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Versione completa: Come incocciate le scotte al genoa?
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Una variazione su una maniglia tessile che puo' essere utile per esempio con una scotta (magari la conoscono gia tutti, pero' almeno io ne vedo molto poche fatte cosi), consiste nel lasciare uno spazio fra le due "gambine" prima del nodo diamante, in modo da poter fare un primo anello che rimane li' sempre, con la maniglia tessile che anche aperta rimane attaccata a qualcosa, e che poi e' possibile chiudere.
Insomma non rischia di volare tutto via quando la si mette o toglie

http://sybrancaleone.blogspot.fr/2017/10...ckles.html


][Immagine: P1110763.JPG]
quello che fa impicciare la gassa nel passaggio è il pezzo finale del corrente.
io lo unisco al resto facendo un giro di velcro.
In regata maniglia tessile...in crociera con gassa damante
Io su barche dai 40 piedi in su (farr40, cookson, etc) Tylaska con il velcro a protezione. Sotto uso i tessili con tranquillità.
Tylaska , non si inceppano da nessuna parte e anzi sono abbastanza compatti da passare dentro ai carrelli di fiocco e Genoa quando si deve cambiare vela
E poi sono facili e affidabili
Gassa più corta possibile, su scotta dsk 78 da 14.
Con i moschettoni bisogna anche che la vela sia adatta, nel senso angolo con anello o D rapportato (fettuccia, ecc) o comunque sottile: per esempio il mio angolo di drizza del fiocco da vento e' in occhiello pressato nel tessuto, e' talmente spesso che non riesco a chiudere il moschettone di drizza, ho dovuto aggiungerci un altro gambetto. Idem l angolo di scotta del genoa, deve essere spesso 3-4cm e lontano dal bordo della vela che per avere un moschettone adatto ci vorrebbe roba da tre chili di ferraglia 27
(13-10-2017 11:31)rob Ha scritto: [ -> ]Una variazione su una maniglia tessile che puo' essere utile per esempio con una scotta (magari la conoscono gia tutti, pero' almeno io ne vedo molto poche fatte cosi), consiste nel lasciare uno spazio fra le due "gambine" prima del nodo diamante, in modo da poter fare un primo anello che rimane li' sempre, con la maniglia tessile che anche aperta rimane attaccata a qualcosa, e che poi e' possibile chiudere.
Insomma non rischia di volare tutto via quando la si mette o toglie

http://sybrancaleone.blogspot.fr/2017/10...ckles.html

ho i miei dubbi che quello nel sito a forma sferica sia un nodo diamante
mi sembra più un nodo bottone (nodo vaccaio ripassato)
(13-10-2017 14:13)Capitan Papino Ha scritto: [ -> ]
(13-10-2017 11:31)rob Ha scritto: [ -> ]Una variazione su una maniglia tessile che puo' essere utile per esempio con una scotta (magari la conoscono gia tutti, pero' almeno io ne vedo molto poche fatte cosi), consiste nel lasciare uno spazio fra le due "gambine" prima del nodo diamante, in modo da poter fare un primo anello che rimane li' sempre, con la maniglia tessile che anche aperta rimane attaccata a qualcosa, e che poi e' possibile chiudere.
Insomma non rischia di volare tutto via quando la si mette o toglie

http://sybrancaleone.blogspot.fr/2017/10...ckles.html

ho i miei dubbi che quello nel sito a forma sferica sia un nodo diamante
mi sembra più un nodo bottone (nodo vaccaio ripassato)

Confesso che con i termini non mi scervello piu di tanto per l accuratezza, sara' anche fondamentalissimo ma diciamo non me ne frega niente; il nodo fatto e' questo, viene fuori googlando diamond knot, se poi non si chiama cosi', si chiamera' in altro modo. Rolleyes

