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Versione completa: Problema anemometro Network Wind B&G
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Ho usato un pc con una porta com normale e un software shareware.
Il segnale nmea 0183 v1.5 funziona tramite rs 232. e quindi un PIN è il GND mentre nell'altro passa una tensione da -15 a +15, con sensibilità al segnale oltre i -+3 volts. Questo rispetto al rs 434 comportava dei possibili errori di trasmissione e quindi poi si è passato al rs 434.
Quello che cambia è che non c'è semplicemente un pin gnd e un pin che produce il cambiamento di tensione, ma entrambi i pin coinvolti mutuano in maniera opposta la tensione. Questo permette delle trasmissioni più "lontane" e con minori errori.... A quanto ho capito...
In ogni caso questo non ci preclude la possibilità di mettere in comunicazione un tx v2.0 con un rx 1.5 e viceversa. Basta fare attenzione agli schemini che fornisce quel sito della actisense.
Io avendo il ricevitore e il trasmettitore in v 1.5 non ho fatto differenza in relazione all'hardware ma ho fatto differenza solo nella stringa trasmessa. Infatti non c'è solo una differenza di hardware ma anche per quanto riguarda il tipo di stringa. Alla fine dell'articolo viene specificato.

In ogni caso trasmettendo dati al network wind sia con stringhe v1.5 che stringhe v2.0 non ho avuto nessun risultato.

Quindi esperimento trasmissione in nmea0183 al network wind impostato in slave, fallito! 27

Però in questi giorni ho fatto delle nuove ricerche!!!

Ho scoperto che esiste un dispositivo che converte i dati nmea 0183 v 2.0 in segnale analogico per il network wind.
Questa cosa è uscita fuori durante le ricerche in rete per un convertitore arduino, che comunque si può fare e avrei intenzione di farlo se riesco ad avere un po' di tempo per me stesso.

Ora non so se posso citare marche e modelli e quindi sarò ragionevolmente vago.

Si tratta di una azienda che vende anemometri ad ultrasuoni. Tutti i suoi anemometri sono interfacciabili alle varie strumentazioni esistite ed esistenti in commercio tramite dei circuiti elettronici venduti come adattatori. Quella per b&g serie network si chiama bg option.

Quindi il modo per riesumare i network wind e lasciarli attaccati al sistema esistente della barca, esiste commercialmente. E molto semplicemente si può comprare anemometro + adattatore. Il costo che mi hanno prospettato è intorno ai 750 euro, che rispetto a quello che sto vedendo in giro per comprare un segnavento tutto nuovo, non è malaccio.

E chiaramente esiste anche il modo faidate con arduino ma che per me significherebbe impiegare molto tempo ma poco denaro. Ma una volta scritto il codice sarebbe fruibile a tutto il mondo dei possessori network e sarebbe italiano dal forum amici della vela Smile . Se c'è qualcuno esperto di programmazione arduino ci possiamo lavorare insieme. Mi farebbe piacere. L'algoritmo è semplice, basterebbe tradurlo in codice (questo mi farebbe spendere molto tempo perché non ho mai programmato un arduino e dovrei studiare un po').
(04-08-2017 15:55)Acappe Ha scritto: [ -> ]Avevo anche io lo stesso problema. risolto con 450 € a Livorno.

Ciao.
Scusa posso sapere come hai fatto? Ho lo stesso problema.
Grazie.
Io sto creando un dispositivo con arduino per tradurre un segnale nmea e mandarlo in analogico come lo vuole il network wind.

Come vedete sto ancora lavorando al progetto Smile.
impazzimenti a parte, ai costi indicati non capisco la convenienza di mettere le mani su della elettronica peraltro obsoleta: un Triton2 con transduttore vento, anche lui bandg, costano in tutto 900 euro circa.
(13-09-2019 13:12)LucianoSca Ha scritto: [ -> ]Io sto creando un dispositivo con arduino per tradurre un segnale nmea e mandarlo in analogico come lo vuole il network wind.

Come vedete sto ancora lavorando al progetto Smile.

Hai già fatto una ricerca su google per "arduino nmea" vero?
Perché ci sono diversi progetti in rete anche di multiplexer ed anche l'utente AndreaB72 aveva portato avanti un suo progetto, documentato qui sul forum, molto completo.
Si si.
Ho trovato abbastanza materiale.
Solo che nello specifico non ho trovato nulla specificatamente a segnale nmea da mhu per network wind.
Comunque appena mi arrivano dei componenti e collauderò il tutto vi descrivo il mio progetto nei minimi dettagli.
Mi accodo a questa discussione per segnalare che, dopo varie peripezie che non sto a riportare, io ho resuscitato il mio Network Wind grazie all'aiuto fondamentale dell'ADV Liberfo (era interventuto tempo fa in un'altra discussione sullo stesso argomento, guardatevi il suo curriculum), il quale mi ha fornito una schedina elettronica di ricambio per modica cifra (non la riporto per correttezza nei sui confronti, comunque molto inferiore al ricambio originale, tra l'altro fuori produzione).
Io avevo anche un problema al cavo nell'albero, ho fortunatamente trovato un tecnico che ripara strumentazione nautica che aveva un connettore di testa d'albero di recupero cui ha giuntato un nuovo cavo.
Bene bene. Lo potevate scrivere prima ?.
Io ormai termino questa ricerca, l'ho presa a gioco.
Comunque credo che tu stia parlando della scheda all'interno dell'unità in testa d'albero.
Purtroppo la mia è andata completamente distrutta e devo cambiarla per intero.
L'ho scritto ora perché solo in questi giorni sono riuscito a mettere insieme tutti i pezzi e a farlo funzionare correttamente. Già ho poco tempo per navigare, ne ho ancora meno per star dietro al Wind, ne avevo sempre fatto a meno e non è che non ci dormissi la notte.
(13-09-2019 12:44)Mario Salvai Ha scritto: [ -> ]Ciao.
Scusa posso sapere come hai fatto? Ho lo stesso problema.
Grazie.

