I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Problema anemometro Network Wind B&G
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4
Cari Adv, anche solo a titolo di censimento, mi aggiungo anch'io con lo stesso problema...grazie per la preziosa lettura innanzitutto.
Il mio strumentoB&G era piantato su una posizione inizialmente, e leggeva solo il reale (e volt batteria). Poi, ha cominciato a muoversi, in ogni dove ultimamente. In ogni caso non serve a nulla così com'è.
Sarebbe meraviglioso poter riabilitare il vecchio strumento vento che con il pilota automatico andrebbe a nozze. Non si parlano più da tempo e sarebbe ora facessero pace 26
Cito un altro Adv, il mio caro amico Vittorio, che da "mezzo-ingegnere" come dice lui, mi ha segnalato che il problema sarebbe, 9su10, dato dal trasduttore in testa d'albero. Dopo attenta ragionieristica analisi, sono arrivato anch'io alla stessa conclusione. Tant'è, che appena riesco a raggiungere la mia amata, barca, ovvio, voglio portare a terra il tutto e....affidarmi ad un'attenta ispezione, smontaggio, pulitura...e a qualche santo conoscendomi.
In ogni caso, mi auguro di sistemare il tutto.
Così fosse, anche per buon augurio, mi riprometto di publicare l'operazione chirurgica effettuata.
BV
Prima di passare ad usare bisturi esegui i test descritti nel messaggio #14 della prima pagina di questa discussione, sono test eseguibili senza bisogno di portare a terra il trasduttore e sono esaustivi per capire se e come e' guasto, solo dopo puo' valer la pena di portare a terra il trasduttore su cui ripetre il test collegandolo con un breve spezzone di cavo e se risultasse funzionante indicherebbe come "colpevole" il cavo di discesa nell'albero.
(09-02-2019 22:46)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Prima di passare ad usare bisturi esegui i test descritti nel messaggio #14 della prima pagina di questa discussione, sono test eseguibili senza bisogno di portare a terra il trasduttore e sono esaustivi per capire se e come e' guasto, solo dopo puo' valer la pena di portare a terra il trasduttore su cui ripetre il test collegandolo con un breve spezzone di cavo e se risultasse funzionante indicherebbe come "colpevole" il cavo di discesa nell'albero.

Grazie1000 IanSolo, il tuo messaggio è ancora una volta prezioso, anzi, di più!
Appena ci lavoro, come mi hai indicato, ti-vi faccio sapere...Buon Vento
La sburianata di mercoledí ha lasciato il segno. Oggi accendo gli strumenti x una uscita e noto che lo strumento segna l'intensitá ma non la direzione del vento. Guardo su e.... Non c'è piú la freccetta segnavento. Maledizione. Sabato devo partire x la crociera in Grecia. Domani vado su e smonto il braccetto (Oggi non é possibile che ci sono 20 nodi di vento). C'é qualcuno che mi rincuora con qualche buona notizia? Del tipo che il pezzo di ricambio esiste e che la sostituzione é una cosa semplice...535353
Il pezzo dovrebbe essere il 213 10 056 Qualcuno ha idea di come é fissato ai sensori?
https://www.google.com/search?q=b%26g+ne...sz45kcUJKM
Capisco che il post è vecchiotto e magari si è perso interesse. Spero sempre che qualche esperto mi possa dare qualche indicazione.
Ho ordinato il wind wane ed il bullone cieco dal negozio L'Altra Randa di Milano. Hanno spedito ieri quindi dovrebbe arrivare in tempo per la partenza.
Domenica son salito in testa d'albero ed ho smontato il braccio
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Poi però essendo previste piogge abbondanti son ritornato su e l'ho rimontato per non lasciare alle intemperie i contatti che collegano l'asta al cavo dell'albero.
Ahimè restano comunque scoperti ed esposti alla pioggia i cuscinetti del segnavento; spero che l'acqua non rovini nulla
Come uno stupido quando ero sù non ho verificato che il segnavento funzionasse ancora (bastava accendere lo strumento e girare manualmente il coperchio). Poco male lo farò ora che arriva il pezzo ordinato.
Per il montaggio avevo pensato di procedere così:
Vado su, faccio accendere lo strumento e se funziona giro il coperchio mettendolo con un angolo di vento dritto in poppa o in prua. Poi fisso il coperchio con uno scotch in quella posizione in modo tale che non si sposti, faccio spegnere lo strumento e smonto il braccio. Infine fisso il vind Vane esattamente con l'indicatore nella direzione con cui ho bloccato il coperchio e rimonto il braccio. Così facendo dovrei evitare di dover riprogrammare lo strumento.
Sperando sempre in un conforto da qualcuno che ne sa più di me......
Cio' che hai pensato e' una buona idea, ti riduce la difficolta' di rifare la calibrazione portandola a soli pochi gradi se proprio non sei riuscito a tenere l'asse proprio fisso. Unico consiglio che posso aggiungere e' una goccia (ma proprio poco, magari dato con uno stuzzicadenti all'interno del dado) di frenafiletti di media tenuta giusto per evitare futuro svitamento e riperdita sella paletta.
(ho risposto in ritardo poiche' sono in navigazione e non ho tutto il tempo che vorrei e in piu' talora qualche difficolta' a collegarmi)
(16-07-2019 19:10)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Cio' che hai pensato e' una buona idea, ti riduce la difficolta' di rifare la calibrazione portandola a soli pochi gradi se proprio non sei riuscito a tenere l'asse proprio fisso. Unico consiglio che posso aggiungere e' una goccia (ma proprio poco, magari dato con uno stuzzicadenti all'interno del dado) di frenafiletti di media tenuta giusto per evitare futuro svitamento e riperdita sella paletta.
(ho risposto in ritardo poiche' sono in navigazione e non ho tutto il tempo che vorrei e in piu' talora qualche difficolta' a collegarmi)

