(26-01-2017 22:48)ZK Ha scritto: [ -> ] (26-01-2017 21:52)pippuzzo Ha scritto: [ -> ] (26-01-2017 20:50)ZK Ha scritto: [ -> ]... ovvero se cosi fosse mi verrebbe da pensare che il fiocco abbia un angolo di corda un po eccessivo per fare una buona bolina.
Non mi risulta che il 393 abbia mai avuto crocette non acquartierate
allora mi so sbagliato.. ma mi ricordo l' armo in testa.. mi torna strano che siano a quartiere
In testa si ma crocette acquartierata senza volanti
Confermo: no volanti, acquartierate e, per un primo periodo, esisteva il tendipaterazzo "francese".
per capire se ci sta un 110 serve altro.
per far funzionare un armo in testa, le crocette devono essere dritte o avere un angolo molto ridotto, diversamente quando si cazza il paterazzo, le sartie alte vanno in bando e l' albero spenna.
quello che cercavo di dire.. su una barca di cui ricordo solo pochi particolari e' che non puo starci un 110 a meno che non rimanga esterno alle sartie.
comunque se oltre che ricordarvi se siano indietro le crocette, l' angolo lo conoscete o e' solo una valutazione qualitativa? sul qualitativo ci sta un olimpico, base = j , se ci si mette un 110 quando si cazza scotta, lui si spalma sulle crocette e sulle diagonali.
L'angolo delle crocette è, come da progetto, di 20°, per entrambi gli ordini di crocette, poste rispettivamente a quotq +5280mm e 10140mm dalla base dell'albero versione "Performance ed a 4800mm e 9050mm per la versione normale.
Controllato sui disegni di ZD, produttore dell'albero.
OCEANIS 393
P = 12,30
E = 4,60
I = 14,05
J = 4,43
(27-01-2017 09:46)Rup Ha scritto: [ -> ]OCEANIS 393
P = 12,30
E = 4,60
I = 14,05
J = 4,43
Hai fatto copia e incolla di quello messo prima?
Visto che fai il velaio magari presentati e dicci quel che fai nella sezione wellcome
Il fiocco di bolina stretta si appoggerebbe alle sartie che hanno le crocette acquartierate.
Da tutti questi discorsi ho capito che con un genoa al 140 dovrei rullarlo prima che con il mo fiocco e andrei a perdere di efficienza giusto? In compenso perdo un po di più con venti leggeri.
Un fiocco da tempesta puoi sempre tenerlo aperto.
ho dato un occhiata qui:
http://www.yachtsnet.co.uk/boats/p15614/p15614.htm.
si vedo che le crocette sono indietro..
non vedo una rotaia che consenta un fiocco piccolo.(pure rullando il genova la bolina va a donnine allegre)
capisco che devo aver toccato un argomento scottante e mi scuso, l' ho fatto a occhiometro.
magari @nautilus ha montato due golfari apposta, oppure ha solo ripetuto qualcosa di sentito dire.. oppure ha una vela su quella rotaia, e che quando cazza la scotta poggia sulle crocette.
mi ha colpito il 110% e' una dimensione quasi impossibile da realizzare sulle barche fatte apposta, trovarlo su un crociera mi lascia perplesso.
Suppono io che sia al 110 perché non arriva molto dietro l albero. Per quello chiedevo le misure originali. Per un confronto. Cmq ha le Sartre appena di fianco la tuga non sul la falchetta quindi stringo abbastanza
(28-01-2017 00:50)Nautilus79 Ha scritto: [ -> ]Suppono io che sia al 110 perché non arriva molto dietro l albero. Per quello chiedevo le misure originali. Per un confronto. Cmq ha le Sartre appena di fianco la tuga non sul la falchetta quindi stringo abbastanza
e' una barca che a vedere le foto del "link" pare nata per i genova e per regolazioni minimaliste, una barca da crociera senza nessuna velleita corsaiola. onesta nel suo genere, dove si e' data molto importanza agli interni e alla comodita.
non bastano le misure per definire il piano velico, la scelta delle dimensioni delle vele passa anche da altro.. l' interferenza dell' armo e' una di queste, poi immagino ci saranno pure quelle esigenze che derivano dall' uso che ne fai.
le misure originali servono sempre poco, basta cambiare la spoletta del rulla o un grillo che cambiano, so pochi centimetri ma fanno tanta differenza.
