Salve a tutti.
Stavo valutando la sostituzione del mio motore Drofin montato su un Dofur 1800 cs
con un motore elettrico ( sono stanco del rumore)
Volevo chiedere se qualcuno conosce questa azienda
Green Star Marine
http://greenstarmarine.se/en/greenstar-10/
Accetto suggerimenti
Saluti a tutti
Massimo
@@@ Maximum continuous power 3,6 kW @@@
E con le batterie come ti metti?
un bel generatore da 5 kW ...
Ed il generatore non fa rumore?
basta una prolunga..lunga.
(10-09-2017 20:34)andros Ha scritto: [ -> ]basta una prolunga..lunga.
Il motore costa poco...sono le 200 miglia di prolunga che
Beh, il 10 dovrebbe far fare ad una barca di 3 tonn. dicono 5 nodi con un consumo di 4Ah
Sarebbe compatibile con un FV anche dimensioni limitate. Tuttavia il FV dovrebbe supplire all'alternatore, quindi altri 10/15 Ah circa.
Se fosse così con 300W di pannelli già ci saremmo, la barca da 3 tonn non é grande.
Mi sembrano ottimistici i consumi e la resa del giocattolo.
Sembra più plausibile un consumo di 50A e allora si gioca pesante coi pannelli, ne servono a mio parere almeno 450/500W che su un 31 piedi non sono facilissimi da installare.
Vediamo un po'.
con i pannelli va solo se c'è sole;
mette qualche metroquadro di pannelli in giro per la barca;
comunque ci vogliono delle batterie e anche piuttosto toste;
ogni tot ore le deve ricaricare o con un generatore o alla colonnina con un caricabatterie;
di notte dura quel po' che gli danno le batterie (batteria da 100Ah = non più di 40 di resa se no la butta in fretta).
Quindi esce solo dal porto e rientra.
Se gli serve di risalire un vento tosto, o sa fare a vela o ?
Buono per andare a pescare al lago (piccolo, non i Garda) senza far rumore per non spaventare i pesci.
E' più o meno lo stesso problema delle auto elettriche pure, per questo che le fanno ibride.
Per fare 3,6KW ti servono oltre 20mq di pannelli (e neanche di cattiva qualità) ... pensare di far andare il motore con i soli pannelli è escluso.
Il che esclude l'elettrico? IMHO no ma bisogna trovare altra fonte di energia, ovvero un motore endotermico da usare in aggiunga al sistema creando una soluzione ibrida. Non si risolve il problema del rumore quando si va per tante ore a motore ma se il costo non è un problema si ha un sistema piu' bilanciato potendo disporre di un'unica fonte di energia (quella elettrica) da usare come meglio si crede ed un sistema di produzione che puo' essere diviso tra pannelli, motore endotermico ed idrogenerazione.
IMHO per avere un senso (non tanto sotto l'aspetto economico perchè ancora non ci siamo) tutto va riprogettato con il nuovo paradigma, non si puo' cambiare semplicemente un pezzo.
Beh, di sicuro è interessante e penso sia il futuro, magari adesso è ancora presto, ma la tecnologia è praticamente già disponibile (ma i costi sono ancora troppo alti)
Per estendere l'autonomia oltre a quella fornita dalle batterie bisognerà pensare ad un sistema ibrido magari combinandone diversi x la produzioni dí elettricità: generatori a benzina o turbine a gas o celle a combustibile accoppiati a pannelli solari e gen. eolici.
Se dovessi cambiare motore effettivamente proverei a farci un pensierino.
Il problema son sempre e solo le batterie, peso, ingombro, capacità e tempi di ricarica, oltre al costo.
ciao MAXDV, io sto montando un motore elettrico sulla mia barca...
anche se ho seguito un'altra strada mi sono documentato parecchio negli ultimi anni sui prodotti in commercio, e ne ho seguito l'evoluzione:
se dovessi scegliere un motore elettrico commerciale prenderei oceanvolt senza molti dubbi...
come altri ti hanno già suggerito, se vuoi andarci in giro, prevedi un generatore endotermico opportunamente silenziato che comunque fa molto meno rumore di un motore....
bv
(11-09-2017 00:36)Edolo Ha scritto: [ -> ]Il problema son sempre e solo le batterie, peso, ingombro, capacità e tempi di ricarica, oltre al costo.
Non è detto anche se è vero che le batterie son un collo di bottiglia non indifferente.
Certo se l'unica o quasi utenza elettrica della mia barca fosse il motore allora tutto ha poco o nessun senso (a parte laghi e zone con restrizioni e/o uscite e rientri dal porto).
Se, di contro, il motore fosse solo una parte di un sistema piu' complesso che necessita di elettricità allora tutto cambia visto che in ogni caso mi serviranno sistemi di produzione e/o stoccaggio dell'energia tanto vale usarla anche per la propulsione.
