(21-03-2017 03:20)FIL Ha scritto: [ -> ]Bv. Il code zero con il frullino cambia la vita. Quando il vento lo permette il mio S.O. 42 diventa una scheggia. Certo che tirarlo su per fare poche miglia non ne vale la pena. Lo scorso agosto da Leuca a Paxos e' stata una poesia, tutte le 90 miglia con il code zero. Il timone diventa un tantino più' impegnativo
Con randa e genoa come va sotto i 10 nodi?
Direi che preferisco avere tela per camminare sotto i 10 nodi e avere una trinchetta rollabile per condizioni impegnative.
(21-03-2017 13:59)prop Ha scritto: [ -> ] (21-03-2017 10:16)ZK Ha scritto: [ -> ]io la valutazione non la farei coi rapporti superficie dislocamento, se sono barche gia fatte.. un occhiata alle polari e ti togli tutti i dubbi.
Esempio:
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Saluti
Se sono dati reali delle barche in questione grazie mille!
Ma come si fa per fare un grafico di confronto cosi?
(21-03-2017 12:21)Tatone Ha scritto: [ -> ][quote='marcofailla' pid='439066065' dateline='1490081980']
una bella discussione
Caro Marco, qui in realtà si sta chiacchierando a livello assai più primordiale di quello che dici.
Un S.O 43 è un oggetto straordinariamente sottoinvelato rispetto alle forme di carena, in pratica inizia ad andare in modo che io considererei decente dai 15 nodi di reale in su.
In effetti il SO 43 esiste anche in versione Sun fast 43, con 118 mq di vele bianche. Diverso il piano velico piu' allungato, diverso il bulbo ad un improponibile pescaggio di 2,55
io con 28 nodi ho già la seconda mano e rifletto sulla terza
(21-03-2017 20:42)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]In effetti il SO 43 esiste anche in versione Sun fast 43, con 118 mq di vele bianche. Diverso il piano velico piu' allungato, diverso il bulbo ad un improponibile pescaggio di 2,55
Quella invece va sicuramente meglio! Il pescaggio è importante per le prestazioni. Posso dirti che fino a 2,40 io non ho mai avuto problemi, mai sofferto limitazioni. Oltre i 2,5 invece...
(21-03-2017 19:51)kavokcinque Ha scritto: [ -> ] (21-03-2017 13:59)prop Ha scritto: [ -> ] (21-03-2017 10:16)ZK Ha scritto: [ -> ]io la valutazione non la farei coi rapporti superficie dislocamento, se sono barche gia fatte.. un occhiata alle polari e ti togli tutti i dubbi.
Esempio:
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Saluti
Se sono dati reali delle barche in questione grazie mille!
Ma come si fa per fare un grafico di confronto cosi?
Dati reali.
Per fare un grafico così, basta trasformare questo:
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in altro (come sopra), di più facile lettura.
Saluti
Grazie mille, le polari parlano più chiaro di qualsiasi considerazione.
Dove si trovano in rete?
(22-03-2017 00:41)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Grazie mille, le polari parlano più chiaro di qualsiasi considerazione.
Dove si trovano in rete?
certo, però bisogna considerare anche le condizioni date: assetto barca, peso equipaggio, vele considerate ad ogni andatura ecc
perché una barca con 700 kg di equipaggio e un set di vele tipo fiocco-genoa-reacher-gennaker-spinnaker con una uguale ma con 200 kg, genoa e spi non sono la stessa cosa per il programma di predizione della velocità
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(21-03-2017 18:39)nedo Ha scritto: [ -> ] (21-03-2017 11:05)Sailor Ha scritto: [ -> ]Quando mi accingevo ad acquistare l'attuale barca (FIRST 375) ci fu chi, in perfetta buona fede, cominciò a snocciolare parametri sulle prestazioni teoriche, in particolare proprio sul rapporto sup velica dislocamento, che quasi mi convincevano del fatto che tale barca, seppure della serie First, non fosse poi gran che in termini di velocità.
Ora non vorrei qui fare l'elogio della mia barca nè della serie a cui appartiene ma i suddetti parametri sono stati clamorosamente smentiti perchè la barca è velocissima sia con vento leggero che con vento fresco. Sicuramente ci sono parametri e fattori numerici, ma io prima di decidere consiglierei una occhiata alle polari ed un orecchio a chi l'ha già provata.
bv
Non ho le polari a portata di mano ma sono andato a vedere i first 375 stazzati Orc club che riportano un Gph medio di 672 ....lo stesso dei first 31.7 ......ce la giochiamo in reale !!!
Mi spiace per te, ma i GPH talvolta sono fuorvianti. Il 31.7 è molto più lento, quindi nei confronti del 375 è penalizzato.
La mia precedente barca (BA35) aveva un rating pazzesco (669), pagava mezza flotta pur non essendo così veloce. Nel corso di un incontro con tecnici UVAI ci fecero proprio un esempio di barca penalizzata ed era il BA35!
