Sono d'accordo con Andros
io rimetterei la bombola attaccata al fornello, il suo peso fa da bascula,
io ho avuto un fornello eguale della camping-gaz
per oltre 10 anni e mai avuto problemi..
se aspetti una visita del RINA lo togli via
e se ti chiedono come cucini rispondi che preferisci andare al ristorante !
Lasciamo stare il Rina o chi per lui.
Se la filettatura si sfiletta, se semplicemente la bombola si svita, se....
Come dice saggiamente Iansolo, una barca non è un camper. Dal camper il gas esce dalla porta, da ogni buco e defluisce verso la strada.
Una barca è un pozzo che si satura di gas (pesante che va verso la sentina)
Vogliamo spendere due lire per qualche metro di tubetto di rame???
Anche il fornello basculante su una piccola barca può essere inutile. Se si cucina in banchina o in rada non serve. Su piccole barche difficile vedere qualcuno che cucini di bolina!!!!!!!!
ho avuto il sistema della bombola attaccata al fornello per 8 anni senza problemi. Non ci sono tubi e raccordi che originano perdite; la filettatura hai modo di tenerla sotto controllo ad ogni cambio bombola. la bombola di solito, dopo avvitata, è trattenuta in sede da ganci metallici elastici, quindi non dovrebbe sfilettarsi per il peso; natante non ha problemi di Rina,, questa la mia esperienza, comunque non mi sento di dare consigli,dipende quindi dal senso di sicurezza che il sistema trasmette all'armatore
Ho appena ordinato un fornello ad alcool.
Questa ma su ebay e a meno.
http://www.amazon.co.uk/Spirit-stove-SAL...B004FV8ONU
Comunque per il gas credo basterebbe un piccolo sensore in sentina, insomma di quelli da cucina di casa. Magari il gas non e' lo stesso ma per testarlo basta poco.
Poi comunuqe avevo l'abitudine di rimuovere la bombola, quando lasciavo la barca per lunghi periodi.
Comunque... vediamo in quanto bolle l'acqua con questa nuova cucina che tra l'altro offre un enorme vantaggio, in porto o comunque con piatta assoluta e' possibile cucinare in coperta
Anche io ho una cucina a 2 fuochi della campingaz con la bombola avvitata direttamente sotto, la mia paura è che non essendoci tra la bombola e la cucina un rubinetto di sicurezza, la mia bimba apra il gas dalle manopole frontali della cucina.
Per adesso quando è in barca la guardiamo a vista, ma vorrei risolvere anche io la questione.
Soluzione:
- inserire una valvola di sicurezza con termocoppia, fattibile???
- portare all'esterno la bombola con tubazione in rame come già detto.
una ventina d'anni fa avevo anch'io la bombola (gpl da 1 o 2 kg) avvitata sotto il fornello basculante (toglievo il tutto alle visite RINA) ..
poi una volta, dopo una traversata del quarnaro piuttosto "agitata", usando la cucina in navigazione per caso scopro che la bombola si era allentata ed gas che usciva dalla filettatura stava bruciando ..
ho chiuso immediatamente il rubinetto della bombola, scottandomi le mani ..
poteva andare peggio, molto peggio ..
(sulla barca attuale la bombola ha un suo alloggiamento separato in pozzetto, a murata, con sfogo a mare e collegamento in rame alla cucina con valvola interna fissa)
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...un piccolo sensore in sentina, insomma di quelli da cucina di casa.
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Quelli da cucina di casa sono, per la maggior parte, previsti per metano che e' piu' leggero dell'aria e ha una capacita' termica inferiore (questi sensori operano misurando appunto tale parametro), il GPL e' piu' pesante dell'aria e ha una capacita' termica piu' alta, va verificato all'acquisto che il sensore sia adatto a questo tipo di gas (molti operano per entrambi i tipi) altrimenti e' una falsa sicurezza (e quindi un pericolo maggiore).
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- inserire una valvola di sicurezza con termocoppia, fattibile???
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Teoricamente si ma e' complicato, e' piu' semplice (forse anche meno costoso) sostituire il fornello con uno dei piu' recenti visto che, per norma, devono oggi tutti avere la valvola di sicurezza quando operanti con bombole sopra una certa capacita' (non ho certezze ma mi pare fosse intorno al Kilo max).
Comunque la norma dice (parla di "bidoni" riferendosi alle bombole):
...
5.4.2 I bidoni non devono essere installati:
- in camere da letto;
- in locali per uso bagno e/o doccia e/o servizi igienici;
...
E in una barca sia le camere da letto che il bagno sono praticamente lo stesso locale in cui sta la cucina (e' una norma di sicurezza, il RINA non c'entra anche se e' suo compito di fare la verifica nei casi di sua competenza, detto con buona pace di coloro cui tale ente non piace).