Lasciando stare le disquisizioni tecniche l'esperienza con un'auto puramente elettrica di una persona molto vicina a me porta alla conclusione che, non parlando dell'investimento iniziale che in vari Paesi (e' tedesco e l'incentivo e' stato forte) e' variamente riconosciuto dallo stato, vale la pena solo per brevi percorrenze e va' considerato il fatto che i tempi di ricarica sono piuttosto lunghi anche con batterie al Litio e che d'inverno l'autonomia scende ulteriormente a causa della temperatura esterna (e nel caso di un'auto per la necessita' di riscaldare l'abitacolo).
La conclusione tratta e' che, per ora, un accettabile equilibrio e' una propulsione ibrida sia pure con motore endotermico poco potente dedicato prevalentemente alla ricarica o in caso di necessita' al movimento diretto tollerando prestazioni ridotte.
(11-09-2017 07:55)iraeit Ha scritto: [ -> ] (11-09-2017 00:36)Edolo Ha scritto: [ -> ]Il problema son sempre e solo le batterie, peso, ingombro, capacità e tempi di ricarica, oltre al costo.
Non è detto anche se è vero che le batterie son un collo di bottiglia non indifferente.
Certo se l'unica o quasi utenza elettrica della mia barca fosse il motore allora tutto ha poco o nessun senso (a parte laghi e zone con restrizioni e/o uscite e rientri dal porto).
Se, di contro, il motore fosse solo una parte di un sistema piu' complesso che necessita di elettricità allora tutto cambia visto che in ogni caso mi serviranno sistemi di produzione e/o stoccaggio dell'energia tanto vale usarla anche per la propulsione.
Scusa eh, facciamo pure finta che si vada con la stessa cadenza dal distributore, ma invece che imbarcare 100litri di gasolio, sbarcheresti 5kg di batterie per riprendere altri 5kg cariche. Ad oggi per la stessa operazione sarebbero forse 200kg di batterie e non basterebbero.
Ci fosse una super batteria....
... una mia considerazione a proposito. La barca elettrica va bene se si hanno come obiettivi 1) rumore minimo/quasi zero 2) sicura valutazione del tempo di disponibilità della potenza elettrica (preciso questa idea: navigazioni in ambienti limitati, tali che la disponibilità di energia sia sicura per andare e tornare.... anche con un surplus, per i casi di condizioni meteo marine avverse). Al momento attuale vedo l'handicap rappresentato dalla capacità e peso delle batterie. Il motore diesel-rumoroso e sporchetto- ha un enorme vantaggio a suo pro: se studiato per uso marino, ha una affidabilità enorme e una autonomia molto buona e prevedibile: in perfetta corrispondenza con la scorta di combustibile. Penso alle grandi navi mercantili: in genere hanno un motore e una elica. Sono dotate però di motori sviluppati nell'arco di almeno 100 anni che- costruiti sotto stretta sorveglianza dei "Registri"- non devono lasciare la nave in panne. Dunque dico che al giorno d'aggi il costo / beneficio di dotare una barca da diporto nautico-marino di motore elettrico.... non sia giustificato. Direi in primissimo piano il problema della autonomia nel caso di condizioni meteo marine avverse. Chiaro che se mi si dice che uno si basa solo sull'andare a vela.... il discorso cambia, ma allora conviene andare solo a vela e non avere un motore. Mah!
(11-09-2017 11:38)refosco Ha scritto: [ -> ]Il motore diesel-rumoroso e sporchetto- ha un enorme vantaggio a suo pro: se studiato per uso marino, ha una affidabilità enorme e una autonomia molto buona e prevedibile
Certo questo va un po' in contrasto sull'enorme discussione sulla morchia che sta andando avanti da molto tempo sul forum
No ?
Di per se il motore elettrico è più efficiente e più sicuro di quello termico.
Il problema del primo è di certo lo stoccaggio della corrente poiché nessuna batteria riesce a raggiungere i livelli energetici del gasolio (per volume) ma il secondo implica problemi di manutenzione, affidabilità ed inquinamento molto superiori.
(11-09-2017 12:12)zcaotica Ha scritto: [ -> ] (11-09-2017 11:38)refosco Ha scritto: [ -> ]Il motore diesel-rumoroso e sporchetto- ha un enorme vantaggio a suo pro: se studiato per uso marino, ha una affidabilità enorme e una autonomia molto buona e prevedibile
Certo questo va un po' in contrasto sull'enorme discussione sulla morchia che sta andando avanti da molto tempo sul forum
No ?
Di per se il motore elettrico è più efficiente e più sicuro di quello termico.
Il problema del primo è di certo lo stoccaggio della corrente poiché nessuna batteria riesce a raggiungere i livelli energetici del gasolio (per volume) ma il secondo implica problemi di manutenzione, affidabilità ed inquinamento molto superiori.
