21-08-2019, 00:40
Ho usato un pc con una porta com normale e un software shareware.
Il segnale nmea 0183 v1.5 funziona tramite rs 232. e quindi un PIN è il GND mentre nell'altro passa una tensione da -15 a +15, con sensibilità al segnale oltre i -+3 volts. Questo rispetto al rs 434 comportava dei possibili errori di trasmissione e quindi poi si è passato al rs 434.
Quello che cambia è che non c'è semplicemente un pin gnd e un pin che produce il cambiamento di tensione, ma entrambi i pin coinvolti mutuano in maniera opposta la tensione. Questo permette delle trasmissioni più "lontane" e con minori errori.... A quanto ho capito...
In ogni caso questo non ci preclude la possibilità di mettere in comunicazione un tx v2.0 con un rx 1.5 e viceversa. Basta fare attenzione agli schemini che fornisce quel sito della actisense.
Io avendo il ricevitore e il trasmettitore in v 1.5 non ho fatto differenza in relazione all'hardware ma ho fatto differenza solo nella stringa trasmessa. Infatti non c'è solo una differenza di hardware ma anche per quanto riguarda il tipo di stringa. Alla fine dell'articolo viene specificato.
In ogni caso trasmettendo dati al network wind sia con stringhe v1.5 che stringhe v2.0 non ho avuto nessun risultato.
Quindi esperimento trasmissione in nmea0183 al network wind impostato in slave, fallito!
Però in questi giorni ho fatto delle nuove ricerche!!!
Ho scoperto che esiste un dispositivo che converte i dati nmea 0183 v 2.0 in segnale analogico per il network wind.
Questa cosa è uscita fuori durante le ricerche in rete per un convertitore arduino, che comunque si può fare e avrei intenzione di farlo se riesco ad avere un po' di tempo per me stesso.
Ora non so se posso citare marche e modelli e quindi sarò ragionevolmente vago.
Si tratta di una azienda che vende anemometri ad ultrasuoni. Tutti i suoi anemometri sono interfacciabili alle varie strumentazioni esistite ed esistenti in commercio tramite dei circuiti elettronici venduti come adattatori. Quella per b&g serie network si chiama bg option.
Quindi il modo per riesumare i network wind e lasciarli attaccati al sistema esistente della barca, esiste commercialmente. E molto semplicemente si può comprare anemometro + adattatore. Il costo che mi hanno prospettato è intorno ai 750 euro, che rispetto a quello che sto vedendo in giro per comprare un segnavento tutto nuovo, non è malaccio.
E chiaramente esiste anche il modo faidate con arduino ma che per me significherebbe impiegare molto tempo ma poco denaro. Ma una volta scritto il codice sarebbe fruibile a tutto il mondo dei possessori network e sarebbe italiano dal forum amici della vela . Se c'è qualcuno esperto di programmazione arduino ci possiamo lavorare insieme. Mi farebbe piacere. L'algoritmo è semplice, basterebbe tradurlo in codice (questo mi farebbe spendere molto tempo perché non ho mai programmato un arduino e dovrei studiare un po').
Il segnale nmea 0183 v1.5 funziona tramite rs 232. e quindi un PIN è il GND mentre nell'altro passa una tensione da -15 a +15, con sensibilità al segnale oltre i -+3 volts. Questo rispetto al rs 434 comportava dei possibili errori di trasmissione e quindi poi si è passato al rs 434.
Quello che cambia è che non c'è semplicemente un pin gnd e un pin che produce il cambiamento di tensione, ma entrambi i pin coinvolti mutuano in maniera opposta la tensione. Questo permette delle trasmissioni più "lontane" e con minori errori.... A quanto ho capito...
In ogni caso questo non ci preclude la possibilità di mettere in comunicazione un tx v2.0 con un rx 1.5 e viceversa. Basta fare attenzione agli schemini che fornisce quel sito della actisense.
Io avendo il ricevitore e il trasmettitore in v 1.5 non ho fatto differenza in relazione all'hardware ma ho fatto differenza solo nella stringa trasmessa. Infatti non c'è solo una differenza di hardware ma anche per quanto riguarda il tipo di stringa. Alla fine dell'articolo viene specificato.
In ogni caso trasmettendo dati al network wind sia con stringhe v1.5 che stringhe v2.0 non ho avuto nessun risultato.
Quindi esperimento trasmissione in nmea0183 al network wind impostato in slave, fallito!
Però in questi giorni ho fatto delle nuove ricerche!!!
Ho scoperto che esiste un dispositivo che converte i dati nmea 0183 v 2.0 in segnale analogico per il network wind.
Questa cosa è uscita fuori durante le ricerche in rete per un convertitore arduino, che comunque si può fare e avrei intenzione di farlo se riesco ad avere un po' di tempo per me stesso.
Ora non so se posso citare marche e modelli e quindi sarò ragionevolmente vago.
Si tratta di una azienda che vende anemometri ad ultrasuoni. Tutti i suoi anemometri sono interfacciabili alle varie strumentazioni esistite ed esistenti in commercio tramite dei circuiti elettronici venduti come adattatori. Quella per b&g serie network si chiama bg option.
Quindi il modo per riesumare i network wind e lasciarli attaccati al sistema esistente della barca, esiste commercialmente. E molto semplicemente si può comprare anemometro + adattatore. Il costo che mi hanno prospettato è intorno ai 750 euro, che rispetto a quello che sto vedendo in giro per comprare un segnavento tutto nuovo, non è malaccio.
E chiaramente esiste anche il modo faidate con arduino ma che per me significherebbe impiegare molto tempo ma poco denaro. Ma una volta scritto il codice sarebbe fruibile a tutto il mondo dei possessori network e sarebbe italiano dal forum amici della vela . Se c'è qualcuno esperto di programmazione arduino ci possiamo lavorare insieme. Mi farebbe piacere. L'algoritmo è semplice, basterebbe tradurlo in codice (questo mi farebbe spendere molto tempo perché non ho mai programmato un arduino e dovrei studiare un po').