Sui GPH c'è gente in questo forum molto più ferrata di me che ti potrà dire.
bv
Trovo questa discussione molto interessante, evitiamo però di scadere come al solito in discorsi da regatanti, qui il tema sollevato è puramente da croceristi. I VPP portati all'estremo fanno vedere i propri limiti, sempre, anche perché il principale lavoro dei progettisti da corsa è quello di fregarli... e ci riescono quasi sempre molto bene!!!
Mentre, presi nelle loro indicazioni di massima, possono fornire una utile guida per confrontare scafi di larga produzione in configurazione standard, tenendo ben presente che poi, effettuando modifiche rilevanti a piano velico e scafo, questi VPP si modificano altrettanto radicalmente. Non ho purtroppo mai stazzato il mio vecchio Sun Kiss, ma scommetto che se lo avessi fatto avrei avuto delle polari molto diverse da quelle del Sun Kiss standard che si vedono nei grafici di Prop.
Non mi sento neanche tanto d'accordo con chi dice che l'unica strada per invelare di più una barca è cambiare albero, io l'ho fatto 1 volta perché l'albero era vecchio e davvero troppo corto, ma ho anche provato con grande soddisfazione ad allungare la base randa (l'ho fatto su 4 delle ultime 5 barche che ho avuto...) e anche la base dei genova. Oggi poi frullino e reacher rappresentano una vera manna per cambiare radicalmente il comportamento dei croceroni con poco vento.
Tanto in crociera il rating non si paga!!!!
(22-03-2017 10:30)Sailor Ha scritto: [ -> ] (21-03-2017 18:39)nedo Ha scritto: [ -> ] (21-03-2017 11:05)Sailor Ha scritto: [ -> ]Quando mi accingevo ad acquistare l'attuale barca (FIRST 375) ci fu chi, in perfetta buona fede, cominciò a snocciolare parametri sulle prestazioni teoriche, in particolare proprio sul rapporto sup velica dislocamento, che quasi mi convincevano del fatto che tale barca, seppure della serie First, non fosse poi gran che in termini di velocità.
Ora non vorrei qui fare l'elogio della mia barca nè della serie a cui appartiene ma i suddetti parametri sono stati clamorosamente smentiti perchè la barca è velocissima sia con vento leggero che con vento fresco. Sicuramente ci sono parametri e fattori numerici, ma io prima di decidere consiglierei una occhiata alle polari ed un orecchio a chi l'ha già provata.
bv
Non ho le polari a portata di mano ma sono andato a vedere i first 375 stazzati Orc club che riportano un Gph medio di 672 ....lo stesso dei first 31.7 ......ce la giochiamo in reale !!!
Mi spiace per te, ma i GPH talvolta sono fuorvianti. Il 31.7 è molto più lento, quindi nei confronti del 375 è penalizzato.
La mia precedente barca (BA35) aveva un rating pazzesco (669), pagava mezza flotta pur non essendo così veloce. Nel corso di un incontro con tecnici UVAI ci fecero proprio un esempio di barca penalizzata ed era il BA35!
Sui GPH c'è gente in questo forum molto più ferrata di me che ti potrà dire.
bv
E di cosa ti devi dispiacere, non mi strappo i capelli e se le cose stanno così ....buon per te
ovviamente i conti si fanno più in mare che sulla carta !!
(22-03-2017 11:04)Tatone Ha scritto: [ -> ]Trovo questa discussione molto interessante, evitiamo però di scadere come al solito in discorsi da regatanti, qui il tema sollevato è puramente da croceristi. I VPP portati all'estremo fanno vedere i propri limiti, sempre, anche perché il principale lavoro dei progettisti da corsa è quello di fregarli... e ci riescono quasi sempre molto bene!!!
Mentre, presi nelle loro indicazioni di massima, possono fornire una utile guida per confrontare scafi di larga produzione in configurazione standard, tenendo ben presente che poi, effettuando modifiche rilevanti a piano velico e scafo, questi VPP si modificano altrettanto radicalmente. Non ho purtroppo mai stazzato il mio vecchio Sun Kiss, ma scommetto che se lo avessi fatto avrei avuto delle polari molto diverse da quelle del Sun Kiss standard che si vedono nei grafici di Prop.
Non mi sento neanche tanto d'accordo con chi dice che l'unica strada per invelare di più una barca è cambiare albero, io l'ho fatto 1 volta perché l'albero era vecchio e davvero troppo corto, ma ho anche provato con grande soddisfazione ad allungare la base randa (l'ho fatto su 4 delle ultime 5 barche che ho avuto...) e anche la base dei genova. Oggi poi frullino e reacher rappresentano una vera manna per cambiare radicalmente il comportamento dei croceroni con poco vento.
Tanto in crociera il rating non si paga!!!!
