Tatone disse:
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..., non credo esista una molla singola che spari 200Kg,...
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Esiste, l'ho trovata:
http://www.generalmatic.com/16.php (la "Serie 16.6 - Impiego pesante")
adesso dovro' verificare se le misure vanno bene e ragionare su come montarla (anche perche' non e' inox e richiede protezione adeguata verso la salsedine).
Nei tubi chiusi degli idrovolanti (controventature, puntoni delle ali, ecc) usavano antiruggine diluito con olio motore esausto... scaricavano l'eccesso e chiudevano il tubo. L'antiruggine non seccava più mantenendo la barriera contro umidità/ossigeno integra. Soluzione marina militare americana...
(09-06-2016 23:04)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Tatone disse:
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..., non credo esista una molla singola che spari 200Kg,...
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Esiste, l'ho trovata:
http://www.generalmatic.com/16.php (la "Serie 16.6 - Impiego pesante")
adesso dovro' verificare se le misure vanno bene e ragionare su come montarla (anche perche' non e' inox e richiede protezione adeguata verso la salsedine).
Sembra un bel mostro, è lunga 1 metro! Il punto più debole è la tenuta dello stelo, che dipende ovviamente da quanto questo si rovina, potrebbe essere sufficiente fare un trattamento specifico allo stelo...
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..., è lunga 1 metro!
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No, molto meno: L+2R=706+2x9,5=725mm (L e' gia' l'interasse fra i punti di fissaggio, non va aggiunto lo stelo)
Lo stelo e' 14mm e se non si corrode in modo esagerato dovrebbe reggere molto bene (lo hanno calcolato per quella spinta!)
Trovata la soluzione !
Questi hanno molle a gas anche in acciaio inox anche con spinte altissime (con precarica a 5000N e fino a 7000N compresse) :
http://www.tesfluid.net/doc/automazione-...20inox.pdf (INOX)
http://www.tesfluid.net/doc/automazione-...%20gas.pdf (NORMALI)
Sentito il tecnico della casa costruttrice risulta che sono pure di tipo ricaricabile e munite di valvola per la regolazione della spinta (a calare, ovviamente).
L'ACE ha vari distributori in tutta Italia (non solo quello da cui ho tratto i cataloghi).
P.S. - nel mio primo messaggio ho sbagliato l'ipotesi: basandomi su una vecchia annotazione ritenevo che la molla del mio vang attuale fosse meccanica, ho scoperto invece che e' di tipo a gas con due molle in parallelo. E' quindi facilmente sostituibile con una sola molla (questioni di spazio non ne permetterebbero due e tre non ce ne stanno) di tipo piu' potente.
(13-06-2016 12:29)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Trovata la soluzione !
L'ACE ha vari disributori in tutta Italia (non solo quello da cui ho tratto i cataloghi).
P.S. - nel mio primo messaggio ho sbagliato l'ipotesi: basandomi su una vecchia annotazione ritenevo che la molla del mio vang attuale fosse meccanica, ho scoperto invece che e' di tipo a gas con due molle in parallelo. E' quindi facilmente sostituibile con una sola molla (questioni di spazio non ne permetterebbero due e tre non ce ne stanno) di tipo piu' potente.
Hai anche un'idea dei prezzi di questi gioiellini in inox?
Per il momento so che quelli standard (acciaio nitrurato) alla piu' alta potenza (5000-7000N) sono verso i 200-300 Euro, per quelli inox mi dicono che dipende dal tipo poiche' alcuni sono a stock e altri li fanno su richiesta (pur avendoli a catalogo) e il prezzo ovviamente cambia parecchio.
Mi suggeriscono comunque, come hanno fatto vari loro clienti (non nautici ma con problemi ambientali simili), di orientarmi sul tipo standard proteggendolo da spruzzi con una banale copertura in plastica (tubo da edilizia) che non ha dato problemi, forse e' una soluzione adeguata nel caso di un vang che e' gia' in parte protetto essendo costituito da tubi gia' abbastanza protettivi, che ne pensate ? In questo caso mi risulterebbe un risparmio veramente considerevole rispetto alla soluzione di montare un vang nuovo come stavo per fare.
