ma queso lo notate forse perchè il genoa rollabile in dacron è per tutti i tempi e quindi è molto pesante di natura e non va bene con i venti lggerissimi, un laminato, anche da vento forte, è più leggero (un 30% in meno?)
un genoa di dacron leggero con venti deboli andrebbe bene allora e forse anche meglio di un laminato leggero considerando che una certa elasticità potrebbe aiutare il flusso debole dei venti leggeri sulle superfici (vedi spinnaker per es)
ecco sì, avete messo a fuoco la necessità, l'abbassamento del limite-motore è quello che anch'io cerco
Ma di che sovraposizione si parla o e consigliata medismente nel caso di testa d albero? 120 o 130pc?
(27-09-2016 17:03)scud Ha scritto: [ -> ]Ma di che sovraposizione si parla o e consigliata medismente nel caso di testa d albero? 120 o 130pc?
Messa così è un po' generica, dipende anche un po' dalla barca e dai mq. di cui parliamo. Tieni presente che praticamente TUTTI i vecchi piani velici in testa d'albero erano progettati per viaggiare con i genova al 150%. L'avvolgibile è sempre un compromesso, comunque andrà bene solo quando è totalmente svolto, parzialmente avvolto farà sempre piuttosto schifo... Una buona regola è fare le scelte in funzione della navigazione che farai e di quella che ti piace di più fare. Se ami veleggiare con le ariette fai un genova addirittura al 160%, e soffri un po' con vento. Se invece stai in costa smeralda e veleggi solo con aria, fai una vela ridotta... Se vuoi tutto, fai una bella trinca per quando c'è aria, un genova al 150% per quando è media e un reacher al 180% e oltre per quando è poca... Come i solitari da giro del mondo, con 3 belle vele avvolgibili a prua fai praticamente tutto!
Io ho 155 140 e 130%. Tra le tre uso di più il 140, lo trovo più equilibrato. Ora che rifaccio le vele farò un 145%
Scud di che barca si parla?
(27-09-2016 22:25)bullo Ha scritto: [ -> ]Scud di che barca si parla?
Scafo GS39 ma praticamente autocostruita. Per ora giro con tuffluff e fiocco 110 in dacron pesante terzarolabile. Va in range sui 14 nodi fino ai 18 di reale ma tanto la barca va anche con 3 nodi. O per lo meno va piu di qualsiasi altro crociera fino ad ora incontrato
(28-09-2016 01:57)scud Ha scritto: [ -> ] (27-09-2016 22:25)bullo Ha scritto: [ -> ]Scud di che barca si parla?
Scafo GS39 ma praticamente autocostruita. Per ora giro con tuffluff e fiocco 110 in dacron pesante terzarolabile. Va in range sui 14 nodi fino ai 18 di reale ma tanto la barca va anche con 3 nodi. O per lo meno va piu di qualsiasi altro crociera fino ad ora incontrato
quindi armato in testa,come la mia
dove avevo un genoa 140%, troppo pesante per le ariette , e da rollare con 10 di reale, per cui tanto sbandamento e addio bolina .
Ho fatto fare un cross cut 105 con la richiesta che fosse utilizzabile anche con poca aria, non una vela da vento,
....ne è venuto fuori un
base 110%
testa 100% secondo il velaio per gli armati in testa la parte alta del fiocco è solo negativa
tessuto medio, un pò più leggero del vecchio ....7.5 oz
risultato superiore alle aspettative
gia con 5 di reale vado di più di prima
con 18 ho tutto il fiocco aperto , con due mani di randa
quando rullo, molto poco, va semppre meglio di prima
sbando molto meno
angolo di randa più aperto in conseguenza dei rifiuti diminuiti.
Su barche da crociera o 110% che sta davanti alle crocette o 140% che gli gira attorno, misure intermedie non hanno senso in quanto non si riesce a stringere la balumina
su barche da regata con crocette corte è un altro discorso...
