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Versione completa: parere su bulloni bulbo arrugginiti
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Ripeto ,molte delle strutture di rinforzo metallico annegate nelle barche in vtr sono in acciaio zincato a caldo ( galvanizzato è un'altra cosa ) ,perché per costruirle basta un fabbro ferraio .
Le strutture in acciaio inox o addirittura lega leggera non le fa un fabbro ferraio e se le fa il risultato diventa tragico . Per saldare inox e alluminio bisogna essere ....saldatori di inox e saldatori di alluminio ( non per nulla rilasciano patentini ad hoc )
Qualsiasi cosa zincata a freddo ( galvanica ) resiste pochissimo ,mentre zincata a caldo resiste molto meglio ma causa la temperatura del bagno perde un po' del suo modulo elastico.
Ne consegue che i cantieri si servono di cose che costano meno costruite da officine più facili da reperire , e poi è inutile costruire ordinate di rinforzo metalliche interne in acciaio inox ,basta farlo in ferro zincato come vidi in certi Solaris ,anche i ragni per il rinforzo dell'attacco bulbi ,se le sentine sono asciutte ,bastano in ferro zincato a caldo,ma non raccontiamoci che se fossero costruiti in inox da chi lo sa fare ,sarebbero più fragili ...solo molto più costosi !
(16-03-2017 20:08)mimita Ha scritto: [ -> ]Ripeto ,molte delle strutture di rinforzo metallico annegate nelle barche in vtr sono in acciaio zincato a caldo ( galvanizzato è un'altra cosa ) ,perché per costruirle basta un fabbro ferraio .
Le strutture in acciaio inox o addirittura lega leggera non le fa un fabbro ferraio e se le fa il risultato diventa tragico . Per saldare inox e alluminio bisogna essere ....saldatori di inox e saldatori di alluminio ( non per nulla rilasciano patentini ad hoc )
Qualsiasi cosa zincata a freddo ( galvanica ) resiste pochissimo ,mentre zincata a caldo resiste molto meglio ma causa la temperatura del bagno perde un po' del suo modulo elastico.
Ne consegue che i cantieri si servono di cose che costano meno costruite da officine più facili da reperire , e poi è inutile costruire ordinate di rinforzo metalliche interne in acciaio inox ,basta farlo in ferro zincato come vidi in certi Solaris ,anche i ragni per il rinforzo dell'attacco bulbi ,se le sentine sono asciutte ,bastano in ferro zincato a caldo,ma non raccontiamoci che se fossero costruiti in inox da chi lo sa fare ,sarebbero più fragili ...solo molto più costosi !
+1. Da aggiungere, a conferma di quanto dice Mimita, che alcuni cantieri fanno il ragno strutturale in acciaio inox e ne fanno un vanto rispetto a quelli che li fanno ancora zincato a caldo....io personalmente lo vorrei in acciaio inox....
ci sono dei modi e delle regole per costruire.
ci sono dei modi e delle regole per mantenere.

non ha molto senso scannarsi su inox o zincato, su rondella piccola o grossa se non si conosce il contorno.

se si ragiona nei termini che lui l' ha detto o lui l' ha fatto si finisce nel baratro delle diceria o peggio.
ho visto scomparire delle viti inox nel legno in pochi anni e ho visto strutture zincate in galvanica campare diversi decenni, l' ambiente conta piu del materiale e la manutenzione piu di entrambi.
quando parlo di manutenzione non mi riferisco alla lucidatura degli acciai o dei bronzi.
(05-08-2015 19:12)kermit Ha scritto: [ -> ]
(05-08-2015 18:09)dapnia Ha scritto: [ -> ]
(05-08-2015 15:58)kermit Ha scritto: [ -> ]Ti sbagli, beneteau da una certa data in poi usa solo bulloni in acciaio

CK (che vuol dire Caro Kermit in SMSese) Smiley4
i tuoi, quelli della foto, sono prigionieri, i suoi bulloni, quindi nella sua pinna c'è una sede filettata che va impegnata per toglierli.
I tuoi li puoi smontare facilmente, i suoi, criccati di ruggine, è facile che si spezzino, questa dovrebbe essere la maggior preoccupazione, ma pare di no.
Smiley57
Hai perfettamente ragione, ho messo la foto dei prigionieri del mio first perché non trovavo quella del mio oceanis 411 dove invece c'erano i bulloni come sul 381, ma era solo per dimostrare che beneteau bulloni o prigionieri che siano usa solo acciaio inox. La sigla che io ricordo è A4-70

A4 - 80
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Meglio ancora gli A4-80 grazie Kite
in natura esistono gli imbecilli.
nel mondo della nautica, questi non solo esistono, ma imperversano.

dimostro queste affermazioni in modo inconfutabile.
la prima: in natura esistono gli imbecilli.
dimostrazione:
per negare la presenza naturale degli imbecilli, occorre esserlo: quindi o esiste almeno un esemplare, o vale la regola enunciata: la presenza di imbecilli è teorema dimostrato.

la seconda affermazione apparentemente è più difficile da dimostrare.
Apparentemente.

(continua)
Non so perchè su uno scritto tecnico esordisci con una teoria sull'imbecillità mi sembra assai fuori luogo ma se volevi dimostrare che esistono gli imbecilli ora c'è la totale certezza
ora lo capirai.