(14-06-2016 00:09)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Per il momento so che quelli standard (acciaio nitrurato) alla piu' alta potenza (5000-7000N) sono verso i 200-300 Euro, per quelli inox mi dicono che dipende dal tipo poiche' alcuni sono a stock e altri li fanno su richiesta (pur avendoli a catalogo) e il prezzo ovviamente cambia parecchio.
Mi suggeriscono comunque, come hanno fatto vari loro clienti (non nautici ma con problemi ambientali simili), di orientarmi sul tipo standard proteggendolo da spruzzi con una banale copertura in plastica (tubo da edilizia) che non ha dato problemi, forse e' una soluzione adeguata nel caso di un vang che e' gia' in parte protetto essendo costituito da tubi gia' abbastanza protettivi, che ne pensate ? In questo caso mi risulterebbe un risparmio veramente considerevole rispetto alla soluzione di montare un vang nuovo come stavo per fare.
Direi assolutamente di si, tra l'altro il tuo vang Sparcraft di serie monta delle molle non inox. La particolarità delle molle originali è piuttosto quella di avere lo stelo in acciaio nitrurato, per aumentarne la resistenza superficiale (dello stelo) a graffi e abrasioni, che dovrebbero essere dati dalla polvere. E in effetti, quando ho smontato il mio per cambiare le molle ad aria ho trovato steli e molle ricoperti di sabbia. Per cui, si potrebbe cercare l'equivalente di quei soffietti protettivi in gomma che si usavano sulle moto da cross proprio per proteggere gli steli della sospensione anteriore e montarli in modo analogo tra molla e terminale lato stelo. Così si dovrebbe proteggere al meglio, per quanto riguarda l'esterno un po' di polvere chissene....
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Direi assolutamente di si, tra l'altro il tuo vang Sparcraft di serie monta delle molle non inox. La particolarità delle molle originali è piuttosto quella di avere lo stelo in acciaio nitrurato,...
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Questa informazione e' preziosa, acquistero' quindi un tipo standard (che hanno a stock) che ha lo stelo appunto in acciaio nitrurato (da cio' che ho visto solo i modelli piu' modesti di bassa potenza impiegati sulle antine di mobili domestici sono di acciaio meno resistente).
L'idea del soffietto non e' male, ne esistono di tutti i tipi estremamente robusti molto usati sulle macchine operatrici per lavorazioni meccaniche.
Modifica fatta, ho montato una molla da 4000 N togliendo le due originali da 1300 N ciascuna.
La nuova molla ha la stessa lunghezza e corsa delle originali.
Da un tornitore ho fatto modificare gli attacchi per adattarsi direttamente al filetto della nuova.
Costo totale dell'operazione 350 Euro pari a circa 1/5 del costo stimato per un vang nuovo di quella potenza.
(24-07-2016 22:36)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Modifica fatta, ho montato una molla da 4000 N togliendo le due originali da 1300 N ciascuna.
La nuova molla ha la stessa lunghezza e corsa delle originali.
Da un tornitore ho fatto modificare gli attacchi per adattarsi direttamente al filetto della nuova.
Costo totale dell'operazione 350 Euro pari a circa 1/5 del costo stimato per un vang nuovo di quella potenza.
Ciao Guido, davvero un ottimo lavoro, posta qualche foto, sono sicuro che interesserebbero a molti!!!
Non ho fatto foto poiche' la modifica e' veramente semplice: smontato il vang (togliendo i rivetti che lo tengono chiuso) si tratta banalmente di asportare le alette di fissaggio delle vecchie molle, far filettare il terminale di attacco all'albero in modo che si possa avvitare il braccio del pistone, far copiare da un tornitore la testa di appoggio che si incastra nel tubo piu' piccolo facendola anch'essa con il corretto foro filettato per avvitare il corpo del pistone, anodizzare le parti in alluminio ed e' tutto.
Unica criticita' e' quella di non rivettare subito la testa d'appoggio ma di montare l'insieme senza il tubo esterno e ruotare il tutto in modo che gli attacchi albero e boma siano ben allineati, solo allora si eseguono i fori per i rivetti che quindi manterranno tutto nella corretta posizione nel montaggio finale eseguendo il quale va usato un buon frenafiletti nelle parti avvitate.
