I Forum di Amici della Vela

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levare tutto...lasciare gelcoat originale...ridare strato protettivo epossidico...una mano di primer....poi AV matrice dura(per il primo anno, poi autolevigante)!!!!ok?!?!?ci ho lasciato qualche pezzo????

lo strato di epossidico può fungere anche da primer per l'AV?????


RAGAZZI MA VOI SIETE PAZZI PROVARE L'ACQUA DI SENTINA...LI C'è DI TUTTO, UNA GOCCIA DI QUELLA ROBA SULLA LINGUA E NON SI ARRIVA AL GIORNO DOPO...!!!!BRRRRR....MI VENGONO I BRIVIDI!!!
(07-11-2014 14:29)Danilo85 Ha scritto: [ -> ]RAGAZZI MA VOI SIETE PAZZI PROVARE L'ACQUA DI SENTINA...LI C'è DI TUTTO, UNA GOCCIA DI QUELLA ROBA SULLA LINGUA E NON SI ARRIVA AL GIORNO DOPO...!!!!BRRRRR....MI VENGONO I BRIVIDI!!!

... questa è la dura legge del velista faidate (se no la barca la noleggi) e se sopravvivi non prenderai mai più neanche un raffreddore ...
vedremo come fare...!!! ce la giocheremo a testa o croce io ed il mio socio....
Smiley26Smiley26
(07-11-2014 14:59)sergiolino Ha scritto: [ -> ]...... Corretta la fonte (della citazione non dell'acqua)
... questa è la dura legge del velista faidate (se no la barca la noleggi) e se sopravvivi non prenderai mai più neanche un raffreddore ...

l'alternativa è quella di metter l'acqua in un pentolino e farla evaporare, il sale se c'è si vede benissimo anche solo qllo contenuto in un bicchiere di acqua...

lavorate!!!!!
@capatosta
ok
ma la nostra barca...era ormeggiata in fiume...quindi l'acqua è sicuramente dolce...sia se piovana sia se infiltrata da sotto...!!!!
dovrò aspettare il varo in mare!!!

secondo voi abbiamo fatto bene a coprire la barca???in modo da non farla bagnare con le piogge...e magari mettendo il deumidificatore dentro riusciremo a tirare via un po di umidità dallo scafo???

che ne dite???
(07-11-2014 21:03)Danilo85 Ha scritto: [ -> ]ma la nostra barca...era ormeggiata in fiume...quindi l'acqua è sicuramente dolce...sia se piovana sia se infiltrata da sotto...!!!!
dovrò aspettare il varo in mare!!!

secondo voi abbiamo fatto bene a coprire la barca???in modo da non farla bagnare con le piogge...e magari mettendo il deumidificatore dentro riusciremo a tirare via un po di umidità dallo scafo???

che ne dite???

Se la barca è in secca da almeno due mesi, è quanto basta e avanza per misurare l'umidità. Dovete misurare l'umidità262626!!!!!!!!!!!
Poi, se è il caso e l'umidità relativa è bassa, potete anche asciugarla di più prima di fare il trattamento.
Se la barca è all'aperto non è che questo sia il momento migliore per dare epossidiche allo scafo.
A proposito, non sono qualificato per dare consigli, però ho faticosamente raccolto pareri di esperti, negozianti e cantieri.
Sulla mia barca, acquistata a marzo, ho fatto il seguente trattamento ad aprile, appena il clima lo ha consentito. Dopo aver portato a gelcoat la barca e tolto il lucido con rotoorbitale e carta leggera.
Due mani di Aquastop dela Veneziani (quella blu) che è priva di solventi. Mi hanno ampiamente convinto che il solvente può innescare, in una carena con gel coat non proprio nuovo ed impermeabile, indesiderati fenomeni osmotici.
Purtroppo le epossidiche senza solventi sono lente ad asciugare e soffrono l'umidità ambiente, quindi pazienza e occhio al meteo.
Poi, a Aquastop perfettamente asciutta e dopo ripassata con levigatrice leggera, due mani di Gelshield 200 della International che ho utilizzato anche come Primer. Occhio che se non si da l'AV nei termini temporali previsti per la Gelshield....bisogna rilevigare tutto53, e la Gelshield ha il solvente ed è veloce ad asciugare.
Perchè volete dare matrice dura e poi autolevigante???? Se questa è la scelta, date direttamente l'autolevigante. Ce ne vorrà di più nella prima mano, rispetto alle tabelle, perchè verrà inglobata nella Gelshield ancora appiccicosa. D'altronde questa è la funzione del primer.
Siete sicuri che la barca fosse in un fiume? Non state barando per non leccare la sentina?79
Buon lavoro
Ciao a tutti ragazzi, sono il socio di Danilo!!!

