Per mantenere l'acqua nei serbatoi, senza che questi facciano alghe o prendano cattivi odori, mi consigliano di aggiungere sistematicamente amuchina nei serbatoi stessi. Mi nasce questo problema: l'amuchina contiene cloro (ipoclorito di sodio diluito o no?) ma questo composto può distruggere le cose di rame che stanno nei serbatoi o i tubi di rame?? Chi sa parli. Grazie e saluti
Amuchina e' il nome commerciale "da farmacia" dell'ipoclorito di sodio diluito in percentuale che non ricordo. Ovvero Varechina o Candeggina o come vogliate chiamarla senza tutti gli odori per i lavaggi del bucato.
Diluita in quelle concentrazioni non dovrebbe essere un problema per il rame ... ma da qui a farci il caffe' non saprei.
Salve iraeit : non intendo farci il caffè né berla, ma ci faccio la pasta. In ogni caso, essendo il cloro un gas, esso evapora nella bollitura. Mi preoccupa la corrosione che può generare negli elementi in rame nei tubi, nel boiler o nelle strisce di rame della sentina delle acque grigie. Comunque adesso faccio una prova mettendo a bagno una moneta da 1Cent. Da qualche parte ho letto che il cloro contenuto nell'acqua dell'acquedotto è superiore a quello dell'amuchina.
Da oltre 20 anni la metto in quantità abbondante nei serbatoi a inizio stagione. Lascio stare una giornata o due, poi svuoto e risciacquo tutto. Mai avuto problemi.
durante la stagione faccio in modo da esaurire spesso l'acqua e tenerla sempre fresca.
Anche io a inizio stagione ne butto dentro un po al primo giro di acqua dei serbatoi della stagione... Mai avuto problemi...
Due misurini ogni pieno lt.400,mai avuto problemi alghe e quant'altro.
idem come garibaldi anche se a occhio.
mai problemi.
Mi sembra che il dosaggio sia 50 cc ( un misurino) ogni 100 litri d'acqua
(15-10-2014 18:48)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Salve iraeit : non intendo farci il caffè né berla, ma ci faccio la pasta. In ogni caso, essendo il cloro un gas, esso evapora nella bollitura. Mi preoccupa la corrosione che può generare negli elementi in rame nei tubi, nel boiler o nelle strisce di rame della sentina delle acque grigie. Comunque adesso faccio una prova mettendo a bagno una moneta da 1Cent. Da qualche parte ho letto che il cloro contenuto nell'acqua dell'acquedotto è superiore a quello dell'amuchina.
Infatti a meno che non si vada in zone esotiche l'acqua già contiene cloro a sufficienza, aggiungo amuchina solo se devo lasciare la barca per tanto tempo, diciamo più di 4 settimane, ma poi risciacquo abbondantemente.
Per i lavaggi usate verechina non amuchina ... tanto so la stessa cosa. Se la si aggiunge e poi la si ingerisce (caffe' o cottura pasta e' lo stesso) forse ma molto forse il prodotto da farmacia ha qualche controllo su impurita' in piu'. Ovvio non quella profumata con additivi eh!
Una goccia per ogni litro da sempre, come una bella dose di fastol blue nel gasolio.
Da più di 20 anni mai avuto problemi di alghe, muffe ecc. ecc. ecc.
Una goccia per ogni litro da sempre, come una bella dose di fastol blue nel gasolio.
Da più di 20 anni mai avuto problemi di alghe, muffe ecc. ecc. ecc.
Grazie a tutti, ma non ho spiegato bene il mio problema. Il mio dubbio non era legato al problema di mantenere l'acqua dei serbatoi, cosa che si può fare meglio coi sali d'argento (mi sembra se ne parli pure qui da qualche parte) ma ai DANNI che i sali d'argento o il cloro dell' amuchina possono provocare ai metalli che sono nei serbatoi o nell'impianto idrico. Mi sembra che il cloro possa provocare la corrosione del rame e dell'inox, ma non sono certo che sia vero e tantomeno in quale misura. L'argento invece che danni potrebbe fare sul rame o sul''inox?
non sono un chimico, ma non credo che una concentrazione così bassa di cloro possa arrecare danni ai metalli (basti pensare alle pompe delle piscine, dove la concentrazione di cloro è ben più alta).