(25-07-2016 15:03)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Non ho fatto foto poiche' la modifica e' veramente semplice: smontato il vang (togliendo i rivetti che lo tengono chiuso) si tratta banalmente di asportare le alette di fissaggio delle vecchie molle, far filettare il terminale di attacco all'albero in modo che si possa avvitare il braccio del pistone, far copiare da un tornitore la testa di appoggio che si incastra nel tubo piu' piccolo facendola anch'essa con il corretto foro filettato per avvitare il corpo del pistone, anodizzare le parti in alluminio ed e' tutto.
Unica criticita' e' quella di non rivettare subito la testa d'appoggio ma di montare l'insieme senza il tubo esterno e ruotare il tutto in modo che gli attacchi albero e boma siano ben allineati, solo allora si eseguono i fori per i rivetti che quindi manterranno tutto nella corretta posizione nel montaggio finale eseguendo il quale va usato un buon frenafiletti nelle parti avvitate.
Capito.
In effetti, ho visto dal catalogo ACE che hai postato che si potrebbe anche sostituire le molle originali da 1050N con due molle pressoché identiche di dimensioni (diametro da 22, stessa lunghezza e corsa), ma con spinte che arrivano ai 1950N l'una, quindi ottenendo praticamente i 4000N senza modifiche.
Siccome hai certamente visto questa possibilità, sono certo che ci sia stato qualche validissimo motivo per cui l'hai scartata, ci racconti?
Grazie!
Si, a parte il costo che sarebbe stato di poco superiore (e quindi trascurabile) la ragione e' stata il migliore allineamento che si ottiene evitando gli snodi. Trattandosi di aumentare non poco la spinta va tenuto conto anche dei possibili disassamenti che potrebbero essere dannosi in una struttura originariamente concepita per forze molto piu' basse. Infatti ho pure montato due anelli centratori in PVC sul pistone per assicurarne la perfetta posizione all'interno del tubo.
(25-07-2016 17:14)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Infatti ho pure montato due anelli centratori in PVC sul pistone per assicurarne la perfetta posizione all'interno del tubo.
Questa mi sembra una grande idea. Grazie mille!
Ho trovato in rete questo:
http://svjeorgia.blogspot.it/2013/01/reb...-vang.html
che ha la descrizione di come si apre e alcune foto dell'interno che posso usare per chiarire un po'.
La prima parte modificata e' l'attacco lato albero
http://lh5.ggpht.com/-hDggj_u8kdY/UPx86C...25255D.jpg dal quale ho asportato le "orecchiette" di fissaggio e che ho fatto tornire e filettare in centro per accettare il braccio della nuova molla. Attenzione solo a prendere bene le misure di lunghezza della molla per far tornire la sede con la giusta profondita' altrimenti al rimontaggio ci si trova con questo pezzo che sporge dal tubo (se piu' corto non e' un problema) e con una spinta del genere non riesce nemmeno Ercole a posizionarlo correttamente.
La seconda modifica e' stata il rifacimento della base d'appoggio del pistone
http://lh6.ggpht.com/-7G345TcXkIc/UPx87M...25255D.jpg che e' il pezzo a forma di fungo che sta sotto l'anello di plastica bianca visibile in foto, il rifacimento e' stato necessario in quanto l'originale e' cavo e quindi troppo debole per trattenere solidamente la vite del cilindro.
Credo che cosi' possa essere piu' comprensibile e chiaro che l'operazione e' molto semplice.
Non capisco come ma mi è sfuggita questa discussione e mi dispiace perché un piccolo contributo l'avrei potuto dare avendone fatto uno svariati anni fa quando venivano generalmente costruiti con molle elicoidali e pubblicato in altro post.
Comunque, ben felice delle ottime soluzioni aottate, colgo l'attimo per chiedervi se mantenete in uso comunque il mantiglio o no. Io l'ho disarmato dal boma per tenerlo a base d'albero in caso di bisogno.
Ho avuto modo di vedere il lavoretto di IanSolo, ed anche se ancora in corso d'opera, le premesse per avere un vang pari ad uno nuovo c'erano tutte.
Ovviamente ho suonato il campanello appena mescolata resina e catalizzatore