(21-02-2017 19:15)sergiot Ha scritto: [ -> ]Naturalmente volevo dire quali sono i vantaggi della bandiera olandese rispetto . OLANDESE ho detto OLANDESE :-)
GRAZIE Luciano
Tanto per rimanere sul leggero e riprendere quanto detto nel 3d:
La bandiera dura di più, quando si consuma all'estremità puoi rifilarla, tanto ha le striscie orizzontali
Sergio, si sente l'eco. I pochi olandesi si sono dileguati.
In questo 3d trovi quasi tutto, procedure, costi, dotazioni.
Unica nota, bisogna avere un recapito in Olanda, sia per la registrazione che per la licenza radio che, agenzia compresa, costa circa 80 euro l'anno.
Di fatto devi pagare una agenzia per tutto.
Non sei registrato con un documento ministeriale ma presso una specie di FIV olandese, ente privato.
Anche la licenza radio non è ministeriale, credo sia la Telecom olandese.
Per documenti e lettura sito, meglio sapere l'olandese.
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=55991
Grazie Luciano prezioso come sempre.
Si si si Olandese non conviene mi raccomando non vorrei che 7 15000 domande arrivassero improvvisamente con conseguenze immaginabili e magari attivazione dei ministeri competenti italiani e francesi.
(10-02-2017 12:09)Luciano53 Ha scritto: [ -> ] (10-02-2017 01:17)Anthony66 Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti
Scusate se mi aggancio, per "vicinanza" dell'argomento.
Ho comprato un anno fa una barca in Olanda, con bandiera Olandese, che ora sta in
Italia.
Quindi non sono transitato per il processo di cambio bandiera ne ho mai interagito con agenzie etc, dato che la barca era gia olandese...
Qualcuno sa dirmi esattamenti Quali adempimenti, formalita' ecc vanno periodicamente osservate per una barca con bandiera olandese?
E come funziona esattamente l'uso del vhf su barca olandese che naviga in Italia?
Grazie!!!
Anthony
Non so se la licenza olandese sia soggetta a rinnovo. Di certo bisogna avere un recapito in Olanda.
Non capisco però i tuoi dubbi. Immagino che adesso avrai una licenza olandese a tuo nome e che quindi la pratica sarà domiciliata sul recapito dell'agenzia.
La stessa agenzia dovrebbe averti rilasciato anche la licenza radio che in olanda non è pubblica ma di una società privata.
Per tale licenza ti verrà chiesto un obolo annuale da parte dell'agenzia, che risulterà essere l'interfaccia fra te e la compagnia telefonica, di circa 80 euro l'anno.
Poi che la barca navighi in Italia o in qualsiasi altro posto, ha poca importanza.
Mi preocupa, leggendo meglio, che tu non sia passato per una agenzia. Potrebbe essere, ma alcuni passaggi sono praticamente impossibili, vedi recapito e licenza radio. Non dirmi che hai ancora la vecchia licenza.
La registrazione olandese è soggetta a rinnovo ogni due anni . Costo rinnovo 100 euro + VAT
MMSI ogni anno . Costo 50 euro ogni anno
Il costo della Rappresentanza olandese è già compreso nel costo di rinnovo
E' obbligatorio avere la rappresentanza olandese .
Io mi sono appoggiato a Yacht Registration Holland
Ho rinnovato la registrazione olandese con l agenzia della signora Valerie, ma sull International Certificat che mi é stato rilasciato da Watersportverbond cone numero di registrazione vedo riportato solo il codice della mia barca DE-BAVN31..... e non piú il progresso numerico che avevo sul precedenre certificato del 2015...Vi risulta anche a voi questa modifica?
Scusate il disturbo...devo scegliere se passare da francese a belga o a olandese...
Mi pare di capire che la belga è la piu economica in assoluto...o sbaglio?
Un BV a rutti
(06-09-2017 17:22)ventodiprua Ha scritto: [ -> ]Scusate il disturbo...devo scegliere se passare da francese a belga o a olandese...
