(13-12-2014 23:10)ZK Ha scritto: [ -> ] (13-12-2014 19:26)barbezuan Ha scritto: [ -> ]Che senso ha partecipare ad una regata in cui si è conviti che tutti taroccano, che gli stazzatori sono di parte, che il CdR è di parte, ecc...
È quello che si evince da alcuni dei post precedenti.
e' brutto che tu ti sia fatto questa idea, e che tu la esprima in questi termini.
da quanto hai letto, dovevi capire che le storie sulla stazza e sui compensi sono fuffa, uno che bara veramente tanto frega 5 secondi a miglio se ha esagerato, insomma: ha fatto modifiche cosi evidenti che si vedono ad occhio
c'e' la protesta per quelli (un dovere etico), su 12 miglia di regata il baro ruba un minuto.. nulla rispetto a quello che un buon equipaggio puo guadagnare sull' acqua.
tuttavia la tua domanda ha un risvolto pernicioso, che ci fai con una ferrari se non ci fai le corse? e con un cavallo di razza? e con la bici di carbonchio?
Ovviamente, ZK, la mia è e resta una provocazione.
Partiamo dal titolo innutile di questo 3d "Regate taroccate", perchè titolo inutile? Semplice a taroccarle sono anche i regatanti onesti lamentosi che riscontrano scorettezze e non protestano passando da danneggiati a complici, si complici, perchè non protestando lo scorretto lo favoriscono.
L'unico difetto delle proteste (generico sia di stazza che no) è il costo/caparra che a mio avviso è sbagliato. Immagina un'arbitro di calcio che che chiede 5 € al calciatore che ha ricevuto uno sgambetto per decidere chi ha ragione. Ma questo è un'altro discorso.
Io non penso assolutamente che le regate sono "taroccate" ma alcuni che sono intervenuti in questo 3d ne sono convinti, da qui parte la domanda.
Sul discorso ferrari io lo porrei cosi:
Ma cosa vai a correre con il camper contro una ferrari?
Ma questo è un'altro discorso ancora.
@barbezuan
non avevo capito che era una provocazione, mi sembrava uno dei tanti discorsi sentiti in piu o meno tutte le banchine italiane, ti chiedo scusa per il mio tono, a rileggermi mi sto sempre un po sulle palle da solo e non riesco ad essere piu simpatico.. sullo scritto e' piu forte di me.
le regate, quasi tutte si corrono in compensato, per fare un compenso camper ferrari su 100 km
la ferrari paga 1, il camper 1/3 del tempo impiegato.
se il camper ci mette 3 ore e la ferrari 1 ora e 1 minuto perde.
purtroppo per la ferrari un errore da 1 minuto lo paga 1 minuto, il camper puo sbagliare di 3 minuti e vincere lo stesso, ergo il livello dell' equipaggio del camper puo essere inferiore e garantire ugualmente la vittoria, visto il compenso compensa anche gli errori e che le regate, a differenza delle corse in auto le vince chi sbaglia meno e non chi rischia di piu.
ma i concetti che volevo mettere in evidenza sono:
le barche, tutte, nascono da principi di rating ben precisi e definiti, cambia il sistema e cambiano le forme.
le regate sono uno degli aspetti piu importanti per la formazione di un marinaio, e' molto raro trovare un bravo velista tra coloro che non hanno mai fatto regate.. e se poi approfondisci scopri che quelli bravi magari lo tengono nascosto ma le hanno fatte.. e come se le hanno fatte!
dunque la regata entra nella progettazione ed entra nella formazione.. sul perche due barche quando si incontrano debbano per forza misurarsi non so.. so, per essere andato a cavallo parecchio in gioventu che se due cavalli si incontrano ci scappa la corsa anche contro il volere dei fantini. penso che sia nel dna di tutti gli animali.. un ideologia per cui la velocita e' sicurezza per tutte le razze, e la velocita si misura col confronto, correre da soli non da le giuste garanzie sulla valutazione della prestazione.. il cavallo piu veloce ha piu possibilita di sopravvivenza.. penso che valga anche per il velista ma.. questo con le regate c'entra poco.
(14-12-2014 11:30)ZK Ha scritto: [ -> ]@barbezuan
non avevo capito che era una provocazione, mi sembrava uno dei tanti discorsi sentiti in piu o meno tutte le banchine italiane, ti chiedo scusa per il mio tono, a rileggermi mi sto sempre un po sulle palle da solo e non riesco ad essere piu simpatico.. sullo scritto e' piu forte di me.
Non preoccuparti, se non porta a questi effetti che provocazione è?
(14-12-2014 11:30)ZK Ha scritto: [ -> ]le regate, quasi tutte si corrono in compensato, per fare un compenso camper ferrari su 100 km
la ferrari paga 1, il camper 1/3 del tempo impiegato.
se il camper ci mette 3 ore e la ferrari 1 ora e 1 minuto perde.
purtroppo per la ferrari un errore da 1 minuto lo paga 1 minuto, il camper puo sbagliare di 3 minuti e vincere lo stesso, ergo il livello dell' equipaggio del camper puo essere inferiore e garantire ugualmente la vittoria, visto il compenso compensa anche gli errori e che le regate, a differenza delle corse in auto le vince chi sbaglia meno e non chi rischia di piu.
Su questo sarebbe bello aprire una discussione a parte (qui siamo un po fuori tema) anche per coinvolgere anche altri ed approfondire l'argomento e renderlo fruibile anche a posteriori.