(28-09-2016 11:49)zankipal Ha scritto: [ -> ]Su barche da crociera o 110% che sta davanti alle crocette o 140% che gli gira attorno, misure intermedie non hanno senso in quanto non si riesce a stringere la balumina
su barche da regata con crocette corte è un altro discorso...
infatti è scavato in alto e ha la base lunga
anche se dipende dalla barca quanto conviene stringere
e spesso in crociera e con barche da crociera impiccare la bolina non ha molto senso
(28-09-2016 11:49)zankipal Ha scritto: [ -> ]Su barche da crociera o 110% che sta davanti alle crocette o 140% che gli gira attorno, misure intermedie non hanno senso in quanto non si riesce a stringere la balumina
su barche da regata con crocette corte è un altro discorso...
Quanto dici è valido per le barche da crociera con crocette acquartierate e lande interne, giusto?
Con lande a murata (ormai quasi tutti i nuovi progetti) penso ci stia solo l'olimpico. O no?
grazie
matteo
(28-09-2016 12:18)matteo Ha scritto: [ -> ] (28-09-2016 11:49)zankipal Ha scritto: [ -> ]Su barche da crociera o 110% che sta davanti alle crocette o 140% che gli gira attorno, misure intermedie non hanno senso in quanto non si riesce a stringere la balumina
su barche da regata con crocette corte è un altro discorso...
Quanto dici è valido per le barche da crociera con crocette acquartierate e lande interne, giusto?
Con lande a murata (ormai quasi tutti i nuovi progetti) penso ci stia solo l'olimpico. O no?
grazie
matteo
con le lande a murata al massimo ci metti un 110%, altro non ci stà... che poi spesso è un 105-109
@Mhuir, quello che dici è vero, su barche armate in testa chiudere il genova dentro alle crocette non sempre ha senso, però se DEVI stringere l'angolo per necessità, qualcosina si guadagna anche se si perde velocità
Nella mia l'ho fatto avvolgibile steccato con base corta, si riesce ad avere un bordo di uscita molto efficace al centro della balumina dove serve maggiormente ed è anche più bellino da vedere
Con poco vento però non c'è storia, un 140% fa la differenza, dopo sono scelte che vanno valutate a seconda della barca, la mia ha talmente tanta tela....o forse talmente poco bulbo... che con 10 nodi diventava problematico anche magniarsi un panino, ora riesco a tenere tutta tela anche quando rinforza, per le ariette mi farò un Code 0...
(28-09-2016 12:18)matteo Ha scritto: [ -> ] (28-09-2016 11:49)zankipal Ha scritto: [ -> ]Su barche da crociera o 110% che sta davanti alle crocette o 140% che gli gira attorno, misure intermedie non hanno senso in quanto non si riesce a stringere la balumina
su barche da regata con crocette corte è un altro discorso...
Quanto dici è valido per le barche da crociera con crocette acquartierate e lande interne, giusto?
Con lande a murata (ormai quasi tutti i nuovi progetti) penso ci stia solo l'olimpico. O no?
grazie
matteo
con le lande a murata al massimo ci metti un 110%, altro non ci stà... che poi spesso è un 105-109
@Mhuir, quello che dici è vero, su barche armate in testa chiudere il genova dentro alle crocette non sempre ha senso, però se DEVI stringere l'angolo per necessità, qualcosina si guadagna anche se si perde velocità
Nella mia l'ho fatto avvolgibile steccato con base corta, si riesce ad avere un bordo di uscita molto efficace al centro della balumina dove serve maggiormente ed è anche più bellino da vedere
Con poco vento però non c'è storia, un 140% fa la differenza, dopo sono scelte che vanno valutate a seconda della barca, la mia ha talmente tanta tela....o forse talmente poco bulbo... che con 10 nodi diventava problematico anche magniarsi un panino, ora riesco a tenere tutta tela anche quando rinforza, per le ariette mi farò un Code 0...
Stai parlando del GS 39 NEW o di quello IOR proggetto credo 1984?
Se trattasi di quello IOR il genoa ha una LP di 150% della J.-
(28-09-2016 13:11)zankipal Ha scritto: [ -> ] (28-09-2016 12:18)matteo Ha scritto: [ -> ] (28-09-2016 11:49)zankipal Ha scritto: [ -> ]Su barche da crociera o 110% che sta davanti alle crocette o 140% che gli gira attorno, misure intermedie non hanno senso in quanto non si riesce a stringere la balumina
su barche da regata con crocette corte è un altro discorso...