Grazie Ian Solo il tuo parere e di grande conforto. Per il fissaggio del bullone avevo pensato ad una infinitesima goccia di attak all'esterno tra base del bullone e plastica del wind vane
Oggi ho risistemato il segnavento. Per il posizionamento non c'è stato alcun problema. Il segnavento ha una linguetta che si inserisce nella scanalatura del corpo (visibile in foto). Meglio così pensavo di dover partire col solo windex....
B&G NETWORK WIND E COLLEGAMENTO NMEA 0183

BUONGIORNO.
SI E' ROTTO IL WIND DRIVER 496 IN TESTA D'ALBERO.
E' UN PRODOTTO OBSOLETO ED E' IMPOSSIBILE TROVARLO.

SICCOME IL MIO B&G NETWORK WIND ANCORA FUNZIONA E COME RIPORTATO NEL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI COMUNICA CON NMEA 0183, VORREI SAPERE SE E' POSSIBILE COLLEGARE UN TALKER WIND CHE COMUNICA CON LO STESSO PROTOCOLLO CON ESSO.

HO FATTO ULTERIORI RICERCHE ED E' SPIEGATO CHE IL B&G NETWORK WIND PUO' ESSERE UTILIZZATO COME UNITA' "MASTER UNIT" O COME UNITA' "WIND REPEATER".

SE USATO IN MASTER UNIT, LEGGE IL SEGNALE ANALOGICO DEL VECCHIO 496, POI LO TRADUCE IN NMEA 0183 ED INFINE LO INVIA A TUTTE LE VARIE STRUMENTAZIONI CHE POSSONO LEGGERE LO STESSO DATO, IN SERIE.
PER LOGICA, SE SI USA IL B&G NETWORK WIND IN "WIND REPEATER" DOVREBBE ASCOLTARE IL MESSAGGIO CHE VIENE INVIATO IN NMEA 0183, DA UN TALKER WIND DRIVER O DA UNA MASTER UNIT CHE HA GIÀ CODIFICATO IL SEGNALE IN NMEA 0183.
SE FUNZIONA DAVVERO COSI' POSSO USARE UN WIND TALKER CHE COMUNICA IN NMEA 0183 CON IL MIO NETWORK WIND IN MODALITA' "WIND REPEATER"?

SE NON SI PUO' FARE TUTTO QUESTO, VENDONI UN DISPOSITIVO CHE TRADUCE IL SEGNALE DI TALKER CHE DIALOGANO IN NMEA 0183 E LO MANDA COME SEGNALE ANALOGICO DEL VECCHIO 496 ?

