(15-07-2016 15:52)Beppe222 Ha scritto: [ -> ] (15-07-2016 14:36)Arvidax Ha scritto: [ -> ]Bene da ora in poi quando si rompe una vela tutti dal sarto e per il sartiame si va da chi fa recinzioni metalliche .
Capisco l'euforia per aver risparmiato in questo caso ma non ne farei un dogma per tutto , comunque bravi in questo caso a trovare una via economica alternativa.
Scusa eh, ma ... non c'entra un "piffero"!
E' un discorso del tutto diverso.
Fare una vele richiede conoscenza ed esperienza su una infinità di questioni tecniche e pratiche.
Non è un semplice "esercizio" di cuciture.
Altrettanto per il sartiame con la differenza, però, che il materiale lo puoi anche comperare su altri canali che non siano legati alla nautica, quindi risparmiando.
Per il montaggio, invece, può valere il discorso che "o lo sai, o lo fai fare". Non ci si può improvvisare.
Nel caso specifico del martinetto, così come anche (ad esempio) per la manutenzione del motore, puoi benissimo rivolgerti anche ad altri professionisti, sicuramente più economici della stragrande maggioranza di quelli che lavoranoin ambito nautico.
Il settore nautico è un settore fatto di polli da spennare.
Tanto se hai la barca vuol dire che hai i soldi, questa è l'equazione in uso tra commercianti e professionisti di questo settore.
Un esempio, sciocco quanto vuoi, ma emblematico.
Ho la leva comando motore della Lewmar, quella tutta in inox.
Questa sotto, per intenderci.
Ho perso (o qualcuno si è fregato) il tappo in gomma che copre il pulsante di sgancio dell'invertitore (pulsante di folle).
Sono andato in negozio per sentire se si trovava, e mi è stato risposto che viene venduto il KIT composto da: tappo in gomma, pulsante in alluminio e tubetto di colla.
Quello della seconda immagine qua sotto.
Ok, dico: e quanto costa??
Va beh, ha avuto il coraggio (perchè ci vuole solo che del gran coraggio), di chiedermi 70 euro!! SETTANTAFOTTUTISSIMIEURO!!!!
Gli ho risposto che, piuttosto, ci metto il tappo di sughero della damigiana! E me ne sono andato.
Ho controllato sul WEB, e dove costa meno lo vendono comunque a circa 38 euro.
Assolutamente un furto, non giustificato da nulla se non dal fatto che "Ah ... ma è materiale nautico, sa!!".
E stica**i non ce li metti??
Finchè c'è gente disposta a pagare, forse è anche giusto che ci sia un mondo di spennapolli legalizzato.
Sempre e solo IMVHO.
Nel settore nautico operano molti PRESSAPPORCISTI
Ma dico che dici quello che ho detto io....
(15-07-2016 14:36)Arvidax Ha scritto: [ -> ]Bene da ora in poi quando si rompe una vela tutti dal sarto e per il sartiame si va da chi fa recinzioni metalliche .
Capisco l'euforia per aver risparmiato in questo caso ma non ne farei un dogma per tutto , comunque bravi in questo caso a trovare una via economica alternativa.
la trovo opportuna come considerazione.. quasi quanto il discorso sui dogmi che mi piace molto, i dogmi non devono esistere, devono essere sempre sfatati.
quando in un settore c'e' un travaso di tecnologia che proviene da altri settori e' sempre meglio rivolgersi al professionista del settore primario.
ma chi fa ascensori non ha competenze sugli alberi delle barche come non le ha chi produce tensostrutture, la vela e' sicuramente nata prima della sartoria cosi come a far stare su un albero non basta la conoscenza di un fabbro.
darei a cesare quel che e' di cesare, quelli che fanno tutto (io sono sicuramente uno di quelli) lo fanno sempre in modo meno professionale degli specialisti, tuttavia in tutti i campi avere una spolverata di cultura generale puo essere importante sia per togliersi dai guai che per capire se ti stanno chiedendo o facendo cose fuori dalla logica e dalla realta.
(15-07-2016 16:05)ZK Ha scritto: [ -> ] (15-07-2016 14:36)Arvidax Ha scritto: [ -> ]Bene da ora in poi quando si rompe una vela tutti dal sarto e per il sartiame si va da chi fa recinzioni metalliche .