Ho semplicemente cercato il riparatore zona livorno di B&G e gli ho portato brevi manu l'anemometro. mi ha cambiato la parte elettronica interna.
ora non sono alla barca per leggere la fattura col nome del riparatore
Se il problema è la schedina elettronica, ripeto, affidatevi a Liberfo (ho visto solo ora che è intervenuto anche in questo filo al messaggio #32). Vi può fornire la scheda (rifatta da lui) ad un prezzo irrisorio in confronto al ricambio originale.

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Bene amici velisti possessori del vecchio B&G Network.

Sono riuscito a sostituire la vecchia mast head unit della B&G con una generica che comunica in NMEA0183 . Quindi con il mio sistema è possibile accoppiare il b&G Network Wind con qualsiasi unità in testa d'albero che comunica attraverso il protocollo NMEA 0183 .

Ho creato un dispositivo che traduce il segnale standard digitale NMEA 0183 in segnale analogico per il vecchio sistema B&G Network Wind Unit in coperta.

Sono molto soddisfatto soprattutto perché con meno di 250 € ho una nuova MHU che comunica con la vecchia e buona strumentazione relativa al vento sul mio first 31.7 .

Prossimo step... inviare tramite bluetooth il segnale relativo al vento apparente per calcolare tramite un'app, tutti quei parametri utili alla regata. (Vento Vero, VMG, Salti di vento rispetto alla boa di bolina, ecc. )... MA questo sarà un altro post.
(23-09-2019 21:04)Marco71 Ha scritto: [ -> ]Se il problema è la schedina elettronica, ripeto, affidatevi a Liberfo (ho visto solo ora che è intervenuto anche in questo filo al messaggio #32). Vi può fornire la scheda (rifatta da lui) ad un prezzo irrisorio in confronto al ricambio originale.

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Purtroppo! :
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=138765
(09-02-2019 22:46)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Prima di passare ad usare bisturi esegui i test descritti nel messaggio #14 della prima pagina di questa discussione, sono test eseguibili senza bisogno di portare a terra il trasduttore e sono esaustivi per capire se e come e' guasto, solo dopo puo' valer la pena di portare a terra il trasduttore su cui ripetre il test collegandolo con un breve spezzone di cavo e se risultasse funzionante indicherebbe come "colpevole" il cavo di discesa nell'albero.

Buongiorno IanSolo, giusto per completezza, dopo aver trovato la scatoletta di derivazione sotto al puntone albero, che il mio amico mi avevano detto non esisteva, sempre il mio amico prezioso, al quale ho girato la tua email, ha verificato che...è tutto morto. Così mi ha detto....per ora ritorno al mio naso per valutare la scala Beaufort. Grazie lo stesso IanSolo e BV
(20-02-2020 10:56)Stefano1 Ha scritto: [ -> ]Buongiorno IanSolo, giusto per completezza, dopo aver trovato la scatoletta di derivazione sotto al puntone albero, che il mio amico mi avevano detto non esisteva, sempre il mio amico prezioso, al quale ho girato la tua email, ha verificato che...è tutto morto. Così mi ha detto....per ora ritorno al mio naso per valutare la scala Beaufort. Grazie lo stesso IanSolo e BV

Liberfo purtroppo non ci può più aiutare, il sito del negozio però è ancora attivo, forse è stato rilevato da qualcuno o c'erano altri soci, potrebbero ancora avere qualche schedina funzionante. Provare a chiedere non costa nulla (https://www.elettronicanavalegaeta.com/index.html).
Il link corretto e' questo: https://www.elettronicanavalegaeta.com/index.html (non ci devono essere la parentesi e il punto)
..grazie Marco71 e grazie Iansolo, Buon Vento :-)
(14-07-2019 12:24)kitegorico Ha scritto: [ -> ]La sburianata di mercoledí ha lasciato il segno. Oggi accendo gli strumenti x una uscita e noto che lo strumento segna l'intensitá ma non la direzione del vento. Guardo su e.... Non c'è piú la freccetta segnavento. Maledizione. Sabato devo partire x la crociera in Grecia. Domani vado su e smonto il braccetto (Oggi non é possibile che ci sono 20 nodi di vento). C'é qualcuno che mi rincuora con qualche buona notizia? Del tipo che il pezzo di ricambio esiste e che la sostituzione é una cosa semplice...535353

Credo di avere lo stesso problema che hai avuto tu Kitegorico Il braccio del sensore del vento è scomparso
Il tuo strumento dovrebbe essere lo stesso del mio cioè win network b& g.
Per non impazzire con le ricerche potresti darmi info sul dove trovarlò ( laltraranda?) emsui codice esatto da cercare?
Magari anche sul costo grazie mille
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