I Forum di Amici della Vela

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(10-09-2017 19:31)MAXDV Ha scritto: [ -> ]Salve a tutti.
Stavo valutando la sostituzione del mio motore Drofin montato su un Dofur 1800 cs
con un motore elettrico ( sono stanco del rumore)
Volevo chiedere se qualcuno conosce questa azienda
Green Star Marine
http://greenstarmarine.se/en/greenstar-10/
Accetto suggerimenti

Saluti a tutti
Massimo

Tornando allo specifico motore in questione, mi permetto di osservare che pubblicizzare un motore da 4.8 kW = 6.3 hp massimi e 3.6 kW = 4.7 hp continui come qualcosa in grado di generare "power comparable to a 10 hp diesel engine" se non è una supercazzola, ci si avvicina molto.

A meno che i signori in questione non abbiano inventato l'efficienza >1, nel qual caso essendo svedesi potranno ritirare il premio Nobel per la fisica con estrema comodità!
(13-09-2017 18:24)wind e sea Ha scritto: [ -> ]barca di 10 m con classico diesel da 30 hp, nuovo.. rimango in panne all'entrata del porto, con il rischio di finire a scogli, una volta per la solita morchia e un'altra volta per una cima nell'elica...ho pensato che se avessi avuto un elettrico per rientrare il problema della morchia non ci sarebbe stato più...

Se avessi fatto regolare manutenzione e pulizia del serbatoio, il problema della morchia non ci sarebbe stato più...

Se avessi messo un filtrino da pochi spicci da controllare ogni volta prima di rientrare in porto (http://forum.amicidellavela.it/showthrea...d=117853), anche in queso caso, il problema della morchia non ci sarebbe stato più...


per la cima nell'elica si potrebbe ovviare non con uno ma con due motori elettrici ( complessivamente di pari potenza) alimentati dal diesel come generatore...

Se poi non facessi regolare manutenzione e pulizia del serbatoio del motore del generatore, il problema della morchia ci sarebbe ancora...
seguivo con interesse e aspettavo l'intervento di Iansolo ...

+1

riguardo all'intervento di Jack_A come non condividere ?

+1
(13-09-2017 18:34)orteip Ha scritto: [ -> ]
(13-09-2017 18:24)wind e sea Ha scritto: [ -> ]barca di 10 m con classico diesel da 30 hp, nuovo.. rimango in panne all'entrata del porto, con il rischio di finire a scogli, una volta per la solita morchia e un'altra volta per una cima nell'elica...ho pensato che se avessi avuto un elettrico per rientrare il problema della morchia non ci sarebbe stato più...

Se avessi fatto regolare manutenzione e pulizia del serbatoio, il problema della morchia non ci sarebbe stato più...

Se avessi messo un filtrino da pochi spicci da controllare ogni volta prima di rientrare in porto (http://forum.amicidellavela.it/showthrea...d=117853), anche in queso caso, il problema della morchia non ci sarebbe stato più...


per la cima nell'elica si potrebbe ovviare non con uno ma con due motori elettrici ( complessivamente di pari potenza) alimentati dal diesel come generatore...

Se poi non facessi regolare manutenzione e pulizia del serbatoio del motore del generatore, il problema della morchia ci sarebbe ancora...

la regolare manutenzione del serbatoio si deve fare ma non sempre si è sicuri di non avere problemi....i filtri ci sono...in ogni caso se si ferma il generatore di botto con l'elettrico si ha ancora il tempo di entrare od uscire dal porto grazie alla riserva delle batterie evitando il pericolo di finire a scogli
(14-09-2017 14:01)wind e sea Ha scritto: [ -> ]la regolare manutenzione del serbatoio si deve fare ma non sempre si è sicuri di non avere problemi....i filtri ci sono...in ogni caso se si ferma il generatore di botto con l'elettrico si ha ancora il tempo di entrare od uscire dal porto grazie alla riserva delle batterie evitando il pericolo di finire a scogli

Premesso che la corretta manutenzione associata al filtrino che controlli ad un miglio dal porto ed eventualmente sostituisci, ti da la piena certezza di entrare nel porto in piena e tranquilla sicurezza...

