(23-06-2015 17:37)Franzdima Ha scritto: [ -> ]Da un po' il gasolio è allungato col biodiesel, per quello ultimamente la situazione è peggiorata. Col bludiesel si limitano un po' i guai ma bisogna far gasolio a tanicate.
quoto; io ho un serbatoio da 60lt e cerco di fare gasolio sempre con taniche di bluediesel+ dell'Agip, che mi risulta essere l'unico totalmente privo di biodiesel, come da scheda:
certo con le taniche è un po' una rottura, ma tenendone sempre una da 20lt in macchina, è facile avere il serbatoio sempre pieno (il che riduce la condensa) con uno sforzo minimo.
(23-06-2015 19:54)pacman Ha scritto: [ -> ]Un massimo del 5% di benzina ad ogni pieno di gasolio e come dice da sempre il buon Andros, mai più problemi...
Pacman
credo che va bene per i motori di vecchia generazione sopratutto con il freddo stentano a partire ma vivamente sconsigliato per i motori di ultima generazione dove abbiamo tolleranze infinitesimali (common rail,iniettori elettronici,pompe che lavorano a 1600 bar di pressione) etc
Ciao a tutti,
Io dopo essere stato contaminato l'anno scorso di ritorno da Malta ,uso ecobact per il trattamento periodico,e fastol come additivo ad ogni rifornimento. Non so se sia meglio o peggio di altri ma per ora (toccatina...) tutto bene. http://www.fastolblue.com/pagine/ecobact.htm
Ciao
Scusate se mi aggiungo alla discussione, non ho alcuna intenzione di farmi con questo pubblicità e per questo dichiaro immediatamente che commercializzo biiocidi e sistemi di filtrazione per carburanti, non farò marche, nomi ne altri riferimenti, soprattutto, non ho nulla a che fare con i marchi commerciali sino ad ora citati.
Cominciamo con il dire che i biocidi esistono in due distinte configurazioni, disperdenti e distaccanti. L'uno serve a prevenire la formazione di muffe, alghe batteriche e muffe nei serbatoi di stoccaggio del carburante, l'altro a staccare dal supporto metallico o plastico della cisterna gli stessi infestanti. Avendo principi del tutto differenti e le concentrazioni vanno attentamente dosate in funzione della quantità di carburante presente in cisterna. Un sovradosaggio di biocida non porta nessun maggior potere di distacco o dispersione, ma bensi porta ad alterazioni del carburante stesso, riducendone il potere energetico.
Di solito, ma parliamo di serbatoi di una certa dimensione, viene fatto un trattamento con biocidi distaccanti seguito da un ciclo di filtraggio di tutto il carburante contenuto, una volta ottenuta la certezza di avere un serbatoio adeguatamente pulito, si potrà procedere ad un trattamento preventivo e continuativo con biocidi disgreganti.
Parliamo ora di filtrazione, c'è filtro e filtro, i normali filtri interpostti sulla linea del carburante dispongono di un limitato potere filtrante, assolutamente non in grado di filtrare mucillaggini disgregate, con la conseguenza di generare danni a pompe di alta pressione, common rail, iniettori. I comuni filtri infatti " filtrano" perdonate il giro di parole, oggetti o sostanze maggiori di 100 o 500 micron nel caso di quelli più economici, un micron è la milionesima parte di un metro... bhe siamo a posto. Ed invece no, mucillagini, funghi disgregati e masse batteriche sono ben più piccole, e perciò passano dai filtri come se neppure ci fossero. Per una filtrazione adeguata servono filtri che riducano a non più di 10 micron le sostanze o gli oggetti che arrivino al resto dei circuiti di alimentazione.
Perciò se operate un trattamento con biocidi " alla buona" almeno accertatevi che il vostro filtro sia in grado di fermare adeguatamente il materiale disgregato. Il filtro durerà poco, in quanto una volta intasato altro non si può fare se non sostituirlo con un altro dello stesso tipo, proseguendo con questa operazione, senza fare rabbocchi ovviamente, sino a che ci sia la certezza di aver consumato tutto il carburante trattato.
