I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Tavoletta o rondella per rinforzo passascafo
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4
zk@milleniumtech.it
grazie... poi commento come ben sai
(15-11-2018 15:46)ZK Ha scritto: [ -> ]zk@milleniumtech.it
grazie... poi commento come ben sai
Spedito pure a te.

Daniele
Come fatto notare argomento gia' trattato in altro thread proseguiamo su quello grazie.

http://forum.amicidellavela.it/showthrea...sascafo%22
capito il concetto.. la valutazione del carico no... direi fatta a occhiometro.

il concetto e' che la presa a mare se sottoposta al carico di una persona o di un oggetto pesante non deve cedere o peggio rompersi o ancora peggio rompere lo scafo... e questo e' condivisibile.
tralasciando le giuste considerazioni su corrosione e tenuta.. ritiene giustamente che non si possa in tal senso tralasciare il momento che una sollecitazione sull' estremita rigida del gruppo presa-valvola possa generare sullo scafo, per questo non si accontenta di salirci col piede.

penso che sia una pratica corretta.. non so come siano messe le prese a mare di @kavok, immagino che si ragioni di roba molto piu recente e dove la struttura dello scafo e' piena e decisamente gia dimensionata per la cosa.. diversamente concorderei con te.. i 3 mm non bastano.

all' amministratore il compito di rimettere insieme i pezzi.. io in questo contesto non saprei capirci nulla.. forse meglio avere due 3d sullo stesso argomento che togliere la continuita ad un discorso.
(15-11-2018 16:26)ZK Ha scritto: [ -> ]capito il concetto..[]

all' amministratore il compito di rimettere insieme i pezzi.. io in questo contesto non saprei capirci nulla.. forse meglio avere due 3d sullo stesso argomento che togliere la continuita ad un discorso.

Forse come al solito senza polemica, se uno cercasse prima di aprire nuove discussioni su argomenti gia' trattati...e non hai colto che appunto e' un tentativo di non disperdere in mille rivoli argomenti interessanti.Chiuso OT, pensiamo alla discussione. Provvedo io all' unione. .
anch'io smanetto, ma sinceramente (quoto dapnia) a volte non capisco il fervore modificativo.

tecnicamente - ad esempio - un passascafo da un pollice si mantiene con una rondella più ampia della passascafo di circa 5 mm.

in tal senso la superficie della rondella è di circa 450 mmq

il carico di rottura della vetroresina è circa 8 kg/mmq a trazione e 12 a compressione.

anche lasciando la sola rondella, per scassare il tutto, di panzoni da 100 kg ne devono salire sopra una cinquantina ... di cosa parliamo.

la rondella basta e avanza ...

se il costruttore ci ha messo solo la rondella, e - di certo - non gradisce che le proprie barche vadano a fondo, lasciate anche voi la sola rondella ed il tutto sarà più sano e pulito.

giusto per similitudine e per capire quanto a volte noi siamo eccessivamente portati a sovradimensionare (spesso facendo in buona fede più danni che bene) riporto che la mia vecchia barca da 9 mt aveva una deriva di 1400 kg. fissata allo scafo con 19 bulloni m20 corredati di sole rondelle di appena 3mm più larghe.
la barca ha girato - per 40 anni - mediterraneo ed atlantico e l'aveva così progettata primrose che con illingwort ha progettato lo stato dell'arte della vela nei suoi anni
(15-11-2018 17:05)admin Ha scritto: [ -> ]Forse come al solito senza polemica, se uno cercasse prima di aprire nuove discussioni su argomenti gia' trattati...e non hai colto che appunto e' un tentativo di non disperdere in mille rivoli argomenti interessanti.Chiuso OT, pensiamo alla discussione. Provvedo io all' unione. .
Scusa Admin, il mio post era " Costruirsi rondelle passascafo in vetroresina" cioe' come farsele stratificando vetro e resina e di che spessore.
Questo tratta se metterle o meno e di che tipo.
Argomenti simili ma non uguali.
Avevo cercato certo, ma il quesito era diverso da quanto già trattato e lo ho aperto nuovo.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

piu o meno la situazione strutturale della presa a mare e' questa.
al carico della persona distratta o che scivola freccia rossa ci sara una reazione dello scafo equivalente di segno opposto verde.
poi ci sara da aggiustare il momento che vale quanto il peso della persona per la distanza tra dove ha messo il piede e lo scafo.
a questo momento corrispondera una reazione (frecce verdi orizzontali) che dipendera dal diametro della "rondella", piu la rondella e' grande minori le forze di reazione che deve produrre la sezione dello scafo.