Oggi abbiamo carteggiato con la rotoorbitale con grana 60.
Questi giorni abbiamo fatto vedere la barca a due persone lì in cantiere e ci hanno fatto vedere quale, secondo loro, era il gelcot, e abbiamo cominciato a lavorare fino alla superficie che ci avevano indicato.
Appena abbiamo fatto un pezzetto, ci siamo fermati perché secondo noi c'è qualcosa di strano. Siamo arrivati a uno strato totalmente bianco (ci hanno detto che dovrebbe essere un fondo epossidico) e appena levighiamo ancora un po, si vede che questa superfice bianca si stacca da quella sotto formando delle piccole bolle, e levigando ancora le bollicine vanno via e si arriva a un'altra superfice di color giallo scuro. Questa superfice è quella che ci è stata indicata dalle persone che sono venute a visionare la carena, e quindi secondo loro è gelcot, ma invece secondo noi è vetroresina 2222

In quest'ultima superfice si riesce a vedere le venature tipiche della vetroresina, voi che dite?

Invece l'altra superfice bianca , in parecchi punti (come si vede in foto nella parte alta) diventa tutta bucherellata.....

RIUSCITE A DIRCI CHE COSA è??? Speriamo di non aver fatto danni2222
(08-11-2014 20:44)wiliam.marconi Ha scritto: [ -> ]... Questa superfice è quella che ci è stata indicata dalle persone che sono venute a visionare la carena, e quindi secondo loro è gelcot, ma invece secondo noi è vetroresina 2222

In quest'ultima superfice si riesce a vedere le venature tipiche della vetroresina, voi che dite?
....

per me la foto non parla con sufficiente chiarezza...
ma se devo ipotizzare qlcosa tenderei certamente a pensare che la superficie cui siete arrivati sia gel coat..

però il giudizio potete darlo voi...
su un residuo di vetroresina di qlc barca rottamata, con la rotorbitale arrivate a metà dello spessore e fate il paragone... io non vedo la fibra però potrebbe essere la foto poco dettagliata.
buon lavoro

capa
se posso aggiungere qualche indizio direi che:

- il bianco è molto difficile da portar via per fare un pezzetto ci abbiamo sudato molto...(con grana 60 poi....)
- sul giallo sono ben visibili(come ha già anticipato willy) in trasparenza filamenti intrecciati...direi fibre di vetro!!!22
- il bianco (se fosse gelcoat) come mai specialmente nei pressi del baglio della barca presenta molte imperfezioni tipo "scocchiature" allego foto!

adesso che il danno è fatto un pezzo di gelcoat è stato rimosso(purtroppo) come possiamo riparare...che trattamento epossidico possiamo applicargli???qualcosa di ben impermeabile...cosa mi consigliate(da passare su tutta l'opera viva ovviamente)


ci tengo a precisare che: se il bianco(durissimo) nn è il gelcoat è dobbiamo levarlo tutto (con l'orbitale) penso che non sentirete mai più parlare di me....domani mi butto dalla barca tentando il suicidio...535353
cambiate macchina fotografica oppure pagatemi una visita da un buon oculista.. io il giallo non lo vedo e non vedo neanche una fibra... la superficie prevalente mi sembra plausibile che sia il gel coat ma, un po' la buona stagionatura della barca, un po' il lavoro che avete fatto, se qllo è il gel coat mi sembra sconsigliabile non fare un trattamento serio e corposo di epossidica... ormai sono più i vuoti che i pieni
non ho esperienze dirette e recenti di trattamenti preventivi dell'osmosi

nel forum troverai certamente qlcosa sull'argomento.

buon lavoro
quello mi pare stucco.
non escluderei stucco a ferro.
(09-11-2014 00:20)calajunco Ha scritto: [ -> ]quello mi pare stucco.
non escluderei stucco a ferro.

dotto' escluderei una manina di stucco diffusa...
https://www.flickr.com/photos/67556652@N05/15560062178/

esaminata la foto con maggiore attenzione decreto: nei crateri segnati in rosso o c'è il gelcoat oppure c'è la vetroresina.

se sfrocoleano uno dei crateri con una spazzola di acciaio o simil attrezzo (anche senplicemente un giravite a taglio) dovrebbero mettere in evidenza le fibre del vetro, se non ci sono fibre del vetro che diventano evidenti qllo è il gelcoat che in passato potrebbe essere stato coperto con una mano di antivegetativo azzurra (vedi cratere a sinistra)...

ma il discorso mi sembra inutile e filologico: lo strato bianco è ben aggrappato agli strati sottostanti??? sembrerebbe di si e allora cosa vieta di ricostruire una barriera all'umidità su qllo strato??? mica gliel'ha detto il dottore che bisogna partire dal gel coat puro, originale... bisogna partire da qlcosa di ben aggrappato e qllo sembra ben aggrappato.... non mi farei troppe pippe... diverso è il caso se qllo strato su cui sono attestati si distacca e si sfarina... e poi prima di chiudere tutto con rivestimento impermeabile devono misurare l'umidità interna alla vtr per non inscatolarla bella bella...