Noi abitualmente preferiamo operare un filtraggio extra serbatoio, in pratica impiegando una pompa elettrica ed una coppia di cartucce filtranti lavabili, con il quale operare rimuovere morchie, residui di fondo, muschi, muffe etc. più velocemente e senza passare per i filtri motore, filtrando così tutto il prodotto contenuto del serbatoio, permettendone il completo recupero e pulizia ( vabè quasi, un mezzo litro, tra pompa e filtri di fatto va sprecato ) senza provocare danni alla linea del carburante.
Termino qui, perdonate magari qualche refuso che mi fosse scappato digitando.
P.S. dimenticavo, non ha nessun senso procedere ad un trattamento con biocida senza prima conoscerne l'effettiva quantità e presenza. E questo lo si può fare solo mediante una analisi chimica del contenuto del serbatoio, non serve a nulla un occhiata al serbatoio per dire che il carburante è inquinato.
Allora approfitto della tua preparazione per avere alcuni chiarimenti.
Il prodotto a cui ho accennato mi é stato consigliato dal motorista di cui mi avvalevo,il dosaggio l'ho preso dal sito del produttore e lo applico pari pari.
Il filtro del carburante mi si intaso' in maniera importante, e da allora verifico a vista (é quello col vetro)ed é sempre molto pulito .
Il filtro che uso é quello originale della volvo,é sufficiente? I 10 micron a cui riferisci si evincono sulla confezione? Ce ne sono di più efficienti? Dall'episodio della contaminazione sono passate 90 ore motore,conviene fare l'analisi o considero scampato il pericolo
Ciao grazie
Per i dosaggi devi necessariamente fare riferimento all'etichetta del prodotto che stai usando, dipende dalla concentrazione dello stesso e dal tipo. Leggi l'etichetta ed avrai la soluzione al tuo questito, non posso aggiungere altro poichè non conosco il prodotto.
Ribadisco solo l'avvertimento di non superare mai le dosi indicate. non serve a nulla.
Sulla confezione del filtro, meglio, di solito sul filtro stesso trovi una stampigliatura con il modello di filtro, tramite internet ed il sito del produttore puoi risalire al potere filtrante dello stesso. Esistono dei datasheet, ma di solito non sono a disposizione neppure dei rivenditori, questi si limitano normalmente alle indicazioni riportate sul catalogo del costruttore, difficile che questi riportino i dati di filtraggio, di solito c'è l'indicazione della compatibilità per marca e modello e tuttalpiù le dimensioni.
Val la pena di usare filtri ad elevato potere di filtrazione se il tuo motore è di nuova generazione ( common rail, tanto per capirci ) questi sono piuttosto schizzinosi in fatto di qualità del carburante, i vecchi motori, quelli con pompa (di solito bosh o lucas ) di tipo rotativo sono molto più tolleranti, tuttalpiù potrà intasarsi un iniettore, di solito sono recuperabili mediante pulizia.
Volvo, MAN, Renault ed altri hanno da un paio di anni iniziato a montare come primo impianto filtri più performanti, e la ragione è puramente economica, costa meno cambiare un filtro che non rifare in garanzia tutta la linea di alimentazione del motore, quando capita la prima cosa che fanno è appunto controllare il filtro installato, se non è quello giusto non riparano in garanzia il motore.
A mia conoscenza non esistono filtri con un potere filtrante superiore ai 10 micron, quantomeno per questo tipo di applicazioni, per filtri diversi, scusami ma lo ignoro.
Infine le analisi, queste permettono di conoscere lo stato di inquinamento del gasolio o della benzina, tuttavia sia che vengano fatte eseguire presso un laboratorio specializzato ( sono tre in Italia ), come mediante kit reattivi in commercio, hanno purtroppo un costo piuttosto elevato per un end user, dovrebbero essere circa 250Euro, è certamente un prezzo eccessivo per un privato, non ne vale la pena.Quel tipo di analisi è invece indispensabile per un grossista di carburanti, dove il costo dell'analisi si ripartisce su qualche milione di litri di carburante e diviene di fatto ininfluente.