Capisco l'euforia per aver risparmiato in questo caso ma non ne farei un dogma per tutto , comunque bravi in questo caso a trovare una via economica alternativa.
la trovo opportuna come considerazione.. quasi quanto il discorso sui dogmi che mi piace molto, i dogmi non devono esistere, devono essere sempre sfatati.
quando in un settore c'e' un travaso di tecnologia che proviene da altri settori e' sempre meglio rivolgersi al professionista del settore primario.
ma chi fa ascensori non ha competenze sugli alberi delle barche come non le ha chi produce tensostrutture, la vela e' sicuramente nata prima della sartoria cosi come a far stare su un albero non basta la conoscenza di un fabbro.
darei a cesare quel che e' di cesare, quelli che fanno tutto (io sono sicuramente uno di quelli) lo fanno sempre in modo meno professionale degli specialisti, tuttavia in tutti i campi avere una spolverata di cultura generale puo essere importante sia per togliersi dai guai che per capire se ti stanno chiedendo o facendo cose fuori dalla logica e dalla realta.
E quoto anche te che con il tuo discorso metti a nudo certe verità che avevo già sottolineato.
Bisognerebbe rivolgersi sempre al settore primario e purtroppo non tutti riescono a capire che, ciò che si utilizza nella nautica è solo robba derivata dallo stesso settore primario, ma come si dice.... piace a loro farsi trattare da polli, piace a tutti.
P.S. la tenuta dell'albero non è robba da fabbri che comunque ne saprebbero abbastanza e neanche da attrezzisti più o meno professionisti, non è nemmeno robba da "competenze".
La tenuta degli alberi, delle antenne, dei tralicci, ecc. è esclusiva robba da ingegneria fisico/meccanica nata per altro e poi applicata anche alla nautica con tanto di indicazioni (non competenze) sul posizionamento dei tiranti (nella nauticha fa più radical chic chiamarle sartie), e con tanto di dimenzionamento e carattentistiche degli stessi per i quali mi sentirei più sicuro se i rispettivi terminali fossero pressati, controllati e "certificati" da una azienda che produce tensostrutture, piuttosto che da un attrezzista con la sua macchinetta nel garage.
P.S. 02 - Non per nente i cantieri nautici, dietro indicazionii e caratteristiche progettuali, anche loro si rivolgono ad aziende che producono tensostrutture
(15-07-2016 15:52)Beppe222 Ha scritto: [ -> ] (15-07-2016 14:36)Arvidax Ha scritto: [ -> ]Bene da ora in poi quando si rompe una vela tutti dal sarto e per il sartiame si va da chi fa recinzioni metalliche .
Capisco l'euforia per aver risparmiato in questo caso ma non ne farei un dogma per tutto , comunque bravi in questo caso a trovare una via economica alternativa.
Scusa eh, ma ... non c'entra un "piffero"!
E' un discorso del tutto diverso.
Fare una vele richiede conoscenza ed esperienza su una infinità di questioni tecniche e pratiche.
Non è un semplice "esercizio" di cuciture.
Altrettanto per il sartiame con la differenza, però, che il materiale lo puoi anche comperare su altri canali che non siano legati alla nautica, quindi risparmiando.
Per il montaggio, invece, può valere il discorso che "o lo sai, o lo fai fare". Non ci si può improvvisare.
Nel caso specifico del martinetto, così come anche (ad esempio) per la manutenzione del motore, puoi benissimo rivolgerti anche ad altri professionisti, sicuramente più economici della stragrande maggioranza di quelli che lavoranoin ambito nautico.
Il settore nautico è un settore fatto di polli da spennare.
Tanto se hai la barca vuol dire che hai i soldi, questa è l'equazione in uso tra commercianti e professionisti di questo settore.
Un esempio, sciocco quanto vuoi, ma emblematico.
Ho la leva comando motore della Lewmar, quella tutta in inox.
Questa sotto, per intenderci.
Ho perso (o qualcuno si è fregato) il tappo in gomma che copre il pulsante di sgancio dell'invertitore (pulsante di folle).
Sono andato in negozio per sentire se si trovava, e mi è stato risposto che viene venduto il KIT composto da: tappo in gomma, pulsante in alluminio e tubetto di colla.
Quello della seconda immagine qua sotto.
Ok, dico: e quanto costa??
Va beh, ha avuto il coraggio (perchè ci vuole solo che del gran coraggio), di chiedermi 70 euro!! SETTANTAFOTTUTISSIMIEURO!!!!
Gli ho risposto che, piuttosto, ci metto il tappo di sughero della damigiana! E me ne sono andato.
Ho controllato sul WEB, e dove costa meno lo vendono comunque a circa 38 euro.
