(28-06-2017 14:22)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Nella mia barca da 30 anni la pompa a pedale del lavandino del bagno è in serie con l'autoclave:
In più una cosa molto utile è che, se si chiudono le valvole dai serbatoi all'autoclave, con la pompa a pedale del bagno si drena quasi tutta l'acqua in circolo lasciando l'autoclave a secco, cosa molto utile come precauzione antigelo invernale (quello che resta nelle parti basse prima dell'autoclave si drena con la pompa a pedale della cucina che aspira dal collettore dei serbatoi subito dopo le valvole di esclusione).
Credo che un principio del genere sia applicabile anche volendo mettere una pompa elettrica oltre alla manuale per esaurire il piano doccia come vuole fare Calaiunco, oltretutto una pompa elettrica centrifuga dovrebbe essere posta al disotto del piano doccia per non disinnescarsi di continuo, per questo ritenevoo più indicata una a membrana che anche se aspira aria non si disinnesca e può essere posizionata anche a un livello superiore senza problemi.
Tutto molto corretto e furba l'idea di svuotare tutto facilmente, ottenuta come sottoprodotto di un impianto ben fatto.
Il principio è applicabile a qualunque pompa, al massimo si tratta di metterle in un certo modo.
Qui sotto una foto di una pompa a pedale, in serie a un'autoclave, con a monte di tutto un filtro perché le due pompe pescano acqua di mare per la cucina.
In bagno era uguale, ma non trovo più le foto.
Il tutto ha funzionato per anni senza sparare fuori guarnizioni o altro, anche perché le pressioni di esercizio delle autoclavi restano sotto i 2.5 bar, meno che in un impianto domestico.
Credo funzioni ancora tutto come in origine.
Per il piatto doccia ci metterei un sifone basso e piatto, come quelli sotto il lavello della foto perché occupano poco spazio, e una pompa a membrana, sia perché s'innesca da sola, sia perché pompa anche schifezze un po' grosse senza bloccarsi, al contrario delle centrifughe, tanto le portate non sono tanto grandi da giustificare l'impiego di una centrifuga; e i costi delle pompe, tutto sommato, non sono tanto diversi.
La pompa a membrana si può mettere anche un po' distante dal punto di presa e anche più in alto (verificandone la prevalenza), e per risolvere il refluo nel tubo a monte della pompa, o si mette un interruttore automatico ritardato, o si lascia girare un po' più tempo, o si mette una valvola di ritegno subito a valle del sifone/succhiarola, o, o, o.
In genere gli impianti vanno prima pensati, poi progettati, poi verificati sul posto misure alla mano e poi eseguiti.
Ma so che siamo tutti virtuosi e facciamo tutti così.