tanto per fare una battuta se lo scafo fosse in sandwich di balsa con un velo di vetroresina sopra questo tipo di sollecitazione potrebbe generare una rottura importante.. i valori non li metto per abbattere i rischi di polemiche... vorrei solo che si capisse che il produttore del passacafo di questa situazione se ne frega, sono cose a cui deve pensare il cantiere.. ovvero chi sostituisce le prese.. io fino a stamattina non mi ero posto il problema pero in tutta franchezza, se cambi passascafo tocca quantomeno pensarci.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

questo il materiale che vorrei montare, se il filmato vi interessa andate sul sito web della ditta dove ci sono numerosissime info tecniche per il montaggio, compresi i sigillanti raccomandati con le caratteristiche principali dei medesimi e numerose considerazioni tecniche sia sul fare la tenuta con teflon in rotolo vs sigillanti struttturali, sia nel confronto fra filettature parallele e coniche.
Se avete voglia di approfondire ci sono cose interessanti.
Anche le schede degli adesivi apportano utili informazioni, tipo la capacità di incollaggio con vari materiali.
(15-11-2018 21:08)ZK Ha scritto: [ -> ]piu o meno la situazione strutturale della presa a mare e' questa.
al carico della persona distratta o che scivola freccia rossa ci sara una reazione dello scafo equivalente di segno opposto verde.
poi ci sara da aggiustare il momento che vale quanto il peso della persona per la distanza tra dove ha messo il piede e lo scafo.
a questo momento corrispondera una reazione (frecce verdi orizzontali) che dipendera dal diametro della "rondella", piu la rondella e' grande minori le forze di reazione che deve produrre la sezione dello scafo.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Mai offrire agio ai sarcasmi su un piatto d'argento
79
(16-11-2018 00:04)dapnia Ha scritto: [ -> ]Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Mai offrire agio ai sarcasmi su un piatto d'argento
79
Smiley4
(15-11-2018 20:11)santicuti Ha scritto: [ -> ]anch'io smanetto, ma sinceramente (quoto dapnia) a volte non capisco il fervore modificativo.

tecnicamente - ad esempio - un passascafo da un pollice si mantiene con una rondella più ampia della passascafo di circa 5 mm.

in tal senso la superficie della rondella è di circa 450 mmq

il carico di rottura della vetroresina è circa 8 kg/mmq a trazione e 12 a compressione.

anche lasciando la sola rondella, per scassare il tutto, di panzoni da 100 kg ne devono salire sopra una cinquantina ... di cosa parliamo.

la rondella basta e avanza ...

se il costruttore ci ha messo solo la rondella, e - di certo - non gradisce che le proprie barche vadano a fondo, lasciate anche voi la sola rondella ed il tutto sarà più sano e pulito.

In effetti quanto dici mi è fonte di riflessione, magari la rondella non ci vuole anche se come dice ZK ha funzioni di contenere il sigillante. Vedo che anche tu hai un Bavaria dello scorso decennio. Non so se anche tu hai le bocche di rancio fissate con autofilettanti. A me, ma è successo ad altri, le bocche di sono mosse, per cui ho fatto la modifica montandole con 5 (erano 3) viti passanti, dadi e contropiastre inox. Sicuramente il costruttore non gradisce che le proprie barche abbiano problemi all'ormeggio durante le burrasche, però la soluzione scelta è veramente minimale.Anche il vano motore senza aspiratore e con l'aria calda che finiva nel controstampo non mi sembrava una scelta giusta fatta dal costruttore, ci ho messo con pazienza le mani e ho risolto brillantemente. Secondo me spesso si può migliorare la propria barca costruita da un cantiere generalista al quale qualche risparmio o ingenuità qui e la gli è passata.Magari se la barca è di un cantiere top qualità hanno già fatto tutto loro e questo lo trovo giusto dato che sarà costata il doppio di una barca di grande serie.
Altra cosa, spesso è meglio approfondire un argomento che non si conosce bene, magari consigliarsi con altri adv e poi farsi il lavoro per conto proprio. Ci vuole molto tempo, ma per cose cmq fattibili da un hobbysta mi fido più a fare da solo che ad affidarmi al cantiere che il pelo nell'uovo non lo cerca, magari ha esperienza, ma ha sempre fretta nel fare le cose per avere un ragionevole rapporto lavoro/costo.
Ti faccio un esempio, ho appena fatto un po' di modifiche sul frigo ( termostato e ventilazione vano motore) che mi sono costate una settantina di euro di pezzi vari e un bel po' di tempo.Se mi fossi rivolto ad un cantiere avrei speso magari 500 euro e non penso che la cura sarebbe stata uguale.
Io a suo tempo scrissi a Trudesign per chiedere un parere sulle tavolette in compensato marino da interporre e incollare allo scafo interno , loro mi risposero che vanno bene purchè verniciate/impermeabilizzate perché se uno ha spesso acqua in sentiva , ovviamente, potrebbero marcire.
Da me non c'è pericolo perché la sentina è assolutamente asciutta, se capitasse di allagarla sarebbe successivamente asciugata in tempi brevissimi.
Io le ho messe.