Il mio cossiglio è quello di lasciar perdere, salvo che tu non sia l'armatore della Costa Crociere o della Moby dove i quantitativi potrebbero giustificarlo.
Vai sereno, tuttalpiù ad inizio stagione metti in preventivo un trattamento ed un filtro nuovo per stare tranquillo. Questo giusto per eliminare fondi e depositi che si fossero creati nel periodo di non uso.
Sono a disposizione per maggiori informazioni se richiesto.
Dopo un trattamento di santificazione e prevenzione il mio motore Yanmar 1Gm10 non va più in moto,mentre prima partiva sempre al primo impulso del pulsane,ho verificato i vari passaggi del gasolio e almeno in apparenza la quantità e' sufficiente fino all' iniettore,l' ho estratto dalla sua sede ed immerso in una soluzione di petrolio rettificato consigliata da un pompista ,ho l' esploso del particolare ma mi hanno consigliato di non aprirlo per non cambiare i settaggi ;qualcuno conosce come avviene il passaggio del gasolio ovvero se l' iniettore apre con la pressione prossima al PMS.
Questo per provare se il lavaggio ha ottenuto l' effetto desiderato Grazie. Stefano
L'iniettore ha uno spillo (che chiude il foro d'iniezione) e che è caricato da una molla.
La pompa ha dei pistoni rotanti (la rotazione del pistone determina la corsa utile al pompaggio e, quindi, la quantità di gasolio iniettato) che spingono il gasolio verso l'iniettore.
Quando la pressione del gasolio supera il carico imposto dalla molla, lo spillo si solleva facendo defluire il gasolio attraverso il foro di iniezione fino alla precamera di combustione.
Dimenticavo.
Un pompista ti ha dato indicazioni affinché tu smontassi l'iniettore e lo immergessi in pdtrolio?!?
E a quale scopo?
Se l'iniettore ha problemi di sporco e/o di spillo bloccato, l'unica operazione valida è quella di smontarlo, pulire i vari componenti in lavatrice ad ultrasuoni, verificare le usure (ed eventualmente sostituie i componenti usurati), rimontare il tutto per poi procedere alla taratura attraverso apposito banco prova.
Tutto il resto sono futili, vani tentativi semza speranza.
IMHO
Grazie della risposta! Tuttavia dall' esploso dell' iniettore sembrerebbe che l' apertura avvenisse con una spinta dal basso verso l' alto ovvero dalla compressione del pistone Stefano
(20-08-2016 18:48)stefao_3032 Ha scritto: [ -> ]Grazie della risposta! Tuttavia dall' esploso dell' iniettore sembrerebbe che l' apertura avvenisse con una spinta dal basso verso l' alto ovvero dalla compressione del pistone Stefano
Esatto!
Ad opera del gasolio compresso dal pompante.
(20-08-2016 18:48)stefao_3032 Ha scritto: [ -> ]Grazie della risposta! Tuttavia dall' esploso dell' iniettore sembrerebbe che l' apertura avvenisse con una spinta dal basso verso l' alto ovvero dalla compressione del pistone Stefano
Esatto!
Ad opera del gasolio compresso dal pompante.
Grazie!!! Bellissimo video che non avrei mai pensato di cercare e che spiega in un paio di minuti la magia del funzionamento.
Grazie molto istruttivo il video ti tengo aggiornato sugli sviluppi credo propedeutici ad una crescita conoscitiva per tutti in questi casi di emergenza. Stefano
Ottimo il video, per capire come funziona la "macchina" che spesso dimentichiamo nel suo vano sperando che sia immortale. Si conferma altresì che per questo tipo di interventi non esiste il fai da te che può essere anche pericoloso. Meglio affidarsi ad un meccanico qualificato e attrezzato.
(25-07-2015 14:54)Cosmo Ha scritto: [ -> ]occhio anche con l'aggiunta di benzina: diminuisce parecchio il potere lubrificante del gasolio (infatti, se non ricordo male, il buon Andros parlava di un 3% una tantum, non di 5% a ogni pieno). Secondo alcuni meccanici, se aggiungi benzina (comunque max sino al 3%) devi mettere pari quantità di olio, possibilmente 2T.
