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Versione completa: cede base d'albero su coperta
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Secondo me, Franc ha dato la risposta giusta da vero mastro dascia.
(29-07-2015 00:22)pepilene Ha scritto: [ -> ]Secondo me, Franc ha dato la risposta giusta da vero mastro dascia.
Hai idea di quanto sia facile fare 2 archi di acciaio inox a L che sposino la curvatura della tuga? Blinksmiley
Per sintesi non mi sono dilungato nelle precisazioni ma un L é realizzabile anche con due profilati piatti, di dimensioni adeguate, saldati fra loro. E comunque la curvatura non credo sia molto accentuata inoltre le inevitabili imperfezioni di contato, potranno essere pareggire /riempite con apposito mastice duro o stucco di vetroresina.
(29-07-2015 09:21)Franc Ha scritto: [ -> ]Per sintesi non mi sono dilungato nelle precisazioni ma un L é realizzabile anche con due profilati piatti, di dimensioni adeguate, saldati fra loro. E comunque la curvatura non credo sia molto accentuata inoltre le inevitabili imperfezioni di contato, potranno essere pareggire /riempite con apposito mastice duro o stucco di vetroresina.

Certamente, Franc, direi che è l'unico modo praticabile, piegare un L di inox altrimenti.... 22
Comunque tagliare in sagoma l'acciaio, piegare il piatto, saldarlo, sono operazioni parecchio complesse, non alla portata di un amatore normale. Invece la soluzione di Albert, con un bel baglio in legno multistrato, incollato e avvitato è sicuramente più facile e strutturalmente più che adeguato per un 24 piedi.
Spero che questo schizzo renda l'idea di ciò che intendo e che, a mio avviso, non pare complicato. Smiley57
Ciao e B.V.
(29-07-2015 13:00)Franc Ha scritto: [ -> ]Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Spero nel pomeriggio di postare uno schemino della mia semplice idea. Ciao Smiley53
Spero che lo schifo riesca a chiarire l'idea.

Scusate ma non riesco a metterlo dritto!

beh, si sono entrambe soluzioni valide....

sicuramente la soluzione del legno è più facile costruirla e fissarla...

devo sentire la persona che mi aiuta come intende procedere... anche xè è lui quello veramente pratico....
Io feci due archi di inox che andavano da parte a parte. Uno per ogni faccia della paratia.
Incocciavano una landa per parte alle estremità. Ed erano imbullonate tra loro ogni 10 cm.
Venne fuori una struttura di una rigidità molto forte e che scaricava il peso dell'albero in tutta la larghezza della paratia.
(29-07-2015 16:34)calajunco Ha scritto: [ -> ]Io feci due archi di inox che andavano da parte a parte. Uno per ogni faccia della paratia.
Incocciavano una landa per parte alle estremità. Ed erano imbullonate tra loro ogni 10 cm.
Venne fuori una struttura di una rigidità molto forte e che scaricava il peso dell'albero in tutta la larghezza della paratia.
Anche questa è una buona soluzione, semplice e efficace, strutturalmente del tutto analoga a quella del baglio in legno imbullonato alla paratia. La cosa più complessa è procurarsi i 2 archi tagliati in dima, forati e lunghi un paio di metri e rotti. Tu come hai fatto?
Scusatemi se mi reintrometto, ma...... la paratia di poolk non ha nessunissimo problema. Il problema ce l'ha la coperta ed in particolare l'appoggio della base d'albero.

Dunque il problema da risolvere non è solo quello di rinforzare la paratia per lo sforzo di compressione, ma quello di creare un baglio conformato in modo da avere una mensola che sostenga la base d'albero sporgente verso prua (o il tacco di legno che va infilato dentro l'impronta), senza far torcere la parte superiore della paratia.

