(24-08-2017 19:45)oudeis Ha scritto: [ -> ] (21-08-2017 22:29)Tonyst Ha scritto: [ -> ]Grossifs:con il trasto randa controlli l'apertura della randa senza operare sulla scotta; con il vang cazzatto mantieni il boma basso e giocando con la scotta se ci rifletti ottieni lo stesso risultato di aprire la randa senza svergolare. quando vuoi svergolare la vela devi far salire il boma verso l'alto e quindi lo laschi quanto basta .
L'unico effetto che non puoi riprodurre con il vang, rispetto al trasto, è quello di portare il boma sopravvento... ma ci stò studiando su...
Lascia stare, secondo me su Solaria è fatica persa.
In ogni caso il paranco rosso che ti ho lasciato può servire anche a quello.
Ciao.
Paranco rosso che mi hai lasciato????
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I miei due cent per una riflessione.
Quando vuoi rallentare la barca, perché vuoi/devi fare un atterraggio diurno e se continui con quella media arrivi troppo presto, riduci le vele e allora ti rendi conto di quanto poco ti fa rallentare una mano di terzaroli.
Capisco quello che dice ZK, ci vuole prospettiva per fare una scelta oculata; a volte meglio tener duro per poco tempo piuttosto che soffrire sottoinvelati.
Però sono più della filosofia di Rob, prendere o togliere una mano non è un affare di stato, se si hanno dubbi, si prova, se ci si rende conto che si andava meglio con tutta randa, hop si toglie la mano, sempre parlando di crociera....in regata ci sono tabelle e tattici...
Poi ogni barca, e assetto della stessa vogliono regolazioni diverse e atteggiamenti diversi, con gli strumenti che abbiamo tutti a bordo non è difficile capire cosa è più redditizio in termini di prestazioni....per il comfort...quello ce ne accorgiamo subito e se non ce ne accorgiamo, spesso c'è qualcuno che gentilmente ce lo fa notare :-()
spendo pure io l' ultimo centesimino.
ridurre di bolina e' una cosa veloce e se la fai bene "giu" nemmeno se ne accorgono, specie se l' hai attrezzata e organizzata.
ribadisco volentieri il concetto che di bolina il tutta randa su.. si sopporta fino a velocita del vento importanti.
molto diverso e molto piu pericoloso per le persone e per l' attrezzatura quando il vento lo hai di gran lasco o addirittura in poppa.
per parafrasare @capitangiorg, le prestazioni cambiano poco, ma di sicuro col mare formato e un bel vento fresco la randa giu, o ben "imbrogliata" cambia di poco la prestazione ma migliora di molto la serenita a bordo.
in soldoni:
di bolina si puo sopportare per un po e ridurre e' facile e veloce, non c'e' nemmeno bisogno di andare prua al vento. in poppa l' orzata per l' ammainata non passa inosservata, le persone a bordo di colpo si rendono conto dell' intensita del vento reale, le sartie che fischiano e la barca che prende le onde in prua. Io ho imparato che questo cambia l' umore dei miei compagni di viaggio, forse anche per questo mentre a ridurre di bolina sono sempre restio in poppa cerco di non trovarmi in situazioni che possano generare strambate o straorze.
questo si, dipende molto dalla barca e da come e' armata, su barche facili alla planata tirarla giu pare un atto da masochisti, ma e' anche vero che spesso planano uguale, anche col fiocchetto da solo.
Escluse le regate ... dove van fatti mille altri discorsi da professionisti e non saprei cosa dire ...
Quanto l'autopilota non regge piu' o la barca è troppo sbandata per le normali operazioni sottocoperta.
Iaret, dipende sempre dalla barca....
(25-08-2017 16:22)grossifs Ha scritto: [ -> ] (24-08-2017 19:45)oudeis Ha scritto: [ -> ][quote='Tonyst' pid='439112070' dateline='1503347370']
Grossifs:con il trasto randa controlli l'apertura della randa senza operare sulla scotta; con il vang cazzatto mantieni il boma basso e giocando con la scotta se ci rifletti ottieni lo stesso risultato di aprire la randa senza svergolare. quando vuoi svergolare la vela devi far salire il boma verso l'alto e quindi lo laschi quanto basta .
