16-10-2015, 21:08
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16-10-2015, 22:08
Un gda ?????? che è
16-10-2015, 22:22
Io uno Yanmar 4JH2DTE ed il problema di sporcare un po' vicino al tubo di scarico me lo ha cominciato a fare la stagione 2014, successivamente ho eseguito la pulizia e la taratura degli iniettori (forse qualcuno ha seguito il 3d che aprii a suo tempo) ed il problema non si è più presentato. La scorsa stagione sono andato da Nettuno alle Ioniche e ritorno ed ho fatto quasi tutto motore, mai successo negli anni passati con le altre destinazioni ed è stata l'unica nota negativa di tutta la crociera e la fiancata è rimasta pulita senza nessuna macchia.
17-10-2015, 09:59
17-10-2015, 14:17
(16-10-2015 13:01)Franzdima Ha scritto: [ -> ]la pratica del "cool down"era determinante agli albori della diffusione dei propulsori turbo,complici anche le caratteristiche degli oli dell'epoca e la mancanza di accorgimenti costruttivi mirati a non farli carbonizzare nella zona dei cuscinetti sui quali ruota l'alberino del turbo,era una pratica consigliabile per non interrompere la circolazione dell'olio ed evitare un suo surriscaldamento eccessivo dopo lo spegnimento del motore,sopratutto dopo una lunga sgroppata.Il problema è stato risolto sia sviluppando oli di sintesi,molto più resistenti al fenomeno della carbonizzazione,sia ridisegnando il circuito dell'olio nella zona dei supporti dell'alberino del turbo,anche se tutto sommato lasciare il motore in moto al minimo per una decina di secondi dopo una lunga cavalcata,e ne sono convinto,può fargli solo del bene.BV(16-10-2015 12:12)Edolo Ha scritto: [ -> ]Un pelo OT ma non troppo.
Prima di spegnere lascio sempre girare un paio di minuti in folle: lessi da qualche parte che è utile per far equalizzare le temperature delle varie parti del motore. Forse per i nostri climi è una precauzione eccessiva ma visto che non mi costa nulla (nel frattempo sistemo le cime d'ormeggio) tendo a farlo.
Cosa ne pensate ?
Si, se non lo fai passare da 2500 rpm a zero in due secondi è meglio ma tanto se entri in porto, ancori od apri le vele gira sempre qualche minuto basso di giri.
In particolare il "cool down" è fondamentale per i motori turbo, diesel o benzina, nautici od automobilistici non fa differenza, bisogna dar tempo alla turbina di raffreddarsi, altrimenti spegnendo di colpo l'olio brucia sul girante delle due chiocciole e frega il turbo, specialmente se benzina che scalda di più.
17-10-2015, 14:55
(17-10-2015 14:17)franco53 Ha scritto: [ -> ](16-10-2015 13:01)Franzdima Ha scritto: [ -> ]la pratica del "cool down"era determinante agli albori della diffusione dei propulsori turbo,complici anche le caratteristiche degli oli dell'epoca e la mancanza di accorgimenti costruttivi mirati a non farli carbonizzare nella zona dei cuscinetti sui quali ruota l'alberino del turbo,era una pratica consigliabile per non interrompere la circolazione dell'olio ed evitare un suo surriscaldamento eccessivo dopo lo spegnimento del motore,sopratutto dopo una lunga sgroppata.Il problema è stato risolto sia sviluppando oli di sintesi,molto più resistenti al fenomeno della carbonizzazione,sia ridisegnando il circuito dell'olio nella zona dei supporti dell'alberino del turbo,anche se tutto sommato lasciare il motore in moto al minimo per una decina di secondi dopo una lunga cavalcata,e ne sono convinto,può fargli solo del bene.BV(16-10-2015 12:12)Edolo Ha scritto: [ -> ]Un pelo OT ma non troppo.
Prima di spegnere lascio sempre girare un paio di minuti in folle: lessi da qualche parte che è utile per far equalizzare le temperature delle varie parti del motore. Forse per i nostri climi è una precauzione eccessiva ma visto che non mi costa nulla (nel frattempo sistemo le cime d'ormeggio) tendo a farlo.
Cosa ne pensate ?
Si, se non lo fai passare da 2500 rpm a zero in due secondi è meglio ma tanto se entri in porto, ancori od apri le vele gira sempre qualche minuto basso di giri.
In particolare il "cool down" è fondamentale per i motori turbo, diesel o benzina, nautici od automobilistici non fa differenza, bisogna dar tempo alla turbina di raffreddarsi, altrimenti spegnendo di colpo l'olio brucia sul girante delle due chiocciole e frega il turbo, specialmente se benzina che scalda di più.
Esatto, il problema è che se il turbo è troppo caldo l'olio brucia sul girante tra le due chiocciole.
Gli oli sintetici ancora bruciano comunque, anche se i limiti solo molto più alti, quindi lasciar girare un po' il motore è un'ottima abitudine.
17-10-2015, 21:49
17-10-2015, 23:07
(16-10-2015 19:58)Franzdima Ha scritto: [ -> ]Dipende dal carico, non dal regime.d'accordo Franz ma in mare con scafi dislocanti la caratteristica dell'elica classica è di avere una richiesta di potenza che varia con il cubo della velocità quindi a 2700 rpm siamo al 60% del carico massimo.... cosi anche i consumi a meno di piccole differenze. Quindi una volta arrivato a regime di crociera e superata la fase di accelerazione il turbo si mette quasi a riposo , ovviamente non del tutto ....
Per fare un esempio, se con una macchina cammini costante a 5000 rpm in pianura in seconda marcia il turbo non lavora. Se però a 30km/h sempre in seconda schiacci a tavoletta il turbo dà il massimo della pressione e continua finché non lasci il gas o si apre il wastegate.
La barca è come se camminassi sempre in salita, sempre per paragonarsi alle auto se con 200 cv cammini al 60% dei giri massimi (circa 150km/h) in salita il turbo spinge eccome.
Se però vai alla stessa velocità in pianura il turbo smette di spingere.
Il tuo motore è come se camminasse in salita al 60% del regime massimo il turbo va!
Altrimenti quando attaccherebbe secondo te?
Sempre che ci sia un'elica adeguata, se hai messo un frullatore è come camminare in seconda con la macchina.
Ricambio il saluto e buon vento a te!
19-10-2015, 08:44
(16-10-2015 06:43)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]Prima di spegnere il motore, do sempre 3 colpi di acceleratore al massimonumero di giri, e questo lo faccio anche durante una lunga navigazione.
Come dice kermit, probabilmente fatto girare il motore sempre a bassi giri, quando sopratutto yanmar necessita di stare più ad alti giri
Vedo che nessuno è intervenuto su questo specifico post ma a scanso di equivoci dato che il forumè un posto dove si trovano le informazioni più disparate mi raccomando, trattate il motore come dice kermit....
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