I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Strappo sulla randa
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3
Oggi sono andato in barca per controllare le condizioni generali dopo il grande vento della settimana scorsa e per fare una uscitina.
Appena apro la randa vedo questo taglio. Premetto che ho una randa avvoglibile sul l'albero e che lo strappo sta prorrio sopra il tesa randa o angolo di scotta per intenderci. È di circa 30cm.
Per i più esperti esperti cosa mi consigliate di fare? È possibile riparare lo strappo con eventuale telo cucito bene?
Un ringraziamento a tutti
Bv
Ma sembra in buono stato che convenga ripararla . Piuttosto come si è rotta ,era rimasta fuori dall'albero ?
No, proprio per questo ancora non capisco come è stato possibile. L'ultima volta che sono uscito è stata per la regata delle Epifania a riva di Traiano, con molto vento. Poi ho avvolto la randa lasciando fuori solo un piccolo triangolo.
L'intervento di Albert potrà certamente suggerirti come ripararla ,secondo me in quel punto oltre che esteticamente compatibile ,un rinforzo mi parrebbe certamente anche congruo !
Ago filo guardapalma, tessuto meglio se adesivo, arrotonda gli angoli, dove cè lo strappo rammenda, io lo faccio a spina di pesce, vai un pò più su e un pò più giù dello strappo.
Usa il filo in doppio i punti non servono fitti come li fa la macchina, tu cuci col filo in doppio e più grosso.
Ma, nè sei capace?
Cucire è un'oppppppinione.
Sono uno stilista msncato???? Scusate se faccio domande un po' banali, non è nemmeno un anno che ho la barca vela, ma questo lavoro lo posso fare lasciando la randa al suo posto, o devo farlo a casa? Chiedo questo perché non avendo mai ammainato una randa avvolgibile non so cosa ci sia all'interno dell'albero. Sulla parte bassa c'è una scanalatura dove si vede un gancio dove è agganciata l'angolo di mura della randa
La domanda è questa se mollo la drizza randa, la vera scende completamente o a metà o in più parti è allacciata al tubo avvolgi randa?
(20-02-2016 17:27)bullo Ha scritto: [ -> ]Ago filo guardapalma, tessuto meglio se adesivo, arrotonda gli angoli, dove cè lo strappo rammenda, io lo faccio a spina di pesce, vai un pò più su e un pò più giù dello strappo.
Usa il filo in doppio i punti non servono fitti come li fa la macchina, tu cuci col filo in doppio e più grosso.
Ma, nè sei capace?
Cucire è un'oppppppinione.-

grazie per le info,
mail tessuto adesivo va messo in entrambi i lati, giusto?
arrotonda gli angoli del tessuto adesivo così rimane stondato ai margini?
grazie
Più o meno lo stesso strappo è capitato anche a me il mese scorso, solo mi sembra che era meno lungo. L'ho portata da velaio (non sono capace a cucire) una bella "toppa" ambo i lati, poche decine di euro ed è più bella...ehm volevo dire più mutanda di prima Smiley53
(20-02-2016 17:26)mimita Ha scritto: [ -> ]L'intervento di Albert potrà certamente suggerirti come ripararla ,secondo me in quel punto oltre che esteticamente compatibile ,un rinforzo mi parrebbe certamente anche congruo !

Eccolo qua.

Come si vede dalla parte ingiallita, quel triangolo di vela sopra alla banda anti uv (che è inspiegabilmente tronca nella parte superiore), è rimasto sempre esposto al sole e dunque si è "cotto". Ora avrà la consistenza della carta (prova !), ed è perciò che si è strappato.

Una "pezza" incollata e cucita al volo è sconsigliabile perchè non eliminerebbe la causa del danno e perchè strutturalmente insufficiente: il rischio è che si strappi via il rinforzo, cosa che non è successa per ora poichè le fibre in verticale sono più grosse di quelle in orizzontale.

La randa va ammainata e portata in veleria (se non sei in grado chiedi aiuto a qualcuno che sappia come fare o chiedi al velaio di mandare a prenderla e guarda come fa).

Va esteso il rinforzo sulla parte rovinata e poi ci va fatta la protezione anti uv.

Purtroppo io sono troppo distante per essere d'aiuto materiale.

Ciao
poche deine di euro ce le spenderei anche io dal telaio per un buon lavoro,
solo che come dice qualcuno se compero il kit e faccio il lavoro io imparo pure
come si fa visto che può capitare ovunque.
(20-02-2016 19:15)albert Ha scritto: [ -> ]
(20-02-2016 17:26)mimita Ha scritto: [ -> ]L'intervento di Albert potrà certamente suggerirti come ripararla ,secondo me in quel punto oltre che esteticamente compatibile ,un rinforzo mi parrebbe certamente anche congruo !

Eccolo qua.

Come si vede dalla parte ingiallita, quel triangolo di vela sopra alla banda anti uv (che è inspiegabilmente tronca nella parte superiore), è rimasto sempre esposto al sole e dunque si è "cotto". Ora avrà la consistenza della carta (prova !), ed è perciò che si è strappato.

Una "pezza" incollata e cucita al volo è sconsigliabile perchè non eliminerebbe la causa del danno e strutturalmente insufficiente: il rischio è che si strappi via il rinforzo, cosa che non è successa per ora poichè le fibre in verticale sono più grosse di quelle in orizzontale.