... Hai ragione, esiste la possibilità che il serbatoio del gasolio abbia acqua, e abbia morchie o aria che possono bloccare l'afflusso di carburante al motore. Questa evenienza però la definirei una trascuratezza di gestione: l'analogo sarebbe se i serbatoi dell'acqua della barca formassero alghe e microbi che rendessero l'acqua non buona: dico che bastano pochi controlli e poca manutenzione per garantire buone scorte "affidabili". Permettetemi di pensare che se si lascia la barca ferma tutto l'inverno, o più annate, e non si controlla che la scorta di gasolio o il serbatoio siano "sani"... e succede quanto paventato, è una colpa di insufficiente attenzione, non del tipo di motore.
(11-09-2017 12:12)zcaotica Ha scritto: [ -> ] (11-09-2017 11:38)refosco Ha scritto: [ -> ]Il motore diesel-rumoroso e sporchetto- ha un enorme vantaggio a suo pro: se studiato per uso marino, ha una affidabilità enorme e una autonomia molto buona e prevedibile
Certo questo va un po' in contrasto sull'enorme discussione sulla morchia che sta andando avanti da molto tempo sul forum
No ?
Di per se il motore elettrico è più efficiente e più sicuro di quello termico.
Il problema del primo è di certo lo stoccaggio della corrente poiché nessuna batteria riesce a raggiungere i livelli energetici del gasolio (per volume) ma il secondo implica problemi di manutenzione, affidabilità ed inquinamento molto superiori.
(11-09-2017 15:03)refosco Ha scritto: [ -> ] (11-09-2017 12:12)zcaotica Ha scritto: [ -> ] (11-09-2017 11:38)refosco Ha scritto: [ -> ]Il motore diesel-rumoroso e sporchetto- ha un enorme vantaggio a suo pro: se studiato per uso marino, ha una affidabilità enorme e una autonomia molto buona e prevedibile
Certo questo va un po' in contrasto sull'enorme discussione sulla morchia che sta andando avanti da molto tempo sul forum
No ?
Di per se il motore elettrico è più efficiente e più sicuro di quello termico.
Il problema del primo è di certo lo stoccaggio della corrente poiché nessuna batteria riesce a raggiungere i livelli energetici del gasolio (per volume) ma il secondo implica problemi di manutenzione, affidabilità ed inquinamento molto superiori.
... Hai ragione, esiste la possibilità che il serbatoio del gasolio abbia acqua, e abbia morchie o aria che possono bloccare l'afflusso di carburante al motore. Questa evenienza però la definirei una trascuratezza di gestione: l'analogo sarebbe se i serbatoi dell'acqua della barca formassero alghe e microbi che rendessero l'acqua non buona: dico che bastano pochi controlli e poca manutenzione per garantire buone scorte "affidabili". Permettetemi di pensare che se si lascia la barca ferma tutto l'inverno, o più annate, e non si controlla che la scorta di gasolio o il serbatoio siano "sani"... e succede quanto paventato, è una colpa di insufficiente attenzione, non del tipo di motore.
Condivido Refosco,
l'insufficiente attenzione genera problemi anche nei motori elettrici che soffrono per la condenza altamente presente in ambiente marino, la cosa genera problemi anche nelle batterie se non opportunamente caricate, fatte scaricare del tutto.
Quindi, come già hanno fatto giustamente notare, non esiste nulla che non dia alcun problema se lasciata abbandonata per mesi, se non per anni.
Dando per scontato che in tutto vi sia una OTTIMA manutenzione come dovrebbe sempre esserci, fra queste cose va scelta quella più opportuna alle opportune esigenze ovvero:
se si parla di un giretto da poco tempo ed in condizioni meteo buone allora va bene anche SOLO un motore elettrico gestito dalle batterie;
se si parla di autonomia e sicurezza allora il motore endotermico è il massimo in assoluto seguito da quello che potrebbe essere un sistema ibrido se non si considerano però gli ingombri.
Non a caso anche i cantieri non sono molto propensi a spingere i sistemi elettrici od ibridi.
canto fuori dal coro:
di barche completamente elettriche ce ne sono tante che girano da anni, si legge di sistemi che hanno funzionato bene e altri no...
comunque il discorso non è tecnico, né di "comodità" o "sicurezza", è un discorso di approccio al mare ed eventualmente anche alla vita.
un approccio un po' più lungimirante di "questo mi fa comodo ora, quest'alto no perché mi impone un approccio al mare diverso"....
(11-09-2017 16:18)robertobaffigo Ha scritto: [ -> ]canto fuori dal coro:
di barche completamente elettriche ce ne sono tante che girano da anni, si legge di sistemi che hanno funzionato bene e altri no...
comunque il discorso non è tecnico, né di "comodità" o "sicurezza", è un discorso di approccio al mare ed eventualmente anche alla vita.
un approccio un po' più lungimirante di "questo mi fa comodo ora, quest'alto no perché mi impone un approccio al mare diverso"...
Più che barche, navi e lì date le dimensioni e le potenze in gioco è possibile giocarci, ma di batterie non ce ne sono.
Il gioco ha senso perché sono più motori e vengono fatti girare regime di massimo rendimento. Su di una barca non ha senso far girare un generatore per far girare un motore elettrico a meno che qualcuno si sia inventato dei rendimenti sopra al 100%...