Secondo me, ed a detta anche di molti meccanici, una percentuale del 5% di benzina, sui motori di vecchia concezione, no da alcun problema, anzi. Valeva anche per le auto a gasolio di un tempo, con quelle attuali invece è deleterio.
Io ho l'abitudine di fare gasolio con le taniche e di filtrare al momento del travaso. Ovvio che ogni tanto capita di farla in qualche distributore marittimo, ma ad oggi, anche con una botta di additivo ad inizio inverno, mai avuto problemi.
E la mia è ante normativa CE, quindi niente prefiltro. C'è solo un decantato che per curiosità ho pulito un paio di anni fa trovando sul fondo un po' di morchia.
Io ho comunque ho la tendenza di non lasciare mai per lunghi periodi il serbatoio vuoto, così come l'acqua nei serbatoi.
È l'aria che fa proliferare.
IMHO
sicurosicurosicuro?quali sono i motori "moderni" motati nelle barche?
commonrail?
se la benzina vi spaventa andate in un consorzio agrario e fatevi dare il loro biocida.
costa meno e funzia.
se può servire, la mia esperienza di quest'anno.
Premessa: barca bavaria 37 del 2008; precauzioni sempre utilizzate: gasolio (ultimamente Agip +blue diesel) con taniche da distributore terrestre (tranne naturalmente un paio rifornimenti all'anno durante la crociera estiva), battericida (il già citato eco bact della fastol), serbatoio quasi sempre pieno a tappo durante l'inverno, con rabbocchi quasi ogni uscita.
Nella annuale operazione primaverile di sostituzione del pre filtro e filtro nafta, trovo il pre filtro molto sporco di morchia (mucillaggine gelatinosa scura) e la relativa vaschetta decantatrice con liquido oleoso scuro (sembra la morchia più sciolta).
Mi dico che probabilmente sono i batteri uccisi dal prodotto che uso, che, come detto precedentemente nel corso della discussione, uccidono i batteri ma non "volatilizzano i cadaveri". Imparo quindi che la prevenzione - comunque utile ad uccidere i batteri che altrimenti proliferano velocemente, aumentando - ritarda ma non elimina la necessità di un intervento più radicale.
Scoraggiato, perchè il serbatoio del bavaria non ha tappo di ispezione, per accedere alla pulizia del serbatoio, ne parlo con il mio meccanico che mi dice che ha appena acquistato uno di quegli apparecchi con filtri per il lavaggio esterno del carburante ( tipo quella che si vede nel filmato all'inizio della discussione) , Per inciso mi dice che l'ha acquistato non pensando alle barche, ma su richiesta di un paio di ditte di autobus, che erano rimaste con mezzo in panne , causa gasolio moderno con biodisel.
Rincuorato gli affido l'intervento,
In breve: aggiunto nel serbatoio pieno a tappo (i prodotti devono agire in assenza di aria) due additivi. Dal competente intervento di Silvio SC intuisco ora che si trattava di un disperdente e di un distaccante. Mantenuto il tutto per 36 ore
Dopo estrazione del gasolio dal piccolo tappo del galleggiante sul serbatoio, passaggio nella macchina con due filtri e immissione del prodotto filtrato dal normale tappo di carico, Il tutto con almeno quattro passaggi, più se il livello di inquinamento lo richiede, c'è uno strumento che misura il livello dell'inquinamento, ed il mio è risultato basso.
Fatto questo a giugno, dopo crocierina di agosto (non sempre si può evitare agosto) con 50 ore motore, non reggo dalla curiosità di vedere come stà almeno il prefiltro, che apro e trovo pulitissimo come anche la vaschetta sotto. Comunque lo sostituisco, così procrastino di 50 ore il lavoro "sporco".