E che cavolo Tatone, ne avessi tenuta una originale, ti credo che le Vpp sono diverse .....c'hai le barche Abarth izzate
(22-03-2017 11:23)nedo Ha scritto: [ -> ] (22-03-2017 11:04)Tatone Ha scritto: [ -> ]Trovo questa discussione molto interessante, evitiamo però di scadere come al solito in discorsi da regatanti, qui il tema sollevato è puramente da croceristi. I VPP portati all'estremo fanno vedere i propri limiti, sempre, anche perché il principale lavoro dei progettisti da corsa è quello di fregarli... e ci riescono quasi sempre molto bene!!!
Mentre, presi nelle loro indicazioni di massima, possono fornire una utile guida per confrontare scafi di larga produzione in configurazione standard, tenendo ben presente che poi, effettuando modifiche rilevanti a piano velico e scafo, questi VPP si modificano altrettanto radicalmente. Non ho purtroppo mai stazzato il mio vecchio Sun Kiss, ma scommetto che se lo avessi fatto avrei avuto delle polari molto diverse da quelle del Sun Kiss standard che si vedono nei grafici di Prop.
Non mi sento neanche tanto d'accordo con chi dice che l'unica strada per invelare di più una barca è cambiare albero, io l'ho fatto 1 volta perché l'albero era vecchio e davvero troppo corto, ma ho anche provato con grande soddisfazione ad allungare la base randa (l'ho fatto su 4 delle ultime 5 barche che ho avuto...) e anche la base dei genova. Oggi poi frullino e reacher rappresentano una vera manna per cambiare radicalmente il comportamento dei croceroni con poco vento.
Tanto in crociera il rating non si paga!!!!
E che cavolo Tatone, ne avessi tenuta una originale, ti credo che le Vpp sono diverse .....c'hai le barche Abarth izzate
Era proprio questo il senso del mio discorso sui GPH; cioè non utilizziamoli come indice di prestazione se dobbiamo comprare una barca. Tra l'altro, come già detto, le variabili imputabili ad equipaggio, messa a punto, manico, etc., sono davvero tante.
(22-03-2017 12:48)Sailor Ha scritto: [ -> ] (22-03-2017 11:23)nedo Ha scritto: [ -> ] (22-03-2017 11:04)Tatone Ha scritto: [ -> ]Trovo questa discussione molto interessante, evitiamo però di scadere come al solito in discorsi da regatanti, qui il tema sollevato è puramente da croceristi. I VPP portati all'estremo fanno vedere i propri limiti, sempre, anche perché il principale lavoro dei progettisti da corsa è quello di fregarli... e ci riescono quasi sempre molto bene!!!
Mentre, presi nelle loro indicazioni di massima, possono fornire una utile guida per confrontare scafi di larga produzione in configurazione standard, tenendo ben presente che poi, effettuando modifiche rilevanti a piano velico e scafo, questi VPP si modificano altrettanto radicalmente. Non ho purtroppo mai stazzato il mio vecchio Sun Kiss, ma scommetto che se lo avessi fatto avrei avuto delle polari molto diverse da quelle del Sun Kiss standard che si vedono nei grafici di Prop.
Non mi sento neanche tanto d'accordo con chi dice che l'unica strada per invelare di più una barca è cambiare albero, io l'ho fatto 1 volta perché l'albero era vecchio e davvero troppo corto, ma ho anche provato con grande soddisfazione ad allungare la base randa (l'ho fatto su 4 delle ultime 5 barche che ho avuto...) e anche la base dei genova. Oggi poi frullino e reacher rappresentano una vera manna per cambiare radicalmente il comportamento dei croceroni con poco vento.
Tanto in crociera il rating non si paga!!!!
E che cavolo Tatone, ne avessi tenuta una originale, ti credo che le Vpp sono diverse .....c'hai le barche Abarth izzate
Era proprio questo il senso del mio discorso sui GPH; cioè non utilizziamoli come indice di prestazione se dobbiamo comprare una barca. Tra l'altro, come già detto, le variabili imputabili ad equipaggio, messa a punto, manico, etc., sono davvero tante.
sicuramente c'e' una grande differenza tra gph e polari, gia le polari hanno dei bei limiti, il gph non dice proprio nulla delle prestazioni fuori da poppa e bolina, tuttavia, mi sento di dire che le polari raccontano la barca molto meglio del rapporto superficie velica-dislocamento.
poi.. se uno se la abartizza supera pure questi banali concetti e se sa anche andarci.. allora la cosa diventa roba di un altro mondo.. pero mi pare.. si ragionasse di cosa usare per capirne le prestazioni a tavolino prima di provarla.
in tal senso.. occhio, ci sono barche vanno sempre e comunque al 80%, e ci sono barche che per un clic di regolazione sbagliata si fermano, a me piacciono le seconde ma.. io la barca l' ho venduta e posso scegliere ogni venerdi su quale andare il sabato e la domenica.