Come si dimostra che nel mondo della nautica gli imbecilli sono troppi?
Esiste una correlazione diretta tra un idiota ed il suo denaro: tendono a non restare troppo tempo insieme.
Si deduce che se nel mondo della nautica si possono praticare prezzi 4 volti superiori a quelli dei ricambi automotive (stessi pezzi) e appena una cosa è prodotta per la nautica raddoppia di prezzo, chiaramente il mercato percepisce come idioti i diportisti.
Poiché diventa improponibile pensare che TUTTI i diportisti siano imbecilli, viene dato da pensare che la quantità di costoro sia abbastanza elevata da far lievitare i prezzi per gli tutti utenti del settore, anche quelli a posto, che subiscono i danni della convivenza con quelli scemi.
Il diportista imbecille non è tale solo nel rapporto col suo denaro: in genere è un idiota a tutto tondo (con qualche competenza che gli permette di sopravvivere e con la sua presenza determinare scelte idiote di mercato).

L'idiozia generalizzata del diportista imbecille, oltre che far lievitare i prezzi, porta anche nella tecnologia navale danni enormi.
Facciamo alcuni esempi, che prenderemo anche dal mondo del diporto a motore per evitare che qualche idiota, svegliandosi, si senta subito chiamato in causa (c'è tempo....).

La gran parte delle barche a motore sono allestite con il piede poppiero della Volvo Penta.

La tecnologia in parola è una tecnologia italiana, i cui brevetti furono annullati dopo la sconfitta dell'Asse nella IIWW.
Si chiamava tecnologia a Z cattaneo e risale alla fine degli anni 20.
Baglietto fu precursore nell'utilizzo in campo militare e sportivo.


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Sonny Levi, un gigante della nautica di ogni tempo, mai cessò di sperimentare e scoprire le cose importanti della nautica.
Aveva delle intuizioni (in genere non strampalate) le verificava, le testava ed arrivava alla sue conclusioni senza fare polemiche o intestardirsi dopo avere detto una sciocchezza.
Genio ed umiltà vanno in genere di pari passo: l'amore della verità mal contrasta con un ego patologico.

Ebbene, cosa arrivò a capire Sonni Levi?

Che per qualche strano motivo una elica per funzionare bene deve essere in condizioni da far schifo: cavitare il più possibile, essere semi sommersa oltre ad una serie di altre cose.
Tutte cose che, se rappresentate ad un idiota pieno di sè, lo farebbero sganasciare dalle risate.
Le eliche di superficie richiedono opere morte estremamente sofisticate e uno specchio poppiero di solidità considerevole.

Ora, vediamo un po' cosa succede grazie all'utente idiota.

Il cantiere navale non ha voglia di svenarsi per fare R&D sugli scafi e vuole anche contenere i costi di vendita.
Perché andare a cacciarsi in un casino dietro l'altro quando può vendere a 4 soldi un motore volvopenta raccontando al diportista che le eliche di superficie sono cazzate?

In fondo, se tutti perdono il 25% di velocità (oppure consumano il 25% in più) alla fine l'obiettivo lo raggiungono lo stesso.
In fondo, se la sequenza di laminazione non me la chiedi, io perché dovrei dartela?
Ecc. ecc. ecc.
Tutto questo per rispondere alla domanda di chi chiede:
"Se tutti i cantieri fanno così, ci sarà un motivo".

Il motivo, non potrebbe essere tecnico.

Gli allestimenti potrebbero essere studiati dal marketing per compiacere la moglie dell'armatore: non sono proprio quello che serviva o che era l'ideale, ma l'armatore non ci bada alle scelte idiote.
Se la moglie gli lascia prendere il giocattolo, lui è già contento.

Ma...chiedo io.....credete davvero che siete più bravi voi del cantiere ad ottimizzare una barca a vela? Smiley4
Eppure, guarda caso, escono che tutte sono migliorabili anche da un semi-neofita.

O sancta simplicitas! portiamo pure una fascina in più.
Le viti o i prigionieri più performanti, come d'uso nelle piattaforme, sono quelle martensitiche trattate col teflon.
A Falanghi' ma che cacchio stai a dire? Nun se capisce 'na beneamata mazza
Stamo a parlare di viti e bulloni no di eliche di superficie, e dubito che la moglie di chiunque vada a vedere come è tenuta la chiglia, almeno non la mia
(17-03-2017 11:07)pippuzzo Ha scritto: [ -> ]A Falanghi' ma che cacchio stai a dire? Nun se capisce 'na beneamata mazza

l'importante è saperlo.
(17-03-2017 11:09)pippuzzo Ha scritto: [ -> ]Stamo a parlare di viti e bulloni no di eliche di superficie, e dubito che la moglie di chiunque vada a vedere come è tenuta la chiglia, almeno non la mia

Vero: però questo è un mondo in cui esiste anche quello per il quale avere la ghiotta lucida è importante.

10 bulloni in inox (fuori luogo) sono come il colore della moquette o il bang e olufsen.
Captatio benevolentiae da 3 soldi per navigatori da poco conto
Secondo me ti serve un buon caffè
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