Ciao a tutti,
in questi giorni acquisterò una Tequila Barberis che in questo momento si trova su di un invaso in un cantiere nautico ( ed è lì da oltre un anno ) la barca naturalmente deve essere manutenzionata e, per una questione di costi vorrei farlo da solo, ho una buona manualità ed anche un po' di esperienza con la vtr ma non di opere vive.
Lo scafo generalmente è in buono stato, l'opera morta semplicemente la pulirò e la luciderò, a parte tre "screpolature" che hanno generato degli distacchi dell'antivegetativa, ora io vorrei sanarli ma cosa mi consigliate di fare? vi chiedo di darmi anche le marche dei prodotti da usare così che mi preparo a fare tutto-
STATO SCAFO
Secondo quesito, la barca ha le prese a mare ma a me pare che siano inglobate nella vetroresina, il proprietario mi ha consigliato di sostituirle ì, come si fa in questo caso? devo segale e metterne di "tradizionali" cioè in bronzo con una parte che sporge dallo scafo?
PRESE A MARE
[
Vi ringrazio in anticipo e perdonate la mia ignoranza ma sono tutte cose nuove per me
ciao
Giorgio
Non si riesce ad ingrandire le foto.
Ti consiglio di passare in "presentazioni", prima che ti saltino sulle orecchie.
mha ! da come dici - e da come si vede in foto - non devi ripristinare l'antivegetativa, ma portare via tutti gli starti esistenti arrivando al gelcoat, e poi ripartire con l'antivegetativa nuova.
la vecchia antivegetativa la puoi togliere in vari modi. Devi vedere come è ora.
se è davvero tanta tanta, io andrei di raschietto e poi carteggierei.
se è poca roba, carteggia e basta.
magari sopra al gelcoat puoi anche dare un primer ma l'antivegetativa sul gelcoat carteggiato attacca comunque
invece per quanto riguarda le prese a mare, non mostri come sono da dentro.
probabilmente hai un anello avvitato nel canotto che fa da fermo. Dovrebbe scontrare su una base di vetroresina, oppure legno.
è relativamente facile togliere l'anrllo di fermo, relativamente facile per via degli spazi sempre esigui.
Se invece il canotto interno è affogato nella resina, allora devi andare di smeriglio e tagliare tutto, poi ricostruisci per bene, questa volta con una battuta interna.
Prese a mare in bronzo, dici ... se le tue sono DAVVERO in bronzo, lasciale stare, sopravviveranno a te ed alla barca.
prova a pulirle bene con una spazzola, dagli anche un colpo col piede, alla base.
Se si sbriciolano vuol dire che sono in ottone, da sostituire.
se reggono falle vedere da qualcuno che sappia distinguere il bronzo dall'ottone.
anche questo non è un lavoro difficile, però capisco che se sei alla prima volta è difficile prendere decisioni.
magari metti una foto della presa a mare vista dall'interno
BV
che grana consigli di usare? se metto dei dischi su una flex va bene?
per le prese a mare le fotograferò la prossima settimana e le posterò
per la grana vai con la 120, io userei una rotorbiltale, ma anche una carteggiatrice a nastro va bene
il flex io non lo useri, devi togliere antivegetativa vecchia, non scavare lo scafo
okkio : occhiali e mascherina, magari anche una tuta di quelle di carta, bianca, che fa molto "direttore di macchina"
Effettivamente la flex mi pare tosta se non sai usarla
....ma anche la grana 120 mi pare leggerina per togliere antivegetativa..
Con la rotoorbitale andrei tranquillo sulla 60.
ciao sei di Trieste ? mi sembrava (per quel poco che riesco a vedere ) che sei in canale navigabile
Se dici a me sono di Udine
Rotorbtale dunque con grana 60 o 120, dopo devo lisciare il gelcoat con grana 400 o 600 ? il gelcoat immagino sia bianco di norma giusto?
di solito il gelcoat è bianco, ma lo riconosci perché è duro, tranquillo che lo riconosci
va bene anche la 60, ma non serve che passi con grane fini tipo 400 o 600
non devi lucidare la carena, anzi, un poco di rugosità - parliamo di micron - ti serve per farci aggrappare l'antivegetativa nuova
Quindi tu mi dici che posso mettere un antivegetativa senza primer, ottimo.
questi lavori li farò a breve ( togliere i vecchi strati di av ) poi dovrei spostare la barca , metterla in acqua e farle fare un paio di miglia, per poi rimetterla su di un invaso fino ad aprile, lo posso fare senza av, visto che ho letto che si dovrebbe dare e poi mettere in acqua la barca ?
antivegetativa a rullo buona?
per l'opera morta che come ho detto luciderò e basta, per un paio di graffi che stucco uso?
puoi tranquillamente mettere in acqua la barca, fare qualche miglio ed alarla senza dare l'av. vai tranquillo.
per il resto ... l'av. si divide in diverse tipologie, ma non c'è quella a rullo
puoi dare quella a matrice dura, oppure quella autolevigante; dipende da dove la barca avrà il suo "home port" nel senso che dipende se l'acqua sarà o meno fredda con più o meno riciclo (insomma, fiume, mare, laguna, porto chiuso ... )
consigliati con chi la vende, nessuno meglio di un locale conosce il tipo di antivegetativa migliore per quella località.