GRAZIE PER L'ATTENZIONE.

LS
Buongiorno Luciano
"COME RIPORTATO NEL LIBRETTO DELLE ISTRUZIONI COMUNICA CON NMEA 0183 ..."
A parte l'uso delle maiuscole che sarebbe bene evitare ... non mi risulta che sia come dici.

Gli strumenti B&G Network comunicano fra loro con protocollo proprietario (non nmea). Ci sono alcune di queste unità che con apposito cavo comunicano verso l'esterno alcuni dati con protocollo NMEA0183.
Come repeater funziona solo se c'è un'altra unità wind collegata con il trasduttore che comunica quindi con il solito protocollo proprietario
Quindi quello che vorresti fare temo sia di difficile soluzione. O almeno a me pare sia così.
Sulla riparazione del 496 non posso esserti di aiuto ma nei vecchi messaggi troverai delle preziose dritte

BV (che in questo caso calza a pennello Wink )
Scusate per le maiuscole. Già mi aspettavo il richiamo ma ho mandato lo stesso mex alla b&g così e non sono riuscito a renderlo tutto minuscolo.
Ora vi allego lo stralcio del libretto di istruzioni.
Ecco le foto.
Sto studiando ancora.
È confermato che il b&g network comunica con nmea 0183 v1.5.
I oltre a valle del network wind abbiamo sicuramente in uscita alcuni dati in nmea 0183.
$IIHDM Heading
$IIVHW Speed and Heading
$IIDBT Depth
$IIVWR Apparent wind angle and speed
$IIMTW Sea temperature


https://www.bandg.com/en-sg/service/?gui...Id=002-765

Inoltre al pc possiamo leggere tramite rs 232 quello che scaturisce da ogni strumento network.

https://www.bandg.com/en-sg/service/?gui...Id=002-976

Oggi ho guardato come sono cablati i miei strumenti in barca.

Sono collegati in serie solo il network quad e a seguire il network wind (gps, vhf, autopilota sono completamente per i fatti loro e non comunicano).
In ordine sono impostati così: batteria 12 volts, interruttore, fusibile, cavo network a 5 pin (direttamente a questo cavo è collegata la 12 volt occupando solo 2 pin), network quad, network wind. Questa disposizione mi fa pensare che è necessario così perché così il network wind può prendere le info tramite nmea 0183 v1.5 dal network quad (che fornisce velocità della barca sulla superficie dell'acqua) per calcolare il vento vero (opportunità che offre il vecchio network wind).

Facendo altre ricerche è spiegato che nmea 0183 v1.5 comunica in modo leggermente diverso rispetto alla v2.0 e successive versioni. Ma questo devo ancora approfondirlo.

Quello che voglio fare adesso:
1)
Introdurre un segnale nmea 0183 tramite pc all'inizio della linea. Usare nella linea solo il network wind, solo per il vento apparente. Voglio inviare un segnale di direzione del vento e velocità. Impostando il network wind in ripetitore dovrebbe funzionare.
2)
Introdurre di nuovo il network quad che fornisce dati su profondità temperatura acqua e velocità barca e vedere se questa introduzione annulla il dato immesso all'inizio della linea con il pc. Se lo annulla significa che bisogna introdurre il segnale relativo ad angolo e velocità vento tramite un joiner/multiplexer. Ma se è così dividerò i due display e mi accontenterò solo del vento apparente.
3)
A questo punto comprare un anemometro ad ultrasuoni che comunica in nmea0183 e sostituire il vecchio 496 rotto ed introvabile.

Che ne pensate?
Molto interessante. Mi rimangio volentieri l'affermazione che il Network abbia un protocollo proprietario, ma che al contrario si tratta solo di una V 1.5 del nmea0183.

Questo potrebbe interessarti: https://www.actisense.com/difference-bet...nmea-0183/
Qui trovi tutti i manuali di tutti gli strumenti della serie Network: https://www.myleselectronics.com/bg-manuals/

Del resto sulla mia barca ero dopo molti insuccessi riuscito effettivamente a leggere i dati utilizzando quel multiplexer ( https://www.actisense.com/product/ndc-4/ ) , che evidentemente fà questo lavoro di traduzione dalla v 1.5. Come avevo scritto qua: http://forum.amicidellavela.it/showthrea...922&page=2

Resto perplesso sulla possibilità comunque di inviare i dati nella rete con quel (vecchio) formato.
Gli unici strumenti che prevederebbero l'input da nmea pare (dai link che hai messo) siano solo PILOT e NAV.
Inoltre, mentre le stringhe di output comprendono i dati wind, quelle di input previste pare che non lo prevedano.