Assolutamente un furto, non giustificato da nulla se non dal fatto che "Ah ... ma è materiale nautico, sa!!".
E stica**i non ce li metti??
Finchè c'è gente disposta a pagare, forse è anche giusto che ci sia un mondo di spennapolli legalizzato.
Sempre e solo IMVHO.
Per il tappo fatti un giro su panozzosrl...mandano a casa campioni omaggio
(15-07-2016 16:53)lxl_F.18_lxl Ha scritto: [ -> ]Per il tappo fatti un giro su panozzosrl...mandano a casa campioni omaggio
:-)
Per questa volta volta ho risolto il problema per conto mio.
La prossima volta, dovesse recapitare, terrò conto del tuo consiglio.
;-D
E' ovvio che ci ho scherzato sopra ma non è che adesso ti fai tutto in casa Beppe il senso era quello , il piffero c'entra eccome
(15-07-2016 17:09)Arvidax Ha scritto: [ -> ]E' ovvio che ci ho scherzato sopra ma non è che adesso ti fai tutto in casa Beppe il senso era quello , il piffero c'entra eccome
Tutto tutto, no.
Diciamo ... la maggior parte, ecco!
:-)
Conoscevo uno che aveva un officina meccanica di precisione ed era bravissimo nel suo lavoro, dato che era anche armatore di una barca e pensava anche lui che nelle nautica siamo tutti dei cazzoni, si mise a costruire alberi in carbonio calcolati con sosfisticati sistemi a elementi finiti ecc... un disastro completo...
Ho recentemente messo le mani su un impianto idraulico di Cariboni, dove qualche tecnico improvvisato ha pensato bene di mettere dentro dell'olio rosso da idroguide, si sono sciolte tutte le catucce interne, danno irriparabile, 3000€ di centralina da buttare....
la NASA non centra niente, come ha potuto vedere di persona Drmtiede, la differenza di un impianto con serbatoio e uno senza è che non c'è lo sfiato e l'aria non riesce a separarsi dall'olio e basta una minima bolla d'aria che il cilindro non funziona, di conseguenza lo spurgo è la cosa veramente complicata di queste attrezzature
Drmtiede lo spurgo se l'è fatto da solo, quindi ha abbattuto i costi, peccato che l'olio ISO15 non sia adatto in quanto troppo poco viscoso e se si va in Grecia ad Agosto, dove le temperature sul cilindro sotto il sole diventano di oltre 50°, l'olio diventa come acqua e il pompante va a vuoto....
(16-07-2016 10:26)zankipal Ha scritto: [ -> ]peccato che l'olio ISO15 non sia adatto in quanto troppo poco viscoso e se si va in Grecia ad Agosto, dove le temperature sul cilindro sotto il sole diventano di oltre 50°, l'olio diventa come acqua e il pompante va a vuoto....
Guarda che il ViscosityGrade ISO 15 è specificato non solo nel libretto ma anche, per chi non lo avesse, su un'etichetta bella grossa accanto al tappo del serbatoio. Anche qui d'estate fa caldo e finora ha sempre funzionato.
Comunque concordo con il tenore della vostra discussione, nel mio caso specifico la Holmatro è un'azienda nota prevalentemente per martinetti professionali nel settore dell'emergenza (trancialamiere per vigili del fuoco, per esempio), il tendipaterazzo era uno spin-off che infatti non vendono più. Perciò mi è sembrato logico che ci si potesse avvalere di altri professionisti del settore di oleodinamica per la revisione, non solo dello "specialista" del settore nautico. Solo che non ci avevo pensato prima di chiedere sul forum.
@ Beppe222
Per il tappo come hai risolto? Ho lo stesso problema - il tappo mi cade nel pozzetto in continuazione e lo stantuffino rischia sempre di finire nell'osteriggio e addio folle.
La colla dove andrebbe messa? Al bordo del tappo o fra stantuffo e tappo? Sembra un tubetto di colla acrilica.
(17-07-2016 07:27)drmtiede Ha scritto: [ -> ]@ Beppe222
Per il tappo come hai risolto? Ho lo stesso problema - il tappo mi cade nel pozzetto in continuazione e lo stantuffino rischia sempre di finire nell'osteriggio e addio folle.
La colla dove andrebbe messa? Al bordo del tappo o fra stantuffo e tappo? Sembra un tubetto di colla acrilica.
Rovistando in garage ho trovato un qualcosa di adattabile.
La colla l'ho messa sul bordo, ed ho utilizzato una normale colla tipo Bostik. Se o quando cederà, vedrò di rimediare. Per il momento tutto ok.
