Al di là dell'estetica voluta così da me riprendendo un certo stile esotico (ed anche funzionale) dei primi grandi vascelli del 14esimo e 15esimo secolo; cosa che a giusta causa può piacere oppure no ma del resto sappiamo tutti però, che l'estetica è una cosa prettamente soggettiva.
Per il resto volevo tranquillizzare la comunità degli amici ADV sul fatto che il lavoro, seppur fatto da me, non è stato fatto da uno spovveduto che basa le cose sul sentito dire o su qualche esperienza casuale incontrata nella vita. Con la mia barca oltre a navigare mi piace usare le mie competenze anche per progettare e sperimentare.
Sia il relativo calcolo strutturale in fase progettuale che le prove pratiche successive (misurate con adeguata strumentazione) hanno pienamente soddisfatto ben oltre le aspettative sia con il gennaker che con lo spy ed il Code Zero (questi ultimi due di un Gran Soleil 52 prestati da un amico regatante giusto per fare le prove).
Per la visibilità delle luci di via, tralasciando che le ho anche in testa d'albero, basandosi sul codice della navigazione le luci di via devono avere una visibilità laterale ciascuna per un settore pari a 112° e 30', il bompresso in oggetto è stato
strutturato ed inclinato in modo tale di assolvere a TRE ben distinte funzioni appositamente volute:
1- Spostare il punto di mura all'estenrno della misura adeguata alle esigenze dell'armatore (IO) che, navigando con moglie e figlioletto più avvezzi a prendere il sole che a collaborare, vuole arrivare ad inferire le vele senza troppi sbattimenti perchè a lui interessa navigare con molta calma macinando miglia e niente affatto regatare neanche lontanamente. Nel caso avrebbe adottato altri sistemi.
2 - Pur avendo spostato non di poco all'esterno il punto di mura, restare comunque nella sagoma dell'imbarcazione per non avere problemi di manovra ma soprattutto di montaggio e smontaggio dell'attrezzo stesso che in altro modo avrebbe potuto impedire l'apertura del gavone dell'ancora od il corretto posizionamento della stessa nel musone.
3 - Consentire alle luci di via di poter essere viste per un settore maggiore di quello previsto dalle normative.
Poi, ovvio che come già detto, l'estetica è cosa soggettiva così come è soggettivo e lecito avanzare delle ipotesi su presunte problematiche cosa che personalmente comunque trovo costruttiva. Pur studiando, progettando, e calcolando in modo adeguato qualsiasi cosa, il punto di vista degli altri può solo aiutare a riflettere meglio su quanto si è studiato, progettato e calcolato...