I link commerciali son puramente di esempio, ogni altro prodotto va bene ed io non ho nessun legame con la/le aziende citate. Giusto per essere precisi.
(14-09-2017 15:33)orteip Ha scritto: Vada per il fuoribordo ed anche per il peso dll'altro compensato da quello dell'invertitore.
Ma per lo spazio occupato come la mettiamo? Pensi che per muovere anche una barca di dieci metri specialmente se c'è onda e vento basti il motore di un trapano??
L'onda ed il vento li devi considerare per forza, uno pechè tu stesso dici di uscire e poi andare a vela; due perchè se esci e le condizioni canmbiano, devi anche essere in grado di rientrare.
Giusto per rimanere sul super commerciale, disponibile se si vuole con una semplice telefonata lo spazio lo risolvi cosi':
http://www.torqeedo.com/en/products/pod-...52-00.html
Soluzione che a me non piace molto (anche se all'inizio mi era piaciuta) ma butti tutto sotto la barca e se proprio vuoi ne metti due anche piu' piccoli o due di quelle dimensioni ed hai anche il vantaggio del doppio motore in ormeggio.
Peso meno di 35Kg
(14-09-2017 15:33)orteip Ha scritto: Detto questo, anche se solo per uscire, entrare e manovrare nel porto, hai idea della grandezza e del peso del pacco batterie di cui avresti bisogno che in ogni caso dovrebbe anche avere un margine di riserva come sicurezza oltre al fatto che mentre andavi a vela hai in parte consumato l'autonomia con il pilota, frigorifero, Ipad, ecc..
Sempre dallo stesso produttore ma esiste di meglio:
http://www.torqeedo.com/en/products/batt...03-00.html
Circa 10Kg per Kwh ma qualcosa di meglio si riesce a fare.
(14-09-2017 15:33)orteip Ha scritto: Poi dici di andare sopratutto a vela, Si Ok ma anche qui non hai risposto alla mia domanda. Con i maggiori pesi cambia anche l'assetto della barca il che, sia per i pesi che per il nuovo assetto, richiede ben altra supeficie velica che a sua volta aumenta nuovamente i pesi richiedendo l'aumento della motorizzazione e del relativo pacco batterie innestando così un circolo vizioso che non finisce mai in parità.
Continui ad insistere su questo punto, ma a fronte di quali dati? I pesi di elettrico+batterie+generatore son generalmente inferiori al peso di motore endotermico + generatore e leggermente superiori se si ha il solo motore propulsivo endotermico.
Sopra hai alcuni dati tecnici ma troverai di meglio se fai una ricerca accurata.
Senza contare che in un sistema progettato bene puoi eliminare il gas (a tutto vantaggio della sicurezza) ed il peso della relativa bombola che seppur poco va calcolato. Ti serve una micro batteria servizi o a limite nulla quindi devi sottrarre il peso di queste ultime e due AGM da 150 Ah non pesano proprio poco.
Puoi distribuire i pesi in maniera piu' razionale disponendo di piccoli elementi e non di un grande monoblocco.
Quindi elettrico/diesel meglio del solo diesel ... ovviamente NO.
In primis i costi, ed ho messo quel link commerciale appositamente per farli vedere. Forse faranno anche sconti chi lo sa ma intanto i costi so quelli e non si scherza.
Successivamente, ma forse sarebbe da mettere al primo posto, manutenzione in caso di guasti. Su un motore diesel trovi chi interviene anche in un atollo sperduto in mezzo al pacifico su un sistema complesso come quello descritto potresti aver problemi anche tra i navigli di milano. Sarà forse piu' efficiente ma tutto prima o poi si rompe e necessita di essere riparato.
Terzo punto, le barche. Son progettate per ospitare motori diesel per la produzione e gli impianti son fatti per quello. Riadattare qualcosa di esistente è operazione assai complicata ed anche costosa e la disposizione dei pesi non sarà mai ottimale come per un progetto pensato fin dall'inizio per quello scopo.
Quarto, durata e sostituzione delle batterie e relativo costo.
Se mettessimo in linea pro e contro, sopratutto per il parco barche circolanti, è chiaro che la lancetta pende verso l'endotermico per la produzione.
I pochi casi di letteratura di barche "vecchie" riconvertite testimoniano che non vi è convenienza oggettiva nel farlo. 20/40K di impianto su una barca presa di seconda mano magari a 70K non sono giustificati.
Ma su una barca nuova magari da 400/500/600K quei 20K di differenza (non devo buttare il motore) diventano irrilevanti. Senza contare che in questo range spesso si ha anche generatore e balle varie quindi i prezzi potrebbero anche essere quasi identici.
Quello che pero' frena è la fiducia a tutto il sistema, ancora poco collaudato ed alla fine l'armatore opta per una soluzione collaudata.
Risultato, poco mercato, prezzi alti, nessuno che prova per dimostrare o confutare l'affidabilità e si rimane dove si è.
Ho un discreto materiale al riguarda ed alcune idee su come migliorare l'esistente
quello che mi manca è un finanziatore. Se qualche ADV volesse investire son certo di dimostrare che una barca diesel/elettrica non solo si puo' fare ma anche che a parità di peso offra confort e sicurezza superiori. Non ci credete? mettete mani al portafoglio e ve lo dimostro