Ciao a tutti,
stavo valutando la possibilità di utilizzare fiocchi avvolgibili sul mio 31 piedi (23 mq di superficie) anche in regata.
Tutto ciò solo a patto di trovare qualcosa di molto leggero dato il ridotto dislocamento della barca; pensavo quindi a qualche modello privo di estruso, in quanto non mi interessa la possibilità di avvolgere parzialmente la vela.
Qualcuno è più informato di me sui prodotti attualmente disponibili?
Ho visto il jiber, ma non mi sembra una gran soluzione con quel tondino enorme.
Grazie in anticipo
(20-10-2016 14:03)m4ur0 Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti,
stavo valutando la possibilità di utilizzare fiocchi avvolgibili sul mio 31 piedi (23 mq di superficie) anche in regata.
Tutto ciò solo a patto di trovare qualcosa di molto leggero dato il ridotto dislocamento della barca; pensavo quindi a qualche modello privo di estruso, in quanto non mi interessa la possibilità di avvolgere parzialmente la vela.
Qualcuno è più informato di me sui prodotti attualmente disponibili?
Ho visto il jiber, ma non mi sembra una gran soluzione con quel tondino enorme.
Grazie in anticipo
Ciao.
Se hai deciso di mettere l'immagazzinatore, tieni presente che qualsiasi dispositivo col solo cavo senza i profili deve avere all'interno del tamburo e della girella fissa dei cuscinetti strutturali che reggano il carico dello strallo di prua e che vanno spesso revisionati. Inoltre, se vuoi usare le drizze rinviate in pozzetto e non quella che va e viene lungo lo strallo, devi montare una seconda girella drizza/fiocco.
Qualsiasi eventuale cambio di vela in una lunga diventa un mezzo dramma per il tempo che si sta senza vela di prua ....
Inoltre ti giochi un bel po' di HL se hai il tamburo esterno.
Comunque dai un'occhiata ai Bartels, che vengono montati su molti piccoli monotipo.
In alternativa ho montato recentemente un "mini profurl" veramente piccolo e "grazioso" (ma con il tamburo recessato) su un bonin 31 ....
(20-10-2016 15:09)sergiot Ha scritto: [ -> ]Ubi Maior ?
Mini minor
Scusate, non sono riuscito a trattenermi
Anch'io me ne sto interessando. Avevo avviato una discussione pochi giorni fa.
Il Profurl PRO-AM forse è quello di cui parla Albert. Inoltre c'è Karver.
Stanno alla voce rollafiocchi strutturali.
La Ubi Major presenterò al Mets di Amsterdam a breve il Jiber col tamburo piatto, come i frullini da gennaker. Sto aspettando. Consigliano però il tessile anziché il tondino.
Ho come l'impressione che siamo nella ricerca in atto. Per quanto riguarda la durata ed affidabilità, infatti, parliamo ancora di poco tempo di prove e feedback.
(20-10-2016 17:35)osef Ha scritto: [ -> ]Il Profurl PRO-AM forse è quello di cui parla Albert.
No, mi sono spiegato male, dicendo "in alternativa" all'immagazzinatore strutturale, mi riferivo al tradizionale R250 che è veramente un oggettino minimale.
Molto interessanti i Karver Kfx e il Pro am che a primo sguardo mi sembrano più moderni del Bartels.
Mi pare di capire, però, che dal momento che c'è la girella della drizza che sale e scende non è possibile montare un tuffluff. Dico bene?
E' possibile utilizzare un normale frullino con un luff-control usto come girella
I carichi di un frullino sono similari a quelli di un normale cavo spiroidale
Gli svantaggi sono:
- cambio vele con garrocci molto lento
- avvolgimento del fiocco pessimo in quanto in alto è in folle
C'è un altro problema non trascurabile per la regata, a mio avviso: salvo che con sistemi inapplicabili sull'A31, la regolazione dello strallo o non c'è proprio, oppure diventa inaccessibile.
Ciao, io sul 21.7 ho montato un bertels a circuito chiuso. Fiocco con zip e tormentina ingarrocciata. I cambi vele sono paragonabili ai garrocci, anzi la zip è piuttosto veloce. A livello di superficie velica e di profilo d'ingresso sono molto soddisfatto. Tra l'altro ho montato un tenditore sullo strallo, subito sopra il tamburo e mi trovo molto bene. Certo è un sistema critico rispetto allo strallo, ma con la dovuta manutenzione e dimensionamento perché rinunciare? Guarda l'stg-4 di Facnor. Ah, unico consiglio, il tamburo prendilo grossotto altrimenti fai fatica ad avvolgere.
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(20-10-2016 23:52)Brunello Ha scritto: [ -> ]Ciao, io sul 21.7 ho montato un bertels a circuito chiuso. Fiocco con zip e tormentina ingarrocciata. I cambi vele sono paragonabili ai garrocci, anzi la zip è piuttosto veloce. A livello di superficie velica e di profilo d'ingresso sono molto soddisfatto. Tra l'altro ho montato un tenditore sullo strallo, subito sopra il tamburo e mi trovo molto bene. Certo è un sistema critico rispetto allo strallo, ma con la dovuta manutenzione e dimensionamento perché rinunciare? Guarda l'stg-4 di Facnor. Ah, unico consiglio, il tamburo prendilo grossotto altrimenti fai fatica ad avvolgere.
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ma il tenditore non si svita con l'avvolgimento?
Il fiocco in alto quando è avvolto ti rimane chiuso?