io ho varato a luglio, barca in acqua di mare in porto senza riciclo ... ho dato una mano di av. a matrice dura e poi due mani di autolevigante, di colore diverso l'autolevigante dalla matrice dura. Così quando una finisce vedo l'altra
...
non è servito a niente.
voglio dire, la migliore antivegetativa è muovere la barca e farla navigare, le cozze da competizione non si sono ancora evolute.
il rullo lo usi per stenderla. andrà benissimo, tranquillo.
opera morta ... lucidare vuol dire polish, tampone ed olio di gomito ?
se è così i graffi li vedrai ugualmente, poco male se non è roba grossa
per i graffi, bisognerebbe vedere, intanto niente stucco, a meno che non hai grossi graffi.
esiste invece uno stucco di gelcoat, potrebbe andare bene, però - ripeto - bisogna vedere
ricorda che potresti avere dei punti di diversa tonalità nel colore ... pochi mesi e si uniformerà tutto.
però ripeto, senza vedere, da questa parte della scrivania è tutto facile da fare.
domanda a qualcuno nel rimessaggio, c'è sempre qualcuno che ha fatto simili esperienze.
BV
ascolta i consigli di francidoro sono sacrosanti , l'unica cosa che posso ribadire è non usare il flex (frullino )assolutamente se non vuoi buttare la barca , unauna rotorbitale di marca e grana grossa 40 /60 vedrai che viene via tutto .
Cercati un fornitore serio di materiale per l'industria navale che abbia costi umani , lasciaperdere le gioiellerie da diportista.
Impara ad usare il gelcoat stucco è a spruzzo e farai la barca nuova.
Come dice francidoro se le prese a mare sono di bronzo lasciale li , puliscile soltanto , non ci andare con utensili , fallo a mano con grana grossa.
Grazie ragazzi!!!!!
per non fare acquisti sbagliati, mi indicate stucchi e gelcoat adatti ( marche ) e magari riferimenti per dove trovare buoni prodotti on line a prezzi umani?
Stò guardando le rotorbitali, molte sono per legno o metallo, non trovo per vetroresina quini qualche dato utile quale potrebbe essere? ero orientato su questa
http://www.leroymerlin.it/catalogo/levig...34387822-p
cosa ne dite
(11-10-2014 10:30)cellagiorgio Ha scritto: [ -> ]Grazie ragazzi!!!!!
per non fare acquisti sbagliati, mi indicate stucchi e gelcoat adatti ( marche ) e magari riferimenti per dove trovare buoni prodotti on line a prezzi umani?
Stò guardando le rotorbitali, molte sono per legno o metallo, non trovo per vetroresina quini qualche dato utile quale potrebbe essere? ero orientato su questa http://www.leroymerlin.it/catalogo/levig...34387822-p
cosa ne dite
Io ho quella. Vantaggi è leggera.
Svantaggi;: ho fatto i dati mortali per adattare il tubo aspira polvere e ogni ora devo sistemare.
A meta' barca si è mollata la vite che tiene fermo il disco.
Probabilmente ne cerco presto una diversa.
Anni prima usavo un orbitale da enne chili.....lascio immaginare
La rotorbitale che metti nel link va benissimo, e se lavori all'aperto puoi anche non mettere il sacchetto per la raccolta della polvere.
Invece metti un telone sotto lo scafo, che sennò crei il deserto a terra, a meno che te non sia in un piazzale in cemento.
In merito alla marca per lo stucco a gelcoat, adesso proprio non mi viene in mente.
Ma qualunque ship chandler - ferramenta nautico, insomma - ti saprà indicare qualcosa.
È bicomponente.
Se non hai mai usato bicomponenti, prima fai una prova.
… ma una foto della barca ? Che qua siamo curiosi !
(11-10-2014 13:43)francidoro Ha scritto: [ -> ]La rotorbitale che metti nel link va benissimo, e se lavori all'aperto puoi anche non mettere il sacchetto per la raccolta della polvere.
Invece metti un telone sotto lo scafo, che sennò crei il deserto a terra, a meno che te non sia in un piazzale in cemento
Francidoro da noi è OBBLIGATORIA l'aspirazione
Ecco, dei consigli - preziosi - di francidoro il piu' importante l' ha ribadito anche cormax
ALLA LARGA dai flex. Fare danni con uno di quelli e' un attimo. E anche la carta del 60 *a me* mette un po' paura...
(11-10-2014 16:51)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Francidoro da noi è OBBLIGATORIA l'aspirazione
Grazieeeee!!!!
eccola
comunque questo è solo l'inizio, credo che stresserò cn altre mille domande
Quella roto non e' delle migliori, se pensi di lavorare spesso sulla barca meglio comprarne una di migliore qualita' con platorello da 150 mm. Quando passerai ore sotto la carena ringrazierai i soldi spesi. Comunque per portare a vergine lo scafo meglio lavorare prima con un raschietto inverso, se di buona qualita' levi tutto senza fare polvere e intossicarti. Poi rifinisci con la roto. Per il lavoro pesante vai con la 40/60 per rifinire la 120. Poi fondamentale un primer prima di dare l'av. Con la roto di qualita' non fai danni, inizia con i giri bassi e poi regola appena prendi la mano. Quelle buone hanno la partenza dolce.
Per stuccare l'opera morta esiste uno stucco di gelcoat gia' pronto, molto comodo e facile da usare in tubo della plastic pandig. Poi rifinisci con carta da 400 fino alla 1000 e poi pasta e non si vede niente, se il colore e' lo stesso :-)