(04-10-2015 22:52)doge49 Ha scritto: [ -> ] (04-10-2015 22:00)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Tanto per non fare la figura del disinformato, il Webasto 4000 di dove esce che non riesco a trovarlo nei cataloghi Webasto. Ho visto il 3900, il 40, ma il 4000?
Se fosse il 40 hanno migliorato parecchie cose, fra cui la pompa che sarebbe più silenziosa.
@Guido_Elan33
Non so se ti basti il 2000, lo vendono a meno di mille euro.
Se non vado errato è una versione "terrestre".
Kermit, tempo fa, accennò ad una copia russa supereconomica. Vedrò se riesco a trovare la discussione.
Non ci sono versioni terrestri o nautiche, da quanto ho potuto capire. Esistono accessori specifici per la nautica, vedi scarichi.
Il 4000 esiste nella ricerca internet ma non lo trovo sul catalogo Webasto e la cosa mi inquieta. Domani chiamo Webasto.
Un alternativa economica sono i planar fatti in Russia se cerchi in rete li trovi a prezzo veramente vantaggioso e sembra che vadano veramente bene
Sentita Webasto Italia.
Sono attualmente in produzione il Webasto 2000 (piccolino) e i Webasto 40 e 55 che hanno sostituito i 3900 e 5500 con migliorie inerenti il controllo dei gas di scarico. La pompa era già stata sostituita, con una più silenziosa, nelle ultime versione dei 3900/5500.
Per il sensore temperatura esiste un kit opzionale lungo 4,5/5 metri al posto dello standard da 1,5 metri.
Problemone: la garanzia si attiva solo se l'impianto è montato e certificato da officina autorizzata Webasto con conseguente registrazione telematica su sito Webasto.
Mi sono state forniti i nominativi di due installatori fra Veneto e Friuli. Ma qui bisogna valutare costi/benefici fra installazione fai da te, senza garanzia, e installazione professionale. Ho la sensazione che con il costo dell'installatore ci si paghi ogni eventuale futura riparazione, basterà chiedere.
La mia 325 gl ne è dotata, l'ho usato un paio di volte ed è veramente efficace e selenzioso, La potenza non saprei.
Io terrei in considerazione anche l'opzione del Webasto Thermo top, che invece di riscaldare l'aria riscalda l'acqua, il quale ti permette sia di preriscaldare il motore prima dell'avvio, di riscaldare l'acqua del boiler e di riscaldare le cabine tramite dei piccoli radiatori (quelli per il riscaldamento dell'auto vanno benissimo), la sezione del tubo da far passare è di 20 mm invece che di 60 o 80, si trovano usati intorno ai 200 Euri.
Già collaudato sul camper e di sicuro farò così anche in barca.
So di un ADV che l'ha fatto con riscaldamento a pavimento (a "paiolo" nel nostro caso) facendo passare un tubo a zig zag.
La barca non è un camper. Temo che i tempi di riscaldamento con sistema ad acqua siano molto più lunghi rispetto al riscaldamento ad aria. Poi c'è l'ingombro dei radiatori rispetto alle bocchette.
Io ho una wallas, roba finlandese che nasce per essere messa sui pescherecci e andare praticamente in continuo. Ottima per la navigazione anche a barca sbandata, zero problemi di pescaggio carburante né col bruciatore, consuma pochissimo, io ho una tanichetta da 5 litri e ci faccio week end interi.
Un gioillino nemmeno tanto piu cara di un webasto, che però è derivazione di roba per camper.
(05-10-2015 18:22)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]La barca non è un camper. Temo che i tempi di riscaldamento con sistema ad acqua siano molto più lunghi rispetto al riscaldamento ad aria. Poi c'è l'ingombro dei radiatori rispetto alle bocchette.
in più c'è un ventilatore per ogni radiatore, che se assiale, è rumoroso (l'ideale sarebbe avere ventole radiali ma ingombrantissime) con i relativi cablaggi.
Penso che, prescindendo dai tempi per portare in temperatura l'ambiente, l'ideale sarebbe un riscaldamento "a pavimento" ma ... non è semplice nemmeno quello, per cui ....
B.V.
Bah! sarà!!! per me un sistema di riscaldamento che non riscalda anche l'acqua sanitaria non ha mai avuto senso.
Cioè, sei bello al calduccio ma non puoi farti la doccia perchè l'acqua è gelata?!
Poi ripeto, secondo me occupa più, nel totale, far passare un tubo da 80 (per non pensare agli smadonnamenti per farlo passare) che un tubo da 20 con i suoi radiatori.
Per le ventoline ci sono quelli dei pc che oltre a non consumare niente sono silenziosissimi (meglio quelli grandi da 200 mm).