Tu avevi detto motori elettrici azionati dal generatore e non avevi citato il pacco batterie che nel caso, giustamente, ti assicurerebbe piena autonomia per l'ingresso in sicurezza ma qui, uscendo dall'OT del gasolio sporco e tornando al giusto tema dell'ibrido/elettrico dove si discuteva non della possibilità ma della convenienza e comodità di installare ibrido/elettrico nelle barche senza avere dei reali problemi oggettivi, mi spieghi tu come fai???

Intendo dire, mi spieghi come fai a far muovere a vela, una barca di 10 Mt dove hai messo su due motori elettrici; un adeguato pacco batterie per dare autonomia ai quei 2 motori; un generatore ed il suo serbatoio che a questo punto non possono neanche essere dei giocattoli ma entrambi dovranno essere adeguati e sufficienti alla ricarica del pacco batterie in oggetto.

E poi ancora, mi spieghi come fai a portarci in vacanza la famiglia o gli amici se, dopo averci messo tutta quella roba, già dovresti ritenerti fortunato se ti rimane il pozzetto libero.

Poi, come già detto, se ne facciamo una questione di principio, sogniamo e saremmo disposti ad accontentarci di fare un giretto davanti al porto senza altre velleità, in tal caso alzo le mani e mi arrendo..

19
mamma mia ...

leggo tantissimi

se ...
se ...
se ...
se ...

ma come si dice dalle mie parti " ... se mia nonna aveva le bretelle era mio zio tite ... "
(14-09-2017 14:26)orteip Ha scritto: [ -> ]
(14-09-2017 14:01)wind e sea Ha scritto: [ -> ]la regolare manutenzione del serbatoio si deve fare ma non sempre si è sicuri di non avere problemi....i filtri ci sono...in ogni caso se si ferma il generatore di botto con l'elettrico si ha ancora il tempo di entrare od uscire dal porto grazie alla riserva delle batterie evitando il pericolo di finire a scogli

Premesso che la corretta manutenzione associata al filtrino che controlli ad un miglio dal porto ed eventualmente sostituisci, ti da la piena certezza di entrare nel porto in piena e tranquilla sicurezza...

Tu avevi detto motori elettrici azionati dal generatore e non avevi citato il pacco batterie che nel caso, giustamente, ti assicurerebbe piena autonomia per l'ingresso in sicurezza ma qui, uscendo dall'OT del gasolio sporco e tornando al giusto tema dell'ibrido/elettrico dove si discuteva non della possibilità ma della convenienza e comodità di installare ibrido/elettrico nelle barche senza avere dei reali problemi oggettivi, mi spieghi tu come fai???

Intendo dire, mi spieghi come fai a far muovere a vela, una barca di 10 Mt dove hai messo su due motori elettrici; un adeguato pacco batterie per dare autonomia ai quei 2 motori; un generatore ed il suo serbatoio che a questo punto non possono neanche essere dei giocattoli ma entrambi dovranno essere adeguati e sufficienti alla ricarica del pacco batterie in oggetto.

E poi ancora, mi spieghi come fai a portarci in vacanza la famiglia o gli amici se, dopo averci messo tutta quella roba, già dovresti ritenerti fortunato se ti rimane il pozzetto libero.

Poi, come già detto, se ne facciamo una questione di principio, sogniamo e saremmo disposti ad accontentarci di fare un giretto davanti al porto senza altre velleità, in tal caso alzo le mani e mi arrendo..

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il peso in più di due motori elettrici di cui almeno uno potrebbe essere fuoribordo, sarebbe compensato dal peso in meno dell'invertitore, dell'asse e giunti annessi....le batterie torno a dire non devono assicurare autonomia per centinaia di miglia ma solo per il percorso necessario ad uscire ed entrare dal porto e poi si va a vela...il posizionamento di un generatore dovrebbe garantire maggiore libertà nella salvaguardia degli spazi ed anche della sua stessa manutenzione...per il tutto poi sarebbe meglio pensarci nella fase progettuale della barca...per esempio si potrebbe pensare ad un fuoribordo elettrico di adeguata potenza alloggiato in un pozzetto a poppa facilmente asportabile per la manutenzione e senza i problemi di fumo di scarico che danno i fb a scoppio....insomma vedo l'inserimento dell'elettrico o l'ibrido in un'ottica di maggiore sicurezza e praticità e non per quanto riguarda una questione meramente ecologica
e quando non cé'vento (come nella maggior parte dei casi... locci qui e li....

bello.....si fa per dire... poi magari a qualcuno piace ...
Concordo con Lorenzo che qui si leggono effettivamente troppi "Se..."