Le crocette sono angolate 19.5°, ma le lande sono parecchio larghe, dubito che si riesca ad arrivare a un 110%, più facile 105 con l'aggiunta di barber
Secondo me la giusta dimensione è 120/125%
(28-01-2017 22:57)dbk Ha scritto: [ -> ]Secondo me la giusta dimensione è 120/125%
e' un problema di angolo di incidenza tra la direzione del vento e la corda della vela.
la corda (la linea che unisce la bugna con la mura) di una vela al 140% passa dentro le sartie, quella di una vela al 110 passa quasi sicuramente fuori, a meno di accrocchi sulla vela o crocette a bumerang.
per una al 120% puo darsi che la corda passi dentro.. ma l' angolo della corda, che e' il parametro che ti dice quanto le vele ti consentono di stringere la bolina sara grande, o comunque piu grande di quello che sarebbe con una vela piu grande o che rimanga davanti alle crocette.
e' la proiezione sulla direzione del vento che conta per la potenza, la superficie della vela di prua conta poco se la sezione di vento che cede la sua energia non e' aumentata dalla superficie della vela.
quando la barca sta bella poggiata (sempre di bolina si ragiona) come con le ariette, la vela piu sovrammessa da due tipi di beneficio, ha una proiezione piu grande e sopratutto la "circolazione" intorno alle vele e' piu stabile,( si parla di apparente, minori oscillazioni del vento) di contro le regolazioni che puoi dare a una vela "sovrammessa" sono minori, non hai l' arma "barber" per svergolare a disposizione.
l' idea della vela intermedia puo funzionare su armi estremi, con crocette molto strette o addirittura senza.
se non mi so spiegato o se non hai capito.. qualche altra cartuccia la posso sparare.. anche il disegnino se serve.
Stupefacente che di una barca tra le più diffuse di tutti i tempi (1500 esemplari) un apprendista velaio (che a gennaio deveva aprire una veleria...boh) non sappia che ha le crocette aquartierate solo perchè la barca è armata in testa, stessa cosa per il 411 direi barca simile e anche questa ha le crocette aquartierate ma barche che sono armate in testa con crocette aquartierate ce ne sono un'infinità, però onestamente non sono sorpreso, il livello di attenzione e l'occhio con cui si guardano le cose dice tutto...
Detto ciò è corretto però che con la rotaia in dotazione un fiocco al 105 % (al 110% non ci sta...) non lo regoli, serve nuovo punto di scotta e barber....
Quando avevo il 411, barca simile al 393 feci fare un fiocco al 105% da utilizzare in certe condizioni ed in certe regate e ebbi i miei successi, la barca andava molto bene e vengono fuori degli angoli di bolina mooolto interessanti, ma non è semplicissimo da fare (allego foto). Consiglio personale se devi fare qualche regatella ti ci puoi impegnare...anzi diventi anche fastidioso perchè arrivi dietro...poco e vinci (ottimo rating), ma se devi fare questa cosa per la crociera lascia perdere.
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scusatemi la domanda un po' sciocchina
ma la misura del fiocco, mi riferisco alla c.d. percentuale della j, si riferisce alla vela spalmata a terra o alla congiungente punto di mura - scotta a vela portante (+/- 5%) e la j di cui si parla in se stessa si riferisce alla congiungente punto di mura - base albero in coperta (cioè non considerando la tuga) o alla congiungente punto di mura lande/carrello (+/- ulteriore 5%)???
voglio dire se la j é tot la distanza mura carrello alle lande é tot+5%, se poi consideriamo la curvatura che fa la vela la percentuale di j può essere tot+5%+5% (parlo di crocette in linea)
se poi ci mettiamo anche gli allunamenti e le stecche (che sui fiocchi mi sembrano utilissime) é facile attivare alla conclusione che la superficie a "parità di % j" possa variare anche del 15% a seconda di ciò che si intende misurare....credo
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Non mi è chiaro il tuo ragionamento ma credo che la percentuale di sovrapposizione si calcoli con il rapporto LP con J (esempio LP= 5.50 MT, J=5.00, sarà un 110%) poi i velai ed altri esperti ti spiegheranno meglio.
Per il discorso superficie velica ovviamente concorrono altri fattori, tra cui anche l'allunamento della vela
La corda della vela di prua può passare indifferentemente "dentro" o"fuori" dalle sartie....se si usa la regolazione del carrello di scotta che, tra l'altro, è fatto per gestire una doppia scotta.
IMHO.
Sempre che le scotte del fiocco/trinca non possano essere passate in un bozzello volante, quindi nei passascotte del carrello sul lato opposto per arrivare poi al winch sopravvento.... proverò a vedere se e come la cosa possa funzionare...