Mi pare di capire che la belga è la piu economica in assoluto...o sbaglio?
Un BV a rutti
Se la barca ha 10 anni o più senz'altro la belga è più economica, oltre a non avere bisogno come per l'Olanda di una agenzia, che paghi, per il recapito e la licenza radio (di cui paghi un canone annuale)
Umeghu al #3 scrivesti: "La "bandiera Olandese" è, in realtà, un "certificato di iscrizione ad una associazione/club privato" MA riconosciuto dallo Stato Olandese (tipo un A.C.I. del mare, per intenderci)."
Domando quale sia la limitazione che questo tipo di iscrizione comporta? Non parlo dei costi ovviamente.
Considerato che scrivesti anche che: "Preferirei (e infatti preferisco) - non avendo nulla da nascondere - avere la barca ufficialmente e formalmente registrata presso un MINISTERO di un paese comunitario."
Grazie
B.V.
Carlo
(06-01-2018 19:18)Norman2016 Ha scritto: [ -> ]Umeghu al #3 scrivesti: "La "bandiera Olandese" è, in realtà, un "certificato di iscrizione ad una associazione/club privato" MA riconosciuto dallo Stato Olandese (tipo un A.C.I. del mare, per intenderci)."
Domando quale sia la limitazione che questo tipo di iscrizione comporta? Non parlo dei costi ovviamente.
Considerato che scrivesti anche che: "Preferirei (e infatti preferisco) - non avendo nulla da nascondere - avere la barca ufficialmente e formalmente registrata presso un MINISTERO di un paese comunitario."
Grazie
B.V.
Carlo
Ho visto che la domanda è rimasta sospesa.
Indubbiamente gli olandesi si sentiranno compiutamente garantiti dalla iscrizione semplificata tramite una associazione riconisciuta. Peraltro esiste la possibilità, molto più costosa, di iscrivere la barca nei registri pubblici.
Come si é detto più volte, innumerevoli barche olandesi con iscrizione semplificata girano il mondo, senza problemi di sorta.
A mio parere, interpreto il pensiero di Umeghu, per un cittadino italiano, sottoposto comunque a verifiche e controlli dettati dalle nostre ingarbugliate leggi, é forse preferibile battere una bandiera che sia assistita da documentazione di bordo, licenza di navigazione e licenza Rtf, rilasciata ufficialmente da uno Stato.
È uno dei motivi, oltre alla economicità e semplicità della procedura, che sta portando la maggior parte dei dipirtisti verso la bandiera belga.
Ricordo che in passato vi erano stati casi di contestazione, da parte della GdF, a imbarcazioni battenti bandiera austriaca (possedute da italiani) in quanto anche in Austria le registrazioni avvengono tramite circoli velici che non conferiscono lo status ufficiale alla bandiera.
Grazie Luciano, sei come sempre preciso, chiaro e esaustivo.
La domanda era rimasta sospesa ma anche io non ho sollecitato più di tanto.
Volevo capire un po' meglio la natura di questa iscrizione alla luce delle istruzioni del modello RW.
Mi spiego: l'obbligo di compilazione sussiste per le imbarcazioni che, pur non essendo iscritte nei registri esteri, avrebbero i requisiti per essere iscritte in Italia.
Quindi se la bandiera Olandese è data da una semplice iscrizione presso un'associazione riconosciuta ma non presso un Registro Estero vero e proprio vorrà dire che in questo caso l'imbarcazione non è iscritta nei registri esteri. Essendo il natante per sua natura non obbligato ad essere registrato nel RID italiano, si potrebbe supporre che i natanti con iscrizione presso un'associazione olandese possano non dover dichiarare la detenzione all'estero nel quadro RW.
Osservazione puramente accademica considerato che poco fa ho finito di preparare tutta la documentazione per la Belga rinunciando al notevole risparmio che mi sarebbe venuto dall'uso della bandiera olandese: ho un po' di sangue genovese!!!
Tra giovedì e venerdì mi cimenterò nella richiesta della LdP e ci sono arrivato grazie a tutti i consigli, tuoi e degli altri AdV, letti sul forum!
