Oh, beh, allora non c'è problema: ti stuferai prima, come la maggior parte di quelli che ho conosciuto ... ma non è detto.
Con queste premesse, di solito i materiali si comprano alla giornata: almeno sprechi poco se smetti.
Tieni duro!
Ma che barca è?
(11-07-2017 21:33)Promenade Ha scritto: [ -> ]Spero di no, vengo da una precedente esperienza di restauro (terminato), ma era un 5 metri. Intanto vi posto il link, ho aggiunto altre foto dello scafo
https://www.dropbox.com/sc/iaagjcfmzh13d...YGhkfQSSua
Ciao, l'opera viva non sembra messa male, io inizierei da qui:
"Delicatamente" (orbitale potente con carta 36 o 40) porterei tutto a gel coat/vtr
Poi carta 80 per vedere meglio qualsiasi difetto
In corrispondenza dei difetti (cricche bolle...) controllerei internamente
La pinna sembra in ghisa (è massiccia), qui sul forum troverai come trattarla...
I punti da controllare meglio dall'esterno sono l'attacco della pinna e quello dello skeg....
Altri punti che controllerei bene subito sono le lande dello strallo, sartie paterazzo, la base dell'albero, le basi degli winces degli strozzatori, insomma ogni zona soggetta a sforzi...
Chiarite le condizioni strutturali ed eliminati eventuali problemi si lavora ( e si navigherà) più sereni....
Bv
È davvero una bella barca , non devi proprio mollare , a lavoro finito hai un mezzo capolavoro
Grazie, speriamo di farcela. Allora comincio con rotorbitale; domande:
a. ma posso usarla anche per l'interno? (sempre le murate).
b. il bulbo (o pinna) ....fin dove posso spingermi? Devo riportare tutto a vtr?
Scusate le banalità...ma la mia prima barchetta....era in legno....
La roto puoi usarla ovunque.... con le carte giuste
Per la pinna devi prima capire come è fatta....
https://www.dropbox.com/sc/31twy2zv88cdv...kVz8QBMtIa
Questo è il link con le nuove foto appena fatte. Sono riuscito ad alzare tutto il paiolato, anche quello verso prua. Vedo una macchia di ruggine, mi viene da pensare che ci sia una piastra sopra. Domani lo pulisco per bene e vedremo
Ed eccoci qui...ho cominciato a sverniciare lo scafo con rotorbitale. Vi allego il link della foto dove si vede il lavoro massacrante...domanda: va bene così? Per ora faccio solo l'opera viva, il rosso presumo sia antivegetativa. Sono arrivato ad uni strato grigio, come si vede in foto. Sarà il gelcoat? Vorrei portare a quel punto l'intero scafo e "forzare" nei punti dove ci sono i buchi da osmosi. È corretta come procedura?
https://www.dropbox.com/sc/enpkvfcebco0g...e46dtB6b3a
la procedura mi sembra corretta, lo scafo non sembra messo male
dai segni verticali sembra tu abbia usato anche altro oltre la rotorbitale...
mi raccomando la mascherina di qualità, una cosa è massacrare le braccia un'altra i polmoni!
ci sono passato, è massacrante ma vedrai le soddisfazioni....
bv
No, sto usando solo la roto....almeno per ora. Ho una mascherina con filtri e la roto l'ho collegata al tubo dell'aspirapolvere...almeno un pò dello schifo và via
Ciao non riesco ad aprire il dropbox mi dice che l'ex album e' stato eliminato? Possibile? Stefano
Sì Stefano, non sono praticissimo ma ho cancellato le foto che avevo postato nei link precedenti. Ora è on line solo l'ultimo relativo alla sverniciatura che sto facendo. Cercherò di ripostarle dopo
Ciao a tutti, da qualche giorno sono ripresi i (lunghi) lavori di restauro della mia barca dopo le ferie estive. Vi posto subito il link con le ultime foto:
https://www.dropbox.com/sc/enpkvfcebco0g...e46dtB6b3a
Allora, ho terminato la sverniciatura dell'opera viva lato sx. Lavoro lunghissimo, ho perso il conto del numero di fogli di carta vetrata da 40 che ho utilizzato. Ho trovato diverse bolle da osmosi, in una foto si nota con evidenza la "colata". Dopo il completamento della sverniciatura e dopo asciugatura farò il trattamento tipo Cecchi (stucco epoxy, ecc....): tale procedimento lo farò con molta probabilità la prox primavera, al fine di far asciugaRe bene il tutto.
Per il bulbo....non so ancora dirvi, ho provato a levigarlo leggermente ma è bello tosto!!!
Accetto consigli.....su tutto!!!!
In vista di terminare la sverniciatura dell'opera viva, mi sembra (e chiedo a Voi che siete più esperti) di poter dire che il bulbo sia un'unica struttura di vetroresina vuota, che poi è stata riempita con piombo colato. Ho infatti notato (e lo si vede nella prima foto che ho postato) che in sentina, dove c'è la piastra di ferro, oltre ai dadi dei prigionieri vi è anche una specie di boccola (tipo foro di una tanica) sigillata. È possibile una costruzione simile oppure sto dicendo sciocchezze?
a occhiometro il piombo fonde a 350 gradi, la vetroresina diventa "molle" a 130.. cosa faccia a 350 gradi non so, pero, l' ho vista bruciare.. il gasolio in confronto pare un liquido ignifugo.
io direi che l' hanno vetroresinato dopo averlo colato e raffreddato.
fatto ricerchina:
http://www.atp-frp.com/Scheda_Sicurezza_...a__ATP.pdf
5. Punto di fusione : 250.....270 °C
6. Punto di infiammabilita’ : ca 420 °C
(12-09-2017 23:08)Promenade Ha scritto: [ -> ]In vista di terminare la sverniciatura dell'opera viva, mi sembra (e chiedo a Voi che siete più esperti) di poter dire che il bulbo sia un'unica struttura di vetroresina vuota, che poi è stata riempita con piombo colato. Ho infatti notato (e lo si vede nella prima foto che ho postato) che in sentina, dove c'è la piastra di ferro, oltre ai dadi dei prigionieri vi è anche una specie di boccola (tipo foro di una tanica) sigillata. È possibile una costruzione simile oppure sto dicendo sciocchezze?
Oppure, magari, è stato riempito con pallini di piombo.
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E quando le vostre gambe saranno stanche
camminate col cuore! (S. G. P. II)
quanto costa un kg di pallini di piombo? possibile 5-6 euro?
e il piombo?