hanno i primi strati in vinilestere e non hanno problemi di umidità e di osmosi, barca abbastanza recente, su una barca vecchia magari meglio controllare.
La carena va carteggiata come prescritto dalla coppercoat con rotorbitale e carta da 180;
Lavata la carena è passata con alcool polipropilico con panno
L'operazione di spruzzatura non richiede grandi abilità fatta dal cantiere e da me.
Anche se dopo 72 ore si può mettere in acqua a mio parere uno o due giorni in più fuori non fa male, diventa durissima.
Domandina scema scema...cosa è quell'affare sotto la prua? praticamente a 1 m dal dritto di pruaSmiley30
(18-07-2014 20:08)lxl_F.18_lxl Ha scritto: [ -> ]Domandina scema scema...cosa è quell'affare sotto la prua? praticamente a 1 m dal dritto di pruaSmiley30
Elica di prua a scomparsa che ho lasciato fuori per trattare e coppercottare anche quella
grazieSmiley53
Wow! Che bel lavoro!
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