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Versione completa: Legno da usare per scaletta/passerella
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Ciao Luciano, da me non esiste Leroy Marlen e quindi il PIno non riesco a trovarlo neanche all'OBI e comunque di che spessore è la tua Tavola? B.V.
ma un banalizzzzimo fà legname?
Ricordavo male, costa euro 2,99 a doga di cm 240, spessore 19 mm
Ho progettato la nuova scaletta/passerella, pensavo di dargli una mano di poliuretanica bianca, per scelta estetica più che di durata perché appunto dopo 5 anni quella che ho adesso è come nuova.
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appena trovato la tavola mi chiedo: cosa mettere per non scivolare con le scarpe ? è opportuno fare dei fori lungo tutta la tavola per fare scolare l'acqua? e come dice Luciano dare una mano di poliuretanica (di che colore) non si rischia di scivolare di più? Continuo a chiedere anche se a voi più sembrare superfluo. B.V.
Le doghe sono spaziate fra di loro, l'acqua non ristagna.
Sulle mie (Leroy) non si scivola nemmeno con pendenza notevole da marea.
Intendevo provare con una manina di poliuretanica bianca, appunto solo perché può essere più leggera esteticamente, senza intaccare le fresature antiscivolo.
Nel mio caso, essendo scaletta/passerella, ci sono le pedate per salire dall'acqua e se la passerella è molto inclinata il piede trova degli scalini veri e propri.
Bene ho compreso, visto che il negozio Leroy è a 50 km da dove abito, dopo le feste farò un salto a vedere cosa hanno di buono. La mia è e sarà una tavola lunga 220/230 cm larga 30 lo spessore vedrò cosa trovo. Sono più propenso a prendere una da 25/30. Ok grazie. B.V.
il legno,quando non inizia a marcire o in presenza di muffe stantie (verdognole)
è un antiscivolo naturale.
verniciar gli scalini che intrano in acqua?meglio di no visto che stiamo parlando di acqua salata
e che il sale è un ottimo conservante.
se proprio vogliamo, una impregnata di gasolio (inquinante)
(27-12-2018 14:26)andros Ha scritto: [ -> ]il legno,quando non inizia a marcire o in presenza di muffe stantie (verdognole)
è un antiscivolo naturale.
verniciar gli scalini che intrano in acqua?meglio di no visto che stiamo parlando di acqua salata
e che il sale è un ottimo conservante.
se proprio vogliamo, una impregnata di gasolio (inquinante)

Mi sa che mi hai convinto, il pino delle mie doghe dopo 5 anni sembra appena uscito dal negozio...mi piace il color pino naturale Thumbsupsmileyanim
(27-12-2018 14:24)garbino13 Ha scritto: [ -> ]Bene ho compreso, visto che il negozio Leroy è a 50 km da dove abito, dopo le feste farò un salto a vedere cosa hanno di buono. La mia è e sarà una tavola lunga 220/230 cm larga 30 lo spessore vedrò cosa trovo. Sono più propenso a prendere una da 25/30. Ok grazie. B.V.

Le doghe in pino di cui parlo (zigrinate anti scivolo) sono lunghe 240, spessore 19 mm, larghezza 95 mm. Se vuoi fare solo uso passerella e le metti per lungo ne servono 3, con 9 euro passa la paura.
Altrimenti ce ne sono anche da 25 mm o più, occhio però che poi aumenta il peso.
(27-12-2018 15:35)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Mi sa che mi hai convinto, il pino delle mie doghe dopo 5 anni sembra appena uscito dal negozio...mi piace il color pino naturale Thumbsupsmileyanim
il mio motto è:semplificare.
(24-12-2018 16:46)andros Ha scritto: [ -> ]ma un banalizzzzimo fà legname?

lo disse anche Erode.
Se la passerella funge anche da scaletta di risalita mi permetto di darti tre consigli che adottai sulla vecchia barca... tornati utilissimi:
1) spessore del tavolato... scelsi 3 cm che tornano utile come appoggio del piede quando usi la scaletta.
2) sempre per rendere più fruibile la scaletta di risalita, taglia il bordo su cui poggerai il piede con un'inclinazione che permette di avere una superficie piana d'appoggio.
3) dal lato che calpesti in modalità "passerella" basterà creare delle scanalature che aumentano il grip.
Spero di esserti stato utile.
Dopo una ricerca in loco nei dintorni di Urbino ho trovato una tavola di Mogano già piallata lunga 220cm larga 30 cm e di spessore da 3 cm. Cosa mi dite del Mogano può andare bene? devo trattarlo? E con cosa lo devo trattare? Grazie per le risposte e B.V.
Mah nessuno più mi da indicazioni in merito alla mia ultima mail? Peccato . Comunque Buon Fine Anno e Buon Anno nuovo a tutti. Sempre con il vento giusto.
Ti ho già detto la classificazione dei legni secondo il RINA.
Mio parere, qualche mano di poliuretanica trasparente bicomponente, altrimenti il mogano te lo giochi in poco tempo. Devi sabbiarla peró, altrimenti poi hai una pista da pattinaggio.
Esistono poliuretaniche anche mono.
(31-12-2018 13:17)bullo Ha scritto: [ -> ]Esistono poliuretaniche anche mono.-

D'accordo, meglio con filtro UV, altrimenti rischia di sfogliare
Bel 3d , puntualizzo solo due cose essendo del mestiere.
1) il (vero) mogano non è reperibile se non a costi esorbitanti.
2) tutti i legni duri, in special modo se essenze africane o asiatiche che puzzano, hanno le polveri altamente cancerogene, quindi mascherina sempre (fonte, da giovane carteggiavo noce di mansonia, a fine giornata sputavo sangue, poi il capo mi ha ceffonato per bene e ho messo la maschera sempre.
Anche la mia è 2,2 m per 30 cm.

La sto facendo così: 2 longheroni verticali 5 cm x 3 cm lunghi 220 cm con uno scasso longitudinale da 2 cm x 1,5 cm dalla parte "interna". Per traverso stecche da 5 cm x 2 cm di spessore, debitamente distanziate, inserite nello scasso. In testa e a metà nella parte opposta, tiranti e accrocchi di inox per evitare che si apra.
Ho del teak comprato a Bali qualche anno fa.
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