Poi volendo si può anche omettere di usare i radiatori, quelli da auto (cosa che vorrei fare io) sostituendoli con quelli lineari, in pratica sono dei tubi con le alette e il riscaldamento è per convezione. Credo che fare il perimetro della barca con questo sistema non è un grosso sbattimento e comunque come molte cose questa è una di quelle che ci si "sbatte" una volta e basta.
Inoltre con questo tipo di sistema non si ha quell'effetto sgradevole rispetto a quello ad aria che quando lo spegni senti subito freddo.
Ovvio...per riscaldare l'ambiente ci vorranno 10 min di più, che recuperi alla fine quando spegni tutto. Almeno a casa mia funziona così...io ho i radiatori normali e non un mega termoconvettore che mi spara l'aria nelle camere.
(05-10-2015 20:17)Roland Ha scritto: [ -> ]Bah! sarà!!! per me un sistema di riscaldamento che non riscalda anche l'acqua sanitaria non ha mai avuto senso.
Cioè, sei bello al calduccio ma non puoi farti la doccia perchè l'acqua è gelata?!
Poi ripeto, secondo me occupa più, nel totale, far passare un tubo da 80 (per non pensare agli smadonnamenti per farlo passare) che un tubo da 20 con i suoi radiatori.
Per le ventoline ci sono quelli dei pc che oltre a non consumare niente sono silenziosissimi (meglio quelli grandi da 200 mm).
Poi volendo si può anche omettere di usare i radiatori, quelli da auto (cosa che vorrei fare io) sostituendoli con quelli lineari, in pratica sono dei tubi con le alette e il riscaldamento è per convezione. Credo che fare il perimetro della barca con questo sistema non è un grosso sbattimento e comunque come molte cose questa è una di quelle che ci si "sbatte" una volta e basta.
Inoltre con questo tipo di sistema non si ha quell'effetto sgradevole rispetto a quello ad aria che quando lo spegni senti subito freddo.
Ovvio...per riscaldare l'ambiente ci vorranno 10 min di più, che recuperi alla fine quando spegni tutto. Almeno a casa mia funziona così...io ho i radiatori normali e non un mega termoconvettore che mi spara l'aria nelle camere.
Il webasto ad acqua l'ho avuto,sarebbe il migliore,con l'apposita applicazione ti pre-riscalda anche l'acqua del motore,però....però...
Costa il doppio
Occorre spazio per i radiatori
La macchina è più grande
Consuma più gasolio e più elettricità
E' più soggetto a perdite,ovviamente...
Per scaldare l'acqua abbiamo già il boiler,se passiamo una notte non in banchina l'abbiamo già scaldata facendo un po' di motore e ormeggiando(sempre nel boiler)
Con una barca da 32-37 piedi non ci sarebbero,mediamente,abbastanza batterie per supportare a lungo quello ad acqua senza attaccarsi alla 220v in banchina.
Discorso diverso se si parlasse di un camion,per il quale il webasto fu inventato, li lo preferirei sicuramente ad acqua.
BV
(05-10-2015 17:47)Roland Ha scritto: [ -> ]Io terrei in considerazione anche l'opzione del Webasto Thermo top, che invece di riscaldare l'aria riscalda l'acqua, il quale ti permette sia di preriscaldare il motore prima dell'avvio, di riscaldare l'acqua del boiler e di riscaldare le cabine tramite dei piccoli radiatori (quelli per il riscaldamento dell'auto vanno benissimo), la sezione del tubo da far passare è di 20 mm invece che di 60 o 80, si trovano usati intorno ai 200 Euri.
Già collaudato sul camper e di sicuro farò così anche in barca.
So di un ADV che l'ha fatto con riscaldamento a pavimento (a "paiolo" nel nostro caso) facendo passare un tubo a zig zag.
Interessante, tra l'altro si potrebbe studiare anche di far circolare l'acqua calda del boiler quando si è in banchina invece che bruciare gasolio, sia come uso da banchina che da preriscaldamento, infatti l'acqua ci metterà senz'altro di più a portare in temperatura l'ambiente che non l'aria.
L'installazione però la vedo più adatta su barche grossine per via degli ingombri, diciamo dai 40 in su.
A favore dei radiatori c'è senz'altro la qualità del calore, infatti l'aria tende a far seccare la gola.
Comunque acqua o aria avere una fonte di calore a bordo è una manna!
Ciao Jarife,
non so quale modello tu abbia avuto però non è vero che è più grande, come misure è simile (se non più piccolo, basta vedere le varie schede tecniche) dell' AIR TOP 2000 con la differenza però che il Thermo top ha un potere calorifero di 5 Kw mentre l'Air Top solo 2 Kw.
Per quanto riguarda il prezzo ti parlo dell'usato, perchè il nuovo non mi interessa e non me lo posso permettere e posso dirti che il Thermo Top C lo trovi intorno ai 200 Euro, l'Air Top se lo trovi a 600 sei già fortunato.
