Stefanone, se vai su una banchina qualsiasi dove si parli inglese in giro per il mondo e parli di 'snubber' il 95% delle persone ti capiscono univocamente.
Siccome rimango dell' idea che in ambito funzionale (come puo' essere la vela) compito primo della lingua sia comuinicare, direi che il tuo 'mi sembra' non mi trova d' accordo
Peraltro, to snub da cui il nomen agentis snubber non vuol dire ne umiliare ne offendere: vuol dire disdegnare, non tener da conto. E il termine nautico e' attestato da parecchio e, funzionalmente appunto, perfettamente determinato. Se proprio vuoi essere sicuro parli di anchor snubber, ma stai sereno che se c'e' una catena in acqua e parli di snubber, vanno a prua. To snub, in ambito nautico, vuol dire bloccare, non ammortizzare (avevo il dubbio e ho verificato).
Con tutto che, capiamoci, gli anglicismi stanno sulle scatole (tanto) anche a me, ma si veda sopra alla voce 'comunicare'.
(08-03-2015 19:43)lfabio Ha scritto: [ -> ]Stefanone, se vai su una banchina qualsiasi dove si parli inglese in giro per il mondo e parli di 'snubber' il 95% delle persone ti capiscono univocamente.
Siccome rimango dell' idea che in ambito funzionale (come puo' essere la vela) compito primo della lingua sia comuinicare, direi che il tuo 'mi sembra' non mi trova d' accordo
Peraltro, to snub da cui il nomen agentis snubber non vuol dire ne umiliare ne offendere: vuol dire disdegnare, non tener da conto. E il termine nautico e' attestato da parecchio e, funzionalmente appunto, perfettamente determinato. Se proprio vuoi essere sicuro parli di anchor snubber, ma stai sereno che se c'e' una catena in acqua e parli di snubber, vanno a prua. To snub, in ambito nautico, vuol dire bloccare, non ammortizzare (avevo il dubbio e ho verificato).
Con tutto che, capiamoci, gli anglicismi stanno sulle scatole (tanto) anche a me, ma si veda sopra alla voce 'comunicare'.
Caro mio,
non sono madrelingua inglese quindi forse hai ragione...
ma per curiosità prova a fare una ricerca per immagini su google usando "mooring snubber" e vedi cosa viene fuori!
to snub.
check the movement of (a horse or boat), especially by a rope ( snubber ) wound around a post.
"a horse snubbed to a tree".
bozza elastica è eccezionale!!
Io lo avevo intuito, bravo machevuoi si chiama proprio bozza.
Sempre messo quando fa vento, anche due contemporanamente uno a dritta e una sinistra, la barca brandeggia di meno, levo i rumori che fa la catena.
Quando c'è tanto vento ho già dato fondo a tutta la catena 55 m. e appennellato con la seconda ancora e filato cima50/100m.
Ancorarsi è un'oppppppinione.
Bozza elastica è una V/S invenzione, che la cima sia più elastica è normale.
Stefanone, ti do ragione, in US (non in UK, e non lo dico a caso perche' a volte le differenze spiazzano) sono snubber anche gli ammortizzatori di ormeggio. Per quello, se proprio vuoi essere univoco, parli di anchor snubber.
Di essere d' accordo con Bullo son contento: la sola cosa, per appennellare non so a che santo votarmi (motivo per cui l' ancora principale... si vedano i post di Rob
)
Ma qualcuno ha mai pensato che in situazioni estreme, piuttosto che mettere 200 metri di catena a mare sarebbe più giusto mettere in moto e lasciare il motore a minimo ingranato o quantomeno ad un regime tale da alleggerire il carico sulla linea di ancoraggio. Ovviamente parlo di ventone con skipper di guardia fino a che non passi la buriana.
A me è capitato, essendo ormeggiato in banchina col mio rimorchiatorino di 48 metri e 2 motori da 5000 HP l'uno, di dover mettere in moto per evitare di strappare i cavi da ormeggio, ovviamente il vento veniva dal lato banchina.
(29-04-2019 16:04)Mario Maresca Ha scritto: [ -> ]Ma qualcuno ha mai pensato che in situazioni estreme, piuttosto che mettere 200 metri di catena a mare sarebbe più giusto mettere in moto e lasciare il motore a minimo ingranato o quantomeno ad un regime tale da alleggerire il carico sulla linea di ancoraggio. Ovviamente parlo di ventone con skipper di guardia fino a che non passi la buriana.