Se il tenditore ha le coppiglie perché dovrebbe svitarsi? Va da se che essendo bloccati da un chiodo di 2mm non puoi usare il winch se il circuito è duro. Quando è ormeggiato avvolgo ben stretto e lego sempre il fiocco. D'inverno la vela va sotto coperta, idem quando sto tanto lontano dalla barca. Comunque bertels ha un modello con un sistema di blocco della girella alta. Vd sito.
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strallo in pbo e garrocci. scende e sale in 2 secondi.
Ragazzi, ma un consigli ler un immagazzinatore di trinca su un 40'?
Grazie a tutti per le risposte.
Mi sono documentato e la questione sembra interessante.
Karver, facnor e pro-am sembrano più o meno equivalenti come prodotti; karver, però, sembra dare per scontato che il cavo debba essere un tessile antitorsione, gli altri due invece mostrano foto con cavo spiroidale tradizionale.
Io ho usato immagazzinatori sul Dragone con strallo in spiroidale e, patto di mollare bene scotta, la vela si avvolgeva bene. Certo l'idea di trasmettere la torsione tramite lo spiroidale fa concettualmente un po' paura...
Per quanto riguarda il problema arridatoio (fondamentale in regata), non so se sbaglio, ma concordo con Brunello che il problema sia risolvibile se si utilizzano dei buoni fermi per evitare che si sviti/avviti.
Quanto alla perdita di HL, personalmente utilizzo già fiocchi non a massima lunghezza, dunque non mi costerebbe nulla un sistema del genere e anche lo spazio perso al di sotto del tamburo è veramente poco...(7 cm con il karver).
Certo rimane il problema peeling nelle regate lunghe.
Questa è un po' l'idea che mi sono fatto...fatemi capire se mi sto perdendo qualcosa.
BV a tutti
(25-10-2016 17:02)m4ur0 Ha scritto: [ -> ]Per quanto riguarda il problema arridatoio (fondamentale in regata), non so se sbaglio, ma concordo con Brunello che il problema sia risolvibile se si utilizzano dei buoni fermi per evitare che si sviti.
...fatemi capire se mi sto perdendo qualcosa.
Solo che se l'arridatoio avrà sopra la vela avvolta sarà difficilmente "smandrullabile"
(cit. Lupo Planante)....
(25-10-2016 17:02)m4ur0 Ha scritto: [ -> ]Grazie a tutti per le risposte.
Mi sono documentato e la questione sembra interessante.
Karver, facnor e pro-am sembrano più o meno equivalenti come prodotti; karver, però, sembra dare per scontato che il cavo debba essere un tessile antitorsione, gli altri due invece mostrano foto con cavo spiroidale tradizionale.
Io ho usato immagazzinatori sul Dragone con strallo in spiroidale e, patto di mollare bene scotta, la vela si avvolgeva bene. Certo l'idea di trasmettere la torsione tramite lo spiroidale fa concettualmente un po' paura...
Per quanto riguarda il problema arridatoio (fondamentale in regata), non so se sbaglio, ma concordo con Brunello che il problema sia risolvibile se si utilizzano dei buoni fermi per evitare che si sviti/avviti.
Quanto alla perdita di HL, personalmente utilizzo già fiocchi non a massima lunghezza, dunque non mi costerebbe nulla un sistema del genere e anche lo spazio perso al di sotto del tamburo è veramente poco...(7 cm con il karver).
Certo rimane il problema peeling nelle regate lunghe.
Questa è un po' l'idea che mi sono fatto...fatemi capire se mi sto perdendo qualcosa.
BV a tutti
Per l'arridatoio è meglio prendere quelli con fermo a dado e magari inserire un secondo dado di sicurezza
poi basta guardare il senso di avvolgimento in modo che la parte inferiore del tenditore, quando si avvolge il genova, giri a stringere e non a mollare, e usare sempre quel verso
Gli avvolgitori che hai citato hanno la penna in folle e la torsione viene data solo dal tamburo in basso, quindi il cavo non è molto sollecitato a livello torsionale, non avenedo la vela applicata, detto così sembra la migliore soluzione, purtroppo l'avvolgimento del fiocco in quel modo è pessimo e rimane tutto lasco la in alto dove servirebbe più chiuso, ne sanno qualcosa gli armatori dei vari Dheler che usavano quel sistema di serie
karver a dire il vero non ho capito cosa propone...
(25-10-2016 19:46)albert Ha scritto: [ -> ] (25-10-2016 17:02)m4ur0 Ha scritto: [ -> ]Per quanto riguarda il problema arridatoio (fondamentale in regata), non so se sbaglio, ma concordo con Brunello che il problema sia risolvibile se si utilizzano dei buoni fermi per evitare che si sviti.
...fatemi capire se mi sto perdendo qualcosa.
Solo che se l'arridatoio avrà sopra la vela avvolta sarà difficilmente "smandrullabile" (cit. Lupo Planante)....
Hahahahahhaha smandrullabile rende effettivamente il concetto :-)
Dover srotolare il fiocco per operare sul tornichetto in effetti non è poi un dramma.
Con quel profurl piccolo che proponevi tu albert è facile intervenire sullo strallo? Sul mio unit 1 harken non è proprio immediatissimo...
In realtá il problema dei peeling c'è in ogni caso volendo avere vele di prua avvolgibili, nel senso che ci sarà sempre una girella che ostacola l' issata di un secondo fiocco, certo la doppia canalina velocizza...
(25-10-2016 22:49)m4ur0 Ha scritto: [ -> ]Con quel profurl piccolo che proponevi tu albert è facile intervenire sullo strallo? Sul mio unit 1 harken non è proprio immediatissimo...
No, non è certo una cosa che si possa fare in mare tra una prova e l'altra ... quando l'arridatoio è coperto dal tamburo la regolazione non è mai agevole.