Sarà perchè non c'è nessuno in grado di affrontare il problema con competenza sotto TUTTI gli aspetti, bhoo???

Però, se mettiamo insieme tutti quei "SE" di ciascun post, forse alla fine anche noi incompetenti riusciamo ad analizzare il problema, oltre che dal punto di vista sentimentale/ideologico, anche dal punto di vista tecnico (spazi, ingombri, autonomia, superficie veliche che devono essere aumentate per via dei pesi maggiori, linee d'acqua che cambiano, ecc.) chissà, forse il forum serve anche a questo.

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(14-09-2017 14:45)lorenzo.picco Ha scritto: [ -> ]mamma mia ...

leggo tantissimi

se ...
se ...
se ...
se ...

ma come si dice dalle mie parti " ... se mia nonna aveva le bretelle era mio zio tite ... "
Sapevo: se mio nonno avesse avuto le ruote, sarebbe stato un carretto!

---
E quando le vostre gambe saranno stanche
camminate col cuore! (S. G. P. II)
(14-09-2017 14:53)wind e sea Ha scritto: [ -> ]il peso in più di due motori elettrici di cui almeno uno potrebbe essere fuoribordo, sarebbe compensato dal peso in meno dell'invertitore, dell'asse e giunti annessi....le batterie torno a dire non devono assicurare autonomia per centinaia di miglia ma solo per il percorso necessario ad uscire ed entrare dal porto e poi si va a vela...il posizionamento di un generatore dovrebbe garantire maggiore libertà nella salvaguardia degli spazi ed anche della sua stessa manutenzione...per il tutto poi sarebbe meglio pensarci nella fase progettuale della barca...per esempio si potrebbe pensare ad un fuoribordo elettrico di adeguata potenza alloggiato in un pozzetto a poppa facilmente asportabile per la manutenzione e senza i problemi di fumo di scarico che danno i fb a scoppio....insomma vedo l'inserimento dell'elettrico o l'ibrido in un'ottica di maggiore sicurezza e praticità e non per quanto riguarda una questione meramente ecologica

Intanto l'amico Infinity ti ha già posto un'altro problema non da poco ma a parte questo, hai risposto alle mie due domande semplici in modo incompleto e soprattutto non obbiettivo.

Vada per il fuoribordo ed anche per il peso dll'altro compensato da quello dell'invertitore.

Ma per lo spazio occupato come la mettiamo? Pensi che per muovere anche una barca di dieci metri specialmente se c'è onda e vento basti il motore di un trapano??
L'onda ed il vento li devi considerare per forza, uno pechè tu stesso dici di uscire e poi andare a vela; due perchè se esci e le condizioni canmbiano, devi anche essere in grado di rientrare.

Detto questo, anche se solo per uscire, entrare e manovrare nel porto, hai idea della grandezza e del peso del pacco batterie di cui avresti bisogno che in ogni caso dovrebbe anche avere un margine di riserva come sicurezza oltre al fatto che mentre andavi a vela hai in parte consumato l'autonomia con il pilota, frigorifero, Ipad, ecc..

Poi dici di andare sopratutto a vela, Si Ok ma anche qui non hai risposto alla mia domanda. Con i maggiori pesi cambia anche l'assetto della barca il che, sia per i pesi che per il nuovo assetto, richiede ben altra supeficie velica che a sua volta aumenta nuovamente i pesi richiedendo l'aumento della motorizzazione e del relativo pacco batterie innestando così un circolo vizioso che non finisce mai in parità.

