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Versione completa: Gelshield 200 tempi di ricopertura
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(04-01-2016 09:58)fab79 Ha scritto: [ -> ]Diciamo che oltre le microfessure in vari punti ho due zone della carena di circa 5 centim x 5 centim in cui è venuto via il gelcoat e quindi pensavo di livellare la superficie appunto con lo stucco epossidico non solvente della marlin (che ho già a casa) però ieri sera ho dato uno sguardo a questa discussione e mi sono sorti i dubbi allora chiedo a voi che avete già fatto il trattamento.

Ma una domanda: la scheda tecnica dell aquastop riporta che la temperatura minima di applicazione è di 12 gradi ma mi sembra di capire da lucianodb che ha dovuto aspettare una giornata non umida e con temperatura di 20 gradi. Perchè?

Forse citavi il mio intervento.
Acquastop è una epossidica senza solventi, più delicata e lenta ad asciugare delle resine a solvente.
Se dai Acquastop con temperatura limite e poi la temperatura si abbassa, l'umidità è elevata e aumenta dopo l'applicazione, rischi che la resina non catalizzi regolarmente.
Essendo una resina lenta hai però il vantaggio di avere più tempo per dare una seconda mano bagnato su bagnato.
Come dicevo, per le mie lavorazioni mi sono affidato ai consigli di un cantiere che trattamenti così ne fa a centinaia e ho eseguito solo quando gli esperti mi hanno dato semaforo verde. Mai di prima mattina e con previsioni meteo di bel tempo asciutto.
Resine a solvente come Gelshield invece sono velocissime (il solvente evapora subito) e meno problematiche.
A primavera tra l'altro le giornate sono molto più lunghe e consentono più interventi successivi.
Grazie mille Luciano53, si infatti mi riferivo al tuo intervento, quindi potrei dare una mano di acquastop su tutta la carena che ho portato a gelcoat comprese le zone dove manca il gelcoat e poi passare al gelshield 200.
ma quindi, scusa ancora, lo stucco epox senza solvente potrei metterlo in quelle due zone che ho citato giusto per appianare a livello del gelcoat?
Il mio gelcoat è stato abrasivato prima del Aquastop (fatto fare dal cantiere che è più attrezzato) per consentire l'aggrappaggio dell'epossidica. Anch'io ho rimediato ad alcune imperfezioni, qualche spigolo, scheggiature, deriva, timone, con resina epossidica caricata (senza solvente). Il tutto poi pareggiato dopo avvenuta catalizzazione. Anche perchè se non lavori bagnato su bagnato è inevitabile carteggiare tutto prima di ricominciare. Attento a quanto stucco metti perchè è duro da pareggiare una volta catalizzato.
Per lo stesso motivo, consentire l'aggrappaggio, ho dovuto passare l'orbitale su tutta la carena alcuni giorni dopo Aquastop prima di dare il Gelshield 200, anche perchè Aquastop lascia qualche imperfezione (è molto densa).
Acquastop impiega giorni a catalizzare completamente, con temperature non elevate, per questo ho aspettato.
Per i tempi Gelshield/antivegetativa ho detto tutto sopra, bisogna fare le corse, almeno con la prima mano di AV che viene così parzialmente inglobata nella resina.
Il risultato è notevole, dopo due anni l'AV funziona ancora!!!
Prima di dimenticarmene, se devi cambiare prese a mare fallo prima dell'Acquastop, così inglobi con la resina la flangia esterna assieme allo scafo.
Grazie mille, faccio tesoro dei consigli , intatti pensavo proprio di levare i passascafi anche se è un lavoraccio ma per fare un lavoro come si deve mi sembra necessario.
buona domenica a tutti. Ho portato a gelcoat il mio oceanis 323 ora si pone il problema di fare un trattamento anti osmosi. Nella vecchia barca ho utilizzato aquastop ed i risultati sono stati soddisfacenti. Questa volta vorrei utilizzare GELSHIELD 200 della INTERNATIONAL. Due cose mi fanno pensare. 1) Se sia il caso di dare anche una mano di adherglass dopo il trattamento. Sul dépliant il produttore dice che il prodotto di colore grigio è anche ancorante per antivegetative. 2) Se due mani possono bastare per uno scafo ancora sano. Il produttore ne consiglia 4.Grazie per i vostri consigli
(02-04-2017 10:48)kovalsky Ha scritto: [ -> ]buona domenica a tutti. Ho portato a gelcoat il mio oceanis 323 ora si pone il problema di fare un trattamento anti osmosi. Nella vecchia barca ho utilizzato aquastop ed i risultati sono stati soddisfacenti. Questa volta vorrei utilizzare GELSHIELD 200 della INTERNATIONAL. Due cose mi fanno pensare. 1) Se sia il caso di dare anche una mano di adherglass dopo il trattamento. Sul dépliant il produttore dice che il prodotto di colore grigio è anche ancorante per antivegetative. 2) Se due mani possono bastare per uno scafo ancora sano. Il produttore ne consiglia 4.Grazie per i vostri consigli

Facciamo un po' di chiarezza.
Il prodotto grigio è identico a quello verde,usano i due colori solo per aiutare a capire meglio dovei stai stendendo la mano attuale rispetto a quella precedente.

Gelshield 200 è esso stesso un primer a patto che tu vada a stendere la prima mano di antivegetativa entro 6 ore circa dall'ultima di gelshield.(es: finisci l'ultima mano di gelshied200 a mezzogiorno e dopo la pausa pranzo inizi a stendere l'antivegetativa partendo dalla zona di inizio del trattamento).

Ovvio che due mani sono meglio di niente,il produttore garantisce però l'efficacia della barriera con 250 micron di prodotto secco che corrispondono a 5 mani normali ( 5 micron x5 mani).

Io ho messo tutte le 5 mani e ritengo sia giusto fare così,non ti nascondo che ci vuole un po' di pazienzaSmiley53.

Con una confezione + catalizzatore (5 lt) avrai prodotto sufficiente per una mano completa in uno scafo medio da 10-11 mt di lunghezza.

A differenza dell'antivegetativa NON va mai diluito.

Se può esserti utile: http://forum.amicidellavela.it/showthrea...778&page=2

Buon lavoro e BVThumbsupsmileyanim
Ho scritto per errore 5lt, in realtà una confezione di Gelshield è 2,5 lt compreso il catalizzatore.

BV
grazie jarife per la tua consulenza. Ho valutato anche io che una confezione da 2.5 kg possa bastare per una mano su una barca da 10 metri. Interessante il fatto delle 6 ore tra una mano e l'altra
(02-04-2017 18:19)kovalsky Ha scritto: [ -> ]grazie jarife per la tua consulenza. Ho valutato anche io che una confezione da 2.5 kg possa bastare per una mano su una barca da 10 metri. Interessante il fatto delle 6 ore tra una mano e l'altra

La tua barca è 10mt circa quindi con 2,5 kg stendi la mano completa.

Un suggerimento utile che ti posso dare è quello di non catalizzare tutta la confezione in una volta, se fai 50% della resina+50% del catalizzatore in un barattolo separatamente è meglio,mescoli molto bene e lo stendi sulla carena usando un rullo a pelo corto.
Terminata la prima metà del prodotto fai la stessa cosa con la quantità restante.
Se lo catalizzi tutto subito ,dopo un'oretta rischi di avere un prodotto un po' più denso e meno lavorabile Smiley2

I tempi di ricopertura variano un po' in base alla temperatura ,comunque ti consiglio di dare un'occhiata prima alla scheda di International:

http://www.yachtpaint.com/MPYACMDatashee...150902.pdf

BV
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