L'unico effetto che non puoi riprodurre con il vang, rispetto al trasto, è quello di portare il boma sopravvento... ma ci stò studiando su...
Lascia stare, secondo me su Solaria è fatica persa.
In ogni caso il paranco rosso che ti ho lasciato può servire anche a quello.
Ciao.
Paranco rosso che mi hai lasciato????
Sì, quello che si aggancia a un golfare sotto il puntapiedi davanti al timone, oppure in un altro punto secondo quello che vuoi fare. La scotta è bianca a puntini rossi, doppio bozzello con un gancio e strozzascotte dall'altro estremo.
Il concetto in mancanza di trasto è di posizionare il boma dove lo vorresti in funzione dello svergolare o meno. Il tuo vang rigido ti aiuta in questo, ma il boma è lungo... Comunque il bulbo corto suggerisce di tenere la barca più dritta possibile in bolina, ho provato che la vmg con 18/20 nodi reali migliora prendendo una mano, meno fatica e meno schizzi
BV!
ieri di poppa/granlasco viaggiavo intorno a 7knt.. con un apparente di 15knt ...
randa piena ... mi non lentamente portato al traverso e viaggiavo intorno a 7,5knt ma la moglie non era felice .. e in effetti aveva ragione ..
ho preso una mano lascando la trizza della randa e orzando per farla scendere .. (magari manovra poco ortodossa ) ma non volevo mettermi di bolina con tutta la randa la barca sbandata e la moglie urlante .
presa una mano , mi sono rimesso in rotta velocità 7,2 knt ... e me la sono goduta senza alcun problema ...
credo che con vento reale sopra i 18knt ci sia tanta di quella energia che puoi ridurre senza perdere velocità ...
(26-08-2017 16:10)oudeis Ha scritto: [ -> ] (25-08-2017 16:22)grossifs Ha scritto: [ -> ] (24-08-2017 19:45)oudeis Ha scritto: [ -> ][quote='Tonyst' pid='439112070' dateline='1503347370']
Grossifs:con il trasto randa controlli l'apertura della randa senza operare sulla scotta; con il vang cazzatto mantieni il boma basso e giocando con la scotta se ci rifletti ottieni lo stesso risultato di aprire la randa senza svergolare. quando vuoi svergolare la vela devi far salire il boma verso l'alto e quindi lo laschi quanto basta .
L'unico effetto che non puoi riprodurre con il vang, rispetto al trasto, è quello di portare il boma sopravvento... ma ci stò studiando su...
Lascia stare, secondo me su Solaria è fatica persa.
In ogni caso il paranco rosso che ti ho lasciato può servire anche a quello.
Ciao.
Paranco rosso che mi hai lasciato????
Sì, quello che si aggancia a un golfare sotto il puntapiedi davanti al timone, oppure in un altro punto secondo quello che vuoi fare. La scotta è bianca a puntini rossi, doppio bozzello con un gancio e strozzascotte dall'altro estremo.
Il concetto in mancanza di trasto è di posizionare il boma dove lo vorresti in funzione dello svergolare o meno. Il tuo vang rigido ti aiuta in questo, ma il boma è lungo... Comunque il bulbo corto suggerisce di tenere la barca più dritta possibile in bolina, ho provato che la vmg con 18/20 nodi reali migliora prendendo una mano, meno fatica e meno schizzi
BV!
Ciao Romano,
Quando ho scritto che sto pensando di trovare una soluzione per portare il boma sopravento intendevo esattamente fare proprio quello che mi hai appena suggerito, però, piuttosto di usare il paranco, fra l'altro moooltooo utile sul golfare a centro pozzetto, pensavo di montare una pastecca sulla fachetta ecc.ecc. ma per adesso è tutto rinviato perchè l'opera viva è piena zeppa di incrostazioni, appena faccio carena mi sbizzarisco con tutte le prove
Sul prendere una mano siamo pienamente d'accordo ma già a 18 di apparente.