Non a caso, in precedenza è stato evidenziato in diversi casi la possibilità esclusiva di gestire queste risorse solo da parte di barche di una certa dimenzione in poi.

Non a caso, i cantieri ogni tanto propongono qualcosa ma solo per accedere agli incentivi europei mentre in realtà e lo dimostano con i numeri, non hanno interesse di portare avanti ricerche e progetti applicati su barche di medie dimensioni dove il circolo vizioso di cui sopra, è un vero problema insuperabbile commercialmente parlando.

Non a caso, in un precedente post ho dato ragione a Lorenzo in merito ai se ed agli ma sottolineando che, almeno fino ad ora, al di la dell'idea sentimentale/ideologica, nessuno ha realmente affrontato il problema dal punto di vista tecnico reale ovvero, dimostrando con argomentazioni valide che tengono realmente presenti tutti i reali e maggiori problemi del caso, che installare motorizzazioni ibride/elettriche nelle barche di media taglia sia una cosa conveniente sia dal punto di vista commerciale economico, dal punto di vista della vivibilità a bordo, dal punto di vista dei pesi e degli spazi
ma soprattutto dal punto di vista della navigabilità tenendo presente in quest'ultimo caso, quanti di noi con la famiglia a bordo ed incappando in 3 giorni di bonaccia, sarebbero disposti ad aspettare il vento ciondolando perchè con il motore elettrico non hanno autonomia.

Purtroppo il mio problema è che sono un tipo coerente soprattutto con me stesso oltre che con la realtà...
Leggo che a breve (4/5 anni), saranno disponibili auto con batterie a stato solido, che a parità di peso rispetto a quelle al litio, daranno maggiore autonomia (addirittura tripla) e tempi di ricarica di pochi minuti, azzerando le probabilità di incendio. Leggo...
l'amico Orteip mi pare troppo pessimista (forse sono troppo ottimista io) ma gli do ragione se pensiamo all'autonomia di un sistema solo elettrico...l'autonomia di un sistema ibrido secondo me è la stessa del solito classico diesel collegato direttamente all'elica...se non c'è vento e si è lontani dal porto basta accendere il generatore e ricaricare le batterie ed accendere il motore elettrico...le batterie dell'elettrico non sono enormi dato che servono (da sole) solo per brevi spostamenti....mi pare un impianto non troppo complicato...non stiamo parlando di una sala macchine di un sommergibile convenzionale (peraltro inventati già prima della prima guerra mondiale)
I link commerciali son puramente di esempio, ogni altro prodotto va bene ed io non ho nessun legame con la/le aziende citate. Giusto per essere precisi.

(14-09-2017 15:33)orteip Ha scritto: [ -> ]Vada per il fuoribordo ed anche per il peso dll'altro compensato da quello dell'invertitore.

Ma per lo spazio occupato come la mettiamo? Pensi che per muovere anche una barca di dieci metri specialmente se c'è onda e vento basti il motore di un trapano??
L'onda ed il vento li devi considerare per forza, uno pechè tu stesso dici di uscire e poi andare a vela; due perchè se esci e le condizioni canmbiano, devi anche essere in grado di rientrare.

Giusto per rimanere sul super commerciale, disponibile se si vuole con una semplice telefonata lo spazio lo risolvi cosi':

http://www.torqeedo.com/en/products/pod-...52-00.html

Soluzione che a me non piace molto (anche se all'inizio mi era piaciuta) ma butti tutto sotto la barca e se proprio vuoi ne metti due anche piu' piccoli o due di quelle dimensioni ed hai anche il vantaggio del doppio motore in ormeggio.

Peso meno di 35Kg

(14-09-2017 15:33)orteip Ha scritto: [ -> ]Detto questo, anche se solo per uscire, entrare e manovrare nel porto, hai idea della grandezza e del peso del pacco batterie di cui avresti bisogno che in ogni caso dovrebbe anche avere un margine di riserva come sicurezza oltre al fatto che mentre andavi a vela hai in parte consumato l'autonomia con il pilota, frigorifero, Ipad, ecc..