[Immagine: dbd2ab19b5f31be252aaa55e8ce18716--rope-k...celets.jpg]
È il nodo "turbante". Non è il pugno di scimmia. Anch'io uso il grillo tessile ormai da anni. Quello semplice.
http://www.treccificioborri.it/img/corde...ce/500.jpg
Io uso la gassa.
con poco vento preparo la gassa sul punto di scotta "normale" e bon.
Se è previsto vento in aumento o c'è tanto vento da pensare di dover prendere la mano al fiocco, allora faccio la gassa sulla prima mano e poi "a doppio" faccio la gassa anche sul punto di scotta "normale", in modo che se devo dare la mano basta sciogliere quest'ultima senza dover ammainare eccessivamente la vela o alzarsi in piedi per fare la gassa sulla prima mano.
Se devo ridare tela prima vado su di drizza e poi rifaccio la gassa "a doppio" sul punto di scotta "normale".
In virata non ho nulla che dia fastidio alla scotta così disposta quindi x me va bene. in alti casi da vedere.

Non so se è chiaro ... se non è chiaro ci riprovo ...Smile

Parere personale sui soft shakle. Hanno solo il vantaggio di pesare poco e giustamente se li prendi in faccia non soffri, per il resto, benchè sian facili da fare e costino poco, sono una rottura di palle tale che anche sulle drizze li ho sostituiti con i buoni vecchi Witchard a scancio sotto carico. Costeran dei soldi ma li valgono tutti, soprattutto quando non è estate, non è giorno e non ci sono solo 10 nodi di vento!
(13-10-2017 12:36)LiberaMente Ha scritto: [ -> ]Gassa più corta possibile, su scotta dsk 78 da 14.

Idem ....su scotta da 10 Smiley2
Faccio esclusivamente un uso crocieristico e fino a poco tempo fa utilizzavo la gassa. Quando ho cambiato le scotte, con impiombatura e grillo tessile (soft shackle), un po’ mi è cambiata la vita. Non si inceppa più nulla...
anche io scotte impiombate e soft shakle...

però il tyslaska che hai postato tu in foto è per la drizza non per le scotte...

mai visto una barca con le scotte con quei cosi, altrimenti ci sarebbero i reparti di traumatologia pieni zeppi di prodieri.... e noi timonieri alla ricerca disperata di prodieri Smile
...È il nodo "turbante". Non è il pugno di scimmia...
...viene fuori googlando diamond knot...
...ho i miei dubbi che quello nel sito a forma sferica sia un nodo diamante
mi sembra più un nodo bottone (nodo vaccaio ripassato)...

OT

Vai a capi'... qui cce vo' a tassonomia in Latinoo, come pei pesci.

Mi ricordo l'orrore dei miei famigliari Italiani quando gli ho detto, come si dice qui' che avevo pescato un Delfino.... scusate, un Coryphaena hippurus Smile

La Gassa diventerebbe funis rostri (Bowline).



Uso reverse bowlines per i fiocchi. funis rostri contrarium.
(13-10-2017 18:14)Holiday11 Ha scritto: [ -> ]anche io scotte impiombate e soft shakle...

però il tyslaska che hai postato tu in foto è per la drizza non per le scotte...

mai visto una barca con le scotte con quei cosi, altrimenti ci sarebbero i reparti di traumatologia pieni zeppi di prodieri.... e noi timonieri alla ricerca disperata di prodieri Smile

Idem. Piomba e soft. Nuovi rigidi fatti bene e che non scorrono nella piomba.
i Jlock vanno anche sulle scotte... quando ho preso la barca c'erano proprio quelli. Un flagello.
Meglio la gassa a quel punto.
Ma un moschettone libero di svolazzare a prua non è pericoloso? A me pare di ricordare che sia contrario al "buon senso marinaresco"
io usavo la gassa e sono passato al loop del disegno di Cavallone .
Ti sconsiglio di usare quei "ferri" non servono la gassa va benissimo
300 euro? a firenze si direbbe che e' un "acchiappacitrulli" .
(13-10-2017 15:40)osef Ha scritto: [ -> ]È il nodo "turbante". Non è il pugno di scimmia. Anch'io uso il grillo tessile ormai da anni. Quello semplice.
http://www.treccificioborri.it/img/corde...ce/500.jpg


Lo compro da loro o loro vendono soltanto all'ingrosso per rivenditori?
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