(17-07-2016 07:24)drmtiede Ha scritto: [ -> ] (16-07-2016 10:26)zankipal Ha scritto: [ -> ]peccato che l'olio ISO15 non sia adatto in quanto troppo poco viscoso e se si va in Grecia ad Agosto, dove le temperature sul cilindro sotto il sole diventano di oltre 50°, l'olio diventa come acqua e il pompante va a vuoto....
Guarda che il ViscosityGrade ISO 15 è specificato non solo nel libretto ma anche, per chi non lo avesse, su un'etichetta bella grossa accanto al tappo del serbatoio. Anche qui d'estate fa caldo e finora ha sempre funzionato.
Comunque concordo con il tenore della vostra discussione, nel mio caso specifico la Holmatro è un'azienda nota prevalentemente per martinetti professionali nel settore dell'emergenza (trancialamiere per vigili del fuoco, per esempio), il tendipaterazzo era uno spin-off che infatti non vendono più. Perciò mi è sembrato logico che ci si potesse avvalere di altri professionisti del settore di oleodinamica per la revisione, non solo dello "specialista" del settore nautico. Solo che non ci avevo pensato prima di chiedere sul forum.
Ah ecco, forse si spiega il motivo di tante assistenze su gli Holmatro
Navtec e Bamar usano ISO32 su prodotti similari, magari nel nord Europa va bena anche il 15...
(17-07-2016 07:24)drmtiede Ha scritto: [ -> ] (16-07-2016 10:26)zankipal Ha scritto: [ -> ]peccato che l'olio ISO15 non sia adatto in quanto troppo poco viscoso e se si va in Grecia ad Agosto, dove le temperature sul cilindro sotto il sole diventano di oltre 50°, l'olio diventa come acqua e il pompante va a vuoto....
Guarda che il ViscosityGrade ISO 15 è specificato non solo nel libretto ma anche, per chi non lo avesse, su un'etichetta bella grossa accanto al tappo del serbatoio. Anche qui d'estate fa caldo e finora ha sempre funzionato.
Comunque concordo con il tenore della vostra discussione, nel mio caso specifico la Holmatro è un'azienda nota prevalentemente per martinetti professionali nel settore dell'emergenza (trancialamiere per vigili del fuoco, per esempio), il tendipaterazzo era uno spin-off che infatti non vendono più. Perciò mi è sembrato logico che ci si potesse avvalere di altri professionisti del settore di oleodinamica per la revisione, non solo dello "specialista" del settore nautico. Solo che non ci avevo pensato prima di chiedere sul forum.
Da qui si vede quanto siano professionali i tanti operatori del settore nautico, talmente tanto da non sapere neanche l'olio consigliato dalla casa, scritto sul libretto e sul tappo.
Sono troppo occupati a tentare di procurarsi polli.
Ah ecco, forse si spiega il motivo di tante assistenze su gli Holmatro
Navtec e Bamar usano ISO32 su prodotti similari, magari nel nord Europa va bena anche il 15...
[/quote]
Scusa ma non capisco: se la Holmatro lo prescrive, vale ovunque. Non c'è mica scritto, "fino a 20° Iso 15, oltre Iso 32" come magari per le auto dove viene o veniva specificato un olio per climi freddi ed uno per climi caldi.
E poi il mi problema era un o-ring strappato. Non credo che c'entri l'olio. O si?
(18-07-2016 20:00)drmtiede Ha scritto: [ -> ] (17-07-2016 23:41)zankipal Ha scritto: [ -> ]
Ah ecco, forse si spiega il motivo di tante assistenze su gli Holmatro
Navtec e Bamar usano ISO32 su prodotti similari, magari nel nord Europa va bena anche il 15...
Scusa ma non capisco: se la Holmatro lo prescrive, vale ovunque. Non c'è mica scritto, "fino a 20° Iso 15, oltre Iso 32" come magari per le auto dove viene o veniva specificato un olio per climi freddi ed uno per climi caldi.
E poi il mi problema era un o-ring strappato. Non credo che c'entri l'olio. O si?
