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Versione completa: Skeg in mezzo alle OO
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Tieni presente che più dai una forma "a manovella" alla barra, e più avrai un momento torcente non previsto sulla ferramenta situata all'attacco con l'asse del timone e sul legno da quelle parti.
Per il tuo scopo sarebbe meglio allungare l'asse del timone o aumentare semplicemente l'angolo tra l'asse e la barra; riconosco di essere un po' fissato in queste cose ma io, sinceramente, mi atterrei al disegno originale assumendo che a suo tempo sia stato già studiato bene.

Daniele
Una foto dritta proprio no?
(02-11-2016 21:44)danielef Ha scritto: [ -> ]Tieni presente che più dai una forma "a manovella" alla barra, e più avrai un momento torcente non previsto sulla ferramenta situata all'attacco con l'asse del timone e sul legno da quelle parti.
Per il tuo scopo sarebbe meglio allungare l'asse del timone o aumentare semplicemente l'angolo tra l'asse e la barra; riconosco di essere un po' fissato in queste cose ma io, sinceramente, mi atterrei al disegno originale assumendo che a suo tempo sia stato già studiato bene.

Daniele
E fai bene ad esserlo, l'idea di allungare l'asse non è male, l'inclinazione è già invece piuttosto accentuata, anche se si può ancora guadagnare qualche grado con la vite... fine settimana ci provo....

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Il legno è teak, con il rovere non ho avuto buoni risultati per una passerella, dopo poco ha iniziato a sbiciolarsi, alzarlo non convince molto neanche me ma mi pare una soluzione, in alternativa potresti farlo "telescopico" , corto da crociera con ospiti e più lungo, magari usi uno stick, per quando vuoi correre di piu'? Però fai prove prima con legno sacrificabile
(03-11-2016 10:11)cellagiorgio Ha scritto: [ -> ]Il legno è teak, con il rovere non ho avuto buoni risultati per una passerella, dopo poco ha iniziato a sbiciolarsi, alzarlo non convince molto neanche me ma mi pare una soluzione, in alternativa potresti farlo "telescopico" , corto da crociera con ospiti e più lungo, magari usi uno stick, per quando vuoi correre di piu'? Però fai prove prima con legno sacrificabile
Sul rovere hai ragione, non è un legno "marino": per quanto ne capisco assorbe acqua come una spugna. Però sono sicuro che ci sono ottime alternative al teak e spero nell'intervento di qualcuno che se ne intende!

Daniele
Rovere = quercia assieme al Teak del Siam e al Teak africano = iroko sono i legni più resistenti all'acqua salata. Questo dalla tabella del RINA.
Legni duri poco resistenti all'ambiente marino = faggio e olmo.
Danielef da dove vieni?
I legni sono un'oppppppinione.
(03-11-2016 14:12)bullo Ha scritto: [ -> ]Rovere = quercia assieme al Teak del Siam e al Teak africano = iroko sono i legni più resistenti all'acqua salata. Questo dalla tabella del RINA.
Legni duri poco resistenti all'ambiente marino = faggio e olmo.
Danielef da dove vieni?
I legni sono un'oppppppinione.-

ho detto che di essenze non me ne intendo!!!!! :-)
So solo che il mio pavimento di rovere quando ha preso acqua si è gonfiato come un spugna... e quella era una vera prova sperimentale, tutt'altro che un opinione!

Daniele
Il rovere è di colore chiaro quasi bianco e se non ci fai un foro d'invito col trapano non riesci a mettere neanche un chiodo, questo su barche che sono state alla pioggia e al sole per 50 anni con poca o niente manuntenzione.
Quelli che ti hanno fatto il pavimento dicendoti che era di rovere ti hanno preso per i fondelli.
Io ho rifatto una falchetta che prima era in teak con dell'iroko, posso dire che dopo qualche anno è perfetta, non conosco però le sue capacità/limiti agli sforzi
Iroko= tek Africano di colore più giallognolo rispetto a quello Indiano Siam più bianco.
Le coperte dei vaporetti a Venezia 60 anni fa erano in tek del Siam.
(04-11-2016 10:58)bullo Ha scritto: [ -> ]Iroko= tek Africano di colore più giallognolo rispetto a quello Indiano Siam più bianco.
Le coperte dei vaporetti a Venezia 60 anni fa erano in tek del Siam.-
Vedo con piacere che, al contrario del sottoscritto, conosci bene le essenze. Terrò presente!

Comunque la "fregatura" del mio pavimento arriva dalle tue parti: i parchetti venivano da un grossista di Tarcento e mi sono stati dati per rovere. Mah!!!!
Diciamo che sicuramente somiglia al rovere ma appare al tatto anche molto "secco" se così si può dire, al contrario del teak che appare più "resinoso o grasso". Per questa ragione, secondo me, ha assorbito tutta l'acqua che poteva ed è letteralmente scoppiato.

Daniele
Tarcento è a pochi km da me ( udine ) non da bullo che credo sia di venezia, visto che dovrò comprare legno a breve se mo segnali ( via mp ) il nome dell' azienda starò attento !!!
Se invece bullo è della mia zona allora ci troveremo a bere un taj
Daniel ho pensato che il rovere del tuo pavimento secco da decenni si sia gonfiato ed è giusto, il legno non è fermo ma si muove le barche costruite in legno con costole e fasciame se a secco per molto tempo, i comenti si aprono, e se le vari fanno acqua, ci vogliomo gioni perchè si stagnino.
Non era previsto che andasse sott'acqua ed era troppo giusto senza lasco. Mi hai tratto in inganno col fatto che fosse come una spugna.
(04-11-2016 19:24)bullo Ha scritto: [ -> ]Daniel ho pensato che il rovere del tuo pavimento secco da decenni si sia gonfiato ed è giusto, il legno non è fermo ma si muove le barche costruite in legno con costole e fasciame se a secco per molto tempo, i comenti si aprono, e se le vari fanno acqua, ci vogliomo gioni perchè si stagnino.
Non era previsto che andasse sott'acqua ed era troppo giusto senza lasco. Mi hai tratto in inganno col fatto che fosse come una spugna.
Quindi il rovere potrebbe essere usato per la barra di un timone...

E che ne pensi del mogano?

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Federico, vai da Brico compra un manico della zappa lo pitturi e con una decina di euro vedrai quanto dura.26
Bullo e i legni della laguna? Pare che qualche scienziato li sta studiando!
Mi intrometto per osservare che per fare una barra così "movimentata" la soluzione ottimale è forse di farla usando lamelle di legni diversi, prima piegate a vapore, poi tenute in forma ed infine incollate con resina.
Vedo che in UK usano fare così.
Buon LAvoro
Per fare la barra con quelle curve bisogna farla in lammellare, il mogano va bene, lamelle da 3 mm.
Devi farti la forma e poi le pieghi piano piano immergendole in acqua calda con strettori.
Il mogano è mediamente resistente all'ambiente marino ma si presta ad essere incollato, con la resina in lammellare il Rina lo da buono anche per fare chiglia madieri bagli.
Ocio che di mogani cè nè sono diversi, anche duri che fanno fatica ad essere piegati.
(04-11-2016 19:42)pepilene Ha scritto: [ -> ]Federico, vai da Brico compra un manico della zappa lo pitturi e con una decina di euro vedrai quanto dura.26

Oggi sono uscito con una barca che x davvero hanno approntato un manico di zappa, ma il vero problema era il fatto che non si poteva sollevare la barra, intralciando e non poco il pozzetto, gia che ci sei fallo bsculanteSmiley2
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