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Versione completa: Vele in carbonio filo 6 k o 12 k?
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zK.... commercio e logica a volte non vanno d'accordo....
e la tua risposta lo dimostra ...
ho semplicemente dato uno spunto di riflessione oggettivo
la tua aggressività dimostra ... timore....
di cosa poi.... ?????
forse coda di paglia....Smiley34
.
si sappiamo....che vendi ai velai che devono fare i conti fra qualità e margini.... inoltre tu non sai un tubo di me.... e non giocare a fare troppi nodi con i fili....di carbonio .una vela è qualcosa di molto + complesso
e quando avrai un bagaglio progettuale come il mio.... ne possiamo riparlare
io ho iniziato a progettare quanto tu non riconoscevi una randa da un fiocco.
e le mie vele vincevano....
sò di ever detto qualcosa che và contro l'economia di produzione....
ma e' oggettivo !Smiley34
Ricordo che questa è una discussione e non il luogo per attacchi personali. Se proprio non potete farne a meno, usate gli MP. Grazie
.
Ok continuiamo serenamente a parlare di tecnica, le idee per fare la randa vanno avanti.
Domanda ho visto che normalmente i fasci dei fili di sforzo orientati sono 7, ma sulla mia attuale randa sono fasci da 9, come mai questo standard? È dovuto alla macchina che stende i fili o ci sono parametri tecnici da rispettare?

Altra domanda ammettendo che i fasci dei fili siano 7 come li fareste per la vostra randa? tutti carbonio, 4 carbonio 3 kevlar, oppure technora oppure cosa?

Ho comprato 10 km di filo di basalto Tex 1200 ce lo mettereste?

Aneddoto. Sulla precedente barca feci fare un genoa in membrana e poiché facevo regate dove le fibre esotiche erano mal digerite all' epoca con il velaio ci venne in mente di metterci dei fili di sforzo in poliestere sapendo che con certe condizioni di vento tale genoa non si doveva usare, invece io ci ho regatato con grande sorpresa anche con 30 nodi di vento e il Genoa non ha fatto una piega e nemmeno si è deformato quindi tutto questo mito del carbonio....
Che vuol dire metterci il filo di basalto? Appiccicarlo sulla vela finita tipo tape drive?
(20-09-2015 04:54)shein Ha scritto: [ -> ]Che vuol dire metterci il filo di basalto? Appiccicarlo sulla vela finita tipo tape drive?
No utilizzare il basalto al posto di technora e parte del carbonio nella laminazione della membrana, ovviamente prendendo accordi con il laminatoio
come lo hai reperito ed a che prezzo ?marcello
(20-09-2015 09:13)KARLO Ha scritto: [ -> ]come lo hai reperito ed a che prezzo ?marcello
Con il solito filo di Arianna che parte da ebay (più caro) ed arriva al fornitore vero. Ho preso due bobine da 5 kg Tex 1200 che equivalgono a oltre 8000 mt, pagato circa 3,6 euro kg, considerando i prezzi delle altre fibre esotiche direi un prezzo molto basso ma le caratteristiche non sono affatto trascurabili.

L'operazione è sembrata interessante al mio velaio che si è messo a disposizione per fare un primo test con un fiocco per un suo amico e immediatamente dopo utilizzarlo sulla mia randa.

Questo percorso tecnico di andare insieme con il mio velaio mi piace moltissimo, si campa anche di soddisfazioni nell'avere messo un po' della tua testa nella costruzione di una vela.
Ora sto prendendo le bugne in titanio che avevo già messo sul mio fiocco di 2 anni fa e nonostante le lunghie battaglie in mare in condizioni dure la vela è ancora impeccabile e priva di macchie di ruggine, anche questa era una mia iniziativa.

La fibra di basalto mi arriva nei prossimi giorni è vi terrò informati sugli sviluppi
ecco
altro
Tornando ai fili di sforzo se facciamo fasci da 9 fili stavo pensando di mettere 4 fili di carbonio 3 di basalto e 2 di poliestere, facendo i due laterali di poliestere ed alternando gli interni tra basalto e carbonio.
La mia idea è che la vela debba avere un minimo di flessibilità nello sforzo iniziale per poi resistere progressivamente alle sollecitazioni sempre più potenti, un po' come un ammortizzatore. Per questo pensavo al poliestere nei due fili esterni che resistono maggiormente alla fatica poi quando va in tensione il carbonio blocca tutto e la vela non dovrebbe deformarli inoltre i cicli di lavoro del carbonio si abbasserebbero
Ci sarebbe infine da affrontare il problema del mylar esterno che come dice giustamente karlo è l'anello debole delle membrane, mi piacerebbe trovare e provare un supporto più resistente ma altrettanto leggero ma per adesso sembra che esista solo il mylar
Molto interessante. Parli di fili per una vela pannellata immagino, non fili continui per tutta la vela. A me hanno proposto un classico triradiale in tessuto con fili incrociati in kevlar e taftà, sostenendo che sia comunque meglio dei fili stesi sui pannelli che andranno a formare la vela.
Personalmente ritengo che comunque, anche se i fili non risulteranno continui, avranno l'orientamento ottimale lungo le linee di fatica e meno cuciture, col risultato di maggior leggerezza, giusto?
(20-09-2015 11:43)osef Ha scritto: [ -> ]Molto interessante. Parli di fili per una vela pannellata immagino, non fili continui per tutta la vela. A me hanno proposto un classico triradiale in tessuto con fili incrociati in kevlar e taftà, sostenendo che sia comunque meglio dei fili stesi sui pannelli che andranno a formare la vela.
Personalmente ritengo che comunque, anche se i fili non risulteranno continui, avranno l'orientamento ottimale lungo le linee di fatica e meno cuciture, col risultato di maggior leggerezza, giusto?
No io parlo di fili di sforzo orientati e laminati ad hoc in pezzi che poi verrano assemblati per formare l'intera vela. Come giustamente dici tu i fili anche se non continui saranno alla fine allineati lungo le linee di sforzo.
A dire la verità tra i pezzi non credo che ci siano cuciture ma solo incollaggi.

La vela pennellata è invece una vela fatta con tessuti commerciali e non laminati secondo progetto.
Onestamente non ho l'esperienza per poterti dire se una vela pennellata sia migliore di una laminata eppoi dipende cosa ci devi fare
,
una vela laminata in membrane valga la pena solo se fatta in un unico pezzo, altrimenti è meglio un pannellato laminato multiassiale in tecnora, carbonio, ecc
quindi il 90% delle vele prodotte nasce da un malinteso
(21-09-2015 12:28)refolik Ha scritto: [ -> ]una vela laminata in membrane valga la pena solo se fatta in un unico pezzo, altrimenti è meglio un pannellato laminato multiassiale in tecnora, carbonio, ecc
Come ripeto non mi pronuncio ma quale sarebbe il razionale di quello che dici?
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