[/quote]
No se il problema era un OR con l'olio non c'entra, strano però che si sia strappato, l'idraulica generalmente nella nauitca è molto affidabile
la viscosità cambia moltissimo in funzione delle temperature di esercizio, con i caldi estivi nostri, il 15 diventa come l'acqua, sono più facili le trasudazioni e il pompante tende ad andare a vuoto
ma non è che non funziona, evidentemente in un mercato globale hanno visto che va bene così
sul loro sito vendono anche il 36, che useranno sicuramente nelle centraline elettriche, ma forse anche per quelle manuali destinate a climi caldi
Non tratto Holmatro e non so le loro specifiche, mi è capitato solo un paio di volte su barche nuove da armare, cilindri nuovi che non funzionavano, ma era solo un problema di bolle d'aria facilmente risolvibile, per il resto mi sono sembrati un ottimo prodotto e ben fatto
Come avevo scritto, già l'anno scorso a fine corsa aveva cominciato a perdere un filino, forse per il proprio peso, che faceva sforzare lo stantuffo in laterale e l'o-ring, appiattito unilateralmente, non teneva tanto bene. Poi, visto che il tendipaterazzo mi garba un casino usarlo
, forse l'o-ring che è in alto ha cominciato a sfregare non più lubrificato sufficientemente e si è strappato?
La prossima volta che lo dovrò fare seguirò questa procedura per il riempimento, che era la cosa più lunga: svuotare completamente, prendere esattamente i 225 ml che vengono prescritti dalla Holmatro, iniettarli con una siringa direttamente nella canaletta /foro di riempimento - niente porcherie con imbuti o altro. Così il tempo di riempimento dovrebbe scendere da tre ore a venti minuti, con molto meno olio per terra.
Comunque sia, ora mi piega l'albero a banana e sono contento!
(19-07-2016 08:30)drmtiede Ha scritto: [ -> ]Come avevo scritto, già l'anno scorso a fine corsa aveva cominciato a perdere un filino, forse per il proprio peso, che faceva sforzare lo stantuffo in laterale e l'o-ring, appiattito unilateralmente, non teneva tanto bene. Poi, visto che il tendipaterazzo mi garba un casino usarlo , forse l'o-ring che è in alto ha cominciato a sfregare non più lubrificato sufficientemente e si è strappato?
La prossima volta che lo dovrò fare seguirò questa procedura per il riempimento, che era la cosa più lunga: svuotare completamente, prendere esattamente i 225 ml che vengono prescritti dalla Holmatro, iniettarli con una siringa direttamente nella canaletta /foro di riempimento - niente porcherie con imbuti o altro. Così il tempo di riempimento dovrebbe scendere da tre ore a venti minuti, con molto meno olio per terra.
Comunque sia, ora mi piega l'albero a banana e sono contento!
O Ring su una tenuta a scorrimento?
Di solito gli OR si usano su tenute statiche, tipo le flange o le teste del cilindro, dove c'è una parte che scorre si usano tenute a labbro o anche balsele, escludo che una azienda così grande adotti queste soluzioni
Forse sono io che non ho capito
Le guarnizioni sullo stelo, dalla parte interna restano sempre lubrificate perchè a contatto con l'olio, esternamente si possono seccare per il sole, infatti in certi casi ce ne sono due, una interna che tiene la pressione e un raschiapolvere esterno a contatto con l'ambiente
Per la siringa, aiuta senz'altro a fare un lavoro più pulito, ma si deve lasciare sempre il tempo alle bolle d'aria di separarsi dell'olio e uscire da sole
Ho detto O-ring, ma in effetti mi ha dato due O-ring ed una guarnizione che sembra un tubicino spesso e corto, ed era quello che era strappato, ma non mi ricordo il termine tecnico. Scusa per queste imprecisioni, mi è chiaro il concetto ma non conosco i nomi giusti.
Intendevo dire che con le piccole perdite dell'anno scorso forse il ivello non arrivava più a lubrificare quella guarnizione che si è deteriorata più rapidamente fino a cedere?
(15-07-2016 15:52)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]...
Gli ho risposto che, piuttosto, ci metto il tappo di sughero della damigiana! E me ne sono andato.
Ho controllato sul WEB, e dove costa meno lo vendono comunque a circa 38 euro.
Assolutamente un furto, non giustificato da nulla se non dal fatto che "Ah ... ma è materiale nautico, sa!!".
E stica**i non ce li metti??
Finchè c'è gente disposta a pagare, forse è anche giusto che ci sia un mondo di spennapolli legalizzato.
Sempre e solo IMVHO.
Beppino non ti incaxxare...
manda misure precise e te lo faccio in prototipazione rapida con inciso il nome della barca... sul tappo... e... in c---o a chi resta...
Ecco, grazie!
Per il momento ho risolto con "mezzi di fortuna", ma dovesse servirmi ancora in futuro, so già a chi posso chiedere.
Grazie per la cortese disponibilità.