(14-12-2014 11:30)ZK Ha scritto: [ -> ]ma i concetti che volevo mettere in evidenza sono:
le barche, tutte, nascono da principi di rating ben precisi e definiti, cambia il sistema e cambiano le forme.
le regate sono uno degli aspetti piu importanti per la formazione di un marinaio, e' molto raro trovare un bravo velista tra coloro che non hanno mai fatto regate.. e se poi approfondisci scopri che quelli bravi magari lo tengono nascosto ma le hanno fatte.. e come se le hanno fatte!
dunque la regata entra nella progettazione ed entra nella formazione.. sul perche due barche quando si incontrano debbano per forza misurarsi non so.. so, per essere andato a cavallo parecchio in gioventu che se due cavalli si incontrano ci scappa la corsa anche contro il volere dei fantini. penso che sia nel dna di tutti gli animali.. un ideologia per cui la velocita e' sicurezza per tutte le razze, e la velocita si misura col confronto, correre da soli non da le giuste garanzie sulla valutazione della prestazione.. il cavallo piu veloce ha piu possibilita di sopravvivenza.. penso che valga anche per il velista ma.. questo con le regate c'entra poco.
Su questo non ci piove.
(13-12-2014 07:22)davnol Ha scritto: [ -> ] (12-12-2014 20:09)antongiulio Ha scritto: [ -> ] (12-12-2014 14:09)lupo planante Ha scritto: [ -> ] (12-12-2014 13:56)ZK Ha scritto: [ -> ]io si, diversi.. ma forse e' un altro discorso ancora.
dalla storia infinita dei topponi, ai problemi di catene connessi alla P.. ma su questo si potrebbe scrivere per mesi.
bhe... ma allora, amico mio, se la persona preposta (e pagata!!) per controllare non sa controllare o fa apposta a sbagliare....allora tutto il sistema non ha piu ragione di esistere oppure è amico di uno anzichè l'altro....
Se il mio metro è 1000mm e il suo è 1100, oppure quando sale vede i piombi con le gambe e fa finta di nulla o non controlla che l'ancora è di cartone... bhe bisognerebbe fare un bel esposto alla FIV
caro d nol stai sereno ... che la faccio a fare la protesta ad uno come te! ... quel secondo che hai guadagnato per tua stessa ammissione lascando sartie x i bordi lib. è quel secondo o anche meno che costringe un tuo concorrente a far lo stesso se non peggio perchè una regata si puo' vincere o perdere per un secondo. Sì ma tu pensi che nn è una scorrettezza solo perchè quel secondo rientra nei limiti di tolleranza. Se vuoi considerarti onesto devi esserlo anche nelle piccolissime cose perchè l'onesta è un principio ed un valore ... non si valuta a misura .
quel secondo o anche fosse un decimale è una tolleranza per compensare errori di misurazione o di fabbricazione non per ottenere un vantaggio manipolato!
In giurisprudenza si chiama dolo. Ma che te lo dico a fare!!
caro lupo Il metro degli stazzatori non è calibrato in millimetri ma in euro. Molti l'hanno segnalato e denunciato pubblicamente (buonanima di falk ad esempio) con prove certe e documentate.. tutto ignorato, impantanato
ma stai certo che la fiv e l'uvai di questo ne sono consapevoli ma va bene cosi' ... basta che si continui a pagare.
Sarebbe carino capire cosa intende per "uno come te" per fortuna non ci conosciamo e mai ci siamo incontrati quindi mantenga per cortesia le dovute distanze, e da qui in poi iniziamo a darci del lei....
Sul discorso dell'onesta' relativa al variare l'assetto purtroppo non la seguo, sta tentando di dimostrare tutto e il contrario di tutto. Con la modifica di cui sopra, si potevano si eno guadagnare 0.2 sec mig sul gph, si spostava la testa d'albero di qualche cm, mica di metri, e i medesimi centesimo a miglio guadagnati si potevano perdere sugli zeri con poco vento. Tale pratica era figlia di un buco dell'ims prima e dell'orc poi, che ha favorito barche poco raddrizzanti. Ora come giusto e' inutile.
Caro il mio avvocato antongiulio, l'onesta' purtroppo si misura con i fatti,e non con le parole, se qualcuno ha dubbi sulla mia barca, puo' salire e verificare, ho imparato con gli anni, che quel secondo a cui tu ti riferisci, nell'arco della regata ci sono mille modi per perderlo, e se sono dietro ad una barca per 1 secondo, per proma cosa penso ad un errore mio, non alla stazza non corretta dell'altra barca. Taroccando il proprio certificato, ci si trova nella situazione poi di non poter piu' essere liberi di protestare chi si ritiene disonesto, poiche' si ha qualcosa da nascondere. Quindi diffido sempre di quelli che armano un gran casino e poi quando c'e' da passare alla protesta di stazza vera e propria si tirano indietro.
Ora la lascio che vado a fare colazione e poi ad armare la barca per la regata, sa ho bisogno di tempo per scaricare tutti i pesi indebitamente imbarcati per guadagnare sulla stazza....
ha ragione, ha ragione, ha ragione ... anche se non ci si capisce niente ... forse aveva fretta ragioniere
messo anche la faccina ... buon vento
in ragioneria ho strappato un misero 23, me la cavavo meglio in marketing e organizzazione aziendale…..mentre in diritto come avrai capito ero una pippa…...