Sempre dallo stesso produttore ma esiste di meglio:

http://www.torqeedo.com/en/products/batt...03-00.html

Circa 10Kg per Kwh ma qualcosa di meglio si riesce a fare.


(14-09-2017 15:33)orteip Ha scritto: [ -> ]Poi dici di andare sopratutto a vela, Si Ok ma anche qui non hai risposto alla mia domanda. Con i maggiori pesi cambia anche l'assetto della barca il che, sia per i pesi che per il nuovo assetto, richiede ben altra supeficie velica che a sua volta aumenta nuovamente i pesi richiedendo l'aumento della motorizzazione e del relativo pacco batterie innestando così un circolo vizioso che non finisce mai in parità.

Continui ad insistere su questo punto, ma a fronte di quali dati? I pesi di elettrico+batterie+generatore son generalmente inferiori al peso di motore endotermico + generatore e leggermente superiori se si ha il solo motore propulsivo endotermico.

Sopra hai alcuni dati tecnici ma troverai di meglio se fai una ricerca accurata.

Senza contare che in un sistema progettato bene puoi eliminare il gas (a tutto vantaggio della sicurezza) ed il peso della relativa bombola che seppur poco va calcolato. Ti serve una micro batteria servizi o a limite nulla quindi devi sottrarre il peso di queste ultime e due AGM da 150 Ah non pesano proprio poco.

Puoi distribuire i pesi in maniera piu' razionale disponendo di piccoli elementi e non di un grande monoblocco.

Quindi elettrico/diesel meglio del solo diesel ... ovviamente NO.

In primis i costi, ed ho messo quel link commerciale appositamente per farli vedere. Forse faranno anche sconti chi lo sa ma intanto i costi so quelli e non si scherza.

Successivamente, ma forse sarebbe da mettere al primo posto, manutenzione in caso di guasti. Su un motore diesel trovi chi interviene anche in un atollo sperduto in mezzo al pacifico su un sistema complesso come quello descritto potresti aver problemi anche tra i navigli di milano. Sarà forse piu' efficiente ma tutto prima o poi si rompe e necessita di essere riparato.

Terzo punto, le barche. Son progettate per ospitare motori diesel per la produzione e gli impianti son fatti per quello. Riadattare qualcosa di esistente è operazione assai complicata ed anche costosa e la disposizione dei pesi non sarà mai ottimale come per un progetto pensato fin dall'inizio per quello scopo.

Quarto, durata e sostituzione delle batterie e relativo costo.

Se mettessimo in linea pro e contro, sopratutto per il parco barche circolanti, è chiaro che la lancetta pende verso l'endotermico per la produzione.

I pochi casi di letteratura di barche "vecchie" riconvertite testimoniano che non vi è convenienza oggettiva nel farlo. 20/40K di impianto su una barca presa di seconda mano magari a 70K non sono giustificati.

Ma su una barca nuova magari da 400/500/600K quei 20K di differenza (non devo buttare il motore) diventano irrilevanti. Senza contare che in questo range spesso si ha anche generatore e balle varie quindi i prezzi potrebbero anche essere quasi identici.
Quello che pero' frena è la fiducia a tutto il sistema, ancora poco collaudato ed alla fine l'armatore opta per una soluzione collaudata.

Risultato, poco mercato, prezzi alti, nessuno che prova per dimostrare o confutare l'affidabilità e si rimane dove si è.

Ho un discreto materiale al riguarda ed alcune idee su come migliorare l'esistente Big Grin quello che mi manca è un finanziatore. Se qualche ADV volesse investire son certo di dimostrare che una barca diesel/elettrica non solo si puo' fare ma anche che a parità di peso offra confort e sicurezza superiori. Non ci credete? mettete mani al portafoglio e ve lo dimostro Big Grin Big Grin
(14-09-2017 17:20)wind e sea Ha scritto: [ -> ]l'amico Orteip mi pare troppo pessimista (forse sono troppo ottimista io) ma gli do ragione se pensiamo all'autonomia di un sistema solo elettrico...l'autonomia di un sistema ibrido secondo me è la stessa del solito classico diesel collegato direttamente all'elica...se non c'è vento e si è lontani dal porto basta accendere il generatore e ricaricare le batterie ed accendere il motore elettrico...le batterie dell'elettrico non sono enormi dato che servono (da sole) solo per brevi spostamenti....mi pare un impianto non troppo complicato...non stiamo parlando di una sala macchine di un sommergibile convenzionale (peraltro inventati già prima della prima guerra mondiale)