ciao

capa
(08-11-2014 23:25)Danilo85 Ha scritto: [ -> ]se posso aggiungere qualche indizio direi che:

- il bianco è molto difficile da portar via per fare un pezzetto ci abbiamo sudato molto...(con grana 60 poi....)
- sul giallo sono ben visibili(come ha già anticipato willy) in trasparenza filamenti intrecciati...direi fibre di vetro!!!22
- il bianco (se fosse gelcoat) come mai specialmente nei pressi del baglio della barca presenta molte imperfezioni tipo "scocchiature" allego foto!

adesso che il danno è fatto un pezzo di gelcoat è stato rimosso(purtroppo) come possiamo riparare...che trattamento epossidico possiamo applicargli???qualcosa di ben impermeabile...cosa mi consigliate(da passare su tutta l'opera viva ovviamente)


ci tengo a precisare che: se il bianco(durissimo) nn è il gelcoat è dobbiamo levarlo tutto (con l'orbitale) penso che non sentirete mai più parlare di me....domani mi butto dalla barca tentando il suicidio...535353

Io un lavoro simile l' ho fatto fare anni fa per togliere anni di AV sovrapposta fino al gelcoat. Ma abbiamo usato il raschietto. Lo strato grosso direttamente sopra la vetroresina, quella la riconosci sicuramente per colore e struttura, dovrebbe essere il gelcoat. Se sopra la linea di galleggiamento hai il gelcoat originale e non sono stati fatti lavori drastici soto la linea di galleggiamento, saprai che colore cercare. Il mio era arrancione Smiley4

Siccome quella volta non conoscevo bene la barca, prima di fare tutto il lavoro, si è fatto un sondaggio su una piccolissima parte, per vedere che cosa c'era sotto.

Le imperfezioni del gelcoat si riparano...
Col raschietto è più facile fermarsi al geocoat. La lama affilata porta va solo quello che viene via con una certa facilità, mentre con la rotoorbitale se non vi fermate arrivate in sentina!!!!!!
Data la condizione, diciamo vissuta, della parte esterna dell'opera viva, un buon trattamento di spessore e impermeabilizzante va indubbiamente fatto.
Tenuto conto della situazione mi sembra opportuno raccomandarvi ancora epossidiche senza solvente.
Bisognerà trattare prima con epissidica liquida e poi con stucco epossidico (fresco su fresco) le zone con il laminato esposto o con rientranze da livellare. Poi via di epossidica a tutto lo scafo, almeno 500 micron.
Per i trattamenti ci sono diverse pubblicazioni, fra cui il manuale della Cecchi che è fatto bene.
Dovrete però pazientare qualche mese, il clima adesso è infelice.
Ma avete misurato l'umidità della carena???????
il gelcoat è bianco.punto.
pulisci quella carena e se resta del rosa fa niente l'importante che l'avegeto sia tolta.punto.
lavi con acqua dolce, magari con lancia a pressione, i crateri dopo scarnificazione con punteruolo*o altro.punto. i microcrateri lasciali stare.
fai asciugare e stucchi tutto per bene con stucco poliestere che costa poco e fà il suo lavoro.rasi.punto.
copri\fai con nastro da carrozziere la linea di galleggiamento e dai una\due mani di fondo acquastop\clorocaucciù o simile.punto.
nei tempi consigliati da scheda tecnica del fondo dai l'avegeto dura.punto.
togli il nastro appena la vernice rapprende. ripunto.
checcevò


*non devi entrare in carena preso da raptus da scavo ma solo asportare lo sporco e portare la vtr a vista..
ciao gente...oggi siamo riusciti a dedicare altre 3 orette alla barca...
vi posto altre foto giusto per vedere se potete capire meglio come stiamo messi...

qualsiasi consiglio che vi viene in mente....sparate!!!!

una domanda, cosa ne penzate del prodotto veneziani acquastop???ce lo sta consigliando il signore del cantiere...da passare sopra allo "strato bianco" molto duro a cui siamo arrivati...dopo aver dato 2 mani di acqua stop di stuccare con stucco epossidico le imperfezioni...

ecco le foto attuali...
(09-11-2014 20:56)andros Ha scritto: [ -> ]il gelcoat è bianco.punto.
...

non sempre su tutte le barche. Nel suo caso si (secondo me lo provano le foto a pagina 1)
Il mio è arancione, guardando le foto in giro pare che alla Comet nei anni 70 non piaceva la noia del bianco. 89
stucca prima con poliestere...cazzo c'entra l'epoxi per quel lavoro lì..?
(09-11-2014 21:09)ws770 Ha scritto: [ -> ]
(09-11-2014 20:56)andros Ha scritto: [ -> ]il gelcoat è bianco.punto.
...

Nel suo caso si (secondo me lo provano le foto a pagina 1)
e io che ho detto? bianco.
vedi potrebbe essere color isabella a pois che non farebe differenza.
la sostanza è che si deve togliere l'avegeto.il resto è noia.(senza polemica)
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