Come consumi di gasolio è uguale al suo modello più grande ad aria (Air top 5500) come consumi di corrente il Thermo Top C consuma la metà e anche rispetto al 2000 non è tanto di più.
Per qualsiasi riscaldatore supplementare, è sempre consigliato aggiungere una batteria in più anche e soprattutto per barche dai 32 ai 37 piedi, comunque ad occhio e croce per un we in rada senza accendere il motore e senza pannelli, un pacco di batterie servizi da 200 Ah sono più che sufficienti.
Non sono quei 0,2 A in più che ti cambiano la vita per le batterie.
Concordo sul fatto che ovviamente tutto l'impianto è più delicato.
Quoto Jetsep che ha descritto bene la fase preparatoria che è la più lunga e impegnativa.
Aggiungo che la caldaia conviene montarla longitudinale all'asse della barca perchè così si può accendere anche in navigazione sbandata.
Se si monta trasversalmente non si può.
(05-10-2015 21:27)Edolo Ha scritto: [ -> ]Interessante, tra l'altro si potrebbe studiare anche di far circolare l'acqua calda del boiler quando si è in banchina invece che bruciare gasolio, sia come uso da banchina che da preriscaldamento, infatti l'acqua ci metterà senz'altro di più a portare in temperatura l'ambiente che non l'aria.
L'installazione però la vedo più adatta su barche grossine per via degli ingombri, diciamo dai 40 in su.
A favore dei radiatori c'è senz'altro la qualità del calore, infatti l'aria tende a far seccare la gola.
Comunque acqua o aria avere una fonte di calore a bordo è una manna!
Edolo, credimi, è mille volte più ostico installarlo su un camper che su una barca di 32 piedi.
L'ADV che fece l'impianto sotto paiolo mi pare che avesse proprio un 32 piedi.
Per l'ingombro, questo tipo di installazione, è proprio più adatta per una barca piccola perchè, come ripeto, è più difficile far passare un tubo da 80 mm che uno da 20 e l'ingombro in termini di volumi di un tubo da 80 mm è quattro volte quello di un tubo da 20.
(05-10-2015 21:27)Edolo Ha scritto: [ -> ]tra l'altro si potrebbe studiare anche di far circolare l'acqua calda del boiler quando si è in banchina invece che bruciare gasolio
L'avevo letta ma non l'avevo capita, ci sono arrivato dopo!
Questo è molto interessante
(05-10-2015 21:56)Roland Ha scritto: [ -> ]Ciao Jarife,
non so quale modello tu abbia avuto però non è vero che è più grande, come misure è simile (se non più piccolo, basta vedere le varie schede tecniche) dell' AIR TOP 2000 con la differenza però che il Thermo top ha un potere calorifero di 5 Kw mentre l'Air Top solo 2 Kw.
Per quanto riguarda il prezzo ti parlo dell'usato, perchè il nuovo non mi interessa e non me lo posso permettere e posso dirti che il Thermo Top C lo trovi intorno ai 200 Euro, l'Air Top se lo trovi a 600 sei già fortunato.
Come consumi di gasolio è uguale al suo modello più grande ad aria (Air top 5500) come consumi di corrente il Thermo Top C consuma la metà e anche rispetto al 2000 non è tanto di più.
Per qualsiasi riscaldatore supplementare, è sempre consigliato aggiungere una batteria in più anche e soprattutto per barche dai 32 ai 37 piedi, comunque ad occhio e croce per un we in rada senza accendere il motore e senza pannelli, un pacco di batterie servizi da 200 Ah sono più che sufficienti.
Non sono quei 0,2 A in più che ti cambiano la vita per le batterie.
Concordo sul fatto che ovviamente tutto l'impianto è più delicato.
Sono nato e cresciuto tra i camion,figurati,i webasto ed altri riscaldatori li ho/abbiamo avuti e usati...
L'air top 2000 è il più piccolo,scalda appena la cabina di un camion o una barca da 8-9mt.
Ho avuto anche quello ad acqua,sui camion è il migliore,unico problema(a parte il costo doppio)è che in inverno,quando le batterie sono indebolite dal freddo e si resta fermi 24h....c'è il pericolo di trovarsi con le batterie scariche.(considera che i camion ne hanno 2x200 /2x220H),pertanto un weekend in barca senza corrente puntando su una batteria da 200h..non riesci,il webasto ad acqua se la mangia..
Sulla mia,35',ho montato 10-11 anni fa il 3500 volume plus(Volume plus era il 3500 con ventola del 5000)ora rimpiazzato dal 3900>4000.
Funziona a meraviglia e,anche con temperature intorno allo zero,ho lo stesso comfort di casa.