Tienimi aggiornato perché sarebbe una vera rivoluzione per noi possessori di quella vecchia (e gloriosa) serie
Ottimo, ottimo.
Domani dovrei avere un adattatore usb seriale perché ho scoperto che il mio pc nuovo non ha una porta seriale Smiley57 .
Allego la risposta di b&g se può essere utile.
--------
SAlve Sig. Scambia,

ci scusiamo del tardi riscontro.
in principio quando dice è corretto.

Purtroppo il sistema Network è stato dismesso molti anni fa, in quanto risale al periodo in cui la B&G non era ancora un marchio del gruppo Navico.
Per questo motivo non abbiamo accesso alle specifiche di dettaglio del protocollo, e non possiamo garantire al 100% che funzioni.


Cordiali Saluti | Best Regards,


Navico Italy Service Team

------------
Inoltre navigando su internet sto trovando vari software freeware che leggono i dati seriale per esempio
https://freeserialanalyzer.com/

Nel weekend farò le prime prove.
Allora come avevo in mente, questo we mi sono dedicato a scoprire un po' di cose su questo protocollo nmea 0183 v1.5.

Obiettivi:
01)
Capire da dove passa l'alimentazione dentro i cavi nmea 0183.
Usare tester.

02)
Capire come comunicano in output i dispositivi di bordo.
Collegare l'rs 232 a valle della strumentazione di bordo. Quad e wind.

03)
Inviare dati al dispositivo del vento con protocollo nmea 0183.
Impostarlo in Slave.


RISULTATI AL 12/8/2019

1)
abbiamo scoperto quali sono i pin dedicati alla ricezione ed alla trasmissione
Guardando la femmina, che è l'uscita degli strumenti QUAD E WIND, avendo la sede femmina in basso, abbiamo da sinistra ed in senso orario:
- primo e secondo pin dedicati all'alimentazione 12 VOLTS
- terzo pin, sopra sede femmina, ancora mai usato
- quarto pin, da qui ho collegato la ricezione del computer, quindi da qui il sistema network trasmette.
- quinto pin, GND per la comunicazione nmea 0183.

2)
stringa tipo del network wind collegato a valle del quad network

$IIHDM,,M*<C
$IIVHW,,T,,M,<<.00,N,<<.00,K*55
$IIDBT,<15.7,f,<<4.7,M,<<2.6,F*15
$IIVWR,<13,L,0<.<,N,00.<,M,000.8,K*4B
$IIMTW,025,s*3A

stringa tipo del network quad da solo

...

stringa tipo del quad network collegato a valle del network wind
...

stringa tipo del network wind da solo
IIHDM,,M*>c
$IIVOW,,T,,M..N,,K*55
$IIDBT,.f.,M,,F*3f
$IIVWR.813,L,>>.8,N,0<.>,M,000.>.K*4B
$IIMTW,,c*>F

Nelle comunicazioni c'è qualche errore, ma non so se è dovuto agli strumenti che non funzionano bene o è semplicemente la questione che i contatti per la comunicazione sono volanti ed arrangiati.

Dallo strumento quad network esce solo il segnale 0000000000, per questo vedo solo dei punti.

Le uniche info che riesco a captare sono solo a valle del wind network.

Se dietro il wind network metto il quad network vedo anche le info del trasduttore (profondità e temperatura dell'acqua), ma a questo punto non so come riceve i dati. Forse lo fa on demand chiedendoli al quad network. Quindi per il resto del mio progetto userò il wind network da solo in modalità slave. Il quad network farà il suo lavoro con profondità e velocità anch'esso da solo.

Le stringhe dell'nmea 0183 v1.5 sono senza finale. Vediamo solo il checksum. Come anticipava la guida della actisense nel precedente post.

Le informazioni che manda il wind network sono in nmea v1.5 e servonoo agli altri wind network usati in slave per visualizzare i dati di vento relativo e vento vero, come anticipavano le istruzioni della b&g.