Quanto dici è valido per le barche da crociera con crocette acquartierate e lande interne, giusto?
Con lande a murata (ormai quasi tutti i nuovi progetti) penso ci stia solo l'olimpico. O no?
grazie
matteo
con le lande a murata al massimo ci metti un 110%, altro non ci stà... che poi spesso è un 105-109
@Mhuir, quello che dici è vero, su barche armate in testa chiudere il genova dentro alle crocette non sempre ha senso, però se DEVI stringere l'angolo per necessità, qualcosina si guadagna anche se si perde velocità
Nella mia l'ho fatto avvolgibile steccato con base corta, si riesce ad avere un bordo di uscita molto efficace al centro della balumina dove serve maggiormente ed è anche più bellino da vedere
Con poco vento però non c'è storia, un 140% fa la differenza, dopo sono scelte che vanno valutate a seconda della barca, la mia ha talmente tanta tela....o forse talmente poco bulbo... che con 10 nodi diventava problematico anche magniarsi un panino, ora riesco a tenere tutta tela anche quando rinforza, per le ariette mi farò un Code 0...
la mia non ama di base le boline troppo strette,
è chiaro che fino a 8 nodi il 140 va meglio se tagliato da vento leggero, se fatto per avvolgitore ....forse con vela in composito/laminato riesci ad ottenere un buon compromesso, ma sempre rullarlo devi,e poi spendi decisamente di più quindi boh, nel dubbio.....
anch'io ho in programma un C0
(28-09-2016 13:22)bullo Ha scritto: [ -> ]Stai parlando del GS 39 NEW o di quello IOR proggetto credo 1984?
Se trattasi di quello IOR il genoa ha una LP di 150% della J.-
Lo IOR
Anch'io viaggio tra le stesse indecisioni. La mia scelta sarebbe quella di realizzare un fiocco al 102% ca. in modo che finisca prima delle sartie (interne) ma armato sullo strallo di trinchetta.
Alla fine avrai optato per un semplice cross cut con banda UV e con possibilità di terzarolare per ridurre la superficie.
Sarebbe mia idea anzichè utilizzare lo strallo amovibile in acciaio tenerlo arrotolato sul frullone che è anche adeguato per carichi dinamici a 1600 kg ma mi sorge il dubbio che la drizza (seppur con winch elettrico) fatichi poi a tenere la tensione dello strallo e mi troverei con una forma vergognosa.
(28-09-2016 15:46)dbk Ha scritto: [ -> ]Anch'io viaggio tra le stesse indecisioni. La mia scelta sarebbe quella di realizzare un fiocco al 102% ca. in modo che finisca prima delle sartie (interne) ma armato sullo strallo di trinchetta.
Alla fine avrai optato per un semplice cross cut con banda UV e con possibilità di terzarolare per ridurre la superficie.
Sarebbe mia idea anzichè utilizzare lo strallo amovibile in acciaio tenerlo arrotolato sul frullone che è anche adeguato per carichi dinamici a 1600 kg ma mi sorge il dubbio che la drizza (seppur con winch elettrico) fatichi poi a tenere la tensione dello strallo e mi troverei con una forma vergognosa.
se voi fare un fiocco da usare con vento sostenuto al posto di ridurre il genova, non è un problema se ti fa un pò di catenaria, se invece voi una trinchetta, ci vuole una drizza 2:1
Ma una drizza 2:1 aumenta solo la tensione che con il winche elettrico più o meno dovrei raggiungere anche col 1:1 io pensavo più che altro all'allungamento della drizza sotto tensione e alla tenuta di bitte albero e strozzascotte con 25/30 kn
(28-09-2016 17:43)dbk Ha scritto: [ -> ]Ma una drizza 2:1 aumenta solo la tensione che con il winche elettrico più o meno dovrei raggiungere anche col 1:1 io pensavo più che altro all'allungamento della drizza sotto tensione e alla tenuta di bitte albero e strozzascotte con 25/30 kn
si dimezzano anche quelli