La resistenza del boiler l'ho cambiata dopo 8 anni perché in corto piena di incrostazioni, ed era in inox
Però in Assonautica potremmo chiedere ad Ugo che oltre ad essere un luminare in correnti galvaniche è anche un ottimo chimico
@crocchidù : benissimo Ugo Marinelli, mi sembra veramente il più adatto. Solo che io non volevo rompergli le scatole visto che si tratta della sua professione non di un hobby. Io ho fatto questa domanda perché ho già fatto la prova mettendo una moneta da 1cent in un bicchiere di amuchina e non ne è uscita bene dopo semplicemente 1 giorno, adesso proverò con l'argento. Inoltre ho trovato segnalazioni di corrosione di oggetti di rame immersi in acqua con cloro su un forum nautico americano. Buonanotte.
(15-10-2014 22:52)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]@crocchidù : benissimo Ugo Marinelli, mi sembra veramente il più adatto. Solo che io non volevo rompergli le scatole visto che si tratta della sua professione non di un hobby. Io ho fatto questa domanda perché ho già fatto la prova mettendo una moneta da 1cent in un bicchiere di amuchina e non ne è uscita bene dopo semplicemente 1 giorno, adesso proverò con l'argento. Inoltre ho trovato segnalazioni di corrosione di oggetti di rame immersi in acqua con cloro su un forum nautico americano. Buonanotte.
Da non chimico, quindi prendi il mio intervento solo come spunto per successive indagini.
Il problema non dovrebbe essere il cloro ma gli ioni liberi presenti nell'ipoclorito di sodio, questi ioni liberi in presenza di metalli diversi possono generare correnti e quindi fenomeni di corrosione. Ad esempio iniox e rame nel serbatoio. Ma viste le concentrazioni in gioco credo che il fenomeno possa essere considerato trascurabile se non assente.
Detto questo una cosa e' mettere una monetina nel prodotto puro altra e' una concentrazione irrisoria dello stesso. Se proprio vuoi far la prova della monetina usa acqua distillata ed amuchina nella concentrazione suggerita.
Giusto per capirci, se ingerisci l'amuchina (ancora una volta ipoclorito di sodio ovvero la varechina) rischi grosso con la salute. Puoi pero' bere o utilizzare l'acqua trattata senza particolari problemi ... questione di concentrazione.
Spero di essere stato utile.
@ennio.rossi: la monetina è solo colorata di rame o qualcosa di simile!!! se nell'impianto idrico hai qualcosa di rame, questo deve essere stato trattato dal fabbricante in modo di sopportare tutti gli additivi che normalmente vengono impiegati nelle bibite e lo stasso vale per l'inox, che deve essre del dipo 316L -destinato ad essere a contatto con gli alimenti. l'amuchina viene normalmente utilizzata nei vari liquidi per il risciacquo della cavità orale, pertanto non deve essere pericolosa alla salute. con la diluizione, come ti è stato indicato nei post precedenti, non raggiungi nemmeno lontanamente la quantità presente in una qualsiasi piscina
Negli acquedotti di montagna, serviti da sorgenti di acqua pura, normalmente non è prevista alcuna clorazione.
Negli acquedotti urbani, serviti da fonti dubbie e soggetti a cali locali di pressione con infiltrazioni di liquami è tassativa una forte clorazione per prevenire epidemie.
Per le barche vale più o meno lo stesso concetto, se l'acqua imbarcata è buona e non ci sono entrate infette la clorazione non serve, altrimenti è prudente farla.
Attenzione però ad un particolare: i serbatoi e le tubazioni devono stare al buio, altrimenti proliferano le alghe e per limitarle servono clorazioni forti e frequenti.
La maggior parte degli acquedotti e delle piscine clorano con la varechina (Ipoclorito di sodio) in commercio all'ingrosso con una concentrazione 23-25%, al minuto si acquista a concentrazioni 3-5%, l'amuchina in genere è al 1%.
L'acqua correttamente clorata ha un sapore sgradevole, basta una aereazione per correggere.
