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Versione completa: Una riflessione sull'ais
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(01-10-2017 21:56)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: [ -> ]@Kavokcinque, rispondo solo alla tua ultima domanda.
I ricevitori AIS possono essere collegati ad una antenna dedicata, o possono essere collegati all'antenna del vhf tramite uno splitter.
Lo splitter è comunque sempre un filtro, che come tale va a ridurre più o meno l'efficienza del vhf.
Per questo motivo, dopo aver utilizzato l'AIS per più di un anno con lo splitter, ho preferito comprare una corta antenna solo per lui è montarla sul rollbar.
La portata è logicamente diminuita, vista la minore altezza, restando comunque attorno alla decina di miglia a seconda di diversi fattori, comunque sufficiente per le nostre necessità.
In compenso il vhf è tornato a funzionare come prima e nel caso di problemi all'antenna in testa d'albero, ho la possibilità di collegare alla radio l'antennino del rollbar.

Si lo immaginavo, ma in effetti ho notato che il VHF in pratica lo tengo solo in ascolto e al massimo chiamo qualche Marina davanti all'ingresso.
[quote='kavokcinque' pid='439126498' dateline='1506888232'
Si lo immaginavo, ma in effetti ho notato che il VHF in pratica lo tengo solo in ascolto e al massimo chiamo qualche Marina davanti all'ingresso.
[/quote]

Tieni conto che il VHF è sopratutto un presidio di sicurezza e quindi è bene che abbia la massima portata ed efficienza nel caso di una emergenza tua o di terzi.

898989
Giusto, ma dipende quanta portata perde, può darsi che dipenda dalla qualità dello splitter?
I VHF con AIS incorporato superano questo problema ?
Cmq non ho roll bar per una seconda antenna.
Dà retta a RMV2605D, ti dovesse un giorno servire è meglio che la radio abbia la massima portata sia in ricezione che in trasmissione.
Tra rollbar e pulpito la differenza di altezza è praticamente ininfluente.
Puoi montarla tranquillamente sul pulpito.
(02-10-2017 22:27)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Giusto, ma dipende quanta portata perde, può darsi che dipenda dalla qualità dello splitter?
Corretto, un buon splitter (purtroppo) costa, ma minimizza le perdite dovute alla sua presenza.
Citazione:I VHF con AIS incorporato superano questo problema ?
Purtroppo non è detto
Citazione:Cmq non ho roll bar per una seconda antenna.
Mettila sul pulpito di poppa
BV!
(27-09-2017 23:57)Canadese Ha scritto: [ -> ]
(27-09-2017 12:27)Stefanone Ha scritto: [ -> ]Cari miei,
credo sia utile ricordare che l'installazione obbligatoria dell'AIS non è stata pensata per la "sicurezza attiva" per la quale esiste da qualche millennio l'ormai desueto uso del "guardare di prua" e in seconda istanza il RADAR, ma soprattutto per quella "passiva" ovvero soprattutto per avere registrata l'ultima posizione nel malaugurato caso di naufragio....
Anche se spesso viene usato per identificare le imbarcazioni che si incrociano e questo sicuramente facilita le comunicazioni radio mi preme ricordarVi che E' molto pericoloso considerare l'AIS un ausilio per evitare gli abbordi in mare!!!

Io non so qual'è la ragione per la quale è nato. Ma è secondo me indubbio che è un grande aiuto alla navigazione. Sia solo anche passivo, come ho io.
Caro mio,
Ho forse scritto che non è utile?
Avevo soltanto voluto porre l'accento sul fatto che non è alternativo ne al "guardar di prua" ne al RADAR!!!21
Comunque, pur rendendomi conto di essere ripetitivo, mi preme ribadire in modo chiaro e netto che l'incoscente uso dell'AIS in sostituzione del "guardar di prua" e del RADAR per la prevenzione degli abbordi in mare è molto pericoloso ed ha già causato diversi gravi incidenti...
(02-10-2017 23:38)Stefanone Ha scritto: [ -> ]
(27-09-2017 23:57)Canadese Ha scritto: [ -> ]
(27-09-2017 12:27)Stefanone Ha scritto: [ -> ]Cari miei,
credo sia utile ricordare che l'installazione obbligatoria dell'AIS non è stata pensata per la "sicurezza attiva" per la quale esiste da qualche millennio l'ormai desueto uso del "guardare di prua" e in seconda istanza il RADAR, ma soprattutto per quella "passiva" ovvero soprattutto per avere registrata l'ultima posizione nel malaugurato caso di naufragio....
Anche se spesso viene usato per identificare le imbarcazioni che si incrociano e questo sicuramente facilita le comunicazioni radio mi preme ricordarVi che E' molto pericoloso considerare l'AIS un ausilio per evitare gli abbordi in mare!!!

Io non so qual'è la ragione per la quale è nato. Ma è secondo me indubbio che è un grande aiuto alla navigazione. Sia solo anche passivo, come ho io.
Caro mio,
Ho forse scritto che non è utile?
Avevo soltanto voluto porre l'accento sul fatto che non è alternativo ne al "guardar di prua" ne al RADAR!!!21
Comunque, pur rendendomi conto di essere ripetitivo, mi preme ribadire in modo chiaro e netto che l'incoscente uso dell'AIS in sostituzione del "guardar di prua" e del RADAR per la prevenzione degli abbordi in mare è molto pericoloso ed ha già causato diversi gravi incidenti...

Grazie per aver chiarito, perche dire "E' molto pericoloso considerare l'AIS un ausilio per evitare gli abbordi in mare!!!" in italiano significa proprio peggio che inutile. Significa appunto "pericoloso" e mi pare fuorviante . Ausilio significa in aiuto, non in sostituzione delle buone norme di sicurezza.
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