A parte il fatto che i famosi ibridi inventati prima della guerra sono stati in breve abbandonati proprio perchè quella che ritenevano il santo grall, ovvero l'autonomia sufficente a poter scappare in realtà si è rilevata insufficiente e gli si è pure ritorta contro.
I famosi U-Boot che seminarono il panico nell'Atlantico lo fecero solo per l'effetto sorpresa, quando ben presto gli altri si resero conto della reale autonomia di questi giocattoli (poche ore), iniziarono ad aspettarne la riemersine a poche miglia di distanza per fargli fare la fine che fecero.

Per il resto non sono pessimista ma sono realista.

Tanto per.... Già in questo stesso 3D è stato detto che un pacco batterie che dia qualche ora di autonomia (il mimo necessario per avere anche la certezza di entrare e manovrare in porto specialmente se dopo magari una giornata di vela), occorre un pacco batterie che bisogna sostituire circa ogni 4/5 anni al modico costo di 4/5000 eurini, oltre la manutenzione ordinaria al motore disel del generatore e tutto il resto per non parlare anche dei costi iniziali dell'imbarcazione e del fatto che per far andare il motore solo con il generatore, il motore del generatore forse dovrebbe essere più grosso di quello che normalmente un 10 Mt imbarcherebbe se principale.

Ripeto, il mio non è pessimismo ma sottolineo ancora una volta che, con la tecnologia di oggi, la proprozione costi, rinuncie, benefici, in barche di tale dimenzione è tutt'altro che conveniente ed in termini ecologici anche tutt'altro che auspicabile. Produrre e smaltire accumulatori inquina molto di più che utilizzare motori a combustione interna.

P.S. Ovviamente non sto polemizzando ma sto solo confrontandomi con i vari punti di vista e sto cercando di capire se effettivamente facciamo un discorso utopistico o stiamo cenrcando di valurare effettive soluzioni.

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(14-09-2017 17:33)iraeit Ha scritto: [ -> ]...
Risultato, poco mercato, prezzi alti, nessuno che prova per dimostrare o confutare l'affidabilità e si rimane dove si è.
...

Mi sento di condividere quello che hai scritto (anche la parte non citata).

In generale per una azienda è molto più conveniente conservare la sua attuale linea produttiva (sia come macchinari che come know-how) che investire in una "novità" senza esserne certa.
Questo non vuol dire che una soluzione "consolidata" sia migliore, o peggiore, di una "sperimentale" ma di certo senza sperimentazione non ci sarebbe progresso.
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...e tempi di ricarica di pochi minuti, azzerando le probabilità di incendio.
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Sull'azzerare le probabilita' di incendio non ci scommetterei: per ricaricare in pochi minuti, diciamo 6 tanto per dare un numero non troppo strano, una batteria da 100Ah (la tensione e' irrilevante) richiede una corrente pari a 60min/6minx100=1000A (trascurati i rendimenti) che e' una corrente notevolmente alta gia' con una batteria di capacita' modesta come quella presa ad esempio, corrente che in caso di cattivo contatto produce ben altro che fuoco e fiamme!!! (sugli impianti galvanici con cui ho operato c'erano alimentatori da 5000A, in un caso di ossidazione dei contatti le sbarre di alimentazione si sono fuse come il burro sprizzando scintille dappertutto).
Ricordo che le correnti di una comune saldatrice elettrica sono dell'ordine di qualche decina di Ampere e raramente superano il centinaio.
Faccio anche osservare la grossa sezione dei cavi di un salpaancore che assorbe fra i 100A e i 300A, con 1000 e passa Ampere pensate che cavi ci vogliono...
e che dire ???
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(14-09-2017 17:33)iraeit Ha scritto: [ -> ]I link commerciali son puramente di esempio, ogni altro prodotto va bene ed io non ho nessun legame con la/le aziende citate. Giusto per essere precisi.