La randa va ammainata e portata in veleria (se non sei in grado chiedi aiuto a qualcuno che sappia come fare o chiedi al velaio di mandare a prenderla e guarda come fa).

Va esteso il rinforzo sulla parte rovinata e poi ci va fatta la protezione anti uv.

Purtroppo io sono troppo distante per essere d'aiuto materiale.

Ciao

ciao Albert,
avevo pensato la stessa cosa, solo che prima di mettere il rinforzo anti Uv volevo riparare lo strappo con pezze e cucito bene.
Cosa ne pensi che sei il numero uno?SmileSmileSmile
Etrusco69, togliere la randa è un gioco da ragazzi. È come una randa inferita.
Devi togliere gli sportellini laterali sull'albero.
Molli drizza e la randa scende.
Quando la testa dell'avvolgitore arriva giù molli il grillo che fissa la penna della randa al lato inferiore della testa girevole.
Molli anche il punto di mura e hai la randa in mano.
Occhio alle viti a brugola dei grilli, che non ti cadano nell'albero. Però i perni sono lunghi e si afferrano facilmente.
Dimenticavo il punto di scotta, bisogna liberare il tesa base.
Io porterei la vela dal velaio, viene decisamente meglio, soprattutto se non hai la mano.
Io sono il numero mille ma credo di non sbagliare di molto se dico che se vuoi salvare la randa devi far fare, non fare, un lavoro ben fatto e definitivo.
A meno che tu non sia disponibile a rischiare che alla prima sventolata ti si apra come una cozza.
Albert spiegami, quello è l'angolo di scotta ma non vedo nessuna bugna, rinforzo,come mai?
(20-02-2016 19:21)etrusco69 Ha scritto: [ -> ]... prima di mettere il rinforzo anti Uv volevo riparare lo strappo con pezze e cucito bene.
Cosa ne pensi ... ?

Se sei attrezzato con dacron e materiale anti uv, e di una macchina per cucire a zigzag sufficientemente pesante che cucia almeno 4-5 strati di tessuto ... puoi farlo senz'altro da te ... se pensavi ad una pezza di dacron adesivo cucita a mano, desisti, è troppo leggera ed inutile.


@bullo: la foto è della zona subito al di sopra del rinforzo di scotta di cui si vede un angolino rivestito dalla banda blu; l'anello (oppure il bozzello) sta sotto ben fuori dalla foto.
pensavo si potesse fare anche da soli con un po di tempo, bullo mi aveva fatto credere...
così dovrò portare il tutto a un amico che ha un borsificio di marche note con attrezzature
pesanti.
per i materiali posso rimediarli a civitavecchia oppure online se qualcuno mi da qualche dritta.
Albert ciao scusa se mi intrometto sull'argomento, io non ho lo stesso problema ma quasi, e il mio Velaio mi ha detto che non si può fare una seconda banda uv e quindi da un genoa devo o dovrò farlo diventare un fiocco, giusto i sbagliato??? Ho dei dubbi dopo aver letto i commenti. Grazie
A etrù togliere la randa è molto facile, come ti ha già scritto qualcuno. Dopo le mie vicissitudini per la mia randa che non sto qua a rinvangare altrimenti mi bannano.... o mi denunciano, a scelta, ho dovuto farlo decine e decine di volte per portarla avanti e indietro. La prima volta anch'io avevo qualche perplessità (venivo da una barca molto più piccola) ma ora lo potrei fare con una mano mentre con l'altra giro un video... (perché mi è venuto questo esempio?Smiley4:smiley4Smile. Il problema è il periodo in cui l'albero rimane senza randa. Il tubo all'interno dell'albero fa un casino del diavolo e si sente a centinaia di metri di distanza mettendoti in imbarazzo con i vicini (per fortuna di questi tempi sono pochi quelli che dormono in barca). Esistono dei sistemi per bloccare il suddetto tubo ma io non mi sono fidato preferendo tormentare gli altri. Smiley4 Il buon jetsep a suo tempo fece pure questa simpaticissima vignetta... opportunamente corretta.Smiley2

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Caspita, ma ce l'avete proprio con la categoria ...Smiley2

Ma se bucate una gomma andate dal gommista che in 10 minuti con le attrezzature adatte ve la sistema, o vi mettete nel garage dell'amico con pinza, cacciaviti, bostik e ritagli della confezione dell'uovo di pasqua a tentare una riparazione di fortuna ?

Devi cercare i materiali, ne devi comperare più di quelli che servono, il tuo amico borsaio forse ha tutte macchine lineari e non a zigzag, non ha il filo poliestere anti uv adatto, non ha un pianale dove fare il lavoro, non ha mai visto una randa in vita sua e non sa come funziona il rinforzo ... alla fine per non spendere 100 euro in veleria, forse ne spendi 50, ci perdi del tempo tu e ne fai perdere al tuo amico e il lavoro viene facilmente una porcata ...

Tanto per parlar chiaro, poi fai ovviamente come credi Smiley2

@ trix: basta legare una cima alla girella ed issarla a 1/2 altezza circa e il tamburo sta molto più fermo.
Pagine: 1 2 3
URL di riferimento