Ora mi manca creare una serie di informazioni in lingua nmea 0183 v 1.5 impostare il wind network in slave collegare il mio pc in trasmissione e vedere se funziona.
Per logica si.


Per quanto riguarda invece gli strumenti talker di nuova generazione che trasmettono in nmea 0183 v2.0 o superiore spero che il wind network riesca a capire ugualmente la.stringa nmea 0183 v 2.0. se non sarà così dovrò interporre un arduino che riceve il segnale nmea 0183 v 2.0 e lo traduce simultaneamente in nmea 0183 v.1.5.

Quando trasmetterò dal pc trasmetterò in nmea 0183 v2.0 e v1.5

Vi tengo aggiornati per la seconda parte dell'esperimento. Smile
ce-lo. Lo scorso anno ha cominciato ad indicare a raglio anche il mio. Molta ammirazione per le vostre capacità ed un po' di invidia per il tempo che avete da dedicarci. Parlando con non ricordo chi mi disse che il Network è stata una serie nata in un momento di transizione della casa e tecnicamente poco fortunata. Il prossimo inverno il mio finisce in cantina per un Triton anche per completare l'ultimo anello del protocollo 2000 di tutti gli altri strumenti. Non ho interesse a conservarlo come ho fatto con gli analogici degli anni settanta per cui se a qualcuno servisse qualcosa, lo scambio con una "bottiglia di prosecco". Come nuovo (giusto a vedersi).
(12-08-2019 20:42)nape Ha scritto: [ -> ]ce-lo. Lo scorso anno ha cominciato ad indicare a raglio anche il mio. Molta ammirazione per le vostre capacità ed un po' di invidia per il tempo che avete da dedicarci. Parlando con non ricordo chi mi disse che il Network è stata una serie nata in un momento di transizione della casa e tecnicamente poco fortunata. Il prossimo inverno il mio finisce in cantina per un Triton anche per completare l'ultimo anello del protocollo 2000 di tutti gli altri strumenti. Non ho interesse a conservarlo come ho fatto con gli analogici degli anni settanta per cui se a qualcuno servisse qualcosa, lo scambio con una "bottiglia di prosecco". Come nuovo (giusto a vedersi).

Finora mi sono trovato benissimo con la serie Network. Non sò dove ti trovi (le tue coordinate sul profilo non mi sembrano corrette) ma se li dismetti li terrei volentieri di scorta. Fammi sapere, anche in privato.
BV
(12-08-2019 14:11)LucianoSca Ha scritto: [ -> ]Nelle comunicazioni c'è qualche errore, ma non so se è dovuto agli strumenti che non funzionano bene o è semplicemente la questione che i contatti per la comunicazione sono volanti ed arrangiati.

Dallo strumento quad network esce solo il segnale 0000000000, per questo vedo solo dei punti.

Le uniche info che riesco a captare sono solo a valle del wind network.

... omissis ...

Quando trasmetterò dal pc trasmetterò in nmea 0183 v2.0 e v1.5

Vi tengo aggiornati per la seconda parte dell'esperimento. Smile


Ci sono alcune cose che non capisco bene del tuo (interessantissimo) lavoro di indagine.
In quel link della Actisense si legge:
----------------------------------------------------
"Electrical Differences
The RS232 standard employed for v1.5 operates between +/- 15 VDC. +3V to +15V indicates a ‘Start’ (0) bit. -3V to -15V indicates a ‘Stop’ (1) bit.

The RS422 standard employed for v2.0> operates between 0-5 VDC. A ‘Start’ (0) bit occurs when A=>B. A ‘Stop’ (1) bit occurs when B=<A.

See the diagram below for further clarification."
----------------------------------------------------

Quindi dal punto di vista strettamente hardware (tensioni etc.) pare che non sia la stessa cosa collegare ad una porta rs232 uno dei due standard (v2.0 e v1.5) e che anzi comporti seri rischi.
Ricordo bene che dal mio Quad (prima che si guastasse dopo qualche anno di onorato servizio) leggevo tramite Actisense tutti i dati provenienti da tutti gli strumenti.

Che approccio hai utilizzato, come hardware ?
Pagine: 1 2 3 4
URL di riferimento