Buongiorno e perdonatemi,
ho provato anche stavolta la funzione cerca ma non ho trovato risposta al mio quesito,
Come vi regolate voi su quanto mettere in tiro lo strallo della trinchetta quando viene armato?
Il mio stralletto è armato/attaccato più o meno alla seconda crocetta, e lo metto in tiro con il classico arridatoio, ma fino a quanto devo avvitare?
Normalmente stringo molto bene, è molto teso e l'albero si abbanana,
voi come vi regolate?
C'è una regola da osservare?
Grazie fin da ora dei vostri consigli e
buon vento
(15-03-2017 10:00)ghega Ha scritto: [ -> ]Buongiorno e perdonatemi,
ho provato anche stavolta la funzione cerca ma non ho trovato risposta al mio quesito,
Come vi regolate voi su quanto mettere in tiro lo strallo della trinchetta quando viene armato?
Il mio stralletto è armato/attaccato più o meno alla seconda crocetta, e lo metto in tiro con il classico arridatoio, ma fino a quanto devo avvitare?
Normalmente stringo molto bene, è molto teso e l'albero si abbanana,
voi come vi regolate?
C'è una regola da osservare?
Grazie fin da ora dei vostri consigli e
buon vento
L'albero non deve flettere, usa le volanti per bilanciare la tensione, che non deve essere esagerata, ma quel tanto per non concedere troppa catenaria.
ciao
La tensione dello strallo di trinchetta dipende da quanto si tesano le volanti
Prima lo chiami strallo di trinchetto e poi stralletto, su quello di trinchetto si può armare una trinchetta e deve avere contrapposte le volanti, deve poter essere tesato più o meno per mezzo di un volantino come per il paterazzo.
Da quello che intuisco si tratta di uno stralletto fisso perchè lo regoli con un arridatoio, quanto imbananare l'albero dipende dalla forma che vuoi dare alla randa più o meno grasso, in genere meglio non superare con la freccia il diametro longitudinale dell'albero.
Visto il piano velico del sun kiss si tratta propio di uno stallo di trinchetto. Io lo farei amovibile altrimenti fai fatica a far passare il genoa. Hai anche le 4 sartiole 2 a prua e 2 a poppa, quelle a prua vanno cazzate più di quelle a poppa.
Buona regolazione.
La vela è un'opppppppinione.
Per bullo:
Ma cosa sono le 4 sartiole?
per zankipal e Einstein:
questo albero, per quanto mi ha detto il vecchio armatore che lo ha cambiato nel 2008,
non necessita di volanti, però lui le ha montate lo stesso e le usava, come pure faccio io.
Non so se il problema è appunto questo, ma io anche a cazzarle al max non vedo l'albero flettere indietro, e nemmeno riesco a dare o togliere catenaria.
Ancora grazie a tutti
ciao
Sartiole le ultime in basso, da sotto l'ultima crocetta alle lande.
Per levare la catenaria cazzato il paterazzo devi portare la volonte sul winch e cazzarla l'albero si radrizzerà un pò e la catenaria diminuirà.
Non so come chiami le sartie basse? Le intermedie, diagonali se si fermano sulle crocette.
La vela è un'opppppinione e anche la nomenclatura.
(15-03-2017 15:32)ghega Ha scritto: [ -> ]...questo albero, per quanto mi ha detto il vecchio armatore che lo ha cambiato nel 2008,
non necessita di volanti, però lui le ha montate lo stesso e le usava, come pure faccio io.
Probabilmente si riferiva all'uso senza trinchetta, altrimenti sono obbligatorie, tanto più con crocette in linea.
Le quattro sartiole a cui si riferiva Bullo sono le basse, ma credo si sia confuso su quelle di prua perché mi sembra siano sostituite dallo stralletto.
ciao
PS. Vedo che Roberto ti ha già risposto.
Si ragazzi,
la barca ha sartie basse, medie e alte, con uno strallino a prua dell'albero
Non riesco però a capire come fate a dirmi che cazzando la volante si inbanana l'albero e quindi riduco ls catenaria.
Certo facevo così con barche più piccole, anche solo a cazzare il paterazzo l'albero veniva indietro, riducevo catenaria,
ma con il mio 47 non è così semplice, il paterazzo è già cazzato, credo..... il giusto,
e non è nemmeno così semplice avvitare o svitare l arridatoio del paterazzo tutte le volte che armo e disarmo lo strallo della trinca,
dopodiché la volante la metto sempre nel winch, caxzo a ferro ma non vedo nessun riscontro all'albero o allo strallo trinca andare in tensione.