Unica attenzione prima del travaso- filtraggio; cercate di svuotare un pò il serbatoio il serbatoio pieno a tappo prima di svitare il tappo del galleggiante, pena rischo fuoriscita gasolio e caduta sotto il serbatoio ( e poi sono c... per la puzza). Io ci ho provato con scarsi risultati prima dal tappo di ingresso, ma fa curve il tubo sotto che rendono l'operazione poco proficua, poi levandone un po da quello che il meccanico mi ha detto essere il punto di prelievo del carburante per un eventuale generatore a gasolio, ma operazione molto lenta visto diametro punto prelievo, ed infine predisponendo carta e stracci al momento di aprire le viti del tappo del galleggiante.
Probabilmente anche questo intervento non è sostitutivo per sempre di una pulizia del serbatoio, ma mi sembra utile a procastinarla non di poco, se fatto ogni due o tre anni.
P.S. il meccanico non mi ha ancora presentato il conto, nè io o hchiesto il preventivo (reciproca fiducia?), ma dai prezzi che ho visto nel filmato ad inizio discussione,penso ne valga la pena, rispetto al rischio spegnimento motore in ingresso porto (incubo notturno) e complicata pulizia di serbatoio di "plastica" senza tappo di ispezione (con relativi problemi di saldatura della plastica se lo apri).
(25-07-2015 14:54)Cosmo Ha scritto: [ -> ]occhio anche con l'aggiunta di benzina: diminuisce parecchio il potere lubrificante del gasolio (infatti, se non ricordo male, il buon Andros parlava di un 3% una tantum, non di 5% a ogni pieno). Secondo alcuni meccanici, se aggiungi benzina (comunque max sino al 3%) devi mettere pari quantità di olio, possibilmente 2T.
Secondo me, ed a detta anche di molti meccanici, una percentuale del 5% di benzina, sui motori di vecchia concezione, no da alcun problema, anzi.
[color=#FF0000]Valeva anche per leauto a gasolio di un tempo, con quelle attuali invece è deleterio.
Io ho l'abitudine di fare gasolio con le taniche e di filtrare al momento del travaso. Ovvio che ogni tanto capita di farla in qualche distributore marittimo, ma ad oggi, anche con una botta di additivo ad inizio inverno, mai avuto problemi.
E la mia è ante normativa CE, quindi niente prefiltro. C'è solo un decantato che per curiosità ho pulito un paio di anni fa trovando sul fondo un po' di morchia.
Io ho comunque ho la tendenza di non lasciare mai per lunghi periodi il serbatoio vuoto, così come l'acqua nei serbatoi.
È l'aria che fa proliferare.
IMHO
sicurosicurosicuro?quali sono i motori "moderni" motati nelle barche?
commonrail?
se la benzina vi spaventa andate in un consorzio agrario e fatevi dare il loro biocida.
costa meno e funzia.
(25-07-2015 14:54)Cosmo Ha scritto: [ -> ]occhio anche con l'aggiunta di benzina: diminuisce parecchio il potere lubrificante del gasolio (infatti, se non ricordo male, il buon Andros parlava di un 3% una tantum, non di 5% a ogni pieno). Secondo alcuni meccanici, se aggiungi benzina (comunque max sino al 3%) devi mettere pari quantità di olio, possibilmente 2T.
Secondo me, ed a detta anche di molti meccanici, una percentuale del 5% di benzina, sui motori di vecchia concezione, no da alcun problema, anzi.
[color=#FF0000]Valeva anche per leauto a gasolio di un tempo, con quelle attuali invece è deleterio.
Io ho l'abitudine di fare gasolio con le taniche e di filtrare al momento del travaso. Ovvio che ogni tanto capita di farla in qualche distributore marittimo, ma ad oggi, anche con una botta di additivo ad inizio inverno, mai avuto problemi.
E la mia è ante normativa CE, quindi niente prefiltro. C'è solo un decantato che per curiosità ho pulito un paio di anni fa trovando sul fondo un po' di morchia.
Io ho comunque ho la tendenza di non lasciare mai per lunghi periodi il serbatoio vuoto, così come l'acqua nei serbatoi.
È l'aria che fa proliferare.
IMHO
sicurosicurosicuro?quali sono i motori "moderni" motati nelle barche?
commonrail?
se la benzina vi spaventa andate in un consorzio agrario e fatevi dare il loro biocida.
costa meno e funzia.