Vado un attimo fuori OT ... ieri mi hanno intasato il cesso
e la pompa resta con la maniglia alzata e non vuol saperne di abbassarsi
Sai dirmi cosa fare ... , perfavore non dirmi quello che penso
(25-08-2017 16:22)grossifs Ha scritto: [ -> ] (24-08-2017 19:45)oudeis Ha scritto: [ -> ] (21-08-2017 22:29)Tonyst Ha scritto: [ -> ]Grossifs:con il trasto randa controlli l'apertura della randa senza operare sulla scotta; con il vang cazzatto mantieni il boma basso e giocando con la scotta se ci rifletti ottieni lo stesso risultato di aprire la randa senza svergolare. quando vuoi svergolare la vela devi far salire il boma verso l'alto e quindi lo laschi quanto basta .
L'unico effetto che non puoi riprodurre con il vang, rispetto al trasto, è quello di portare il boma sopravvento... ma ci stò studiando su...
Lascia stare, secondo me su Solaria è fatica persa.
In ogni caso il paranco rosso che ti ho lasciato può servire anche a quello.
Ciao.
Paranco rosso che mi hai lasciato????
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La mia barca, Solaria, era di Romano, Oudeis, e quindi la conosce a menadito, compreso tutte le attrezzature che mi ha lasciato, tra cui, appunto, un paranco da montare a centro pozzetto per regolare la randa.
(28-08-2017 09:07)Tonyst Ha scritto: [ -> ] (25-08-2017 16:22)grossifs Ha scritto: [ -> ] (24-08-2017 19:45)oudeis Ha scritto: [ -> ] (21-08-2017 22:29)Tonyst Ha scritto: [ -> ]Grossifs:con il trasto randa controlli l'apertura della randa senza operare sulla scotta; con il vang cazzatto mantieni il boma basso e giocando con la scotta se ci rifletti ottieni lo stesso risultato di aprire la randa senza svergolare. quando vuoi svergolare la vela devi far salire il boma verso l'alto e quindi lo laschi quanto basta .
L'unico effetto che non puoi riprodurre con il vang, rispetto al trasto, è quello di portare il boma sopravvento... ma ci stò studiando su...
Lascia stare, secondo me su Solaria è fatica persa.
In ogni caso il paranco rosso che ti ho lasciato può servire anche a quello.
Ciao.
Paranco rosso che mi hai lasciato????
ahhhhhh ecco....quindi parla di "Solaria", NON del mio "Bavaria"! stavo impazzendo a cercare di ricordare chi fosse oudeis e che paranco mi avesse lasciato!!!
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La mia barca, Solaria, era di Romano, Oudeis, e quindi la conosce a menadito, compreso tutte le attrezzature che mi ha lasciato, tra cui, appunto, un paranco da montare a centro pozzetto per regolare la randa.
Tonyst,
per il cesso ... devi smontare.... probabilemente hanno intasato e bloccato la guarnizione a "becco d'anatra"... ma che ci hanno buttato????
alternativa: prova con un fil di ferro a "pescare dal sotto"... ma non e'molto meglio ....
Le barche per risalire un vento reale di 30 nodi, burrasca forza 7, hanno bisogno di un buon motore, diciamo che un 12 m. avrebbe bisogno di 200 hp.
Con 30 nodi di reale consiglio tre mani e fiocco da tempesta randa scarellata sotto vento e non svergolata, le vele sono distanti e si comportano come fossero da sole.
Questa è la mia opppppinione.
Si può tenere su tutto viaggiare con la tuga in acqua e e scarocciare e basta e divertirsi a spaccare il genoa farlo diventare come le bandiere cinesi.
La vela è un'opppppinione.-
(28-08-2017 22:57)bullo Ha scritto: [ -> ]Con 30 nodi di reale consiglio tre mani e fiocco da tempesta randa scarellata sotto vento e non svergolata
Roberto, potrei essere d'accordo in presenza di mare pressoché piatto (con fetch nullo), ma con onda???
ciao
Einstein il problema credo siano i nodi , non avendo mai avuto uno strumento ma valutando la forza del vento a occhio, guardando lo stato del mare.
Dipende anche dalla potenza della barca, ovvio che se ho un 9 metri è una cosa se un 18/20 m. un'altra, una barca larga e una stretta.
Sul comet 12 IOR quella era la velatura più consona per bordeggiare con 30 nodi, anche con onda formata.
Le barche ora sono molto più potenti di quelle IOR vedi più lunghezza al galleggio, non so forse avevamo paura e si sbagliava.
Ciao, organizza qualcosa per l'autunno.-