Io, forse perchè per diversi anni ho coordinato la produzione e la commercializzazione dell'Ipoclorito in Italia, non ne gradisco il sapore e l'impianto idrico della mia barca è tutto al buio ed imbarco acqua buona e non additivo nulla all'acqua da 20 anni senza alcun problema.
Dimenticavo: se i serbatoi rimangono vuoti a lungo è bene pulirli e disinfettarli, io ho sempre almeno metà livello anche d'inverno.
Condivido l'impeccabile descrizione di RMV2605D cui mi permetto di aggiungere alcune considerazioni.
Il buio di cui parla puo' essere ottenuto (in molte barche i cantieri hanno fatto cosi' dall'origine) utilizzando tubi e serbatoi in materiale nero (o metallico) o con inserto nero nel caso dei tubi flessibili per la doccetta in pozzetto o per il tubo di carico dell'acqua, quest'ultimo e' spesso un veicolo di "infezione" piuttosto importante e deve essere curato in modo particolare avendo cura di vuotarlo sempre prima di riporlo e di tenerlo in luogo piu' pulito possibile, una sua periodica disinfezione o sostituzione non guasta...., l'uso di un tubo lasciato abbandonato in banchina e' da considerare solo per il lavaggio della barca. Sicuramente il tubo di carico va eliminato alla prima traccia di alghe o viscidita' nelle sue imboccature.
Io, come RMV2605D, non gradisco il sapore e l'odore dell'acqua clorata e utilizzo da molti anni la disinfezione con sali d'argento (molti e tutti equivalenti sono i prodotti in commercio e quindi non indico marche) che addiziono quando lascio ferma la barca (il problema piu' grave e' la Legionella:
http://www.aquaservicebella.com/pdf/legionella.pdf ) o quando ho dubbi sulla qualita' dell'acqua che sto per caricare.
Del problema si e' gia' parlato precedentemente e, per chi ama il fai da te e vuole risparmiare, ho descritto come prepararsi la soluzione di sali d'argento:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=81388
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=56062
Le quantita' di prodotto aggiunte, sia a base di ipoclorito sia a base di altri prodotti, sono talmente piccole che non producono problemi di sorta e cio' e' dimostrato dalla larga diffusione della clorazione in gran parte degli acquedotti comunali dove gli impianti idrici (e la popolazione) non dimostrano problemi particolari (tranne il fastidio per l'odore del cloro).
Sui sali d' argento come antibatterici ho delle perplessita' che non sono riuscito a fugare.
L' ipoclorito di sodio non mi risulta sia corrosivo per l' inox tant'e' che viene usato per disinfettare gli impianti di produzione alimentare (es. pastorizzazione / uperizzazione latte). Corrode alcune gomme. Non so come si comporta per il rame.
l' amuchina, se non ricordo male, rispetto alla normale candeggina e' purificata dei sali di ferro (infatti e' trasparente e non giallina).
Personalmente additivo l' acqua del serbatoio di amuchina in modo da avere una concentrazione mai inferiore al 2 - 3 per mille (un tappo di 50 ml. ogni 120 - 130 litri di acqua). Mi astengo da tale pratica quando i consumi sono elevati ed il rifornimento e' sicuro.
Quando lascio la barchetta anche per brevi periodi il serbatoio e' sempre pieno e la concentrazione di amuchina un po' piu' elevata. Sono un po' paranoico ma le tossi-infezioni alimentari sono una brutta bestia e l' acqua libera (aw) e' fondamentale per la polluzione batterica quindi l' amuchina a bordo non manca mai.
Un' ultima precisazione: non bisogna mai dimenticare di trattare anche la canna dell' acqua; ci sono 20 e piu' metri di un contenitore dove dell' acqua ristagna e che oltre tutto e' aperto alla contaminazione ambientale (aperture di inizio e fine tubo). Sempre prima di fare il pieno risciacquo un po' la coperta cosi' "lavo" il tubo e ogni volta che lascio Sabetta faccio defluire tutta l' acqua contenuta e passare all' interno del tubo 5 - 10 ml di amuchina pura.
cordialita'