(14-09-2017 15:33)orteip Ha scritto: [ -> ]Vada per il fuoribordo ed anche per il peso dll'altro compensato da quello dell'invertitore.

Ma per lo spazio occupato come la mettiamo? Pensi che per muovere anche una barca di dieci metri specialmente se c'è onda e vento basti il motore di un trapano??
L'onda ed il vento li devi considerare per forza, uno pechè tu stesso dici di uscire e poi andare a vela; due perchè se esci e le condizioni canmbiano, devi anche essere in grado di rientrare.

Giusto per rimanere sul super commerciale, disponibile se si vuole con una semplice telefonata lo spazio lo risolvi cosi':

http://www.torqeedo.com/en/products/pod-...52-00.html

Soluzione che a me non piace molto (anche se all'inizio mi era piaciuta) ma butti tutto sotto la barca e se proprio vuoi ne metti due anche piu' piccoli o due di quelle dimensioni ed hai anche il vantaggio del doppio motore in ormeggio.

Peso meno di 35Kg

(14-09-2017 15:33)orteip Ha scritto: [ -> ]Detto questo, anche se solo per uscire, entrare e manovrare nel porto, hai idea della grandezza e del peso del pacco batterie di cui avresti bisogno che in ogni caso dovrebbe anche avere un margine di riserva come sicurezza oltre al fatto che mentre andavi a vela hai in parte consumato l'autonomia con il pilota, frigorifero, Ipad, ecc..

Sempre dallo stesso produttore ma esiste di meglio:

http://www.torqeedo.com/en/products/batt...03-00.html

Circa 10Kg per Kwh ma qualcosa di meglio si riesce a fare.


(14-09-2017 15:33)orteip Ha scritto: [ -> ]Poi dici di andare sopratutto a vela, Si Ok ma anche qui non hai risposto alla mia domanda. Con i maggiori pesi cambia anche l'assetto della barca il che, sia per i pesi che per il nuovo assetto, richiede ben altra supeficie velica che a sua volta aumenta nuovamente i pesi richiedendo l'aumento della motorizzazione e del relativo pacco batterie innestando così un circolo vizioso che non finisce mai in parità.

Continui ad insistere su questo punto, ma a fronte di quali dati? I pesi di elettrico+batterie+generatore son generalmente inferiori al peso di motore endotermico + generatore e leggermente superiori se si ha il solo motore propulsivo endotermico.

Sopra hai alcuni dati tecnici ma troverai di meglio se fai una ricerca accurata.

Senza contare che in un sistema progettato bene puoi eliminare il gas (a tutto vantaggio della sicurezza) ed il peso della relativa bombola che seppur poco va calcolato. Ti serve una micro batteria servizi o a limite nulla quindi devi sottrarre il peso di queste ultime e due AGM da 150 Ah non pesano proprio poco.

Puoi distribuire i pesi in maniera piu' razionale disponendo di piccoli elementi e non di un grande monoblocco.

Quindi elettrico/diesel meglio del solo diesel ... ovviamente NO.

In primis i costi, ed ho messo quel link commerciale appositamente per farli vedere. Forse faranno anche sconti chi lo sa ma intanto i costi so quelli e non si scherza.

Successivamente, ma forse sarebbe da mettere al primo posto, manutenzione in caso di guasti. Su un motore diesel trovi chi interviene anche in un atollo sperduto in mezzo al pacifico su un sistema complesso come quello descritto potresti aver problemi anche tra i navigli di milano. Sarà forse piu' efficiente ma tutto prima o poi si rompe e necessita di essere riparato.

Terzo punto, le barche. Son progettate per ospitare motori diesel per la produzione e gli impianti son fatti per quello. Riadattare qualcosa di esistente è operazione assai complicata ed anche costosa e la disposizione dei pesi non sarà mai ottimale come per un progetto pensato fin dall'inizio per quello scopo.

Quarto, durata e sostituzione delle batterie e relativo costo.

Se mettessimo in linea pro e contro, sopratutto per il parco barche circolanti, è chiaro che la lancetta pende verso l'endotermico per la produzione.