Comunque il procedimento che mi state insegnando l ho capito, adesso appena avrò occasione proverò a fare così
Grazie mille ancora
Buon vento
Se il paterazzo è molto cazzato, si fa più fatica a mettere in tensione la trinchetta
Per tesare uno strallo bisogna portare l'albero indietro ma non incurvarlo
le volanti sono per la trinchetta l'equivalente del paterazzo per lo strallo
Ghega vedo che hai bisogno di qualche lezione di vela.
Cazzando la volante l'albero si radrizza, si alza, e mette in tensione lo strallo.
Il paterazzo va regolato guardando la forma del genoa più catenaria più grasso meno catenaria più magro.
Spiegare a parole è difficile, col nuovo albero molto probabilmente è stato cambiato qualcosa rispetto a quello originale, non ho ancora capito se hai strallo di trinchetto amovibile e più in basso stralletto.
Saluti Roberto.
bullo e' dall' inizio del 3d che giustamente punta il dito su uno strallo che non serve a tirarci su una vela ma solo a dare una forma alla randa.
sulle barche dei suoi tempi quello strallo stava su rotaia o finiva con un paranco.
si usava per aprire la balumina della randa sulle raffiche, un po come oggi si potrebbe usare il paterazzo.
so modi desueti, oggi alle regolazioni si preferiscono le riduzioni.. tanto ci so i motori e le vele sono solo degli emblemi.
si, ne ho visti diversi che si so fatti la veletta da tirar su sullo stralletto di regolazione, tranquillo bullo.. poi quando il vento aumenta tirano giu pure quella, ben prima che la veletta gli tiri giu l' albero.
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Questo è il piano velico del Sun kiss47 con strallo di trinchetta, stralletto e volanti, esiste anche la versione con solo stralletto e senza trinca e volanti relative.
ZK
non capisco come fai a giudicarmi cosi? che tiro giù le vele prima ancora che comincia il vento, senza conoscermi minimamente e senza sapere le zone in cui navigo.
Ciao
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Ho fatto un po' di confusione con gli allegati: qui la versione con trinca, sopra la versione normale con solo stralletto sempre armato all'altezza delle basse.
ciao
Esatto Einstein,
la mia è la seconda versione,
però proprio per la zona in cui naviga la barca è stata aggiunta la trinchetta,
che al momento è ingarrocciata, ma prossimamente la metto su avvolgitore.
Se guardi il titolo di un'altro 3d avevo chiesto io dove voi mettete a riposo lo strallo perché non rompa i ... in virata.
ciao e grazie
e grazie anche a bullo
buon vento
(16-03-2017 10:29)ghega Ha scritto: [ -> ]ZK
non capisco come fai a giudicarmi cosi? che tiro giù le vele prima ancora che comincia il vento, senza conoscermi minimamente e senza sapere le zone in cui navigo.
Ciao
nessun giudizio su di te, era una considerazione generale.
sono armi molto sofisticati rispetto al banale modo a crocette in dietro ma spesso quelli che le usano non ne conoscono ne le caratteristiche ne le regolazioni.
ne ho viste diverse di barche con la veletta ingarrocciata sullo stralletto, della serie che i velai a volte fanno quello che gli chiedono e si guardano bene dall' entrare nel merito.
Scusa ZK
il mio strallo è attaccato alla 2 crocetta in alto, e murato appena a poppa del gavone ancora in basso.
Se non li, dove avrei dovuto mettere la vela chiamata trinchetta?
nb.
poi c'è lo strallino attaccato vicino alla 1 crocetta e 1mt davanti all'albero in basso,
ma questo..... mica sono scemo ad attaccarci una vela lì.
Grazie
Buon vento
Grazie Einstein
ti metterei una foto della mia, ma con il telefono non riesco
ciao
Bullo:
Io la trinchetta la metto se devo bolinare ma con almeno 25nd,
a 20nd già fa fatica, meglio che uso il genoa che ho più potenza per vincere l'onda .
Fammi capire tu ingrassi la trinca con 25 o 30 nodi? Parlo di reale.
Io vedo che per risalire la mia Trinca ddev'essere tesa come una lama, altro che catenaria.
Però qua ci sono molti esperti e io chiedo consiglio
grazie e buon vento