La norma (per chi vuole leggersela) e' la "UNI CIG 7131":
http://www.divengas.it/wp-content/upload...131_99.pdf
Scusate se mi intrometto con un quesito,
sto rifacendo impianto gas con tubo rame e raccordi a stringere,
vista la difficoltà di trovare tubo rame gas da 8mm,
posso usare il tubo rame che viene usato per i condizionatori,
è compatibile?
Grazie
Penso di si, e' robusto e tiene bene (le pressioni nei condizionatori sono piu' alte e le perdite egualmente non tollerabili sia pure per ragioni diverse), e' fatto di rame piuttosto puro e pulito per compatibilita' cun il fluido refrigerante che non tollera alterazioni, non vedo controindicazioni.
I sensori ci sono, proprio volendoli.
Dopo un po' di studi, forse meglio del rame il cd. 'cunifer'?
(27-03-2015 19:37)lfabio Ha scritto: [ -> ]I sensori ci sono, proprio volendoli.
Dopo un po' di studi, forse meglio del rame il cd. 'cunifer'?
Sensori. Se la bombola perde di suo e non siamo a bordo, il sensore non avverte nessuno. Entra in cabina il primo volontario con la sigaretta in bocca.....
Luciano, certo, ma intanto tutte le volte che siamo a bordo veniamo avvisati.
E per il resto, se proprio vogliamo sentirci TENNOLOGICI, Arduino con shield GSM e via. Ti arriva l' SMS 'TRA POCO TI ESPLODE LA BARCA, SUCKS TO BE YOU'
Fuor di battuta, e' fattibile. E richiesto da ABYC, peraltro.
Ovviamente il sensore e' per la notte.
Quando la barca e' sola soletta si spera che niente possa attivare il gas.
Poi quando entri dopo giorni in barca e non hai staccato la bombola, beh... fumare farebbe male comunque no? :-D
Insomma che confusione questo thread, tra normative e consigli non si e' capito ancora cosa convenga fare.
Io la mia decisione l'ho presa, per quel poco che cucino, alcool tutta la vita!
Principalmente perche' trovo il "carburante" piu' sicuro e facile da reperire e l'installazione dell'impianto piu' economica.
Tra una settimana circa spero di aggiornarvi su installazione e utilizzo.
Grazie a tutti comunque, al solito vi siete dimostrati utilissimi!
E' arrivato il fornellino Germanico.
Non sara' il massimo della potenza, ma con pochi euri me la sono cavata.
Adesso devo solo fissarlo al vecchio supporto basculante (dove l'ho fotografato appoggiato) e cercare di mantenere il baricentro basso, come sempre in barca!
Pensavo ad un bel piano di mogano, facile da lavorare, pesante, magari si macchiera' di sugo ecc... ma oh pace!
Magari esiste un trattamento impregnante antisugo? ;-)
Fammi capire. Quello dietro è il serbatoio dell'alcool? Il mio è differente. L'hai già provato? Ma perché non hai preso due fuochi?
Comunque in accoppiata col fornello ti consiglio di impratichirti con una pentola a pressione. Gran risparmio di tempo/alcool ed a mio avviso sicura.
Ciao
(30-03-2015 22:38)leonardosalvatore Ha scritto: [ -> ]E' arrivato il fornellino Germanico.
Non sara' il massimo della potenza, ma con pochi euri me la sono cavata.
Adesso devo solo fissarlo al vecchio supporto basculante (dove l'ho fotografato appoggiato) e cercare di mantenere il baricentro basso, come sempre in barca!
Pensavo ad un bel piano di mogano, facile da lavorare, pesante, magari si macchiera' di sugo ecc... ma oh pace!
Magari esiste un trattamento impregnante antisugo? ;-)
Un pezzo di piano da cucina. Pesa, è perfettamente lavabile, resiste a temperatura pentola, lo trovi di molti colori. Forse un falegname ne ha un pezzo di scarto che fa per te.
Edolo: Si e' il serbatoio. Provato si ma in casa, sabato vado a montarlo. Non ho preso il due fuochi perché non sono ancora sicuro di come vada. Se fa al caso mio e mi serve ne aggiungo uno.
Luciano53: Hai perfettamente ragione, come ho fatto a non pensarci? In giornata mi attivo ...
Ecco la prima versione.
Per prova ho usato compensato marino "impregnato" con 2 mani.
In casa pare funzioni, spero di testarla durante il prossimo weekend se dovesse andare lo rimpiazzo con un materiale più indicato.
Ringrazio a tutti dei preziosi consigli.
Nella mia prima barchetta avevo il fornello ad alcool. Tutto bene fino alla prima fiammata semi-esplosiva (incidente di lavoro) che mi ha annerito il controsoffitto. Anche il gas non é ideale. Ritengo che il prodotto migliore sia il gasolio (esistono stufette a gasolio prodotte in Finnlandia e in Canada)