Sulla barca lo preferisco ad aria,su un camion senz'altro ad acqua, mia modesta opinione ovviamente..
BV
Certo Jarife,
è per quello che ti chiedevo quale riscaldatore ad acqua avessi provato.
Io ti parlo del thermo top C che con un pacco batterie da 200Ah ci faccio il we a Livigno a -20C°, con il riscaldatore che ovviamente va sempre.
In barca arrivare già sotto zero è raro e comunque è difficile che mi ci troverei.
(05-10-2015 09:36)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Sentita Webasto Italia.
Sono attualmente in produzione il Webasto 2000 (piccolino) e i Webasto 40 e 55 che hanno sostituito i 3900 e 5500 con migliorie inerenti il controllo dei gas di scarico. La pompa era già stata sostituita, con una più silenziosa, nelle ultime versione dei 3900/5500.
Per il sensore temperatura esiste un kit opzionale lungo 4,5/5 metri al posto dello standard da 1,5 metri.
Problemone: la garanzia si attiva solo se l'impianto è montato e certificato da officina autorizzata Webasto con conseguente registrazione telematica su sito Webasto.
Mi sono state forniti i nominativi di due installatori fra Veneto e Friuli. Ma qui bisogna valutare costi/benefici fra installazione fai da te, senza garanzia, e installazione professionale. Ho la sensazione che con il costo dell'installatore ci si paghi ogni eventuale futura riparazione, basterà chiedere.
Buono a sapersi, per quanto riguarda le novità.
Per quanto riguarda la garanzia lo sapevo. Mi è sempre venuto il dubbio che la cosa potesse creare problemi anche dal punto di vista assicurativo (corpi), dove si attaccano a qualsiasi cosa pur di non pagare.
Dall'alto della tua competenza che ne pensi, Luciano?
(05-10-2015 21:27)Edolo Ha scritto: [ -> ] (05-10-2015 17:47)Roland Ha scritto: [ -> ]Io terrei in considerazione anche l'opzione del Webasto Thermo top, che invece di riscaldare l'aria riscalda l'acqua, il quale ti permette sia di preriscaldare il motore prima dell'avvio, di riscaldare l'acqua del boiler e di riscaldare le cabine tramite dei piccoli radiatori (quelli per il riscaldamento dell'auto vanno benissimo), la sezione del tubo da far passare è di 20 mm invece che di 60 o 80, si trovano usati intorno ai 200 Euri.
Già collaudato sul camper e di sicuro farò così anche in barca.
So di un ADV che l'ha fatto con riscaldamento a pavimento (a "paiolo" nel nostro caso) facendo passare un tubo a zig zag.
Interessante, tra l'altro si potrebbe studiare anche di far circolare l'acqua calda del boiler quando si è in banchina invece che bruciare gasolio, sia come uso da banchina che da preriscaldamento, infatti l'acqua ci metterà senz'altro di più a portare in temperatura l'ambiente che non l'aria.
L'installazione però la vedo più adatta su barche grossine per via degli ingombri, diciamo dai 40 in su.
A favore dei radiatori c'è senz'altro la qualità del calore, infatti l'aria tende a far seccare la gola.
Comunque acqua o aria avere una fonte di calore a bordo è una manna!
Se non si riscalda eccessivamente è accettabile e potrebbe essere un vantaggio perché asciugherebbe un po' l'umidità sempre presente all'interno della barca.
Almeno questo è quello che ho sperimentato personalmente.
(05-10-2015 22:07)Roland Ha scritto: [ -> ] (05-10-2015 21:27)Edolo Ha scritto: [ -> ]Interessante, tra l'altro si potrebbe studiare anche di far circolare l'acqua calda del boiler quando si è in banchina invece che bruciare gasolio, sia come uso da banchina che da preriscaldamento, infatti l'acqua ci metterà senz'altro di più a portare in temperatura l'ambiente che non l'aria.
L'installazione però la vedo più adatta su barche grossine per via degli ingombri, diciamo dai 40 in su.
A favore dei radiatori c'è senz'altro la qualità del calore, infatti l'aria tende a far seccare la gola.
Comunque acqua o aria avere una fonte di calore a bordo è una manna!
Edolo, credimi, è mille volte più ostico installarlo su un camper che su una barca di 32 piedi.
L'ADV che fece l'impianto sotto paiolo mi pare che avesse proprio un 32 piedi.
Per l'ingombro, questo tipo di installazione, è proprio più adatta per una barca piccola perchè, come ripeto, è più difficile far passare un tubo da 80 mm che uno da 20 e l'ingombro in termini di volumi di un tubo da 80 mm è quattro volte quello di un tubo da 20.
più che altro pensavo all'ingombro dei caloriferi, non dell'installazione che, seppur più laboriosa sicuramente è meno ingombrante.
Ciao