A me è capitato, essendo ormeggiato in banchina col mio rimorchiatorino di 48 metri e 2 motori da 5000 HP l'uno, di dover mettere in moto per evitare di strappare i cavi da ormeggio, ovviamente il vento veniva dal lato banchina.
Certo, ci sono capitato due volte e solo con quell'aiuto, :
20hp:smiley4
ho potuto tenere l'ancoraggio fino al passare del groppo. Oggi starei più attento agli scherzi del meteo estivo e alla scelta se restare o fuggire in tempo.
Maresca è normale quando arriva il groppo in baia accendere il motore, oltre che innestare la marcia per diminuire il tiro sulla catena sei pronto a manovrare se qualche barca che hai davanti ara e scaroccia verso la tua, puoi manovrare, basta qualche metro per schivarla.
hmmm, il motore (almeno in una barca "normale") va bene se uno può star lì per ore a governare al timone, o bloccare del tutto il brandeggio con altri modi velette e compagnia. Per una barca che fa zigzag naturalmente, motore e barra al centro moltiplicano gli strattoni dei fine corsa laterali, provato un paio di volte per vedere l'effetto che fa quando la barca zigzaga, per quanto mi riguarda mai più.
(29-04-2019 21:57)rob Ha scritto: [ -> ]hmmm, il motore (almeno in una barca "normale") va bene se uno può star lì per ore a governare al timone, o bloccare del tutto il brandeggio con altri modi velette e compagnia. Per una barca che fa zigzag naturalmente, motore e barra al centro moltiplicano gli strattoni dei fine corsa laterali, provato un paio di volte per vedere l'effetto che fa quando la barca zigzaga, per quanto mi riguarda mai più.
Concordo, tocca star lì al timone a prender secchiate fino a quando il groppo non finisce.
Se è solo un groppo.
Groppo di ore? 5/10 minuti finchè tutto si sistema, le barche che hanno arato si sono sistemate chi in secca chi con l'ancora che ha agguantato. Col minimo mio, la barca neache lo sente, rimane in filo al vento, poi levo la marcia resto col motore in moto finchè si sistema il vento.
(29-04-2019 23:26)bullo Ha scritto: [ -> ]Groppo di ore? 5/10 minuti finchè tutto si sistema, le barche che hanno arato si sono sistemate chi in secca chi con l'ancora che ha agguantato. Col minimo mio, la barca neache lo sente, rimane in filo al vento, poi levo la marcia resto col motore in moto finchè si sistema il vento.-
Appunto era quello che pensavo, se il vento è forte la sua spinta è preponderante rispetto a quella dell'elica. Naturalmente se la barca è leggera sarà meno stabile sotto raffica.
(30-04-2019 09:31)Mario Maresca Ha scritto: [ -> ]Appunto era quello che pensavo, se il vento è forte la sua spinta è preponderante rispetto a quella dell'elica. Naturalmente se la barca è leggera sarà meno stabile sotto raffica.
oddio.. come dire che si frena meglio una macchina pesante di una leggera?
Mio parere, se vi sono dubbi di tenuta della linea di ancoraggio il motore in moto male non fa. Alla peggio si sono caricate le batterie e scaldata l'acqua per la doccia.
Anch'io sono dell'idea che non sia opportuno dare motore se la linea tiene, si alleggerisce la prua che tende ad abbattere.
Può essere utile avere il motore acceso se l'ancora molla o se, come dice Bullo, bisogna tentare una manovra di emergenza per schivare qualcuno che ci sta piombando addosso.
(30-04-2019 10:29)ZK Ha scritto: [ -> ]oddio.. come dire che si frena meglio una macchina pesante di una leggera?
Mi riferivo al brandeggio all'ancora. Sono sicuro che una barca di vecchia concezione magari a chiglia continua, si comporta meglio di uno scafo planante quando sono all'ancora con vento forte.
(30-04-2019 14:36)Mario Maresca Ha scritto: [ -> ]Mi riferivo al brandeggio all'ancora. Sono sicuro che una barca di vecchia concezione magari a chiglia continua, si comporta meglio di uno scafo planante quando sono all'ancora con vento forte.
ognuno ha diritto alle sua convinzioni, pensa che io ho sempre visto vendere le catene sulla base del dislocamento, evidentemente si sbagliano.
(29-04-2019 23:26)bullo Ha scritto: [ -> ]Groppo di ore? 5/10 minuti finchè tutto si sistema, le barche che hanno arato si sono sistemate chi in secca chi con l'ancora che ha agguantato. Col minimo mio, la barca neache lo sente, rimane in filo al vento, poi levo la marcia resto col motore in moto finchè si sistema il vento.-
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