Grazie ancora e buon vento!
Carlo
(13-02-2018 18:04)Norman2016 Ha scritto: [ -> ]Grazie Luciano, sei come sempre preciso, chiaro e esaustivo.
La domanda era rimasta sospesa ma anche io non ho sollecitato più di tanto.
Volevo capire un po' meglio la natura di questa iscrizione alla luce delle istruzioni del modello RW.
Mi spiego: l'obbligo di compilazione sussiste per le imbarcazioni che, pur non essendo iscritte nei registri esteri, avrebbero i requisiti per essere iscritte in Italia.
Quindi se la bandiera Olandese è data da una semplice iscrizione presso un'associazione riconosciuta ma non presso un Registro Estero vero e proprio vorrà dire che in questo caso l'imbarcazione non è iscritta nei registri esteri. Essendo il natante per sua natura non obbligato ad essere registrato nel RID italiano, si potrebbe supporre che i natanti con iscrizione presso un'associazione olandese possano non dover dichiarare la detenzione all'estero nel quadro RW.
Osservazione puramente accademica considerato che poco fa ho finito di preparare tutta la documentazione per la Belga rinunciando al notevole risparmio che mi sarebbe venuto dall'uso della bandiera olandese: ho un po' di sangue genovese!!!
Tra giovedì e venerdì mi cimenterò nella richiesta della LdP e ci sono arrivato grazie a tutti i consigli, tuoi e degli altri AdV, letti sul forum!
Grazie ancora e buon vento!
Carlo
L'interpretazione sul quadro RW è un pochino tirata.
Chi ha bandiera olandese lo ha fatto con la convinzione di essere iscritto ad un registro, anche se non pubblico ma di una associazione riconosciuta dallo stato.
In caso di verifica fiscale, magari a seguito di elenchi del marina, si riscontrerebbe un bisticcio fra mancata dichiarazione con RW e status olandese della barca.
E data l'inversione dell'onere della prova...io lascerei stare
Per la ldp segui la Sintesi, da quello che vedo sono abbastanza veloci adesso.
Puoi seguire due strade, certificato di radiazione olandese (non ne ho mai visto uno...) oppure presentarti come natante italiano.
Forse ho ingenerato un equivoco: ma sono natante italiano comprato usato. Mi fu venduto dopo cancellazione dal RID ma questo non lo dirò ma inserirò la spiegazione dello stato di natante italiano.
La mia domanda era puramente accademica come gia' detto.
Poi ti chiederò, come altri, per assicurazione.
Puoi dirlo forte che non ti lasciamo in pace!!
(13-02-2018 22:04)Norman2016 Ha scritto: [ -> ]Forse ho ingenerato un equivoco: ma sono natante italiano comprato usato. Mi fu venduto dopo cancellazione dal RID ma questo non lo dirò ma inserirò la spiegazione dello stato di natante italiano.
La mia domanda era puramente accademica come gia' detto.
Poi ti chiederò, come altri, per assicurazione.
Puoi dirlo forte che non ti lasciamo in pace!!
Mi scuso per aver lasciato senza una mia risposta la tua domanda: mi era proprio sfuggita!!
Peraltro Maestro Luciano ha provveduto ottimamente!
Cari amici,
una nuova importante notizia che penso possa essere utile condividere (non so se sia utile aprire un nuovo messaggio):
Ormai sembra certo che il governo olandese non supporterà più i certificati ICP in scadenza, ovvero non sarà più possibile navigare in acque europee con gli attuali certificati, quindi fate attenzione. Ho il certificato in scadenza e mi è stato suggerito di cambiare bandiera. Riporto il sito che molti di voi conoscono per maggiori dettagli:
http://www.pavillon-hollandais.com/?lang=en
Lo diciamo da anni che ICP non è una garanzia, per chi lo ottiene e evidentemente per l'eccessiva leggerezza nel rilascio.
Trattasi di iscrizione a "club" privato che ben poco ha di statale, altra cosa il Kadaster, registro pubblico con costi ben diversi.