BV
Benissimo per le tavolette.Mi sembra di vedere nella terza foto che sono state verniciate se non sbaglio.
Una pennellata di copale o quello che si vuole non fa male alla tavoletta.
Jarife, cortesemente,mi dai la mail della Trudesign? Io ho scritto due volte alla mail per il contatto senza alcuna risposta. Anche io ho tutto asciutto.
(18-11-2018 17:40)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Jarife, cortesemente,mi dai la mail della Trudesign? Io ho scritto due volte alla mail per il contatto senza alcuna risposta. Anche io ho tutto asciutto.

Li ho contattati su fb>Messanger, provaci, non mi avevano risposto subito ma poi lo fecero scurandosi del ritardo.
Di seguito la loro risposta dove alla fine mi consigliano la griglietta davanti alla presa d'acqua del motore:

Hi Gianni
Sorry for delay we have just returned to work from Xmas break.

Yes using a piece of wood under the washer & nut is a good idea but you need to seal the wood with a sealer like varnish to keep any water in the bilge soaking into the wood. Yes 291i is good for this instillation

If you do not have a strainer on the outside of the engine intake skin fitting you can have a problem if debris or eg a plastic bag was to be sucked into the engine cooling impeller
(18-11-2018 17:15)GARIBALDI Ha scritto: [ -> ]Benissimo per le tavolette.Mi sembra di vedere nella terza foto che sono state verniciate se non sbaglio.
Una pennellata di copale o quello che si vuole non fa male alla tavoletta.


Avevo dato una buona mano di impregnante e due di vernice.(dopo averle limate per adattarle alle "imperfezioni" della vtr).

BV
(18-11-2018 15:23)JARIFE Ha scritto: [ -> ]Io a suo tempo scrissi a Trudesign per chiedere un parere sulle tavolette in compensato marino da interporre e incollare allo scafo interno , loro mi risposero che vanno bene purchè verniciate/impermeabilizzate perché se uno ha spesso acqua in sentiva , ovviamente, potrebbero marcire.
Da me non c'è pericolo perché la sentina è assolutamente asciutta, se capitasse di allagarla sarebbe successivamente asciugata in tempi brevissimi.
Io le ho messe.


BV

Bel lavoro pulito. Ma mi sembra che la tua barca non abbia il controstampo. Sarebbe anche interessante capire se qualche armatore di barche controstampate è riuscito a mettere, prima del dado, una basetta tonda o se per farlo ha dovuto allargare il foro nel controstampo.
Se lo scafo é abbastanza spesso e se il filetto delpassascafo arriva fino in fondo la tavoletta non serve praticamente a niente, la maggior parte dei cantieri non la mette ..
(25-11-2018 20:13)luca boetti Ha scritto: [ -> ]Se lo scafo é abbastanza spesso e se il filetto delpassascafo arriva fino in fondo la tavoletta non serve praticamente a niente, la maggior parte dei cantieri non la mette ..
Luca mi sembra che tu lavori sulle barche per professione, giusto?
Ho visto un po' come sono fatte le valvole flangiate Groco , che superano le normative ABYC sui carichi laterali che il gruppo valvola passascafo può sopportare, 227 kg.
Hanno tutte una backing plate e sembrano assai robuste.
La Maestrini le sta facendo uguali, e in un articolo/ intervista affermano che in Europa questo standard non è richiesto, ma sperano che i cantieri europei vogliano installare le valvole flangiate per adeguarsi ai piu' alti standard di sicurezza Usa.
Hai lavorato su questo tipo di valvole? che ne pensi?
Ad una prima impressione mi piacciono molto dato che la valvola non fa peso e non è a sbalzo sulla filettature del passa scafo ma e' solidamente appoggiata allo scafo dal lato flangia.
Pagine: 1 2 3 4
URL di riferimento