ha ragione Bullo (che per altro ha sempre ragione) aggiungo che puoi anche farlo laminando un numero suff di sagome in compensato marino che andrai successivamente a trattare con epossidica liquida (non caricata) per impermeabilizzare il tutto a seguire opportuna vernice trasparente .
il vantaggio evidente risiede nella velocità di costruzione rispetto alla piegatura a vapore.
la barra x la mia barca è stata così realizzata
(05-11-2016 17:23)gianduia70 Ha scritto: [ -> ]ha ragione Bullo (che per altro ha sempre ragione) aggiungo che puoi anche farlo laminando un numero suff di sagome in compensato marino che andrai successivamente a trattare con epossidica liquida (non caricata) per impermeabilizzare il tutto a seguire opportuna vernice trasparente .
il vantaggio evidente risiede nella velocità di costruzione rispetto alla piegatura a vapore.
la barra x la mia barca è stata così realizzata
Sentiamo cosa dice Bullo ma per quanto ne so il compensato marino come lo metti ha sempre le fibre esposte in gran parte della superficie del manufatto a meno di non fare cose particolarmente elaborate che richiedono tempo. Per essere tranquillo devi mantenerle chiuse sempre e anche un buon trattamento epossidico dopo un po' molla. In questo caso lamelle piegate a vapore con la fibra esposta solamente nelle due teste è la soluzione ottimale.
Mi spiace ma è passato un sacco di tempo e non ricordo minimamente chi mi ha fornito quei parchetti a Tarcento.
Daniele