I pochi casi di letteratura di barche "vecchie" riconvertite testimoniano che non vi è convenienza oggettiva nel farlo. 20/40K di impianto su una barca presa di seconda mano magari a 70K non sono giustificati.

Ma su una barca nuova magari da 400/500/600K quei 20K di differenza (non devo buttare il motore) diventano irrilevanti. Senza contare che in questo range spesso si ha anche generatore e balle varie quindi i prezzi potrebbero anche essere quasi identici.
Quello che pero' frena è la fiducia a tutto il sistema, ancora poco collaudato ed alla fine l'armatore opta per una soluzione collaudata.

Risultato, poco mercato, prezzi alti, nessuno che prova per dimostrare o confutare l'affidabilità e si rimane dove si è.

Ho un discreto materiale al riguarda ed alcune idee su come migliorare l'esistente Big Grin quello che mi manca è un finanziatore. Se qualche ADV volesse investire son certo di dimostrare che una barca diesel/elettrica non solo si puo' fare ma anche che a parità di peso offra confort e sicurezza superiori. Non ci credete? mettete mani al portafoglio e ve lo dimostro Big Grin Big Grin

Iraeit, sicuramente sono io che sono testone e dovremmo citofonare a Iansolo che in materia è un guro tuttavia, o forse non hai visto bene cosa hai postato oppure non volendo stai fornendo le prove proprio di quello che sostengo.

A parte la tua ultima analisi dove ragioni proprio sulla poca convenienza, cominciamo con il dire che di media un 10 Mt metri monta un 30/35 Cv e già, quando incontrano onda, sono al limite per togliersi da situazioni pericolose e questo te la dice lunga sul motore che hai postato che come da specifiche pesa 33 Kg ed equivale ad un 20/25 Cv [Comparable petrol outboards (propulsive power) 20 HP; Comparable petrol outboards (thrust) 25 HP]

Praticamente insufficiente ed ancora più sottodimenzionato rispetto al normale endotermico che già era sottodimenzionato.

Poi hai postato il link di una batteria ma forse non ti sei accorto che è poco più di una una batteria automobilistica, ha solo 104 Amper e di fatti nel link c'è la foto di due batterie accoppiate su un tender con il motore elettrico e questo te la dice lunga.

Due batterie accoppiate per dare un pò di autonomia ad un tendere con un motorino elettrico piccolo, ma forse non hai idea di quante di queste batterie dovrai accoppiare per far girare e dare una sola ora di autonomia al motore che tu stesso hai postato e che per altro è anche notevolmente sottodimenzionato per un 10 Mt.

Poi tutto si fa, io una volta ho portato un 14 Mt dentro al porto con un due cavalli ma c'èra mare piatto e ci muovevamo a poco più di un nodo ma questo non significa che vorrei mai affrontare una vacanza con a bordo la famiglia imbarcata su una barca di 14 Mt dotata di un motore di 2 Cv e nemmeno se fosse dotata di 10 Cv.
Sono sicuro che se lo chiedessi a un milione di persone, 999000 forse risponderebbero la stessa cosa: giro goliardico con amici si ma gita con la famiglia assolutamente no.

Quindi tali barche sarebbero vendute solo per andare a fare una pescatina al lago o per fare un giretto con gli amici.

Convenienza commerciale = Zero

Il mondo è pieno di tanti buoni presupposti ma poi, chiacchiere a parte, sono pochi quelli che consapevolmente sono disposti a sedersi su questi buoni pre-supposte e questo non lo dico io, lo dicono i numeri e questi numeri sono fatti da tutti noi, quindi anche da te che potresti dare un bell'esempio di coerenza.
Smiley4
Ora pero inizio ad aver l'impressione di monopolizzare il 3D per cui limiterò i miei interventi e per ora sapete che vi dico???

Dal momento che vedo che siete tutti coerenti, ovvero quando vi incontro navigate sempre e comunque tutti a vela, siete corsi tutti a comprarvi le barche ibride, per questo VOI avete tutti ragione ed io sono in torto ma l'ho già detto, io sono un testone.

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