Qualsiasi piattina o L in acciaio, anche raddoppiata, non è in grado di reggere la torsione indotta sulla paratia dalla base d'albero che poggia disassata; bisogna creare una struttura di grosso spessore al centro che vada a rastremarsi gradualmente verso le estremità.
M'è venuta in mente una cosa, la sviluppo e te la disegno appena ho un'oretta libera
Frugando ho trovato questa soluzione che potrebbe essere meno laboriosa. Smiley53
(31-07-2015 23:34)Franc Ha scritto: [ -> ]Frugando ho trovato questa soluzione che potrebbe essere meno laboriosa. Smiley53

sarebbe il "palo"??? cmq i dettagli della foto nn li vedo bene.. era la prima idea che avevo pensato, xò la mia essendo più piccola, se riuscivo a trovare un alternativa che nn mi occupasse spazio...

dapnia attendo con trepidazione Thumbsupsmileyanim
Ebbene si quello è il famoso "palo" che in realtà si chiama puntone.
Guarda che la foto postata è di una barca uguale alla tua. Dai un'occhio qui: http://www.inautia.it/barca-727070901024...64570.html

Ciaoooo
Penso che il post non possa considerarsi chiuso, quale soluzione è stata adottata ?.
Se i lavori sono stati fatti, sicuramente sarà utile a chi ha lo stesso problema, capire le varie fasi ed i problemi/soluzioni incontrati durante la riparazione.
Attendo altre info, se ce ne saranno.
BV a tutti.
(30-11-2015 14:07)Valter53 Ha scritto: [ -> ]Penso che il post non possa considerarsi chiuso, quale soluzione è stata adottata ?.
Se i lavori sono stati fatti, sicuramente sarà utile a chi ha lo stesso problema, capire le varie fasi ed i problemi/soluzioni incontrati durante la riparazione.
Attendo altre info, se ce ne saranno.
BV a tutti.

alla fine ho optato per una specie di "puntale" ma invece di scaricare il peso sul pagliolato o sentina, ci siamo appoggiati sulle "serrette" delle murate (se così si chiamano) in modo che il puntale nn intralci l'accesso alla "cuccetta" di prua.
la soluzione sembra reggere, se nn fosse che nn l'ho ancora usata, e che nn la userò per tutta la stagione poichè ha subito atri danni in seguito ad una tempesta successa 2 domeniche fa...
ma questa è un altra brutta storia 22
visto che il post è stato riesumato e che la cosa può interessare a qualcuno condivido la mia esperienza.

barca di 26', albero poggiato in coperta, armo frazionato, sartiame a murata.
E' previsto un puntale strutturale, descrivo la realizzazione.

Il puntale è soggetto a compressione, quindi un "palo" di legno pieno è la soluzione staticamente migliore.
Io ho utilizzato due mezze travi di legno laminate tra loro in corrispondenza della mezzeria della sezione (per intenderci le due travi sono accostate ed incollate nel senso della lunghezza). la sezione misura 75mmx75mm.
Il legno usato è massello di acero esente da nodi.
il puntale è posizionato in corrispondenza della paratia maestra, esattamente sotto l'albero.
In tuga scarica sulla paratia maestra e su un rinforzo che aggiunge alla tuga altri due spessori (mi spiego meglio: la tuga in quel punto è spessa 10mm, lo spessore aggiunge in zona altri 20mm). il rinforzo è una fascia ampia 300mm che corre sotto la tuga da dritta a sinistra.
Sullo scafo scarica all'incrocio tra chiglia e paratia maestra, ed in corrispondenza al punto di contatto con l'opera viva c'è un rinforzo pari a due spessori di scafo, largo circa 300mmx300mm. I rinforzi sono semplici tavolette in compensato di okumè sagomate a misura e resinate sul posto.i due strati di ciascun rinforzo hanno una superficie leggermente diversa e formano la "balestra" di cui si scriveva prima.
Tutti gli incollaggi sono fatti con resina epossidica caricata.
Se, per qualsiasi ragione, fosse necessario fissare bulloni passanti attraverso i rinforzi di legno, bisogna prevedere sotto le teste dei dadi delle rondelle in acciaio spesse almeno 1mm e larghe da 3 a 4 volte il diametro del bullone.

foto:
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ciao!
Sulla mia bella in fase di completo restauro era stato messo dal precedente proprietario una piastra d'acciaio sopra coperta (a vista) quadrata; in coperta, invece, è stato rinforzato con una struttura (tavola) in legno.
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